Ci sediamo ad uno dei tanti tavoli.

"Vado a prenderli io i caffè tu quale vuoi?" Chiede dolcemente.

"Un frappuccino caramel senza caffè" dico.

Annuisce e si allontana.

Non riesco a smettere di pensare alla mia conversazione con Cameron, non sono ancora riuscita a capire chi possa essere la ragazza impossibile.

Si lo nominata così 'la ragazza impossibile'.

"Ecco qua" dice Matt distogliendomi dai miei pensieri.

"Va tutto bene?" Chiede.

"Si, solo che oggi ho avuto una specie di discussione con mio fratello e una parte di quel discorso continua a ronzarmi nella testa" dico

Forse lui sa chi è questa ragazza.

"Cosa ti preoccupa? Se posso sapere... Magari posso aiutarti" dice

Spero davvero che sappia qualcosa

"Cam dice che è innamorato di una ragazza che non potrà mai avere, ma non capisco chi possa essere. Io non voglio più vederlo con tutte quelle ragazze, voglio vederlo felice con la persona giusta" 

"Innamorato?" Chiede sorpreso

La sua relazione mi fa capire che Probabilmente non sa nulla.

"Si, ma dice che questa ragazza non potrà mai averla e così si diverte con tutte quelle facili" dico.

Il comportamento di Cam mi fa stare davvero male e io vorrei aiutarlo.

"Cameron non ha mai parlato di una ragazza in particolare, forse l'unico che può sapere qualcosa è Nash ma non ne sono sicuro" dice

Si probabilmente l'unico che sa qualcosa è Nash visto che è il suo migliore amico.

"Anche nella tua vecchia scuola facevi basket?"  Domando cambiando discorso.

Sono qui col ragazzo che mi piace e non voglio assolutamente annoiarlo con le mie paranoie, per questo c'è Justin e Naomi.

"Si ero il capitano"

Da come l'ha detto capisco che la Virginia gli manca parecchi.

"Ti manca la Virginia?" Chiedo anche se la risposta mi sembra evidente.

"Qualche volta, principalmente mancano gli amici ma pian piano mi sto trovando meglio anche qua" fa un sorriso che naturalmente io ricambio

"Però è da una settimana che la mia vecchia vita non mi manca particolarmente tanto, forse perché ora c'è una persona speciale che prende il posto della mancanza"

I suoi occhi sono fissi sui miei, dentro il mio corpo sento una scarica elettrica per quello sguardo bellissimo.

"Stai parlando di me?" Sussurro.

Spero di non aver fatto una figura di merda facendo questa domanda.

"Si, parlo proprio di te" prende fiato prima di continuare.

"Da quando sono arrivato qui molte ragazze hanno iniziato a farmi il filo, ma nessuna di queste mi ha mai conquistato veramente, poi l'altro giorno dopo che mi sei caduta fra le braccia ho sentito qualcosa, qualcosa che non avevo mai sentito prima d'ora"  sorride.

Sta parlano davvero di me in questo modo, non riesco a crederci, le mie gambe stanno tremando.

"Sono stato a casa tua molte volte e mi chiedo come abbia  fatto a non notarti." Continua.

Non so cosa dire o fare. Queste parole mi hanno spiazzata, sento mancare l'aria nei polmoni, Il mio cuore sta battendo fortissimo e il mio stomaco si sta contorcendo.

Cosa faccio adesso.

"L'importante è che alla fine ti sei reso conto della mie esistenza" dico.

Ancora una volta la mia bocca si è messa in funzione senza il comando del mio cervello.

Alzo lo sguardo per vedere la sua espressione per la scemenza che ho appena sparato e mi sorprendo nel vederlo sorridere.

"Già, l'importante è che ora ti ho nottata" dice col suo sorriso.

Prende la mia mano e la stringe forte tra le sue. I brividi s'impossessano del mio corpo.

"Devi andare a casa?" Chiede dolcemente.

"In realtà no, i miei sono via per lavoro e tornano venerdì mentre Caneron questa sera ha un 'appuntamento' nel letto con Marika" pronunciò il suo nome con disgusto.

Quando pronuncio il nome di quella bionda schifosa anche lui fa una faccia simile alla mia.

"Oh, allora ti andrebbe di passare la serata assieme?" Chiede con uno di quei suoi sorrisi che mi fanno partire per un universo parallelo.

"Si, mi farebbe davvero piacere" dico.

Mi ci vuole davvero una serata diversa dalle altre, sono sicura che con lui mi divertirò tantissimo e che smetterò di pensare a mio fratello per un po'.

E poi forse tra noi succederà qualcosa...

"Perfetto, ti voglio portare in un posto davvero straordinario" dice.

Sono davvero curiosa di sapere dove vuole portarmi.

Finiamo la nostra bevanda e decidiamo d'andarcene via.

"Passiamo da casa mia per prendere la moto"  dice.

Non so dove abita Matt ma suppongo che anche lui abiti in un quartiere abbastanza tranquillo.

Io abito in un quartiere ricco dove ci sono molte ville tra quali la nostra.

"Dobbiamo prendere il bus" dice fermandosi ad una fermata.

Il bus arriva quasi subito.

"Vivi lontano dalla scuola?" Domando

Io in macchina ci metto circa dieci minuti, ma quando vado a piedi mi ci vuole almeno una mezz'ora con le scorciatoie seno potrei metterci perfino un ora.

"Se uso dei mezzi come la moto, la macchina o il bus ci metto venti minuti invece se devo venire a piedi non arrivò poi" ridacchia

Mi metto a guardare il paesaggio fuori dal finestrino e noto che il bus passa non tanto lontano dal mio quartiere.

"Fra due fermate si scende" mi avverte.

Ci scambiamo un sorriso e ci prepariamo a scendere.

Ci incamminiamo fra i palazzi del suo quartiere fino ad arrivare davanti ad un palazzo, mezzo grattacelo.

"Io abito al terzo piano" dice mentre entriamo nell'ascensore.

Ma non dovevamo venire a prendere la sua moto? Perché stiamo andando in casa sua?

Tira fuori le chiavi del suo appartamento ed apre la porta.

"Vieni" dice facendomi segni d'entrare.

La sua casa barra appartamento è davvero gigantesca, tutti i mobili sono sul color crema Apparte la televisione che è nera.

Stona un po' dentro tutto questo bianco cremato.

"Prendo le chiavi della moto e andiamo" dice prima di scomparire.

Io continuo ha guardarmi attorno quando il mio occhio cade su delle foto.

Mi avvicino per guardarle.

Nelle foto c'è Matt con la sua famiglia o con dei suoi amici. Sembrava davvero felice.

"Andiamo" chiede alle mie spalle facendomi spaventare.

"Si andiamo" lo seguo fuori casa fino ad arrivare nel garage del condominio.

Mi porge un casco e lo indosso immediatamente.

"Tieniti forte" dice.

In men che non si dica avvolgo le braccia attorno a lui e lo stringo forte.

Adoro la velocità, potrei anche tenermi alle maniglie posteriori della moto, ma tenerlo stretto fra le mie braccia mi fa sentire davvero bene e al sicuro.

"Eccoci" dice parcheggiano le moto.

Ci troviamo davanti ad un grattacelo.

Mi sta prendendo in giro.

"Che dovremmo fare qui?" Chiedo

"Aspetta e vedrai" dice

Entriamo nel grattacelo per poi raggiungere l'ascensore. Credo che se qualcuno ci becca qua dentro ci butterà fuori o peggio ancora ci potrebbe denunciare per infrazione.

"E se qualcuno ci vede?" Chiedo al ragazzo

"Tranquilla, qui ci vive mia zia quindi chiunque voglia romperci le scatole non può farlo" sorride rassicurandomi.

Appena entriamo nell'ascensore Matt schiaccia l'ultimo pulsante in alto. Ma dove diavolo mi sta portando.

La salita è silenziosa e questa cosa mi riporta a pensare alla conversazione con Cam.

Smettila di pensare a lui, pensa che finalmente sei sola col ragazzo che ti piace.

"Vieni" dice appena la scatola gigante si ferma all'ultimo piano.

Lo seguo fino ad arrivare davanti ad una porta di legno.

Stona davvero molto questa porta con tutto l'arredo dei corridoi.

Matt abbassa la maniglia ed apre la porta. Entriamo nel localino è noto subito delle scale che portano chissà dove. Saliamo le scale che ci portano ad un'altra porta. Apriamo anche questa che ci fa arrivare sul tetto dell'edificio.

L'aria fresca invade il mio corpo facendomi rabbrividire quando sento delle braccia avvolgermi. I miei occhi vagano in tutte le direzioni finché cadono sul paesaggio. Da qui si vede tutta New York nel suo splendore.

Abito in questa città da sedici hanno e non l'ho mai vista da questa prospettiva.

"È bellissima" sussurro per non rovinare quest'atmosfera.

"Quindi ti piace?" Sussurra al mio orecchi facendomi rabbrividire.

Annuisco.

Mi levo dalle sue braccia per avvicinarmi di più al bordo dell'edificio per gustare al meglio questo panorama fantastico. Vorrei stare qui su per sempre.

"Vieni qui" mi chiama

Mi avvicino per poi sedermi accanto ha lui.

"La città non è l'unica cosa favolosa, sdraiati e guarda il celo" dice mentre si mette sulla schiena.

Lo imito è appena punto il mio sguardo al cielo rimango sbalordita dalle mille lucine. Non ho mai pensato di prendermi una sera per guardare le stelle, credo che questa sia la prima volta che le notò davvero dopo tutti questi hanni.

"Grazie" sussurrò

"Per cosa?" Chiede

"Per avermi portata qui, non ho mai visto la mia città dall'alto o almeno non di notte."
Sorrido

I suoi occhi mi stano scrutando da cima a fondo.

"Che c'è ? Ho qualcosa in faccia?" Chiedo mettendomi le mani in viso preoccupare

" no tranquilla solo che..." S'interrompe.

Avvicina il viso al mio per poi entrare in contatto con le labbra.

Le nostre labbra si muovono in sincronia, il bacio sta diventando sempre più intense, sta cercando un accesso per poster entrare con la lingua nella mia bocca. Gli creo un passaggio e le nostre lingue vengono in contatto.

Le sue mani vagano sul mio corpo fino ad arrivare sotto la mia maglietta. Il suo tocco mi fa rabbrividire, il mio zoo inizia a saltare la corda e all'improvviso non so più dove mi trovo. So solo che lui è qua con me.

Tutti i pensieri dalla mia testa svaniscono, perfino quelli su Cam. La mia testa è libera, sono solo concentrata su di lui che mi bacia appassionatamente.

Dopo un po' ci stacchiamo, e con un respiro affannato ci guardiamo intensamente nei occhi.

Nessuno di noi due dice niente, restiamo imbambolati a guardarci per almeno cinque minuti, ma alla fine decido d'interrompere il silenzio.

"È s-stato D-davvero.." Vengo interrotta dalla sue labbra che entrano nuovamente in contatto con le mie.

Questo ragazzo mi fa impazzire...

"È ora d'andare seno chi si alza più domani" dice staccandosi da me e facendomi un sorriso.

Rovina bei momenti...

Annuisco ricambiando il sorriso.

Ci alziamo in piedi e lui s'impropria della mia mano.

Arriviamo alla sua moto senza dire niente. Mettiamo il casco e montiamo in sella. Le mie braccia avvolgono il suo corpo mentre sfreccia tra le strade della bellissima New York.

In poco tempo arriviamo davanti casa mia, scendo dalla moto e gli porgo il casco. Lo toglie anche lui per poi afferrarmi la vita per attirarmi più vicina a lui.

Le nostre labbra d'incontrarti per un semplice bacio a stampo.

"Ci vediamo domani" rimette il casco e sfreccia via.

Resto per qualche minuto impalata al mio posto e ripenso a tutto quello che è successo oggi. La giornata non stava andando molto bene, ma la conclusione è stata davvero magnifica.

Entro in casa mia dove tutte le luci sono spente, sicuramente Cam starà dormendo con quella lozza.

Entro in cucina e prendi dei pavesini visto che alla fine la cena l'ho saltata.

Vado in camera mia, ma prima che possa chiudere la porta qualcuno la blocca. Mi giro e vedo Cam in mutande che blocca la porta con un piede.

"Dove sei stata? Perché non hai risposto alle mie chiamate?" Dice con tono leggermente arrabbiato

"Ero con un'amico e non ho sentito il telefono tu invece? Ti sei divertito con Marika?"  Chiedo innervosita.

Voglio dormire, non mi va di sentire le sue prediche, è mio fratello non mio padre.

"È la una di notte potevi farmi sapere qualcosa e no per colpa tua non mi sono divertito visto che ho annullato tutto dopo... Aspetta un secondo quale amico?"  Chiede aprendo ancora di più la porta della mia stanza.

"Si lo so potevo avvertirti ora voglio andare a dormire sono molto stanca" dico cercando di chiudere la porta ma lui me lo impedisce.

"Quale amico?" Chiede ancora

"Ero con Matt okay?" Alzo la voce

Odio quando deve farsi gli affari miei.

"Che avete fatto?" Sembra infastidito

"Come mai hai annullato con Marika?" Cambio discorso

"Prima dimmi che hai fatto con Matt" mi fulmina coi occhi

"Abbiamo fatto solo un giro" dico

Non voglio entrare nei dettagli.

"Mmmh" non sembra convinto ma non m'interessa.

"Allora perché hai annullato con cosa?" Richiedo

Visto che lui si fa gli affari miei io mi faccio gli affari suoi.

"Ero preoccupato per te è così lo chiamata e ho spostato il nostro incontro" dice guardandomi nei occhi.

Era così preoccupato per me che non si è scopato quella stronza.

"Allora sono felici d'averti fatto preoccupare" ridacchio

"Vaffanculo" borbotta

"Ti voglio bene anch'io " scoppio a ridere

"Ora vai a dormire" dice

Chiudo la porta e mi metto in pigiamo.

Vado sotto le coperte e mentre penso hai baci tra me e Matt mi addormento.

Narratrice:

Salveee 😘 finalmente c'è stato questo bacio tra la nostra protagonista è il suo Matt.

Secondo voi perché Cam è "geloso" della sorella?

Avete preso il biglietto per il magcon? Quale?

Io il vip 😍

Lasciate una stellina se vi va è un commento per farmi sapere cosa ne pensate 😘

Se questo capitolo arriva a 10 stelline entro oggi (sabato) domani pubblico un altro capitolo❤️