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Capitolo 4: Vecchi amici e dolorosi ricordi


Il Lanciatore si guardò attorno, notando le pareti verniciati di giallo canarino con delle foto di animali attaccati su due muri opposti, nel muro di fronte la porta si ergeva un enorme armadio che il Capitano Charmì rivelò essere pieno di vestiti solo un terzo mentre il resto era pieno di armi e munizioni. Un letto era posizionato in un angolo mentre al centro si ergeva una scrivania alquanto elegante nella sua parte estetica o perlomeno lo sarebbe stato se su di essa non erano sparsi una buona dose di giornali, cartine e alcuni bozzoli.

<Da quanto tempo?> Lo sguardi dei due adulti lo guardò perplesso, il ragazzo esplicitò la domanda<Da quanto tempo avete con voi degli scagnozzi peggio di Billy e Gahit?> Il ragazzo mormorò quei due nomi con ammarico ricordando che i due ignoranti di buon cuore erano morti nelle fiamme di quel giorno.

Luis sospirò pesantemente<Io e Capitano abbiamo velocemente preso questa strada, raccogliendo attorno a noi alcune persone testimoni della nostra fine e altre ex-carcerati di un governo ingiusto>.

Il Lanciatore, diede uno sguardo alle cartine sul tavolo, notava che c'erano alcuni puntini rossi segnalate nel territorio della Nazione<Sono passati 3 anni e avete organizzato basi piene zeppe di ribelli?> Capitano si mosse decisa e punto il dito su una cartina di Londra<Noi ci troviamo qui e controlliamo più che altro Londra e questi segni blu sono i nostri rifugi e i nostri ospedali segreti, quelle rosse invece sono altri gruppi di ribelli e...> Il ragazzo, assunse uno sguardo serio< Quanti gruppi ci sono nelle 6 Nazioni mondiali?> Il mondo non era più suddiviso in Francia, Messico e così via, erano diventati semplicemente dei terreritorio con i nomi dei continenti: America Nord, America Sud. NewEuropa, Africa, Asia Unita e Australia & Confini.

Questi nomi erano stati dati dal Tiranno e dalla sua famiglia ben voluta da tutti coloro che avevano sostenuto il loro governo. Drey Xold controllava la Nazione più prolifera, ossia il Nord America.

Testuggine (non si sa se è imparentato o meno) controlla l'Europa, la Nazione del commercio.

Sugli altri scranni stanno la moglie, il cugino, una sorella e un fratello del Tiranno.

Questo ricordò brevemente il giovane dopo aver fatto quella domanda, di cui ebbe una risposta molto vaga dal Capitano< Siamo solo... un centinaio circa... ma temiamo che alcuni sono stati "comprati" o "arrestati" negli ultimi tempi...><E quindi?> Sbottò innervostio il ragazzo ma ricevette un'occhiata da Luis mentre Capitano sospirò paziente< Troppo pochi per avviare una ribellione di massa>. Gli adulti videò bestemmiare l'ospite e alzarsi iniziando a camminare in circolo, lo conoscevano abbastanza che era il suo modo per pensare e gestire il suo animo divenuto alquanto nervoso per i fatti concreti: nessuno aveva il fegato di ribellarsi contro quel pezzo di merda. La colpa era sempre e solo sua.

<Hai finito di girare in tondo?> Charmì sforzò il suo migliore sorriso, aggiungendo divertita<Secondo me Luis ha ragione quando diceva che avresti mal di testa se continuassi a camminare in circolo come i clown><...Avete bisogno di qualcosa?> Chiese il ragazzo fermandosi e guardandoli.

Luis rispose a disagio< Si ma, non credo che ora-..> Il Lanciatore estrasse un semplice coltello e iniziò a rigilarselo sulla mano prendendolo ogni volta dal lato della lama senza tagliarsi al palmo, sussurrò in maniera fredda<Cosa vi serve?> Sembrava più un ordine che una domanda.

Charmì assunse uno sguardo serio, capendo le intenzioni del giovane<Non intendo mandarti a rischiare la vita per noi! Hai una vita davanti!><QUELLA VITA LO PERSA IL GIORNO CHE QUEL BASTARDO INCENDIO' TUTTO!> I suoi occhi erano ridotti a due fessure ricolme di rabbia, spaventando i due che lo conoscevano da tanto tempo che a stento lo riconoscevano. Respiro profondamente per poi continuarè con una voce più pacata<L'unica cosa che è rimasta è la vendetta, nient'altro che la vendetta> Aprì la porta e fece per uscire, ma si voltò aggiungendo <Sono io che non voglio perdere ciò che rimane della mia famiglia> Chiuse la porta sbattendola, lasciando Capitano Charmì e Luis pensierosi.

Il Lanciatore di Coltelli si guardò intorno e ignorando gli sguardi curiosi dei ribelli si avvicinò ad un gruppo e vide lo stesso uomo che gli aveva lanciato un'occhiatacia, gli passò accanto dandogli una spallata per attirare la sua attenzione e ordinò inespressivo<Seguimi abbiamo del lavoro da fare> Costui lo guardò confuso per poi seguirlo caricando una pistola <Che Intenzioni hai?>. Guardava il ragazzo di sottecchi.

Quest'ultimo sorrise< A fare molto casino>.

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