~7~
La fastidiosa musichetta della sveglia rimbomba in tutta la stanza.
Ieri sono andata a pagare il mio Skate e poi non ho fatto nient'altro.
Come ogni mattina entrò nel mio armadio prendo qualche indumento decente, faccio la doccia, mi sistemo il viso e aspetto Cameron o meglio a dire lui aspetta me, ma questa mattina ho il privilegio di essere io quella in orario.
"Oggi quello in ritardo sei tu" dico appena viene giu dalle scale ancora senza maglietta.
Che fisico
"Lo so muoviamoci" infila la maglietta ed esce di casa.
"E le scarpe?" Non posso fare a meno di ridere.
Di solito sono io quella in ritardo, ma le poche volte che è lui quello in ritardo mi fa morire dal ridere per le sue scene stupide.
"Le metterò in macchina, tu muoviti" dice col fiatone.
La macchina di Cameron parte, mette il piede sul gas per aumentare la velocità.
"Rallenta" dico
Ogni volta che va ad una velocità così elevata mi viene paura, ho paura che possa succedere qualcosa di brutto come un incidente o ancora peggio tirare sotto una persona.
"Rilassati" lo dice proprio lui. Quello che fino a qualche secondo fa stava facendo uno spettacolino per via del suo ritardo.
Grazie alla velocità fin troppo elevata arriviamo a scuola in orario. Scendiamo dalla macchina e con passo veloce ci dirigiamo verso i corridoi della scuola.
Appena entriamo ognuno di noi prende la propria strada senza nemmeno salutarci.
I corridoi sono praticamente deserti e io non ho ancora preso i libri per la lezione. Arrivo al mio armadietto e cerco di fare il più in fretta possibile lo apro e tiro fuori il materiale. Una volta chiuso mi metto a correre verso la classe e con mio stupore noto che la porta della è ancora aperta.
Ciò vuol dire che il prof non è ancora arrivato.
Entro in aula e vado subito al mio posto accanto alla mia migliore amica.
"Che fine hai fatto?" Chiede
"Cam si è svegliato tardi" mi giustifico.
Lei ridacchia e la sua ridacchiata strana in poco tempo mi fa scoppiare a ridere.
"Ragazze vi conviene stare zitte sta arrivando il prof e non sembra molto felice" ci fa notare il piccolo Grier.
Siamo a lunedì, nessuno è mai felice il lunedì.
"Bene ragazzi, aprite pagina 200" dice il prof appena si siede dietro la cattedra.
Tutta la classe prende il libro è va alla pagina indicata dal prof.
"Ieri mi sono ancora vista con Nash" bisbiglia Naomi
"Cosa?" Chiedo con voce un po' troppo alta.
"Signorina Dallas c'è un qualche problema?" Domanda l'uomo dietro la cattedra.
"No mi scusi" dico per poi mandare un occhiataccia alla mia migliore amica.
"Perché non me lo hai detto?" Sussurro per non farmi riprendere nuovamente.
Sul volto di Nao compare un sorrisetto divertito.
"Perché te lo avrei detto oggi" si giustifica
Non è possibile, io quando mi vedo con qualcuno o faccio qualcosa d'importante avverato sempre i miei migliori amici e le invece non mi dice nulla.
Che amica.
"Sei cattiva" le faccio un piccolo broncio
"Justin aveva ragione" ridacchia fra se è se
"Ora cosa c'entra Justin?" Chiedo
Mi sto leggermente confondendo, prima si parla di Nash e ora salta fuori Justin.
"Quando ho detto a Justin del mio appuntamento con Nash, se si può definire tale mi ha fatto una scenetta divertente su come avresti reagito quando te lo avrei detto. La sua scenetta è stata davvero realistica perché hai detto esattamente tutto quello che ha detto lui nella sua piccola recita" spiega
Che amici infami, cioè ha lui glie lo ha detto e a me no?
"Perché lui lo sapeva e io no?" Chiedo.
Mi sento davvero offesa
"Perché lui non è arrivato tardi a scuola" ridacchia.
Tutta colpa di mio fratello.
"Dallas, Strimbelli fate silenzio o dovrò mandarvi dal preside" dice il prof arrabbiato.
Questa mattina si è svegliato davvero male. Di solito è leggermente più tranquillo.
"Prof si prenda una camomilla" interviene Hayes
Oh no, questo non va bene. Quando il piccolo Grier si innervosisce va sempre ha finire male.
"Hayes no!" Dico secca
Non voglio vederlo arrabbiato, tutte le volte che si arrabbia combina disastri e la gente rischia di farsi davvero male.
"Signorino faccia silenzio" lo riprende il prof.
Sento che questa storia finirà davvero male e solo per colpa mia e di Nao.
"Hayes stai buono" dico
"Yanika non sono un cane" si alza in piedi.
Ora inizio seriamente ad avere paura.
"Si sieda!" Alza la voce il prof.
È ora che faccio?
"Lei non è nessuno per dirmi cosa devo fare!" Alza la voce pure lui.
Devo assolutamente avvertire Nash o qui succederà un casino. Prendo il telefono dal mio zaino per poi sbloccarlo e cercare il numero di Nash.
*Nash
Aiuto! Vieni subito tuo fratello si sta scaldando*
Mando io messaggi con la speranza che lo legga e che venga ad aiutarmi.
"Hayes ascolta il prof ti prego" non so cosa dire per calmarlo.
"Ascolta la tua compagna chiacchierona e si sieda!" Brontola l'uomo.
"Senta specie di pidocchio non dia nomignoli alla mia amica" dice
Il suo sguardo cambia, è sempre più cattivo.
"Ho paura" bisbiglia Naomi per farsi sentire solo da me
"Come osa rivolgersi in questo modo ad un suo superiore" anche il prof si alza in piedi per avvicinarsi al ragazzo.
La storia non finirà bene se Nash non si sbriga.
La porta della classe si spalanca e con mio sollievo vedo Nash e Cam.
Perché c'è anche Cam?
"Scusi l'intrusione ma avrei bisogno di parlare per qualche secondo con mio fratello" dice Nash entrando in classe, mentre che Cam resta sulla soglia della porta è appena mi vede mi fa un cenno con la mano che io naturalmente ricambio.
"Si faccia sbollire questo piccolo prepotente" si lamenta il prof tornando al suo bancone.
Dopo quasi un quarto d'ora la porta della classe si riapre rivelando Nash e Hayes.
Hayes si dirige al suo posto è ora sembra molto più tranquillo.
Per fortuna.
Il restante dell'ora scorre via velocemente e finalmente posso andare a spagnolo dove non c'è nessuno dei miei amici, specialmente non c'è Hayes.
Stranamente le ore più tranquille sono quelle che passano più in fretta e così devo tornare nella mia solita classe per la lezione di Storia.
Oggi la prof di storia è assente quindi abbiamo un'ora buca che ci porta alla ricreazione.
Appena esco dalla classe si sente una voce insopportabile che inizia ad urlare.
"RAGAZZE MUOVETEVI" urla Marika contro le sue pecore.
"Muoviamoci" sussurro alla mia migliore amica.
Marika sta venendo verso di me e non ho assolutamente voglia di parlarci.
"Yanika smettila d'ignorarmi" dice
Perché mi ha vista.
Mi volto verso la bionda per vedere che vuole.
"Pidocchietta" fa un sorrisetto.
Quanto vorrei saltare addosso a questa ragazza a fargli del male, molto male.
"Marika sparisci" dico
"Tranquilla me ne vado subito devo solo dirti una cosa" dice.
Sono sicura che quello che mi dirà non mi piacerà nemmeno un pochino.
"Fai veloce vorrei andare dai miei amici e non perdere tempo con una..." Mi blocco perché se continuo la mia frase finirà davvero male.
"Questa sera sarò ancora a casa tua quindi ti consiglio di sparire" dice
Cosa? Io dovrei andare via da casa mia per farla divertire con mio fratello... Se lo può scordare e lei che non dovrebbe mettere piede in casa mia.
"Io non vado da nessuna parte, quella è casa mia quindi credo che quella indesiderata là dentro sia tu" dico
Rimane zitta e se ne va.
Sono abituata ha vedere mio fratello che si porta ragazze a casa, ma con lei è diverso. Mi da davvero fastidio pensare d'aver è una persona così in casa mia, Cameron si sta rincoglonendo completamente e questo mi fa stare male, non riesco nemmeno ha pensarli assieme.
Il solo pensiero di loro due mi fa male, davvero male.
Onestamente non capisco perché mi faccia così male.
"Ragazze" dice una voce famigliare.
"Justin" sorride Naomi e lo abbraccia.
"Ragazzi devo fare una cosa voi andare avanti poi vi raggiungo" dico
Devo assolutamente parlare con Cam.
"Cosa devi fare?" Domanda Justin confuso
"Vi dico dopo"
Mi allontani dai miei amici per uscire in cortile e cercare mio fratello. Appena i miei occhi lo trovano allungò il passo per raggiungerlo, è lì con tutti i suoi amici.
"CAMERON" alzo la voce e tutti i ragazzi si girano verso di me compreso Matt.
I loro sguardi sono confusi e questo mi mette davvero a disagio.
"Che succede?" Chiede Cam.
"Dobbiamo parlare subito" sottolineo la parola subito.
Si alza per avvicinarsi ha me, lo prendo per mano e lo trascinò in un posto isolato così che nessuno ci possa sentire.
"Che diavolo sta succedendo" chiede
"Lei questa sera non metterà piede in casa nostra" dico cercando di mantenere la calma.
"Stai parlando di Marika" fa un sorrisetto.
Odio quando pronuncia il suo nome.
"Si sto parlando proprio di quella zoccola" di solito cerco di trattenere le parole grosse, ma in certi momenti proprio non posso farcela.
"Ma che ti prende? Sei abituata ha vedermi con tantissime ragazze perché ora rompi il cazzo?" Il suo sorriso scompare.
"Non so che mi prende ma ultimamente mi danno i nervi tutt'e ste puttanelle che ti porti a casa e poi Marika è quella che odio di più" sussurro.
"Marika é una brava ragazza" dice
Spero mi stia prendendo in giro. Ma è cieco?
"Mi stai prendendo per il culo spero! Marika é malefica" dico
"Perché non ti trovi una ragazza fissa e la smetti con tutte ste ragazzine facili" continuo.
Cam abbassando lo sguardo.
"Perché l'unica ragazza che voglio non potrò mai averla" sussurra mentre guarda i suoi piedi.
"Chi cavolo è questa ragazza? Perché non la puoi avere?"
Non riesco ancora a capire, può avere tutte le ragazze che vuole perché questa non la può avere? Che ha di così strano questa.
"Non posso dirtelo, con te parlo sempre di tutto ma adesso non posso" dice lasciandomi sola.
Non riesco proprio a capire il suo comportamento, chi diavolo può essere questa ragazza...
La pausa finisce e purtroppo devo tornare in classe.
"Non ci hai più raggiunto" brontola Naomi mentre si siede accanto ha me.
La situazione che si è creata con Cam mi ha abbastanza spiazzata e per il resto della pausa ho pensato alle sue parole senza arrivare ad una conclusione.
Proprio non riesco a capire chi vuole così tanto, ma che non può avere.
"Scusa è che mi sono trattenuta un po' troppo con Cam" mi giustifico.
"Avete parlato di Marika?" Chiede
Stranamente è tranquilla, di solito quando si tratta di Cam inizia ad agitarsi.
"Naomi come mai sei così tranquilla?" Chiedo
"Sto cercando di concentrarmi su Nash e lacrime perdere per sempre tuo fratello" dice sorridendomi
"Che bello" dico
Sono davvero felice per lei, sta lasciando perdere seriamente Cameron e si sta concentrando su Nash che sicuramente la tratterà come una principessa.
Le lezioni per oggi sono finite, ciò vuol dire che si può andare a casa finalmente.
"Yanika aspetta" sento una voce familiare.
Mi giro e lo vedo.
"Matt" sorrido
"Stai andando a casa?" Chiede
Annuisco
"Ti va se prima ci prendiamo un caffè da Starbucks" domanda
Naturale che mi va.
"Si va bene" sorrido e lui ricambia.
Narratrice :
Grazie a tutti voi lettori 😘
Scusatemi sempre per gli errori 😁
Ci vediamo al prossimo capitolo 😊 (sabato)
Se vi va dite hai vostri amici di dare un occhiata alla storia haha
Baci😘😘
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