You don't have to prove anything to anyone
-Lascio a te la scelta-
Hermione disse quelle parole e rientrò al castello con un sorriso stampato in faccia.
Guardò l'orologio e vide che erano le 8:55 e il sorriso le morì sulle labbra.
-Sono in ritardo per Trasfigurazione, Non ci posso credere, l'aula è dall'altra parte del castello non arriverò mai in tempo, miseriaccia!- sbottó Hermione.
"Ron..." pensò sorridendo.
-Non devo distrarmi!-
Detto questo si mise a correre e quando arrivò davanti all'aula erano le 9.05.
Hermione bussò titubante.
-Avanti- disse la McGranitt.
-Professoressa scusi il ritardo- sì scusò Hermione.
-Signorina Granger alla buon'ora! Cinque punti meno a Grifondoro! Già che è in piedi sarebbe così gentile da andare a prendere delle sfere di cristallo della professoressa Cooman?-
-Certamente-
-Weasley accompagnala-
Ron si alzò e si diresse insieme ad Hermione verso il settimo piano.
-Non hai trovato il libro in sala grande?- domandò.
-Come? Ah si, alla fine l'avevo dimenticato nella sala comune- si giustifico Hermione.
-Ma quello non è McLaggen?!-
-Cormac?! Oh no!-
Hermione prese Ron per un braccio e lo portò dietro un angolo.
-Perché ci siamo nascosti?- domandò il rosso perplesso guardando Cormac che si allontanava.
-Per fortuna non ci ha visto...-
-Hermione?-
-Non volevo che ci vedesse perché lo sto evitando dalla festa di Natale di Lumacorno-
-E come mai?-
-L'ho lasciato sotto il vischio e sono scappata!-
Ron strinse i pugni.
"Questo non dovevo proprio dirlo!" pensò Hermione dandosi della sciocca.
-Ti piace?!- domandò.
-No, assolutamente no. È arrogante, durante la festa di Lumacorno ha parlato solo di sè, è irritante!-
Ron si rilassò e la riccia continuò:
-Dobbiamo muoverci a prendere queste sfere-
Hermione e Ron uscirono da loro nascondiglio e svoltarono l'angolo.
Hermione svoltò per prima e si scontrò con qualcosa o meglio qualcuno.
Hermione venne presa in tempo da quel qualcuno, prima che cadesse, quel qualcuno era Cormac McLaggen.
I loro visi erano molto vicini, troppo, secondo Hermione. Cormac ne approfittò e la baciò.
La riccia si staccò e lo colpì in pieno viso con uno schiaffo.
Il ragazzo la lasciò cadere.
-Come ti sei permesso!- urlò Ron andandogli incontro e tirandogli un pugno sullo zigomo.
-No Ron!- urlò Hermione alzandosi e correndo a separarlo da Cormac.
-Lasciami Hermione- sbraitò
-non si doveva permettere-
-Cormac, vattene!- ordinò la riccia.
-Weasley ti fai difendere da una ragazza?- lo canzonò Cormac mentre si tamponava lo zigomo
-McLaggen, ti ha detto di andartene- disse Ron gelido allontanandosi.
-Se vuoi dimostrarmi che non deve essere lei a difenderti, ma lo sai fare da solo, affrontami con la magia. Vediamo chi è il migliore- lo sfido Cormac.
-Non farlo Ron- sussurrò Hermione.
-Accetto, dove e quando- rispose Ron senza ascoltare la riccia.
-Domani alle 19 nella stanza delle necessità-
Detto questo Cormac se ne andò con un ghigno malefico stampato in faccia.
-Perché lo hai fatto?!- urlò isterica Hermione.
-Dovevo-
-Non dovevi. Ti ringrazio per avermi difesa ma non dovevi dimostrare niente a nessuno-
-Mi dici tutto questo perché non credi possa sopraffarlo!-
-No, ti sbagli, io confido nelle tue capacità ma...-
-Torna in classe vado io nell'aula di divinazione-
-Ron no, aspetta!-
Però Ron non l'ascoltò e svoltò l'angolo andandosene irritato.
"Non ce la farà mai..." pensò Hermione ritornando nell'aula di trasfigurazione.
-SPAZIO AUTRICE-
Ehi!!!!
La traduzione del titolo è "Non devi dimostrare niente a nessuno".
Raga, Ron ha accettato la sfida di Cormac, ce la farà?
Come la prenderà Harry?
Qualcuno di farà male?
Buona continuazione!
CupidaGranger
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