La domenica passò molto in fretta tra compiti e chiacchiere.
Quando lunedì arrivò, Brayden fu obbligata dalla McGranitt a fare colazione al tavolo dei Serpeverde così gli unici a parlare dell'imminente punizione erano Ron e Hermione.
-Mi dispiace per voi- confessò Harry -Lumacorno è un po' stravagante e non so che pozioni potrebbe somministrarvi-
-Ho paura- confessò Hermione. Ron le passò un braccio sulla spalla e le disse:
-Ma non ci potrà far ingerire niente di illegale se è questo che ti preoccupa-
-Hermione non avrai segreti da nascondere?!- sghignazzò Harry. -Non scherzare ti ricordo che se userà il Veritaserum su me o Ron potrebbe uscire fuori il fatto che abbiamo spiato Malfoy e anche tutte le altre cose che abbiamo saputo su voi-sapete-chi che nessun altro deve sapere!- disse agitata lei.
-Andiamo, non lo userà- la confortò Ron.
-Ragazzi è ora di andare da Lumacorno!- disse Brayden che era appena arrivata.
I quattro dopo dieci minuti arrivarono arrivarono davanti all'aula nei sotterranei e si sedettero al solito tavolo davanti a quattro Calderoni.
-Buongiorno!- esclamò Lumacorno -oggi è il primo giorno di punizione e i prefetti devono sedersi allo stesso tavolo-
-Oh... ma certo- disse Harry sconsolato.
-Signor Malfoy può venire qui per oggi- disse Lumacorno porgendo a Draco la sedia vuota di Harry.
-Io? Vicino al traditore del suo sangue e alla mezzosangue?- sbottò il biondo.
Ron scattò in piedi ma Hermione lo trattenne:
-Non ne vale la pena siamo già in punizione ma grazie lo stesso...- sussurrò Hermione.
-Non si permetta più, comunque trenta punti in meno a Serpeverde- disse severo Lumacorno.
Di malavoglia Draco si sedette a fianco a Brayden e Lumacorno riprese con il suo solito tono allegro:
-Allora come sapete oggi i signori Malfoy e Weasley e le signorine Granger e Martin devono scontare una punizione che consiste nel bere la pozione che oggi prepareremo-
-Mi scusi, ma chi deve fare il primo turno?- chiese Hermione.
-Oh signorina Granger lo farà lei insieme alla signorina Martin prima le donne no?-
-E che pozione sarà?- domandò Brayden cercando di controllare la voce.
-Il distillato di morte vivente e visto che la preparazione è alquanto difficile bisognerà iniziare subito- incintò Lumacorno.
-Farà bere loro la pozione migliore non è vero?- chiese titubante Ron.
-Usa il cervello lenticchia, è ovvio che useranno la migliore, Lumacorno non vuole di certo uccidere quelle due, purtroppo aggiungerei- ridacchiò Draco.
-Non ti permettere Malfoy!- Ron sfoderò la bacchetta e Lumacorno estraendo a sua volta la sua urlò: -Protego!- e la forza dell'incantesimo fece separare Draco e Ron ma non fece diminuire la rabbia del rosso e il ghigno stampato in faccia del biondo.
-Calmati!- disse in un sussurro Hermione.
-Non mi calmo! Ti ha appena insultato!- sbottò lui.
-Non è una novità lo fa sempre davvero non mi da fastidio- disse Hermione.
-Ora che ci siamo calmati- Lumacorno lanciò un'occhiataccia ai ragazzi -volevo dirvi che l'alunno che creerà il miglior distillato di morte vivente vincerà anche la boccetta di Felix Felicis!-
-Meglio conosciuta come fortuna liquida- concluse Hermione.
Dopo un'ora l'unico ad aver creato una pozione corretta era Harry grazie al suo libro di pozioni avanzate scritto dal misterioso principe mezzosangue.
-D'accordo signorine, bevete!- disse allegro Lumacorno porgendo due boccette alle ragazze.
-Alla salute!- sdrammatizzò Brayden bevendo la pozione.
Hermione fece un cenno con la testa e mandò giù la sua. Dopo circa tre secondi entrambe caddero a terra immobili e fredde come il ghiaccio.

-SPAZIO AUTRICE-

Heilaaa!
Allora, la traduzione del titolo è "Fredde come il ghiaccio" ed è riferito a Brayden ed Hermione.
Che rezione avranno Ron e Draco?!
Buona continuazione!

CupidaGranger