Épilogue.
"Je suis prête à commencer ma vie avec toi."
Una luce bianca e fastidiosa giungeva dal soffitto, e un ticchettio a ritmi costanti rimbombava per tutta la stanza.
Danielle aprì con calma gli occhi, ma in quella stanza la tranquillità era svanita.
《Chiamate un dottore! Si è svegliata!》urlò una voce.
Il dottore arrivò il più veloce possibile, era incredulo che una paziente dopo un anno di coma era riuscita a svegliarsi. I miracoli della scienza.
Fece un controllo a Danielle, e qualche domanda per vedere se non aveva perso la memoria:
《Nome?》
《Danielle Gassot.》
《Età?》
《22.》
《Sa dove ci troviamo ora?》
《All'ospedale di Madrid.》
《La sua memoria è completamente intatta. Potrà lasciare l'ospedale fra qualche giorno. La lascio alle visite dei familiari.》disse andandosene, e sulla porta aspettavano di entrare i giocatori del Real Madrid.
Tutti quanti, persino Iker era giunto a Madrid per rivederla.
Il primo a salutarla fu Sergio. Le porse un bouquet ed un peluche a forma di conglietto:
《Ricordo perfettamente la tua fobia per i conigli, e ho voluto regalartene uno.》le disse facendo l'occhiolino.
《Ad ogni modo, finalmente ti sei svegliata. Mi eri mancata così tanto, nello spogliatoio avevamo bisogno di un tocco femminile.》e l'abbracció forte.
《Anche tu mi sei mancato Ramos.》rispose la ragazza.
E così uno ad uno la salutarono, entusiasti che la loro amica fosse di nuovo sveglia.
Mancava solo Raphaël, che si avvicinò a lei incauto e imbarazzato.
《Va bene ragazzi lasciamoli soli. Saremo qua fuori.》disse Iker e fece un cenno ai suoi ex-compagni di squadra di uscire velocemente dalla stanza.
Appena Sergio chiuse la porta, calò un silenzio imbarazzante.
A spezzarlo fu Danielle:
《Non dici niente Rapha?》
《Avevo preparato un discorso lunghissimo, per giunta imparato tutto a memoria; ma vederti di nuovo "viva" mi ha lasciato senza parole, e ho scordato tutto quello che volevo dire.》rispose visibilmente rosso in faccia.
《Ma quanto sarai stupido, potresti anche abbracciarmi non mordo.》replicò con un sorriso a trentadue denti.
Si avvicinò in fretta e furia e la strinse con le sue possenti braccia.
Le accarezzava lentamente i capelli, mentre lei aveva la testa appoggiata sul suo petto.
《Sai non avrei mai creduto di poterti riabbracciare. Da quando è successo quel terribile incidente, ed eri finita qui, la mia vita ha avuto un cambiamento drastico.
Tutti i giorni, dopo l'allenamento ero qui, a raccontarti ciò che era successo.
Il fine settimana preferivo passarlo qui che con i miei amici in discoteca, perché non sarai mai alla loro altezza.
Quando avevamo una partita, il giorno prima ero sempre qui a scaricare la tensione, magari tenendoti stretta la tua piccola mano o accarezzando i tuoi capelli ricci e poco curati.
Faceva un po' schifo come routine, ma per te ne valeva la pena.
Sai festeggiare un anno insieme, mentre tu eri mezza morta è stata una sofferenza incredibile.
Ma non ho mai smesso di dirti quelle famose parole per tutta la giornata.
Adesso che ti sto strigendo tra le mie braccia le potrei dire, ma prima voglio fare questo.》e si fiondó sulle sue labbra rosee e carnose che gli erano mancate così tanto.
Fu un bacio lento e passionale, un bacio di due innamorati che avevano avuto tanti ostacoli prima di potersi amare.
《Ti amo, Danielle Gassot.》
《Anche io ti amo, Raphaël Varane.》
Rispose, ed intanto si stava asciugando una lacrima di gioia.
《Amore, mi era mancato così tanto chiamarti con questo nomignolo, perché piangi? Te l'ho già detto, io e te siamo destinati a stare per sempre insieme.》
《Non riesco proprio a crederci che tu abbia passato un anno qui con me, anche se avresti dovuto andare con i tuoi amici a divertirti. Sono così felice di averti nella mia vita, Rapha.
Ti darò tutto quello che ho come tu hai fatto con me, te lo prometto.》
《Quindi me la dai prossimamente? 》replicò il ragazzo con uno sguardo malizioso.
《Forse.》abbozzó un mezzo sorriso.
《Ti amo.》
《Anche io.》disse appoggiando la testa sul suo petto.
.
.
.
.
.
.
《Dai, amour, spingi più forte!》disse Raphaël tenendole una mano.
《Ci siamo quasi signora, è già uscita la testa. Manca poco, resista.》
[...]
《È un maschietto! Come lo volete chiamare?》
《Olivier Varane.》rispose Danielle esausta. 《Posso vedere il mio bambino?》
《Ma certo, tenga.》l'infermiera glielo porse gentilmente.
Olivier era uguale a suo padre, ma soltanto il naso e la bocca erano di Danielle.
La felicità in quel momento aveva superato le stelle e le uniche parole che riusciva a dire erano 《È bellissimo Rapha.》o 《Ti amo così tanto Varane.》
Ed ovviamente stava piangendo.
《Je t'aime.》
《Moi aussi je t'aime.》replicò Raphaël.
Ne valeva la pena aspettare per un anno in coma, era la sua più bella attesa di sempre.
-------------------------
Questo era l'ultimo capitolo! Scusate il ritardo, ma ho voluto aspettare un po' di più per riuscire a scriverlo per bene.
Ringrazio tutti quelli che hanno letto, votato e commentato la mia storia.
Mi auguro che vi sia piaciuta.
Tornerò presto con una nuova storia su Robert Lewandowski.
Grazie ancora per averla letta.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro