Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Epilogo

Ventuno.

Lexie aveva aspettato così tanto quel giorno, quello in cui sarebbe diventata adulta in tutto e per tutto, ed era arrivato.

Ava aveva dato una festa a casa sua il giorno prima, avevano cenato, e finalmente era giunta la mezzanotte.

— Puoi bere! — esclamò Amber agitando davanti al viso di sua sorella un'enorme bottiglia di champagne.

Jessica e Cassandra, che ormai avevano formato un gruppo ben unito con le due sorelle Allen, erano più grandi di lei, e sembravano tutte e tre molto più emozionate di lei stessa che era la festeggiata.

— Ehi, fai finta di essere felice almeno. — Mormorò Amber all'orecchio di Lexie, che rispose con un sincero sorriso.

L'ultimo anno era stato, forse, il più bello e il più complicato della sua vita.

Subito dopo l'addio di Daniel, aveva passato un periodo totalmente buio, chiudendosi in se stessa e apparendo pubblicamente il meno possibile. Solo poco tempo dopo aveva compiuto vent'anni, ma non aveva nemmeno spento una candelina.

Aveva lasciato il mondo delle passerelle per disegnare, perché la sua prima collezione aveva riscosso un successo incredibile, era stata una delle sfilate d'esordio migliori di sempre, che aveva fatto guadagnare milioni ed era rimasta sulla bocca di tutti per mesi.

Era stato quello ad aiutarla, a non farla crollare, insieme all'inaspettato supporto dei fan. Non si aspettava di ricevere tanto affetto, e le era dispiaciuto di leggere insulti rivolti a Daniel.

In quel momento era lì, poco più di un anno dopo, e stava finalmente bene.

Era maturata, e non poteva evitare di ringraziare Daniel per quello. L'aveva odiato, ma era durato poco, perché alla fine aveva capito. Per la prima volta aveva messo la felicità di un'altra persona prima della sua, ed aveva capito di amarlo davvero.

Era andato a vivere a Tokyo, a lavorare per una rinomatissima rivista giapponese sulla quale era apparsa Amber qualche volta, ma non aveva voluto sapere nient'altro di lui. Faceva ancora male, ma aveva imparato a sorridere di nuovo.

L'abito che aveva indossato era semplice: rosa scuro, tessuto velvet e con le maniche corte che lasciavano le spalle scoperte. Era abbastanza basso e scollato sul seno, aderente e corto, esattamente nel suo stile.

I capelli neri e lunghi erano lisci e con la riga centrale, mentre il trucco, sugli stessi toni dell'abito, era stato realizzato da Kevin.

Con un bicchiere di champagne in mano e Cassandra che si informava sui night club più esclusivi per riservare il privè - visto che Lexie poteva finalmente entrare e bere legalmente -, controllò il cellulare per mettere cuoricini a qualcuno dei tweet di auguri.

Proprio quando torno alla home principale del telefono e fissò la meravigliosa foto dello sfondo, che la ritraeva insieme al piccolo Arlo, il bambino che Izzie aveva dato alla luce quasi sei mesi prima, Amber le si avvicinò.

— Ehi, puoi venire fuori un attimo? C'è qualcosa che devi vedere. —

Lexie aggrottò le sopracciglia e lasciò il bicchiere su un tavolino. Poi, passando in mezzo alle celebrità che occupavano il salotto di casa dei suoi, seguì sua sorella in cucina e dopo sul retro.

Dal grande portico in giardino, occupato da sedie e divani, non si poteva scorgere bene la piscina, ma le sembrava di vedere qualcosa di insolito.

Quando percorsero il vialetto di pietre che collegava il portico ligneo allo spiazzo che circondava la piscina ed era riempito dalle sdraio, vide delle lanterne sparse sull'erba ai lati, e dei petali di rosa che galleggiavano in acqua.

— Amber, ma cosa... — si zittì quando si accorse di qualcosa che non aveva notato all'inizio: un proiettore che rifletteva una pallida luce su un pannello bianco che si trovava nel bel mezzo del giardino.

Quando era successo? Chi l'aveva messo lì, e cosa stava succedendo?

— Lexie Allen la notte prima della sfilata. —

— Come ti senti? —

— Un po' nervosa. —

Lexie fissava quel video con gli occhi spalancati. Il cuore aveva preso a batterle più forte mentre vedeva per la prima volta il cortometraggio che Daniel aveva realizzato un anno prima, sentiva di nuovo la sua voce dopo tutto quel tempo.

Si portò una mano alla bocca sorridendo, e si morse l'indice per trattenere la valanga di lacrime che avrebbe rovinato tutto il lavoro che Kevin aveva realizzato.

— Perché non ti fai riprendere un po' tu? —

— Sei tu la star. Io non ho niente da dire. —

Era così bello appena sveglio, ancora più del solito. Con le guance arrossate, gli occhi lucidi e i capelli spettinati.

Aveva avuto gli stessi identici pensieri quando l'aveva ripreso, e le mancava svegliarsi con lui. Le mancavano i suoi baci, le sue carezze, il modo in cui la chiamava amore senza rendersene conto.

Il letto di casa sua le pareva troppo grande e vuoto, le coperte non ovviavano a contrastare il freddo che sentiva senza le sue braccia, e la realtà era che stava di nuovo bene, ma tornava ad essere debole quando si trattava di lui, perché niente era cambiato per lei.

— Lexie. —

Lei si voltò di scatto quando il video terminò. Si sentì mancare, il cuore iniziò a battere come un cavallo al galoppo e le gambe a tremare. Come se quell'anno non fosse mai trascorso.

Lui era dietro di lei, in ginocchio. Con un cofanetto aperto che conteneva un anello.

Lexie era incantevole, sembrava ancora più donna e Daniel si rese realmente conto di quanto le fosse mancata solo in quel momento.

Era finalmente riuscito a tornare in America, gli affari erano andati alla grande durante quell'ultimo anno e probabilmente non sarebbe più stato a Tokyo. Non per lavorare, almeno. Perché ci sarebbe voluto andare con lei, sarebbe voluto andare ovunque in sua compagnia.

— Ti amo, Alexandra Marie Allen. —

Lei non poteva crederci. Non poteva essere reale, non era possibile. Ma lui era lì, elegante e con quei magnetici occhi verdi che tanto le erano mancati.

— Ho scelto la carriera, e ho sbagliato. Avrei dovuto trovare un modo per conciliare le due cose, ma ho pensato che fosse impossibile. Sono stato un idiota, ma sono qui in un completo elegante, con delle ridicole lanterne e dei ridicoli petali di rosa consigliati dalla tua amica Jessica, per dirti che voglio stare con te, per sempre. —

Lexie tremava, e le lacrime avevano iniziato a scendere comunque. Era una proposta di matrimonio, era l'uomo che amava e non riusciva a realizzare che stesse accadendo.

Lui le prese la mano e infilò l'anello all'anulare.

— E' un diamante bianco da tre carati e mezzo. — Sussurrò lei a fatica tra i pianti, sorridendo e tendendo le dita per guardarlo meglio.

— Sei sempre la solita. — Ridacchiò lui alzandosi in piedi. Le prese il viso tra le mani e Lexie notò che, sotto la luce della luna, gli smeraldi verdi che erano gli occhi di Daniel brillavano ancora di più del meraviglioso diamante che aveva al dito.

Le accarezzò gli zigomi con i pollici, asciugandole le lacrime. Gli era mancato così tanto il profumo della sua pelle, non c'era stato giorno in cui non l'avesse pensata e controllava continuamente gli articoli che parlavano di lei. Era stato così fiero quando aveva letto che era diventata un'apprezzata stilista, ma si malediceva per non esserle stato accanto.

Lexie tentò di baciarlo, ma lui le tenne il viso fermo. — Non mi hai ancora risposto. Mi vuoi sposare? —

— Sì. Certo che sì. — Sussurrò lei unendo le labbra alle sue.

Le sembrò di respirare di nuovo, di tornare a vivere, e fu come se quell'anno di separazione non fosse mai esistito.

— Ti amo, Daniel. —

Fu così naturale che lo disse senza rendersene conto, e lo smagliante sorriso di lui le riempì il cuore di gioia.

Quando partì un applauso, Daniel, che stringeva Lexie a se dal fianco, si voltò e si accorsero che tutti gli invitati avessero assistito a quel momento.

Lei puntò gli occhi in quelli di sua sorella Amber, che le sorrise annuendo lievemente.

Sì, era quello giusto. Si erano promesse, da piccole, che ognuna avrebbe dovuto approvare il ragazzo dell'altra.

E, se anche Amber acconsentiva, significava che Lexie, a soli ventun anni, aveva trovato l'amore della sua vita.

❤️❤️❤️

CI SIAMO!

Revival è finita, Lexie e Daniel sono felici e spero che siate contenti di come la storia si sia conclusa!

Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando!

Noi ci sentiamo presto con i ringraziamenti!

Un bacio,
gaia;

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro

Tags: #love