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{Capitolo 6}

Moriarty dopo quell'incontro in mezzo alla strada non si fece più sentire, sembrava che fosse... morto. Dopo la discussione tra me e Sherlock io e lui non ci parlammo più non mi chiese più di fargli da assistente per qualche caso, mi trasferii da Baker street perché non lo volevo più vedere. Passarono tre settimane e mi ero già trovata un lavoro, avevo cambiato pagina ma era come se ci fosse qualcosa che non andava. Non vedevo più sul giornale Sherlock, con i suoi casi... Nulla.
Chiamai John per capire cosa stesse succedendo e quando glielo chiesi si mise a piangere e mi disse con la voce rotta che si era suicidato. Non potevo crederci. Non poteva essere vero, perché l' avrebbe dovuto fare? Chiamai anche Sebastian Moran e mi disse che Moriarty si era sparato in bocca nel giorno in cui Sherlock si era suicidato. Avevo un vuoto allo stomaco, mi sentivo strana, da giorni non riuscivo a mangiare e non andai più a lavoro. Riguardavo i disegni che avevo fatto nel tempo libero, ritraevano Sherlock, John, la signora Hudson.
Non capivo perché lo avessero fatto, non volevo credere a questa idiozia. Passarono due anni dalla loro morte, John aveva una figlia ormai e io invece avevo di nuovo ricominciato con la mia vita.
La fredda aria di gennaio mi faceva rabbrividire. Stavo facendo una passeggiata ma purtroppo non era un bel periodo per me. Ancora cercavo la mia sorellina da quando Sebastian mi aveva detto che Moriarty era morto. Avevo setacciato tutta Londra facendomi aiutare da l'ispettore amico di Sherlock Lestrade. Nulla. Di mia sorella neanche l'ombra. Avevo svoltato l' angolo e adesso mi trovavo a Baker street. Guardai i numeri sulle porte e quando notai il 221B mi bloccai come se qualcuno mi avesse legato e messo delle catene addosso. Girai appena la testa e vidi un uomo che mi stava seguendo, non lo conoscevo, ricominciai a camminare ma questa volta più velocemente. Dopo duecento metri mi voltai e l'uomo era sparito. Ritornai sulla strada di casa e me ne tornai a suonare il violino ancora pensando a mia sorella e a Sherlock, chissà cosa era successo quel giorno, me lo chiedevo ma non avevo delle risposte e non le avrei mai avute.

Spazio Autore
Scusatemi se il capitolo è corto ma non avevo molta ispirazione, il prossimo capitolo sarà più lungo promesso😊

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