04 Gennaio 2020

Caro diario,
Ti ho trovato in mezzo a tante nuove agende che non ho mai usato e ho ritenuto che fosse giusto iniziare un nuovo anno, scrivendo in un diario in cui esprimeró i miei più grandi emozioni di quest'anno.
Intanto mi presento: mi chiamo Sara, ho 27 anni e vivo a Milano.
Mi piacerebbe raccontarti che la mia vita è stata interessante e pieno di traguardi importanti, ma la verità è che ho buttato diverse opportunità di vita che dovevano essere fatte almeno una volta nella vita.
Incominciamo col dirti che non ho mai preso una laurea e questo mi ha messo in difficoltà con il lavoro, poiché ho solo un misero diploma e una quantità infinità di lavori precari.
Attualmente lavoro come cameriera di un bar per poche ore alla settimana per un guadagno di 300 euro mensili.
Non è moltissimo, anzi praticamente ci faccio quasi la fame.
L'unica cosa positiva di ciò è che io vivo con mio padre e che ci aiutiamo a vicenda con i pagamenti di bollette, spesa e molto altro.
Ho sognato tante volte di avere un lavoro ben pagato, poiché mi sento appesantita di vedere i miei coetanei che condividono nei loro social che hanno un lavoro a tempo indeterminato e una loro casa di proprietà.
Ed ecco un'altra cosa che tutti hanno e io no: la patente.
Ho deciso di non farla perché soffro di forti attacchi di panico e ogni volta che immagino di prendere in mano il volante, mi sento tremare il corpo.
Convivono con questi demoni da quando avevo 18 anni per colpa del bullismo subito a scuola e grazie agli attacchi di panico, ho rinunciato a ciò che amo da quando sono bambina: viaggiare per tutto il mondo come stanno facendo le mie ex compagne di liceo.
Molto spesso, di sera tardi quando mio padre dorme profondamente, mi capita di osservare le vite degli altri su Instagram e di piangere così tanto che mi addormento con gli occhi che mi bruciano.
Nel buio mi chiedo che cosa non va in me e di come mai la mia vita fosse così tanto monotona.
Tutti potrebbero dirmi di guardare il lato positivo della vita, ad esempio il lavoro o il fatto che io abbia una relazione.
Eh già,  caro diario: mi ero dimenticata di dirti che ho una relazione.
Lui si chiama Danilo e ha un anno più di me.
Ci siamo conosciuti su un App di incontri qualche mese fa e la nostra relazione è abbastanza stabile, anche se non abbiamo molto in comune.
Lui va matto per il calcio, le montagne e in modo particolare per il suo "tesoro", ovvero la sua macchina.
Nonostante le nostre differenze, all'inizio la nostra relazione andava piuttosto bene, ma con il tempo sono rimersi i suoi peggiori difetti: ha iniziato a puntarsi al fatto che dovevo dimagrire il più velocemente possibile, che dovevo smettere di pensare ai miei attacchi di panico perché, secondo lui, tutti soffrono di ansia e io ne faccio una tragedia e dimenticavo: da quanto è ossessionato del suo "tesoro", non perde mai occasione di denigrarmi per il fatto che non ho la patente.
Mi piacerebbe pensare che forse cerca di incoraggiarmi, ma la verità è che mi ferisce tanto e lui nemmeno se ne accorge.
La cosa che mi ferisce più in assoluto è il fatto che ancora non mi abbia presentato alla sua famiglia.
È capitato in più occasioni che la sua famiglia lo chiamasse al cellulare quando eravamo insieme e che lui dice di essere insieme a Edoardo, il suo amico del cuore.
Ho provato ad accennare questo discorso con Danilo, ma lui si giustifica dicendo che è molto presto per portarmi in casa e che io, essendo la sua prima ragazza, si vergognava della situazione.
D'altro canto, se io sono insieme a Danilo, la mia mente è orientata a Mattia.
Mattia rappresenta il mio grande amore, il mio primo bacio e la mia prima volta.
Purtroppo le cose non sono andate molto bene, visto che sua madre è stata la causa della nostra rottura e lui, essendo un suo succube e anche un grande mammone, ha preferito ascoltare lei che il nostro amore.
Ricordo che i primi mesi sono stati meravigliosi e lui è  stato davvero un galantuomo: mi regalava rose, cene al ristorante, luoghi romantici e io, che in passato non sono stata molto fortunata in amore, me ne sono innamorata perdutamente.
I mesi sono passati e tutto sembrava andare bene, fino quando ha incominciato ad essere apatico e senza energie.
All'inizio ho pensato che fosse semplicemente stressato, ma poi è venuto fuori che fosse depresso.
Ho cercato di stargli vicino in tutto e per tutto, ma sua madre me l'ha impedito.
Sono arrivata al punto di abbassarmi a lei, lurdi stare vicino a Mattia, ma niente fare: lei ce la aveva a morte con me e così abbiamo litigato.
Quando Mattia sembrava stare meglio, la situazione della nostra relazione stava andando male in peggio, fino quando alla mattina del suo compleanno e con l'intenzione di fargli gli auguri, scoprì di essere stata bloccata su tutti social.
Non riuscivo a capire che cosa stava succedendo e così ho chiesto a Nicole, la mia migliore amica, di scrivergli per almeno poter capire la spiegazione di tutto ciò.
A Nicole le aveva scritto che la nostra relazione non poteva continuare e quando lei mi ha mostrato lo screenshot dei messaggi, ho sentito il mio cuore andare letteralmente in mille pezzi.
Mi sentivo vuota come se qualcosa mi avesse strappato l'anima e per tanto tempo ho creduto che la colpa fosse soltanto mia, se la storia era finita improvvisamente.
La sensazione più terribile la provavo quando vedevo una coppia che si abbracciavano o si baciavano ed io che non vedevo l'ora di arrivare a casa per piangere disperatamente e ingozzarmi di cibo spazzatura per punirmi di aver perso la persona che amavo così tanto.
Poco dopo ho scaricato Badoo e ho sperato che con il tempo e anche parlando con molte altre persone, il mio sentimento per Mattia sarebbe svanito.
Da una parte sembrava funzionare, dall'altra parte speravo di trovare un ragazzo che poteva assomigliargli, così mi illudevo al fatto che potevo continuare a stare con Mattia, anche se non era proprio lui.
Ed è così che ho conosciuto Danilo.
Iniziando a frequentarmi con Danilo, mi ero accorta che Mattia stava diventando un lontano ricordo ma la sera prima dell'appuntamento con Danilo, Mattia decise di sbloccarmi e di scrivermi un messaggio privato.
Mi aveva scritto che lui non aveva mai smesso di amarmi e che in realtà era stata sua madre a scrivere quel messaggio a Nicole.
Avevo sospettato del suo zampino, ma sinceramente non sapevo che cosa avrei fatto con Mattia.
L'unica certezza è che sapevo benissimo che io amavo ancora Mattia, ma non mi ha nemmeno dato il tempo di dirglielo che mi ha ribloccato nuovamente, lasciandomi ancora quel vuoto di mesi fa.
Alla fine sono andata al primo appuntamento con Danilo e sebbene sia andata bene, c'è ancora qualcosa che non mi convince in lui, ma forse sì tratta di una mia impressione.
Ed eccoci qua a distanza di tre mesi fa da quel prima appuntamento con Danilo: confusa, ma con la sicurezza di amare ancora Mattia.

Wow, Caro Diario! Ho scritto così tanto che nemmeno mi sono accorta di aver scritto più di due pagine e adesso è meglio che vada a dormire, perché domani mi aspetta una giornata pesante di lavoro.

Buonanotte ;*