Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

X

- Buongiorno. - Sbadigliai sollevando di poco la testa sul cuscino, guardando Will accanto a me.

- Buongiorno piccola. - Rispose lui sporgendosi verso di me per lasciarmi un bacio sulle labbra.

Le tapparelle erano abbassate, ma filtrava un po' di luce dagli spiragli.

Mi sollevai rimanendo seduta sul bordo per poi infilare la vestaglia bianca di seta che si trovava ai piedi del letto.

Non potevo andare in giro nuda e non avevo voglia di vestirmi.

- A che ora vai a lavoro? - Will a differenza mia si infilò i boxer neri ed i jeans scuri.

Sarebbe potuto rimanere in quel modo, non mi avrebbe di sicuro dato fastidio, anzi.

Lui, invece, infilò la camicia lasciandola però sbottonata.

- Oggi non devo lavorare. Riunione di mia madre con gli addetti al marketing e tutto il resto. Esamineranno alcuni dei bozzetti e tratteranno con gli agenti delle modelle. - Risposi infilandomi dietro le orecchie due ciocche dei miei lunghi e lisci capelli neri.

- Manca sempre meno al tuo grande debutto. - Il mio ragazzo mi cinse i fianchi poggiando la guancia sulla mia spalla.

Guardando la nostra immagine riflessa nello specchio non potei fare a meno di pensare che fossimo davvero perfetti insieme.

- Subito dopo partecipo ad un gala con mia madre ed altri grandi nomi della moda. Per la prima volta non sarà un gala di modelle ma un gala di stiliste. E sono stata invitata. -

Sarebbe stato davvero il mio primo evento del genere senza Amber.

Io e lei eravamo apparse insieme sempre e praticamente ovunque.

Certo, ci sarebbe stata mia madre, ma non sarebbe stato lo stesso.

- Te lo meriti, piccola. -

Sorrisi. E quella volta sul serio.

Lui non ne capiva molto di moda, aveva visto pochi dei miei disegni, ma sapeva benissimo quante energie e tempo impiegassi e l'impegno che ci mettevo.

- Allora, facciamo qualcosa di bello oggi? -

- Mi dispiace, ieri è tornata Amber e io e lei andiamo a colazione insieme e poi a fare shopping. -

- Colazione? Tu cosa fai, osservi? -

Roteai gli occhi.

Will continuava a dire che non mi nutrivo adeguatamente, è quando gli rispondevo di dover preservare il mio fisico mi diceva che mia sorella mangiava tranquillamente e non ingrassava.

Il punto era che lei aveva un'altra corporatura e oltretutto, un mese prima di ogni sfilata si riduceva a stare quasi digiuna.

Certo, non è semplice fare la modella, si è costrette a rinunciare a molte cose, specialmente parlando del cibo.

- Guarda che io mangio quando sono con Amber. -

- Come vuoi. Allora ci vediamo, okay? - Mi lasciò un tenero bacio sulla guancia prima di riprendere a vestirsi, mentre io mi diressi in bagno per prepararmi.

****

- Sì, abbiamo sfilato insieme per Victoria's Secret. Non abbiamo parlato molto nel backstage, anzi... Non ha parlato con nessuno. Non so se sia molto riservata o cosa. - Amber storse il naso riferendosi a Katrina Davis.

Era passata a prendermi ed eravamo in caffetteria insieme; quel giorno era vestita in un modo che mi piaceva particolarmente.

Iniziavo a chiedermi se effettivamente non avessi fatto un errore nell'indicare Katrina come una delle prime scelte.

Volevo che fosse il marchio Allen a lanciarla nel vero e proprio mondo della moda, come era successo con me e mia sorella.

Certo, per noi era stato più che semplice posare per il nostro marchio dai quattordici anni in poi pur non essendo ancora modelle.

Fu solo a diciotto anni che entrambe firmammo il nostro primo contratto con la IMG, ma fu facile per noi essere conosciute e richieste per le sfilate delle più grandi marche essendo figlie di Ava Allen.

Ovviamente non mancavano mai le critiche proprio in merito a questo; la gente invidiosa affermava che il motivo della nostra fama fosse solo il nostro nome.

In realtà sia io che mia sorella eravamo due modelle valide, e nessuno oltre la nostra azienda ci avrebbe scelto se non lo fossimo state.

- Okay... In fondo l'importante è che sappia fare il suo lavoro. Pensi che riusciranno a trovare un accordo con il suo agente o... -

- Suppongo di sì. Ho parlato con Chris ma non mi ha potuto dire molto. Solo che non è ancora molto richiesta e che quindi accettano tutte le proposte per adesso. -

- Chris, eh? - Sorrisi maliziosamente portando la mia tazza di latte di soia davanti alle labbra.

- Smettila Lex, è il mio manager. - Roteò gli occhi evidentemente in imbarazzo.

Già, il suo manager. E che manager.

Erano circolate delle voci su loro due subito dopo un'uscita a cena che avevano fatto. Il giorno dopo il web era pieno di foto, ma Amber si era sbrigata a smentire i rumors, dichiarando che non si trattava di un'uscita romantica ma bensì di una cena di lavoro.

- Mh. - Annuii, continuando a mantenere un ghigno sulla bocca.

- Ha trentacinque anni ed è sposato. -

Pensava davvero di tagliare corto in quel modo?

Quando avevamo parlato mi aveva assicurato che non si era trattato di un vero e proprio appuntamento di lavoro, ma che erano usciti per conoscersi meglio. Era accaduto tutto più o meno quattro mesi prima, quando lui aveva preso il posto di Simon, ex agente principale di Amber.

- Sposato, eh? -

- Già, beh... In realtà si sta separando. - Farfugliò abbassando lo sguardo.

Voleva davvero farmi credere di non avere niente a che fare con quella storia? Che si fosse casualmente reso conto di non amare più la moglie?

- Amber... Voglio la verità. -

Mia sorella mi guardò negli occhi prima di sospirare affranta e finalmente decidersi a parlare. - È vero quello che ti ho detto sulla cena. Ed è anche vero che io e lui andiamo molto d'accordo e... Ci siamo baciati. Una volta. Nient'altro. E non succederà altro. -

Era ovvio che non fosse ciò che voleva.

- Perché? Perché non succederà altro? -

- Perché... Lui è il mio manager ed il nostro rapporto dovrebbe essere solo professionale. E poi è più di un anno che sono single. -

Puntai gli occhi nei suoi ridacchiando. - È da più di un anno che non fai sesso. -

Rise anche lei. - Già. Si vive anche senza, non come te e Will che non fate altro. Scommetto che non conoscete neanche i cognomi l'uno dell'altra. -

- Stanotte. Nella vasca. E poi anche in camera mia. E in cucina. -

Beh, a me ed il mio ragazzo piaceva divertirci. Nessuno poteva farcene una colpa.

- Siete disgustosi. - Borbottò, poi scosse la testa tornando seria. - A dire il vero... È stupido, ma da quando io e Jack ci siamo lasciati non... Non riesco ad immaginarmi fidanzata con un altro. Capisci? -

Capivo esattamente cosa intendeva. Mi ero sentita nello stesso modo alla fine della mia relazione con Mason, ma ero andata avanti ed era stato più semplice di ciò che pensavo.

- Sì, lo capisco. Ma se dopo tutto questo tempo hai trovato un uomo che ti piace... Beh, non dovresti lasciartelo scappare. -

Amber aprì la bocca per rispondere, ma il suo cellulare squillò, così lo portò all'orecchio all'istante. - Papà? Eh? Cos'è successo? Tutto bene? Okay, okay. -

- Cosa c'è? - Le domandai quando attaccò, poggiando la tazza vuota sul tavolino della caffetteria.

- Papà ha detto di andare subito da lui in ospedale. -

- Cos'è successo? - Con la mia Michael Kors in spalla mi alzai per seguirla.

Aveva lasciato una banconota da venti dollari sul tavolo senza preoccuparsi di aspettare il resto, ignorando la voce del cameriere che ci chiamava.

- Amber, cosa? - Le domandai quando finalmente si fermò davanti alla sua auto-una bellissima Porsche Cayenne color grigio meteorite.

- Non mi ha detto cos'è successo, solo che la mamma e lì e che sta dando di matto. - Si affrettò a sedersi, così feci lo stesso allacciando ha la cintura del sedile del passeggero.

- Tanto per cambiare. - Borbottai. - È successo qualcosa a loro? -

- No. Loro stanno bene, non so cosa sia successo. - Inziò a guidare sfrecciando per le strade di Manhattan mentre io abbandonai la testa contro il finestrino sperando che non stessimo andando lì per una sciocchezza.

BUONASEEEERA
Come ho già scritto nel capitolo di Half, sono sommersa letteralmente dallo studio e gli aggiornamenti rari sono dovuti a questo.

Secondo voi cos'è successo in ospedale?

Vi dico solo che il prossimo capitolo vi piacerà!

E adesso prendiamoci un momento per sclerare per ZAYN PER VERSACE.

ZAYN e VERSACE, due tra le cose che preferisco al mondo.

A D O R O

Adesso vado a sbavare davanti alla sua foto, buonanotte!
gaia;

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro

Tags: #love