consiglio di leggerlo ascoltando:
⏯Roses -Shawn Mendes⏯

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《Harry mi ha baciata.》Questa è stata l'ultima frase che ho potuto dire prima della grande litigata tra me e Josh.
《Non me lo aspettavo da te, ci avevano organizzato un futuro e tu l'hai rovinato per baciare quell'idiota! Sai che ti dico? Ridammi l'anello, la collana e tutti i regali che ti ho fatto fino ad ora perché ora per me non sei più niente.》

Il suo sguardo ferito dice ancora di più delle parole e il sentirmi in colpa inizia a pesare sempre di più anche se a dir la verità, questa apparente rottura con Josh non mi ha fatto troppo male. Penso di non aver mai provato a vivere nella mia pelle il sentimento dell'amore e credo che quella per Josh, sia sempre e solo stata una specie di cotta, influenzata anche dai miei genitori e dalla sua famiglia. Come ormai si sa, o trovo qualcuno di ricco o non combacia con me e la mia famiglia, non potrei mai ritrovarmi a dover pagare tutte le voglie e i bisogni del mio futuro marito perché non possiede abbastanza denaro.

《Josh io..》Cerco di parlare invano e lui mi colpisce la guancia col suo palmo.
《Tu niente, non voglio sentire le tue scuse ne sapere il perché vi siete baciati. Ti meriti solo qualcosa di brutto, anzi te lo auguro. Detto questo io me ne vado e non osare presentarti alla mia festa questa sera che già mi hai rovinato la giornata abbastanza!》Va verso la porta e forse il dolore inizia a farsi sentire sempre di più, non tanto per l'aver perso la nostra relazione ma più che altro per aver perso un amico, anche se in realtà forse, le nostre vite si sono incrociate solo per scopi di denaro.
Poi però, all'improvviso mi torna in mente un particolare che ho sempre tralasciato per non rovinare i nostri piani futuri così prima che lui possa andare via definitivamente, lo seguo con le lacrime agli occhi a causa del colpo che poco prima mi ha inflitto e il mascara che cola lungo le guance, ed inizio ad applaudire al gran coglione che mi ha lasciata per un piccolo bacio insignificante.

《Non fare tanto l'esibizionista, sentiamo, cosa devi dirmi ancora, "sputa il rospo".》Dice, fermandosi sull'orlo della porta.
Mi avvicino a lui e in quel momento appare Isidora che vedendomi in quelle condizioni si preoccupa ma lascia perdere per evitare di ricevere una risposta sgradevole da parte della sottoscritta.
《Tu sei arrivato a lasciarmi per un bacio non voluto, ma io quante cose ho lasciato correre. Tu non hai idea di quante cose io so di te, di quante volte mi hai tradito con quella poveraccia di Brooklyn.》La sua espressione dura di qualche istante prima muta, facendolo diventare pallido in volto, l'ho colpito in un punto ceco che pensava di aver nascosto bene, in realtà l'avevo sentito in bagno a scuola qualche giorno prima, proprio il giorno in cui Harry mi ha baciata in un momento di debolezza. Debolezza dovuta alla scoperta del tradimento di Josh, quindi quel giorno è stato un tradimento su tradimento.
《Tu non sai un bel niente.》E detto questo esce di casa sbattendo la porta. Non so cosa fare ora, dovrò dirlo a mio padre e non so come la prenderà, so solo che non ho intenzione nemmeno io di farmi rovinare la festa dell'anno.

Due ore dopo mi ritrovo vestita e truccata, pronta per andare a questa famosissima festa che sarà la più brutta mai vissuta. Non voglio pensare cosa Josh mi potrebbe dire, ne tantomeno a cosa Harry potrebbe fare. E a proposito di Harry, vorrei sapere cosa mio padre ha fatto a quel ragazzo, penso sia disposto a tutto per me ed ho paura abbia esagerato, con tantissima impazienza in corpo decido di aspettare e di rimandare ad un'altro momento, decidendo di non rovinarmi ancora di più la serata.

Sono a casa da sola, i miei genitori sono ad una cena di lavoro così scendo al piano terra e mi dirigo verso la cucina per bere qualcosa di fresco e per provare a far sciovolar via i pensieri negativi. Riempio il bicchiere con una spremuta d'arancia fresca e lo sorseggio continuando a ragionare su quel che è successo quel giorno, troppe cose tutte allo stesso momento.
Poi, esco di casa e salgo sulla mia nuova auto, mi sono già innamorata di guidarla, potrebbe diventare la mia nuova migliore amica.
Il viaggio è straziante, ad ogni metro trascorso mi chiedo se ha senso andare alla festa, se ha senso provare a divertirmi con la situazione che si è creata ma poi decido che non ha senso pensarci troppo, devo godermi al massimo questi anni, solo in mezzo al lusso ovviamente.

Arrivo davanti a casa di Josh col cuore in gola, ci sono tantissime persone sia fuori che dentro, la musica fa tremare il vetro della mia auto e faccio fatica a trovare parcheggio viste le tante macchine, infine, riesco a parcheggiare al solito posto che di solito lascia libero per me, all'interno della grande villa. Non pensavo di trovarlo libero. Scendo dalla macchina e chiamo Scarlett curiosa di sapere di quanto sarà in ritardo.
Dopo tre squilli sento la voce della mia migliore amica, che cerca di farsi sentire sovrastando la musica che ha un volume altissimo.《Ehi, tra quanto arrivi alla festa?》
《Sono fuori. Tu dove sei? Vieni a prendermi? Sono al mio solito posto.》Speranzosa che venga in mio soccorso, per non farmi avere incontri sgradevoli, vengo sodisfatta in poco con una risposta positiva da parte sua.
《Resta in chiamata ti prego.》Ma ormai, la mia migliore amica ha già messo giù.

Dopo pochi istanti appare dalla porta con un sorriso in volto, mi si avvicina e mi prende a braccetto per poi portarmi dentro e farmi attraversare la folla. All'improvviso si ferma e guarda un punto indefinito alle mie spalle.
《Che succede Scarlett?》Cerco di girarmi ma le me lo vieta, so già a cosa potrei andare incontro ma non mi interessa, voglio toccare con mano la situazione.
《Figlio di puttana.》Josh e Brooklyn . Urlo appena lo vedo, per poi andare incontro alla orrenda coppietta che si sta formando. Sapevo che mi stava tradendo, ma non pensavo riuscisse a sostituirmi così in fretta. E pensare che a inizio serata avevo pensato che tutto sarebbe andato per il verso giusto.