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Capitolo 21

-Sara, rispondi - mi dice Theo notando che il mio cellulare ha iniziato a squillare, ma nonostante ciò continua a baciarmi e a stare sopra di me, come dovrei fare a rispondere?!

-Rispondi a quel cellulare... Dai. - Allunga una mano sul comodino e me lo passa, per poi riprendere da dove aveva interrotto. Continua tranquillamente a baciarmi sul collo, poi scende per posare le sue labbra tra i miei seni. Oddio, come faccio a rispondere in queste condizioni?

-Hey... Ellie! - me ne esco con una voce stravolta.

-Sara, siamo arrivate! Io, Elena e Sofia siamo nella hall... - Isabella si interrompe un attimo, finalmente anche Theo si è fermato per consentirmi di parlare con una voce decente. Ci siamo dimenticati di guardare l'orologio e adesso dobbiamo fare tutto di corsa!

-Oddio... Sì, scusami Ellie... mi sono un pochino distratta. -

-Dopo mi racconti tutto, okay? Credo di aver capito in che modo ti sei distratta... - mi dice maliziosa, ridacchiando. Credo proprio che abbia capito tutto!

-Okay tesoro... Adesso io e Theo vi raggiungiamo. - Riattacco la chiamata e butto il cellulare sul letto, Theo mi guarda e mi dice "Allora?".

-Alzati Muffin, le ragazze sono già arrivate e dobbiamo fare in fretta! Forza, veloce! - Si alza subito dal letto e inizia a recuperare i miei e i suoi vestiti, si infila i boxer e mi lancia il suo maglione, ci rivestiamo il più in fretta possibile. Se Ellie non mi avesse chiamato, o mandato un messaggio, sarebbe stato un vero disastro. Saremmo rimasti qui dentro a fare sesso per delle ore, tanto che mi stupisco di me stessa per la mia resistenza e per quella di Theo, che non è davvero mai stanco. No, non può essere davvero umano, me ne convinco sempre di più.

-Se non era per me, davamo buca a tutte! Ringraziami, piccola ninfomane! - Mi raggiunge per prendermi il mento tra le mani e baciarmi, sussurrandomi un "Ti amo" in italiano.

-Grazie per prima, per avermi ascoltato. - Ricambio il bacio, per poi guardarmi allo specchio e darmi una sistemata al trucco e ai capelli. Non ho neanche rimesso il reggiseno, non voglio far aspettare le mie amiche e mi sento terribilmente in colpa.
Quando siamo in ascensore, scrivo a Ellie dicendole che siamo finalmente arrivati, ma Theo mi distrae di nuovo.

-Ti ho fatto un succhiotto sul seno. -

-Cosa?! - Gli do una pacca sul braccio. - Mi vendicherò presto. - Alzo gli occhi al cielo e usciamo dall'ascensore, che per fortuna non è mai affollato. Ci dirigiamo nella stessa piccola sala dove ieri sera abbiamo cenato e stamattina abbiamo fatto la colazione. Il pranzo lo abbiamo saltato mangiando schifezze, prima mi sono fermata al Mc Donald's per comprare le patatine fritte per me e per lui.

-Ciao ragazze! - Isabella, Sofia ed Elena ci stavano aspettando già lì, almeno Theo ed io abbiamo avuto il buonsenso di organizzare tutto in mattinata. Grazie al cielo, visto che siamo due pervertiti sconsiderati!
Saluto le mie amiche e poi prendo per mano Theo, che subito le saluta a sua volta e le mette tutte a proprio agio. Apprezzo anche questo, il suo voler conoscere il mio mondo e le persone che ne fanno parte, nonostante le innumerevoli differenze tra me e lui. Io sono la più grande del gruppo, perché Isabella ha un anno meno di me, Sofia ha vent'anni ed Elena diciannove, la più piccola. Theo ne ha appena compiuti trentuno, ma nonostante tutto non vedo la sua età come un ostacolo. E' capace di essere un uomo maturo e un ragazzo che ama divertirsi e, perché no, fare anche lo scemo. Io non sono ancora pronta a conoscere tutto il suo mondo, quello fatto di red carpet e lustrini. Un giorno lo sarò, ma per ora è giusto andare piano.
Le ragazze salutano Theo e si incantano a guardarlo, purtroppo se è così bello non posso farci niente.

-Ciao, Theo - dicono insieme Sofia ed Elena, mentre Isabella è quella più sciolta, visto che un po' ha già imparato a conoscerlo. Ci sediamo al tavolo e ci facciamo portare qualcosa, io prendo un tè alla pesca e le ragazze prendono un aperitivo. Theo mi fa compagnia prendendo la stessa cosa che ho preso io. Tutta l'attività fisica che abbiamo fatto dovrebbe mettermi appetito, ma in realtà siamo stati interrotti in modo troppo brusco per pensare a mangiare.
Elena resta sempre un po' impietrita quando vede Theo, me lo ricordo da quella volta dopo la trasmissione, quando si è fatta fare le foto e l'autografo.

-Io sono felicissima che tu e Sara state insieme... sinceramente avevo notato che vi guardavate parecchio, quella volta in trasmissione - dice.

-L'ho notato anch'io... - aggiunge Sofia. - Anche quando Sara si ostinava a non dirci niente, io avevo capito che nascondeva qualcosa. - Sorrido e stringo la mano di Theo sotto al tavolo. Isabella ride sotto i baffi, perché lei è quella che sa tutto - ma proprio tutto - su come è cominciata la storia tra me e lui. Prima o poi dovrò decidermi a raccontare l'imbarazzante storia del camerino anche ad Elena e Sofia, mi dà fastidio nascondere le cose a loro, ormai non ne vedo più la necessità.

-Ed io sono contento di rivedervi, perché fate stare bene Sara quando io non ci sono - risponde Theo, sorridendo in particolar modo a Isabella.

-Theo, ti dispiace se ci facciamo un'altra foto insieme? Devo far morire d'invidia una persona - dice Elena. Ho capito a chi si riferisce, alla sua compagna di classe stronza.

-Ma certo. - Elena, tutta felice, prende il cellulare e lo passa a Isabella, per farsi fare una foto. Si sistema i capelli chiari dietro le orecchie e sorride vicino a Theo, credo che una foto così sia il sogno di milioni di ragazze! Ogni tanto si impiccia con l'inglese, ma ci sono io ad aiutarla. Sofia domanda a Theo (è sempre la solita) se per caso conosce Taylor Lautner, e lui risponde con un "Vediamo che posso fare, magari posso fartelo conoscere!" aggiungendo che anche se non lo conosce di persona, può comunque trovare il modo di mettersi in contatto con lui. Sofia si mette praticamente a saltellare sulla sedia, intanto il cameriere ci porta le nostre ordinazioni.

-Se Sofia vuole conoscere Taylor, io vorrei conoscere Liam Hemsworth - dice innocentemente Isabella, più per scherzare che per fare sul serio, senza sapere dei piani segreti che abbiamo in mente. Lui, da bravo attore qual è, non si scompone e risponde come ha fatto con Sofia, Isabella non sospetta assolutamente nulla. A me scappa da ridere, e nascondo la cosa bevendo un sorso di tè. A un certo punto la conversazione prende una piega un po' particolare, perché Sofia inizia a parlare in italiano dicendo cose imbarazzanti.

-Comunque tu e Muffin avete una faccia stravolta, e credo di sapere il perché! -

-Brava Sofia, lo credo anch'io! - aggiunge Isabella. Poi ci si mette pure Elena.

-Sara, mi sono accorta ora che hai il maglione infilato al contrario... Si vede l'etichetta. - Okay, fantastico! Per la fretta di rivestirmi ho messo il maglione a rovescio, adesso chissà cosa andranno a pensare.

-Scusate un attimo... - Mi alzo in piedi e mi tolgo in fretta il maglione, rigirandolo dal verso giusto. Non credo che sia così terribile se resto in canottiera per pochi secondi.

-Chissà perché il maglione al contrario... - Adesso è Isabella a ridere. - Guarda che questo ragazzo si sciupa, se lo assali così! -

-Ellie, sei terribile! - la riprendo. Theo ci guarda curioso chiedendomi cosa ci sia di tanto divertente, visto che anche Sofia ed Elena stanno ridendo come matte.

-Isabella dice che se continuo ad assalirti, ti sciupi... - Nascondo il viso sul suo petto per trattenere le risate, per poi guardare Theo negli occhi.

-Non credo che un uomo così possa sciuparsi - si lascia sfuggire Sofia, sempre in italiano. Povero Theo, lo stanno davvero accerchiando! Anche Elena se ne esce con un'altra cosa piuttosto imbarazzante.

-Theo... hai il rossetto di Sara sul collo. Non farti problemi con noi, eh! - In effetti ora lo sto notando anch'io! Siamo veramente un disastro, sì. Theo abbassa lo sguardo, poi prendo un fazzoletto e glielo tolgo, il tutto sotto gli occhi delle mie amiche. Sofia dice tutto quello che le passa per la testa, e in questo momento sono davvero felice che Theo non capisca l'italiano.

-E dai ragazze! E' normale che gli salti addosso in continuazione, anch'io non gli darei tregua! -

Concedo di dire queste cose solo a loro, perché sono le mie amiche. Per il resto del mondo, Theo è proprietà privata. Fatta eccezione per il suo lavoro, ovviamente, ma non posso nascondere la mia gelosia nel vedere altre mani addosso a lui, o vederlo baciare una donna che non sono io. Di Shailene non devo preoccuparmi, ma le altre? Ovviamente devo fidarmi di lui, e al momento lo sto facendo. Finito il momento imbarazzante, torniamo a parlare di argomenti più consoni. Sofia ed Elena gli fanno domande riguardo ad Allegiant, e poi parliamo anche del nuovo film per quando andremo a New York a febbraio. Lo staff di C'è Posta ci ha già prenotato un albergo, ma in teoria ora come ora potremmo benissimo stare dove alloggia Theo. Ci piacerebbe portare anche Elena e Sofia, ma credo che sarà difficile se non impossibile. Come lo spiego a quelli dell'albergo? "Scusate, Theo James è il mio fidanzato, la stanza non mi serve più!".
Le domande di Isabella mi riportano alla realtà e al discorso, stanno parlando del cast del film.

-Chi è la protagonista femminile? - domanda Sofia.

-Alexandra Daddario, forse l'hai già vista in Percy Jackson. E' un cast di attori giovani, ma purtroppo il mio co-protagonista sta dando problemi. Continuano a saltare fuori nomi, ma niente di certo. - E bravo Muffin, sta depistando Isabella. Ottimo lavoro!

-Sì, mi piace Alexandra. Ma deve tenere le mani a posto, la regola vale per tutte! - me ne esco io.

-Ma sentila, quanto è possessiva! - dice Elena, mentre Theo si mette a parlare del fatto che sarà comunque affiancato da un attore di rilievo. La conversazione è piacevole, sembriamo un gruppo di amici che si conoscono da anni, e ancora una volta io e Theo facciamo in modo che nessuna di loro si senta di troppo. Arriverà anche il loro momento, e sono certa che loro con me farebbero la stessa cosa. Quando è giunta l'ora di salutare le mie amiche, Theo si raccomanda con loro che mi tengano d'occhio per quanto riguarda lo studio, visto che prima delle vacanze di Natale dovrò dare un altro esame. Non so perché, ma il fatto che ci tenga così tanto al fatto che io studi, mi fa sentire protetta e amata, ed è un'ennesima dimostrazione di quanto lui tenga a me come persona e voglia il mio bene. Io, da parte mia, adesso ho un motivo in più per laurearmi: essere alla sua altezza anche a livello culturale, anche se magari non ne saprò mai quanto lui in filosofia!

-Allora, momenti imbarazzanti a parte, mi sembra sia andato tutto bene con le mie amiche - dico a Theo una volta tornati in stanza.

-Sì, loro mi piacciono. Vedo quanto ci tengono a te e sono... pazze come te! - mi risponde. Siamo di nuovo in balcone, ed io sono di nuovo stretta a lui, che mi abbraccia da dietro.

-Comunque, Muffin, siamo davvero pessimi. Tu il rossetto sul collo ed io il maglione al contrario... - Rido, mentre sento le sue mani stringermi all'altezza delle costole.

-Scusami ma volevo fare il pieno di te... non mi basti così facilmente, sai? - Mi fa sorridere e mi sento bellissima, grazie a lui.

-In effetti Big Muffin è insaziabile... per tua fortuna anch'io dovevo fare il pieno di te! - rispondo. Lui poggia la sua testa sulla mia, facendomi sentire incredibilmente piccola. Lo aiuto a preparare la valigia, e stiamo insieme fino a cena. Poi, una macchina viene a prenderlo per portarlo all'aeroporto.

-Stai in guardia, perché stavolta potrei essere io a farti una sorpresa - gli dico prima di salutarlo per l'ultima volta. Ma ho già in mente la mia piccola pazzia, potrei partire il 27 dicembre e stare a Londra fino al 29. Sì, per lui sono disposta davvero a tutto...

***

Oggi è il giorno dell'esame, e per qualche assurdo motivo mi sto facendo prendere un po' troppo dall'ansia. Ho studiato, con Theo che mi assilla non potevo fare altrimenti. Ma mi ha preso così, e non posso farci nulla.

-Vai e spacca il culo a tutti - mi dice Isabella prima che vada a sedermi davanti a tutti i professori.
Non appena mi siedo mi sento più tranquilla, e riesco, con un po' di calma, a parlare in maniera sciolta e a rispondere a tutte le domande.

-Signorina Leoni, è un trenta. Va bene? - mi domanda retorico uno dei professori. Accidenti, il mio primo trenta! Va bene eccome, non potrei essere più felice.

-Benissimo - rispondo raggiante, e mi alzo dalla sedia con un sorriso a trentadue denti stampato in viso. Quando usciamo dall'aula, io e Isabella ci abbracciamo, non riesco a nascondere la mia felicità. I professori mi hanno fatto anche i complimenti.

-Un trenta, un trenta! Ho vinto la scommessa con Theo!! - Io e Theo abbiamo fatto una scommessa: se avessi preso trenta sarei andata io da lui, mentre se avessi preso di meno sarebbe venuto di nuovo lui a Roma il prima possibile. Decido di scrivere a Charles, lui saprà sicuramente se il 27 dicembre posso venire o rischio di non trovarlo. La mia idea è quella di fargli comunque una mezza sorpresa.

Sara: Ciao Charles, spero di non disturbarti. Posso comprare il biglietto aereo per il 27 dicembre o rischio di fare un viaggio a vuoto? Vorrei fare una sorpresa a Theo

-Be'... aspettiamo - dico a Ellie.

-Perché non scrivi al diretto interessato? - mi dice lei impaziente di sapere se potrò andare o meno. - Dai, sono sicura che Muffin muore dalla voglia di vederti con quel completino! - prosegue a dire. Quale completino? Il mio secondo regalo di Natale, quello che mi aveva detto di aprire quando fossi stata da sola. In realtà ero con Isabella quando sono venuta a sapere di cosa si trattava!

-Forza, aprilo! Già la busta di Chanel promette bene! - mi disse Isabella, mentre eravamo da sole nella mia stanza. Theo era ripartito la sera prima, ed io da brava bimba avevo messo il regalo ufficiale sotto l'albero e quello ufficioso nell'armadio. Quell' "aprilo quando sei da sola" mi aveva fatto riflettere parecchio. Proprio da sola non ero, ma volevo vedere la faccia che avrebbe fatto Ellie se la mia teoria si fosse dimostrata esatta. Aprii la busta e mi trovai davanti esattamente ciò che mi aspettavo: un completino intimo, nero e rosso. Molto elegante e raffinato, ma uno come Theo non avrebbe potuto scegliere di meglio.
-Fa' vedere! - Isabella, tutta esaltata, mi prese il completino dalle mani per guardarlo meglio, e poi mi fece una domanda alla quale non avevo proprio pensato.
-Vedo che conosce bene le tue misure... come ha fatto a prendere la taglia giusta? -
-Sinceramente non lo so... - Più avanti avevo scoperto che aveva preso la taglia della mia biancheria mentre dormivo, era stato fin troppo semplice! A Londra mi sarei presentata con questo addosso, proprio come aveva detto lui.
-Forza, fatti vedere! Non ci si vergogna della propria parabatai! - In effetti mi stava davvero bene, è elegante e neanche troppo striminzito.
-E' Chanel, mi rende più bella... no? -
-Dico che non te lo terrai addosso per molto quando sarai con lui - rispose Ellie. - Però sono ansiosa anche di vedere l'abito rosso di Gucci. - La busta dell'abito rosso che Theo ha scelto per me si trova in bella vista sotto l'albero. Mamma ha subito capito che si trattava del regalo di Theo...

Charles Wayne: Tranquilla, la sua famiglia va da lui per le feste, e il 27 farò in modo che siate da soli. Conta pure su di me, Sara!

Sorrido soddisfatta. Che il mio piano abbia inizio!

Sorpresa!
Ho deciso di pubblicare con un giorno d'anticipo perché domani non avrei potuto, la prossima settimana torno ad aggiornare il sabato sera.
Sara decide di far conoscere meglio Theo anche alle altre sue amiche Elena e Sofia, spero che questo incontro vi sia piaciuto ;) Per quanto riguarda il film di Theo e Liam di cui parlo, ne saprete di più in seguito... mi sono divertita a scrivere una trama e a scegliere attori che mi piacciono :3
Riuscirà Sara a fare una sorpresa a Theo?
VOTATE, mi raccomando ♡
Greta

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