{capitolo 9}
Era troppo tranquillo. Moriarty non si era fatto sentire da settimane e io incominciavo a preoccuparmi sul serio. Cosa aveva in mente sta' volta? Cosa sarebbe successo? Avevo molta ansia e non riuscivo a stare tranquilla, ero sempre guardinga sia di giorno che di notte. Sherlock invece continuava a risolvere casi come faceva sempre e quando non ce li aveva (come al solito😧) sparava al muro urlando e lamentandosi per la noia! Stavo letteralmente impazzendo e un giorno in cui lui aveva i suoi momenti "Noia" io gli diedi uno schiaffo senza volerlo e lui mi guardò confuso, mi scusai con lui e gli spiegai che ero agitata. Lui mi venne vicino e mi disse di stare tranquilla, io cercai di non perdere la calma e lui lo videche ormai non ce la facevo più. Mi aiutò molto Sherlock, con piccoli gesti di affetto che per lui non erano normali e per me erano nuovi. Non avevo mai visto dietro a quella maschera di ghiaccio che portava, o forse non me ne ero mai accorta. Gli chiesi di raccontarmi come si fosse svolta la vicenda dopo che lui mi ebbe allontanata brutalmente. Lui me la raccontò e appena finì il mio telefono squillò. Mi alzai per prendere il telefono e vidi i messaggi, erano da parte di Moriarty. Lui mi scriveva
" vieni a giocare alla Torre di Londra XX JM"
io ebbi paura quando vidi il messaggio ma lui prima che lo andassi a dire a Sherlock mi scrisse
" da sola."
io mi bloccai. Ero spaventa, non sapevo cosa volesse ma sicuramente sarebbe andata a finire male. Sherlock quando presi il cappotto e le chiavi mi chiese:
" Dove vai?"
io gli dissi che andavo a fare un giro ma appena mi avviai verso la porta mi bloccò dicendo:
" mi stai nascondendo qualcosa, lo so." io non volevo metterlo in pericolo e così gli dissi che ero un po' agitata per la storia di Moriarty. Lui mi lasciò il braccio ma non ne era convinto. Mi guardava sospettoso e sicuramente mi avrebbe seguita e allora lo lasciai fare. Uscii dal 221B, un taxy mi si avvicinò e l'autista mi disse di salire. Entrai nel taxy e le porte si bloccarono con uno scatto secco e poi buio e freddo. Durante la mia incoscienza vidi un volto era vicino a me e mi guardava
Non lo riconobbi subito ma sapevo che mi stava per capitare qualcosa di orribile.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro