Venerdì, a scuola ho ignorato Nathan e Sala per tutto il giorno.

Non che a Sala interessasse parlarmi, ma a Nathan sì.

Non è che quando lo vedevo, scappavo. Lo ascoltavo fino a quando non tirava fuori la storia di giovedì e ogni volta che accenna a quello, io me ne vado

Il weekend lo passo tranquillamente, tranne quando sento suonare al campanello.

Ero intenzionata ad andare ad aprire, visto che mio fratello non era in casa, ma arrivata alle scale, vedo quella donna alla porta con in braccio il moccioso

E decido di tornare in camera, ma la sua irritante voce mi ferma

-Cheryl, tesoro, sono venuti a trovarti alcuni tuoi amici- strilla lei

La ignoro e salgo le scale, ma sento comunque le loro voci

-Scusate mia figlia, ma non so cosa le prende in questi giorni- dice lei, con fare l'innocente

Perché è a casa, cavolo! Proprio nel weekend doveva stare a casa?!

-Non si preoccupi, chi è questo bambino?- chiede una voce maschile, quella di Nathan?!

-È mio figlio: Ethan. Non è un'amore?- chiede quella donna

Poi sento la voce di una ragazza, ma non è né Arisa né Nao

-Si, ma non sapevamo che Cheryl avesse un fratello minore- ascolto meglio ed mi accorgo che è Sala!

Ma che è sta roba?! Non gli avevo chiesto di non venire in casa mia?

Meglio chiamare Andrés, così riesco a scappare in qualche modo da questo inferno: tutti e tre i problemi della mia prima media, ora manca solo che i miei voti inizino a calare!

-Davvero? A Cheryl non va molto a genio Ethan... e questo mi nuoce molto, ma non parliamo di cose tristi, prego entrate!- e li fa accomodare

Salgo in camera e mi preparo per uscire, il mio migliore amico mi viene a prendere tra cinque minuti...eccolo!

Scendo le scale e cammino il più veloce possibile

-...ah ciao tesoro, sono venuti i tuoi amici... ma come? Stai uscendo?- mi chiede lei, ma come al solito riceve come risposta il silenzio

Uscita dalla porta, vado incontro ad Andrés, che era appena arrivato

-Che succede?- mi chiede, perché non gli ho detto il motivo per cui volevo uscire -Te lo spiego dopo-

Mentre andiamo via, vedo la figura di quella donna alla finestra, ma subito dopo mi giro per non vederla

-Ero con il mio ragazzo, sai che ha creduto che mi avesse chiamato un'altro ragazzo?- dice fingendosi arrabbiato

Il suo ragazzo studia in un'altra scuola e siamo amici noi due. Lui sa che ho dei problemi e quindi uso come scudo Andrés.

-Scusami. A casa c'erano Yuka, Nathan e Sala- dico, entrando in un bar

-... Cosa vuoi? Ti offro io. Dopotutto che migliore amico sarei, se non ti offrissi neanche un buon dolce in momenti come questi?- cerca di tirarmi su di morale lui e ci riesce perfettamente

Quando mi riprendo del tutto, entrano nel locale anche loro

-Sai che è da maleducati uscire di casa quando noi siamo venuti a trovarti?- dice con aria presuntuosa Sala, la mia ex migliore amica

-Tua madre aveva un'espressione triste...- dice Nathan, ma si ferma dopo aver visto la mia espressione.

Mi alzo e faccio segno ad Andrés di fare lo stesso, ma alla tizia, non va a genio il mio comportamento

-Smettila di fare la stronz* e parla chiaramente! Sei solo viziata, tua madre é normalissima!- urla Sala, attirando l'attenzione di tutto il locale

Io perdo la pazienza e le tirò uno schiaffo davanti a tutti

-Che diritto hai per giudicarmi? Sentiamo. Pensi di conoscermi? Di conoscere la mia storia? La mia famiglia? Tu non sai niente e noi due non siamo amiche- dico con un'espressione seria, talmente tanto che lei si pietrifica

Esco dal bar seguito dal mio amico, poi Nathan ci viene dietro e mi chiede di raccontarglielo

-Ti prego! Voglio saperlo, non voglio che tu soffra da sola- dice con un'espressione davvero preoccupato

-Andrés, parla te, io non ne ho voglia- e mi vado a sedere in una panchina dentro il parco

Dopo dieci minuti, loro tornano da me con facce da funerale

-Dovreste vedervi, sembrate in lutto- ci scherzo su

-Non sapevo che per causa mia ti fossi sentita così male, mi dispiace. Non credo di aver il diritto di stare insieme a te...- dice Nathan

Io lo guardo e mi ritornano i momenti delle medie in cui stavo con lui ed ero felice, ma più i ricordi andavano avanti, più si avvicina alla fine di tutto, al mio incubo

-Ora hai capito perché ho detto che non c'è possibilità che noi torniamo insieme? Per me tu sei un brutto ricordo- dico seria

Però non è del tutto vero quello che ho detto. I ricordi felici lo ho... ma infin dei conti sono semplici ricordi, niente di così speciale.

-Anch'io mi scuso. Per le cose che ho detto prima e per non averti capita. Ma non sono pentita di ciò che ho fatto tre anni fa e tu sai cosa intendo- dice Sala

So a cosa si riferisce, ma per tre anni ho fatto  finta che non fosse così

-Lo dico pubblicamente. Io sono innamorata di Nathan, lo ero stata quando voi due stavate insieme e lo sono tutt'ora. Quindi non mi pento di essere la causa della vostra rottura- confessa lei, con lo stupore del diretto interessato

Quando lo dice sento un lieve dolore al petto...credo sia per il sole e il caldo... questo è quello che voglio credere

-In tal caso, Nathan...dovresti stare con lei. Io non c'entro più niente- dico alzandomi dalla panchina, ma, per distrazione, inciampo

Prima che mi schianti al suolo, qualcuno mi prende

-Eccoti! Cheryl! Tuo fratello era preoccupatissimo. Yuka ha telefonato a Logan al lavoro e ha detto che sei uscita senza dire dove andavi- mi giro per vedere chi è.

-Non c'era bisogno di venire a cercarmi, stavo giusto venendo al negozio, comunque grazie per avermi presa, Nacchan- dico con un sorriso

Saluto alla svelta i ragazzi e vado via insieme al professore e al mio migliore amico, che nel frattempo ha chiamato il suo ragazzo e gli ha chiesto di incontrarlo alla caffetteria