23^ chapter
ATHENA'S POV
Non so esattamente cosa sia successo alla vecchia me .
Se sia morta tanto tempo fa o se stia appassendo lentamente , questa è la vera domanda !
È passato quasi un mese da quando Cole ha cercato di rimettere in piedi la nostra relazione , ma ha fallito , in parte però è stata anche colpa mia .
Non mi sentivo assolutamente pronta a ricominciare , magari anche fingendo .
Desideravo solo prendermi tanto tempo per me stessa e per il mio futuro .
In questo mese , ho frequentato di più le mie amiche e anche i ragazzi del ristorante che mi mancavamo molto , sono uscita più volte con Francisco e ho dato qualche esame .
Insomma , mi sono dedicata a ciò che fa davvero parte della mia vita .
Non sto dicendo che Cole si meriti d'essere escluso da essa , ma solo che ho bisogno di una lunga pausa per poter decidere .
Proprio come Elena e Damon in The vampire diaries , solo che , la loro vita è perfetta .
Essendo ancora mattina presto , la maggior parte della cittá sta ancora sognando , ma io mi sono alzata perché devo pulire questo schifo di appartamento .
Quindi , corro in bagno per preparare l'essenziale ; sicuramente la scopa , lo straccio , la varichina , qualche detergente vario e delle spugne .
Mi cambio anche , visto che , il mio pigiamino con l'unicorno non si deve assolutamente sporcare .
Metto una maglietta da casa e sotto resto in mutande , dato che fa già molto caldo oggi .
È possibile che in Australia non faccia praticamente mai freddo ?
Stacco il cellulare dalla presa e controllo velocemente le notifiche , per fortuna niente d'importante , così potrò essere più produttiva senza mille distrazioni .
Ovviamente non può mancare la mia amata musica che m'accompagna in ogni dove e mi rincuora in qualsiasi caso .
Prendo in mano lo straccio e inizio a pulire battendo il ritmo con i piedi ; prima riordino la mia stanza e poi passo al resto della casa .
Per fortuna , non è molto ampio , altrimenti avrei chiamato le mie amiche per aiutarmi o peggio ancora avrei assunto una donna delle pulizie !
Non ho mai sopportato il dovere pulire qualunque cosa , semplicemente per il fatto che poi si risporcherá e che non resterà mai vergine per sempre .
I minuti trascorrono velocemente visto che vengono scanditi dalle varie canzoni che passano sul mio cellulare .
Ad un certo punto parte " Perfect " di Ed Sheeran e il mio cuore fa un balzo , riprendendo finalmente a battere .
La sua calda e Roca voce , mischiata con il bellissimo testo , fa di questa canzone la mia preferita .
" Baby I'm , dancing in The dark with you between My arms , barefoot on The grass ... "
Anche io certe volte sogno qualcuno che mi dica che sono bellissima , mentre io lo nego diligentemente .
La melodia va avanti , mentre io continuo a spazzare ondeggiando lentamente i fianchi .
Mi è sempre piaciuto ballare , ma non ho mai frequentato dei corsi seri , anche per la mancanza di tempo materiale .
Oramai arrivate le ultime note della canzone , sento che questa magica atmosfera si va sempre più dissolvendo , anche se io non vorrei .
《 uh uh ! 》
Questa voce così calda e profonda la riconoscerei tra mille , è sicuramente Francisco .
Infatti , appena mi giro , lo noto in piedi sulla soglia di casa mia , coMe niente fosse , come se io non fossi in mutande .
《 Da quanto sei qui ? Perché sappi che non ti farò lo spogliarello gratis ! 》 Lo rimprovero come se fosse un bimbo piccolo che dissubidisce alla madre .
In sua discolpa il moro , scuote pesantemente le spalle per poi solcare, con qualche passo pesante la soglia di casa mia .
《 Avevo intenzione di portarti a vedere una cosa ... 》 La sua voce risplende in questa casa tirata a lucido .
《certo , ma prima ho il diritto di mettermi i pantaloni ? 》 Il suo viso forma un sorriso spettacolare che mi mozza il fiato .
《Stai meglio senza , ma se é "proprio " necessario ... 》 Le sue mani infilate nele tasche dei jeans risaltano le sue braccia muscolose e quelle vene che le percorrono .
Corro velocemente in camera , dove afferro i primi pantaloni che mi capitano in mano , sono corti e di un colore scuro ed indefinibile per colpa delle mille lavature .
《 Non è che mi potresti spegnere la musica , vero ? 》dico a Francisco che se ne sta ancora immobile a fissarmi attonito .
《 ma certo ! 》
Il fatto che sia così disponibile e che faccia tutto alla luce del sole , mi fa letteralmente impazzire .
Afferro il mio Iphone e le chiavi di casa , per poi dirigermi verso l'uscita con Francisco alle calcagne .
Purtroppo in questo appartamento non c'è un ascensore , ma solo miliardi di scalini tutto uguali .
I miei stivali rimbombano pesanti su di essi e fanno risuonare ogni volta un tonfo alquanto fastidioso .
Arrivati alla fine delle numerose rampe , Francisco m'afferra furtivamente la mano e mi conduce all'esterno .
《Dov'è la macchina ? 》gli chiedo impaziente ; non ho mai imparato e credo che mai imparerò ad essere paziente .
Nonostante mi stia guardando intorno , non la riesco proprio a scorgere .
《Non sono venuto in macchina , ma in bicicletta . 》 Il suo sorriso contrasta bruscamente Con il mio viso che si smonta pezzo per pezzo ; odio andare in bici , mi sento problematica quando lo faccio .
Fino a poco tempo l'usavo quasi ogni giorno per muovermi , ma da quando ho ricevuto la macchina uso solo ed esclusivamente quella .
《Non fare quella faccia ! Ti prometto che starai comoda e cHe sarai contenta , ok ? 》S'avvicina piano piano al mio viso , per parlarmi con più dolcezza , anche se ha la statura d'un gigante .
《speriamo in bene ! 》Non so proprio da dove mi spunti questo ottimismo visto che , non l'ho mai avuto .
Si vede che non vuole perdere altri istanti preziosi , perciò mi prende per un polso e mi fa accomodare sulla bicicletta .
Apparte tutto , è una bici da cittá vera mente usurata ma comunque di bell'aspetto .
Partiamo subito alla riscossa e noto che , il cielo si è annuvolato mentre finito di prepararmi , ma questo non mi dispiace più di tanto .
Il vento forte mi sferza il viso lasciato scoperto da qualsiasi protezione e mi fa lacrimare gli occhi .
Passiamo per dei quartieri secondari , di solito poco usati perché non vengono riconosciuti mai da nessuno , per poi arrivare fuori città .
《 giuro che se mi hai rapita PEr poi uccidermi , quando e se ti rivedrò farò finta di non conoscerti , ok ? 》La mia voce cerca di combattere lo stridolio del vento , ma perde già in partenza .
Pare che il ragazzo non mi stia proprio ascoltando , visto che continua ignaro a pedalare per poi girare a destra .
Davanti a noi , si staglia un immenso campo di girasoli , così grande da levarmi il fiato per qualche secondo .
Sono tutti girati verso il sole che purtroppo sta per essere coperto da un'immensa nuvola nera .
In lontananza noto l'oceano , incontaminato e azzurro , che si sta quasi per fondere con il cielo .
《 Siamo arrivati ! Ti piace ? 》Francisco mi fa scendere dolcemente dalla bicicletta per poi iniziare a camminare verso il campo .
Rispondo con un sorriso sincero , forse il primo dopo mesi .
《 Mi ci portava sempre mia sorella , quando i miei litigavano , e qui finalmente riuscivamo a trovare la nostra pace !
Ascoltavamo musica , leggevamo libri e ballavamo in riva al mare come pazzi . 》Queste parole sembravano coSì veritiere e piene zeppe di sofferenza .
Molti pensano che un uomo che pianga , sia solamente un fallito, uno stupido o qualunque altro futile aggettivo .
Ma io ,in realtà , penso che sia una cosa meravigliosa , riuscire a sfogarsi e far piazza pulita del dolore .
Lui inizia a traballare e io so che devo essere la sua ancora , altrimenti cadrá e penso che non si rialzerá mai più .
È iniziato tutto in modo confusionario ed alquanto divertente , ma si è poi trasformato in uno sporco gioco fatto di sofferenze , urli e pianti .
Non so quando e come mi sono innamorata di lui , ma so che anche lui necessita di questo amore .
Questo amore che ti tiene sveglio la notte e ti fa sognare il giorno .
Direi che sono finalmente pronta a fare il passo che c'unirá per sempre .
Così m'avvicino piano piano verso le sue labbra , verso quelle labbra rosee che m'hanno sempre capito e che ho sempre bramato .
Un unica spinta servirebbe ora per far riunire le nostre anime dannate .
Un solo secondo , un solo minuto , una sola ora ,un solo giorno , una sola settimana , un solo mese , un solo anno , un solo decennio , un solo secolo , un solo millennio oppure l'intera vita .
Apre gli occhi e li punta insistentemente nei miei , che di certo non sono in grado di reggere lo scontro .
Oramai manca solamente la mia forza di volontà che il cuore cerca , ma che non riesce a trovare .
Ho deciso ; quando tutto sarà passato mi farò avanti seriamente , ma ora è giunto il momento di salvarlo .
Un solo bacio , di Quelli semplici a stampo , quelli che si scambiano i bambini in secreto e quelli delle vecchie coppie in riva al mare .
Solo questo è servito , per mettere in salvo un anima dall' eterna dannazione .
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Ciò messo tantissimo per concepire questo capitolo , ma spero che vi piaccia ugualmente !!
Preferite #athenole o #francena 😍 ?
Io mi astengo 😌 !!
//sara
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