15. Spiegazione
Mi cinge le spalle con un braccio e mi fa la domanda che non avrei mai voluto sentire: "Adesso mi spieghi che cacchio è successo?" sta cercando di rimanere calmo, questo significa che devo dosare bene le parole e che purtroppo non ho vie di scampo.
Apro la bocca, ma nella stanza irrompe Minho con la forza di una mandria di elefanti imbizzarriti. "Dov'eri finita? Sei sparita per ore." è davvero preoccupato e se possibile la sua espressione aumenta quando posa lo sguardo sulle mie mani fasciate e le bende sporche di rosso "Che cavolo hai fatto?" E' Newt a rispondere con fare scocciato "Stava giusto per dirmelo, prima che tu entrassi con la forza di mille dolenti. Chiudi quella caspio di porta e siediti."
L'altro ragazzo esegue gli ordini e si posiziona di fronte a me. "Parla su!" è impaziente. "Ok. Stavo aspettando che la scatola salisse e intanto stavo ascoltando i discorsi degli altri quando ho sentito due che dicevano che ero brutta e che tra me e un dolente avrebbero scelto un dolente e che se non ci foste stati voi non sarei resistita neanche un giorno qui." prendo un respiro e continuo "Non so cosa mi sia preso, ma mi sono sentita così offesa che ho colpito uno dei due ragazzi." "E Nick che cosa ha detto quando siete andati via? Non ha neanche indetto un'Adunanza" "Ci siamo messi d'accordo su una punizione meno dura della Gattabuia e quindi sta sera rimarrò a digiuno e la mia porzione andrà a Jack: il ragazzo che ho colpito."
Newt si alza in piedi, non l'ho mai visto così furioso "Ma che caspio...? Nick è proprio una testapuzzona, lo sa che già non mangi molto. Come può portarti via anche solo quel poco che mandi giù? Adesso vado a dirgliene quattro" ma Minho lo blocca prima che possa fare qualche sciocchezza "Non ci hai ancora detto come ti sei fatta quelli" dice indicando le mie mani. "Sono andata nella foresta e ero così arrabbiata che ho preso... a pugni... un albero..." spiego imbarazzata.
Minho rimane a bocca aperta "Ma guarda te la mia principessina. Sei diventata una guerriera" sorrido vedendo che non è arrabbiato. In questo momento il suo sarcasmo è molto d'aiuto. "Non incoraggiarla, tu non hai visto com'era ridotta quando l'ho trovata. Si è scorticata fino all'osso." spiega Newt ancora furioso.
"Hai fatto di peggio" ribatte Minho a bassa voce, quasi non riesco a sentire le sue parole. Il biondino si gira di scatto, ma non riesco a capire se sia più sorpreso o arrabbiato. Non capisco cosa intenda "In che senso scusa?" "Non...non è niente fagio." dice frettolosamente "A me sembrava qualcosa" Non mi piacciono i segreti. "No invece!" Ok, è decisamente molto alterato. Minho mi ammonisce con uno sguardo di stare zitta e per stavolta gliela do vinta "Bene così."
L'asiatico cerca di interrompere l'elettricità che si è formata tra di noi, ma fa solo peggio: "Andiamo a mangiare qualcosa?" poi si accorge dell'errore e con una faccia imbarazzata si gratta la testa come se non fosse stato lui a fare quella proposta. Newt lo incenerisce con lo sguardo. Ma io non posso fare a meno si trovare molto buffa questa scena e scoppio a ridere tenendomi la pancia. Mi aggrappo al braccio di Minho e lo trascino fuori dalla stanza rispondendo ancora divertita "Sì andiamo, pozzo senza fondo."
Ci mettiamo in fila per prendere la nostra porzione e dietro di noi, chissà come mai, si posizionano i due idioti di oggi pomeriggio. Io sono dietro Newt, lo vedo prendere la sua porzione e spostarsi di poco per aspettarmi, è il mio turno.
Prendo il mio piatto "Grazie Fry" l'odore dello stufato mi riempie le narici. Proprio oggi che non posso. Penso dispiaciuta. Faccio un mezzo giro su me stessa, mi ritrovo faccia a faccia con Jack e noto con piacere che ha un livido violaceo all'altezza dello zigomo. Faccio il sorriso più dolcemente falso che io abbia mai fatto e con voce smielata gli dico porgendogli il piatto "Tieni caro. E strozzati." Nessuno ha detto che devo essere gentile. Poi mi incammino con Newt a fianco verso il tavolo dove Minho si sta già ingozzando con voracità. Alzo gli occhi al cielo esasperata. Inizierà mai a mangiare civilmente? E' un ragazzo, non un maiale.
Gally mi affianca e io mi sbrigo a nascondere le mani sotto il tavolo "Addirittura neanche il piatto? Dovresti mangiare almeno un po' bambolina." dice potandosi alla bocca un pezzo di carne. "A proposito che punizione ti hanno dato? Ho sentito anch'io cos'hanno detto, ma tu mi hai preceduto, sei stata grande, proprio un bel pugno." si complimenta facendomi l'occhiolino. Gli sorrido. E pensare che con gli altri è sempre scontroso, con me è pure simpatico.
Scuoto la testa divertita "Grazie Gally. La mia punizione è stata questa" rispondo ammiccando con la testa verso il punto dove dovrebbe esserci il mio piatto "Dare la mia porzione a Jack." Non tradisce nessuna emozione, non è molto preoccupato, l'unico in costante panicoper me è Newt. Non mi stupirei se cominciasse a pedinarmi dopo la stupidata che ho fatto oggi. "Beh sempre meglio della Gattabuia" commenta prima di spostarsi ad un altro tavolo dove i suoi amici costruttori lo aspettano.
Guardo alla mia destra e noto con piacere che il biondino sembra essersi rasserenato e ora sta scherzando con Minho e altri velocisti che si sono aggiunti al tavolo. Li ascolto scherzare, ma non sento quello che dicono, registro solo le risate, che mi fanno sentire a casa. Anche se non so neanche cosa vuol dire casa.
*Angolo autrice*
Buon giorno pive,
Buona befana a tutti!!! Da voi è arrivata? Vi ha portato caramelle e cioccolata o carbone?😏
Sfortunatamente questo significa che domnai si ricomincia la scuola. E... strano a dirsi, ma non ne ho nessunissima voglia. E voi?
Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto con commenti e stelline. Grazie per essere ancora con me.😘
Ci sentiamo presto
Irene💙
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