Per i due mesi seguenti Hermione e Ron non si parlarono affatto, il che era una cosa grave come spiegò Harry a Brayden.
-Di solito se litigavano, cosa che succedeva molto spesso, ogni volta che si vedevano cominciavano a battibeccare mentre adesso Hermione non lo sta minimamente calcolando!- sbottò Harry.
-Devi ammettere che Ron l'ha fatta grossa stavolta, però- disse Brayden.
-Lo so, Hermione mi ha detto che ne era innamorata-
-Secondo me lo è tuttora anche se lui sta con Lavanda-
Hermione arrivò dietro di loro e disse:
-Di cosa state parlan...- si interruppe quando vide Ron e Lavanda che stavano camminando verso di loro mano nella mano.
-Scusate vado a vomitare- disse sparendo nella massa di studenti.
-Harry, ma dove va ogni volta che scappa?- chiese Brayden seguendo Hermione con lo sguardo.
-Ehm...-
-Non ci credo, tu lo sai non me l'hai mai detto?!-
-Avevo promesso di non dirlo a nessuno, nemmeno a te...-
-D'accordo faccio da me, la seguo, ciao!-
-Ehi dove corre Brayden?- domandò Ron che si era appena avvicinato.
-Non penso siano affari che ti riguardino, o almeno, non più- disse Harry prima di andarsene con una punta di fastidio nella voce.
Brayden dovette correre per stare dietro ad Hermione e quando la vide entrare in un'aula decise di poter riprendere fiato.
"Se esce, da qui la posso vedere quindi tanto vale fermarmi a riposare un attimo" pensò.
Dopo circa cinque minuti decise di entrare perché sentì rumori provenire da dentro.
-Hermione tutto bene?- chiese entrando.
La riccia non rispose e Brayden notò una figura argentea che giocherellava intorno ad Hermione: era un cane.
"Un Patronus... questo è ovvio ma quello di Hermione è una lontra, io l'ho visto e questo ha tutta l'aria di essere un cane..." pensò.
-Il Patronus di Ron...- sussurrò Brayden.
-Esattamente- disse Hermione asciugandosi una lacrima ribelle, aveva fatto di tutto per non piangere ma non c'era riuscita, come ogni volta del resto...
-Ma come?-
-Non lo so, ho letto che Patronus possono cambiare ma il mio non è cambiato... appena lo evoco è una lontra ma poi comincia a trasformarsi in un cane...-
-Non lo so spiegare... forse dovresti chiedere a Vitious è lui l'insegnante di incantesimi-
-Posso farti una domanda?-
-Certo-
-Hai scoperto a chi appartiene l'odore che hai sentito nella Amortentia?-
-Ecco...no...-
-Non sei per niente convincente... comunque so a chi appartiene: Draco Malfoy...-

-SPAZIO AUTRICE-

Heilaaa.
Questo penso sia il titolo più bello che abbia mai trovato.
"Riusciranno mai ad essere davvero lontani l'uno dall'altra?" è bellissimo perché esprime perfettamente il rapporto tra Ron ed Hermione.
I nostri amici litigano sempre ma non riescono mai ad essere veramente lontani l'uno dall'altra.
Ed ora vi chiederete cosa c'entra tutto questo con i patronus. Bene ve lo spiego io!
Il patronus di Hermione è una lontra ma Brayden vede un cane.
Perché?
Perché Hermione è così tanto innamorata di Ron che il suo patronus riflette le sue emozioni e si trasforma piano piano in quello di Ron che è appunto un cane!
Questo anche perché alla mente del Golden trio manca da morire Ron perché come dice Harry, quando litigavano, battibeccavano sempre mentre ora Hermione è talmente offesa e delusa dal comportamento di Ron che nemmeno gli parla.
Ma questo la fa soffrire.
Tutte queste emozioni si riversano sulla povera lontra (patronus) di Hermione.
E ora vi chiederete se anche al Patronus di Ron succede lo stesso.
La risposta è no perché lui (ogni riferimento è puramente casuale!) Ha la sfera emotiva di un cucchiaino!
Citazioni a parte, questo è lo spazio autrice più lungo che abbia mai fatto ma dettagli.
Non vi rompo più, addio!
Buona continuazione!

CupidaGranger