marviglia sì imperfetta
Marviglia sì imperfetta,
Ignara di su' ardore,
Che arde e fa ardere
Il mio docile core.
Sensibile al suo sguardo
Son io, ch'ella mi disse:
"Tutt'altro sei che tardo;
Il comprender ti capisse!"
Amor, amai, ho amato ed amerò
Mill'altri sguardi, forse, ed altri occhi;
Ma mai nessuno io comparerò
All'innocenza e al gusto buon di questi.
Non invano io canto sto canto
A lei, che s'alza mattiniera.
Di lontano il suo core è giunto
Per rapire il mio al farsi d'una sera.
Piacenza, 14 Gennaio 2013
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