-Ehm...- cominciò Harry
-Hermione sei qui!-
Hermione e Ron si voltarono e si staccarono come scottati, entrambi erano rossi in viso. 
-Harry! Erano così carini!- sbottò Ginny.
Hermione la fulminò con lo sguardo e disse: -Sì Ho passato tutto il giorno in biblioteca e sai ero un po' indaffarata...-
-Ho sentito che dovevi dirmi qualcosa- disse Harry.
- Sì ma avete gli allenamenti non vorrei disturbare...-
Ron con uno sguardo fece intendere ad Harry che la cosa era importante e quest'ultimo disse: -Ginny, cominciate ad allenarvi facendo qualche giro con la scopa, ti lascio l'incarico di guidare la squadra-
-Che onore capitano, farò come dici, non ti deluderò-
Ginny gli diede un bacio veloce ed andò il suo dormitorio per prendere la divisa e la scopa.
Quando se ne andò, Hermione cominciò a raccontare:
-Sentite la cosa che vi dirò, vi sconvolgerà.
Ho ricordato con chi sedevo alle lezioni di pozioni-
-Grandioso- sentenziò Harry.
-Ma non è questo il punto vero?- disse Ron.
-No, hai ragione Ron. Il punto è che sono sempre stata vicina a Brayden-
-Ora dobbiamo scoprire perché non te la ricordavi- concordò Harry.
-In realtà lo so, l'ho scoperto oggi...-
- Hermione non tenerci sulle spine, racconta!- incitò Ron.
-Harry il ciondolo che hai trovato nella stanza delle necessità, il giorno del duello, è lo stesso di Brayden-
Hermione mostrò a Ron il ciondolo e lo aprì.
- Hermione ma non avevi detto...- cominciò Harry.
-Che non riuscivo ad aprirlo, lo so. Non riuscivo a farlo fino a stamattina come sapete io pensavo fosse protetto dall' incanto fidelius ma visto che mia nonna era una babbana non era possibile-
-Ma?-
-Ma la verità è molto diversa...- Hermione fece un respiro profondo e finì: -l'incanto fidelius c'era davvero e il custode segreto è mia... sorella-
-Tua sorella?! Ma tu sei figlia unica!- commentò Ron sconcertato.
-No e mia sorella è qui ad Hogwarts ed è... Brayden-
-Oh Godric...-
-Come stai Hermione?- chiese Ron abbracciandola. 
Harry si unì all'abbraccio e strinse i due.
-Non andiamo allenamento Ron- comunicò Harry.
-No no, dovete andarci non potete saltare l'allenamento per me.  Avete la partita contro Corvonero e loro sono forti, dovete allenarvi- Hermione cercò di scoraggiarli dal loro proposito.
-No, Harry ha ragione, staremo con te per tutta la sera perché...- cominciò Ron.
Ma il suo pensiero fu completamente diverso da quello che disse alla riccia... 
"Perché ti amo..."
-Perché ti vogliamo bene- concluse. 
-Ragazzi non so cosa farei senza di voi- Hermione aveva gli occhi lucidi ed una lacrima le scese sulla guancia.
-Non piangere- cominciò Harry.
-Sai che puoi contare su di noi- concluse Ron.
Hermione si lanciò letteralmente sul rosso e lo strinse a sè nuovamente.
La riccia chiuse gli occhi e sorrise spontaneamente.
Ron le diede un bacio sulla fronte e cominciò a giocare con i capelli della riccia.
Harry capì di doverli  lasciare soli e andò a dormire con il sorriso sulle labbra. 
Il suo unico pensiero fu la cosa che lo fece dormire serenamente quella notte.
"L'hanno capito, ci sono voluti sei anni,  ma finalmente hanno capito di amarsi..."

-SPAZIO AUTRICE-

Heilaaaa.
La traduzione del titolo è "Ci sono voluti sei anni, ma finalmente hanno capito di amarsi"
Alloooora
Hermione ha raccontato la verità ad Harry ed al suo amato Ron.
Ci sono stati molti momenti Romione awwww.
Buona continuazione!

CupidaGranger