7- ditemi che ho visto male!
CHRISTEN
I lavori sono iniziati o meglio sono già a buon punto.
Dopo la chiacchierata con il sindaco dove ho esposto le mie idee, ho acquistato un bel pezzo di terreno dove già c'era una costruzione.
La mia intenzione è quella di aprire una specie di centro benessere con tutti i comfort e per la sua inaugurazione ho chiesto l'aiuto a tutti i negozianti e a chiunque volesse aiutarci.
Organizzeremo un'evento dove chi vorrà, potrà esporre i propri lavori o prodotti e tutti sono entusiasti e già siamo al lavoro.
Noi proporremo una piccola sfilata con abiti disegnati da me e cuciti da alcune sarte del posto e vorrei cucire qualcosa anch'io.
Per la sfilata ho chiesto aiuto a Zoe e Chantal, le altre non verranno per non inimicarsi mia madre ma mi hanno promesso di non dire nulla.
I miei ragazzi, Annie, Rose, Matt e anche il piccolo Tommy, sfileranno insieme ad altri giovani del posto.
Ho investito tanto ma i soldi non mi mancano, praticamente è da appena nata che lavoro anzi ancora prima.
Mia madre sfilava quando era incinta di me, per poi sfilare con me in braccio a pochi mesi finché non ho iniziato a camminare e a sfilare tenendo la sua mano e il resto è storia, ora sono tra le modelle più famose e strapagate fino al punto che potrei anche smettere di lavorare, ho accumulato talmente tanti soldi che anche i miei futuri figli ne trarrebbero benefici.
La cosa strana è che non ho nessuna voglia di tornare a far parte di quel mondo, qui sto bene come mai in vita mia e quando lo vedo avanzare verso di me con solo in misero asciugamano intorno ai fianchi sò il perché e ho la consapevolezza di essere perdutamente, incondizionatamente, fottutamente innamorata di Logan e devo assolutamente parlarci.
"Ti piace quello che vedi?" Mi chiede con un sorriso strafottente.
"Ha il suo perché, anche se preferisco quello che c'è sotto" gli rispondo avvicinandomi a lui, per poi, una volta raggiunto, mettergli le braccia intorno al collo e posare le mie labbra sulle sue.
"Chi sei tu?" Mi domanda con occhi dolci "sei comparsa dal nulla , ci stai aiutando, stai aiutando un piccolo paese a tirarsi su senza volere niente in cambio, perché?"
"Chi ti dice che non voglio niente in cambio?" Gli rispondo maliziosa baciandolo.
Sento che sorride sulle mie labbra ma non interrompe il contatto tra noi anzi, le sue mani scivolano sul mio culo strizzandolo piano per poi andare a cercare il bottone dei miei pantaloni e a sfilarli con facilità.
Con altrettanta facilità mi ritrovo nuda sopra di lui, ansimando senza vergogna quando le sue mani raggiungono il mio seno.
"Che cosa mi hai fatto Logan " chiedo ma quello che ne esce è un gemito.
"Ancora nulla ma provvedo subito" risponde, per poi mettermi sotto di lui, penetrandomi facilmente.
Ridacchio come un'adolescente arrapata perché, al momento è quello che sono, arrapata.
"Sempre pronta per me" mi sussurra.
Dio, ma come fa?
E dopo poco già sento già l'orgasmo montare.
"Ci sono, non fermarti, più forte..." gemo vergognosamente.
"Quando fai così è come se parlassi direttamente al mio uccello, cristo, ci sono anch'io "
E ci perdiamo in noi e guardarlo mentre viene potrebbe provocarmi un'orgasmo per quanto riesce ad essere sensuale.
"Logan io..."
"Anch'io principessa..."
Oddio, anche lui cosa?
Un bussare alla porta ci fa sobbalzare.
"Non voglio muovermi da qui" mi dice baciandomi il collo.
Dio i suoi baci sul collo.
"Sò che siete a casa e immagino anche a fare cosa.
JD devi andare al casale per vedere se il colore delle pareti va bene. Mi sentite?"
Matt urla da fuori la porta.
"Si rompi palle, ti sentiamo. Dieci minuti e JD sarà pronta " mi da un pizzicotto sul fianco e rido come una scema.
"Logan lasciala stare altrimenti non uscirà più da questa casa...Logan? JD? Seee ciao ragazzi a dopo"
Esattamente mezz'ora dopo bevo il mio caffè, riflettendo su quest'altro mese che è passato velocemente.
La mia macchina è stata aggiustata in dieci giorni ma Logan non ha mai più neanche accennato alla storia che avrei dovuto andarmene da casa sua.
Per Annie e Tommy sono diventata una mamma.
Li porto a scuola e li vado a riprendere, li accudisco come se fossero miei figli, dandogli tutto l'amore che io non ho mai avuto.
Con Rose è diverso, ma per assurdo ancora più intenso perché sono il suo punto di riferimento, la sua confidente, una sorta di sorella maggiore e amo la complicità che si è creata tra noi.
Anche con Matt il rapporto è fantastico e siamo come fratelli.
Poi c'è lui che mi ha rubato il cuore e che da qualche giorno è strano.
La sera viene da me, facciamo sesso, tanto, tantissimo meraviglioso sesso ma da qualche giorno sento che c'è qualcosa che non va.
"Tutto ok?" Gli chiedo mentre sistemo le tazze nel lavello.
"Si, si tutto ok, sono solo stanco.
In questo periodo con la nascita dei puledri c'è più lavoro" sorride ma non è un sorriso sincero.
"Ok, allora a dopo. Vado al casale e poi a prendere i ragazzi.
Per il pranzo torneremo lì così nel pomeriggio faremo le prove per la sfilata.
Questa sera vorrei parlarti se non sarai troppo stanco" gli sorrido e lo bacio.
"Certo, anche io ho bisogno di parlarti"
"Niente di serio spero" ma il suo sguardo mi fa strizzare lo stomaco"
"A dopo" mi bacia e esce di casa ma non ha risposto alla mia domanda.
LOGAN
Sono innamorato di lei.
Semplice.
È fantastica e non parlo solo dal punto di vista estetico, in lei c'è tutto quello che ho sempre cercato in una donna.
Il suo modo di fare con i miei nipoti, aiutarmi con gli animali della fattoria senza avere paura di sporcarsi, il suo modo di essere così perfetta ma nello stesso momento una ragazza semplice.
Senza conoscerci ha deciso di aiutarci e non solo la mia famiglia ma tutto il paese.
Questa sera le devo parlare, deve sapere tutta la verità perché voglio che la nostra storia si evolva, perché la voglio con me come compagna e voglio far sapere a tutti che lei è mia, si mia.
Perché voglio che quel coglione di Patrick le giri al largo.
Flashback
"Logan, non mi presenti la signorina?" No stronzo, vedo come la guardi, vorrei dirti ma non posso.
"JD lui è Patrick" e vorrei aggiungere di stargli lontano perché non è affidabile ed è sicuramente coinvolto nella morte di mio fratello e sua moglie ma sto zitto.
JD, con la sua dolcezza si presenta stringendogli la mano, che lui trattiene per portarsela alla bocca e baciarla.
"Non ho mai visto una creatura più bella di te vorrei offrirti da bere una di queste sere, sempre se sei libera" le chiede il viscido .
"Ultimamente ho molto da fare ma se ci dovessimo incontrare, grazie" beccati questo stronzo.
"Non accetterò un no la prossima volta" trattiene la sua mano ma JD la tira via "arrivederci Patrick"
Fine flashback
Mi ha raccontato JD che ogni volta che andava in paese se lo trovava davanti con scuse stupide, insistendo per un'appuntamento o per offrirle un caffè.
Ma lei ha sempre rifiutato.
Spero solo che, una volta saputo tutto, non scappi da me.
In questi quattro mesi che è qui, non so neanch'io come ho fatto a non farle incontrare Melanie, o meglio so come ho fatto e non ne vado fiero perché l'ho riempita di cazzate.
Con la pazza ho cercato di prendere più tempo possibile, inventandomi cazzate anche con lei ma è arrivato il momento di togliermela dalle palle.
Prendo le chiavi della Jeep quando la diretta interessata frena la sua macchina al centro del piazzale alzando un polverone.
Apre lo sportello per venirmi incontro con uno sguardo tra l'incazzato e l'eccitato.
So perfettamente cosa vuole, cioè il mio cazzo ma questa volta non otterrà nulla da me.
"Cosa vuoi" infatti le chiedo.
"Ciao anche a te Logan, ti sto ancora aspettando, che fine hai fatto?"
"Stavo venendo da te, dobbiamo parlare."
"Parlare o scopare Logan?" Mi mette una mano sul petto e mi spinge in casa.
"È finita Melanie, non voglio più sapere nulla di te. Devi sparire dalla mia vita."
"Oh Logan, non hai capito nulla. Io voglio te, tu mi sposerai presto altrimenti ti farò togliere i mocciosi e ti toglierò tutto. Hai debiti che non riuscirai a pagare e ora tu mi scoperai a dovere, come hai sempre fatto"
"No, ho deciso che parlerò con JD, le racconterò tutto.
La amo Melanie come non ho mai amato nessuno."
Cerco di mandarla fuori ma mette l'altra mano sul mio cazzo "sai che ti lascerà, non è giusta per te. Non appartiene al nostro mondo" inizia a muovere la mano e l'insicurezza inizia a crescere.
"Tutta perfetta, con il suo modo di fare superiore. Troppo giovane per crescere dei figli non suoi" infila la mano nei miei jeans stringendo la presa sul mio cazzo.
Poi, aiutandosi con l'altra mano, tira giù pantaloni e boxer per abbassarsi le mutandine e girarsi di schiena.
"Non resterà in questo posto sperduto, è abituata ad altro. Al lusso, a serate mondane, non sei alla sua altezza non lo sarai mai.
Ti ha preso in giro sei solo un passatempo, una novità per lei."
"Che cazzo stai dicendo, sei soltanto una puttana invidiosa" struscia il suo culo nudo sul mio cazzo e in preda alla rabbia le metto una mano sulla schiena e la piego davanti a me sul tavolo.
"Scopami Logan, fammi sentire quanto sei incazzato.
Mon l'hai riconosciuta vero? Non sai chi è, ti ha mentito, il suo nome è Christen ed è una modell..."
La penetro e inizio a sbatterla con cattiveria, interrompendo quello che stava dicendo perché i pezzi del puzzle iniziano a combaciare.
Mi ha mentito, ha sempre mentito con tutti.
Melanie ha ragione.
E mentre me la sto scopando succede quello che mai avrei voluto succedesse...
JD
Cazzo, ho dimenticato la cartellina con i bozzetti dei vestiti a casa di Logan.
Devo sbrigarmi o non farò in tempo ad andare a prendere i ragazzi a scuola.
Chissà di chi sarà questa macchina parcheggiata a cavolo .
Scendo velocemente per andare a casa di Logan, apro la porta mentre lo chiamo ma le parole mi muoiono in bocca.
"O mio dio..." strizzo gli occhi come a voler cancellare quell'immagine, l'immagine dell'uomo che amo mentre si sta scopando un'altra piegata a novanta sul tavolo.
Entrambi si girano verso di me lui con l'espressione stupita e lei con un ghigno.
"Vuoi unirti a noi Christen?" Dice la maledetta.
Non dico niente, faccio un passo indietro mentre gli occhi si riempiono di lacrime.
Sento Logan imprecare e gridare il mio nome ma non mi fermo.
Monto in macchina, metto in moto e corro via.
Guardo dallo specchietto e vedo Logan, con i pantaloni ancora sbottonati che mi corre dietro.
Sarebbe una scena divertente se soltanto non avesse spezzato il mio cuore.
Devo andare via da quì, dai ragazzi che avevo iniziato a considerare la mia famiglia, devo andare via da lui, l'unico uomo che io abbia mai amato.
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