Siamo in un locale per festeggiare la vittoria, io sono seduta ad un tavolo con Naomi e Justin, ci siamo messi un po' in disparte per parlare fra noi. In se stiamo parlando di ragazzi, Naomi parla del mio ragazzo e io parlo di Matt è quello che è successo prima.

Questa scena mi ricorda molto il giorno in qui ho iniziato a parlare con Matt, eravamo in questo bar, Nao, io e Juss eravamo seduti in questi tavolo e parlavamo dei medesimi ragazzi solo in modo differente.

Il tempo è passato davvero velocemente, siamo quasi ha fine scuola, mancano davvero poche settimane.

Mi alzo dalla mia sedia e vado verso Matt per ringraziarlo ancora e per prendermi qualcosa da bere.

Mentre cammino decisa, inciampo nei piedi di cameron che teneva leggermente in dietro e arrivo dritta addosso a Matt che mi afferra e mi guarda sorridendo.

"C-ciao" sorrido imbarazzata.

Questa è la seconda volta che mi salva dal finire sul pavimento.

"Vuoi qualcosa da bere?" Chiede e io annuisco.

"Una coca cola" sorrido dolcemente.

Il ragazzo ridacchia e io lo guardo confusa.
Che sta succedendo?

"Tutti con la birra e tu una coca?"

"Esatto" ridacchio pure io.

Il ragazzo comanda la mia bevanda è poi me la porge.
Brindiamo per la vittoria è mandiamo giù le nostre bevande. Sento le bollicine che salgono dal naso e non posso evitare di fare una smorfia che fa scoppiare a ridere il biondo.

Qualcuno mi tocca la spalla facendomi sobbalzare.

"Sorellina mamma e papà hanno bisogno di noi, andiamo" la voce è inconfondibile, la sua voce la riconoscerei fra mille.

Aspetta un secondo sorellina? Che diavolo sta succedendo mi sembra d'aver già vissuto questo pezzo di giornata. Sono terribilmente confusa.

"Sorellina?" Chiedo ma non ricevo nessuna risposta, così decido di non insistere.

Alla fine decido di Salutare Matt e seguo Cameron, ma prima saluto i miei amici o almeno saluto Nao visto che Juss è sparito.

Salgo in macchina, allaccio la cintura e inizio ha pensare. Che diamo sta succedendo? Mi sembra d'essere tornata in dietro nel tempo.

Il tragitto è silenzioso e il mio cervello mi sta facendo fare mille seghe mentali.

E se fossimo tornati davvero in dietro nel tempo?
Sono arrivati gli alieni e hanno cancellato la memoria ha tutti?

Mille domande strane mi faccio, ma mi fermo non appena la macchina di Cam viene parcheggiata.

"Ma non c'è nessuno ha casa" dico notando l'assenza delle macchine.

Oddio ma se siamo tornati in dentro nel tempo fra un po arriva Marika o qualche altra troietta che si porta ha letto Cam.

"Lo so era solo una scusa, volevo venire a casa perché ho un impegno"

Okay, mi sto spaventando che succede?

"Impegno?" Inarco le sopracciglia mentre gira la chiave nella serratura di casa.

"Sì con una persona" sorride soddisfatto.

Inizio ad avere paura e ad essere terribilmente confusa, non capisco che sta succedendo.

"E chi sarebbe sta persona?" Chiedo irritata mentre mi sfilo le scarpe.

Lui è mio e non può avere 'impegni' con altre, anche se siamo tornati nel passato lui non toccherà quella lurida di Marika

"Sei tu schiocca" ridacchia e io tiro un sospiro di sollievo.

Aspetta un secondo, quindi sono io il suo impegno, perciò vuol dire che siamo del presente.

"Oh... Perché prima mi hai chiamata sorellina?"

"Perché anche se sei la mia ragazza sarai sempre anche la mia sorellina e poi ho notato che quello che stava succedendo in quel bar sembrava tanto il giorno in qui hai iniziato ha frequentare Matt così ti ho presa un po' in giro" ride di gusto meritandosi una sberla sugli addominali scolpiti.

"Che dolore" ride ancora più forte facendomi innervosire.

Per farlo smettere decido di fare un passo verso di lui e unire le nostre labbra.

Finalmente si azzittisce e ricambia il bacio che in pochi istanti diventa passionale. Chiede l'accesso con la lingua e io gli lascio un piccolo spazio per permettergli di passare. Le mani di Cameron scorrono sul mio busto fino ad arrivare al mio sedere per poi strizzarlo. Io faccio un gemito soffocato e vedo sul suo viso un sorriso soddisfatto. Le sue mani scendono un altro po', per afferrarmi i fianchi e alzarmi. Incrocio le gambe attorno la sua vita e continuando a baciarci ci spostiamo fino ad arrivare al piano superiore.

Entriamo in una stanza e subiti capisco che si tratta della mia. Perché in camera mia e non nella sua?

Vengo posata dolcemente sul letto per poi venir svestita in modo sensuale. Rimango completamente nuda sotto gli occhi di Cam, lui si mette sopra di me e io subito cerco di svestirlo. Con un po' d'aiuto resta tutto nudo sopra di me, io lo guardo affascinata e iniziò a
succhio un suo addominale fino ha lasciargli un segno violaceo, mi ritengo soddisfatta. Ci baciamo e le nostre mani esplorano i corpi l'uni dell'altro.
Sento la sua erezione premere sotto il mio clitoride è non posso far a meno di genere dal piacere.

Con l'indice stuzzica il mio clitoride e col dito medio penetra nel mio corpo continuando ha baciarmi. Dalla mia bocca escono gemiti  e anche dalla sua quando gli mordicchio il lobo dell'orecchio.

Allunga la mano verso il mio comodino alla ricerca di profilattici, ma non ne trova.

"Ti ricordo che siamo in camera mia e io non ho i preservativi" ridacchio.

Lui si alza da sopra io mio corpo e va verso la porta.

"Dove vai?"

"Arrivo subito" chiude la porta alle sue spalle.

Io sbuffo e con un po di fatica mi alzo dal letto e vado ha guardare fuori dalla finestra ancora tutta nuda.

Due mani mi cingono la vita facendomi sussultare, non l'ho nemmeno sentito ritornare in stanza.

"Perché sei in piedi?" Domanda dandomi un bacio sul collo.

Butto in dietro la testa senza dargli spiegazioni e continuo ha farmi baciare.

Mi giro verso di lui dandogli un bacio sulle labbra e spingendolo all'indietro fino ha farlo cadere sul materasso.

Lui mi guarda sorpreso, ma alla fine fa un ghigno e mi mette sotto di lui.

"Ti amo" sussurra all' mio orecchio facendomi rabbrividire.

"Ti amo" rispondo in un gemito.

Mi succhia il collo per poi lasciarmi un segno violaceo su di esso.

Amo i succhiotti.

L'erezione di Cam mi stuzzica le parti intime e in una mossa penetra in me.

I miei occhi si spalancano e dalla mia bocca esche un altro gemito, ma poi mi rilasso.

Questa è la seconda volta che faccio l'amore con Cameron.

"Cam" sussulto mentre si muove delicatamente dentro di me.

I nostri movimenti sono sincronizzati, dalle sue labbra escono gemiti di piacere e pure dalla mia.

Il ritmo aumenta e io sono in estasi, questo ragazzo ha un effetto potente su di me, peggio della droga.

Mentre entra ed esce qualche volta dal mio corpo mi fa baci dalle labbra al collo e con la mano sinistra strizza il mio seno sinistro. Io ho le gambe attorno al suo  busto e le braccia distese sopra la mia testa.

"Cam.." Dico il suo nome all'orecchio.

"Dio mi fai impazzire" dice col fiato pesante sopra le mie labbra prima di darmi un dolce bacio a stampo.

Sento che stiamo arrivando al culmine.

La stanza è diventata improvvisamente calda e i nostri battiti sono scellerati.

"C-che succede qua?" Una voce piuttosto familiare s'intromette fra noi.

Ho cazzo, questa voce appartiene a Clara.

Sbarriamo gli occhi e subito Cam si toglie dal mio corpo e ci copriamo entrambi con la mia coperta.

Ora che si fa?

" che sta succedendo?" Domanda ancora sconcertata.

Io resto paralizzata, non so che cosa dire.

"Stavo facendo l'amore con la mia ragazza" sottolinea 'la mia ragazza'.

Io spalanco gli occhi alle sue parole e fa lo steso Clara.

"La tua ragazza?"

È giusto avere un po' di timore in queste situazioni... Giusto?

"Si hai capito. Io e Yanika stiamo insieme"

La donna sembra sconvolta e disgustata al tempo stesso.

"Cosa? Ma voi siete fratello e sorella" la sua voce è soffocata e io sono ancora paralizzata nel mio silenzio.

"No, non lo siamo" sputa fuori le parole con disprezzo.

"Da quanto siete una coppia?" Via con il terzo grado.

Ora non riesco ha capire se è arrabbiata, disgusta o altro.

"Da un po'" rispose

"Un po' quanto?"

"Non sono affari tuoi" dice serio.

Il silenzio cala, tutti ci guardiamo nei occhi e la tensione sale.

"Voi non potete stare assieme" sbraita in fine Clara.

Resto stupita dalle sue parole e soprattutto dall'alzata di voce, non ha mai urlato così forte in vita sua.

"Sì che possiamo, non è mia sorella quindi non ci sono problemi, noi ci amiamo e sicuramente non sarai tu ha dividerci" il veleno esce dalla bocca di Cam.

Io sono l'unica che non reagisco, studio la situazione è vorrei solo scomparire. Qui sta degenerando tutto ed è pericoloso.

"Siete cresciuti come fratello è sorella come accidenti fata ad amarvi?" La donna sta diventando rossa in volto dalla rabbia e io m'impaurisco sempre di più. Non so se Cam lo ricorda ma questa donna, cioè sua madre è la stessa persona che ha fatto fuori i miei genitori.

"Tutto è possibile e tu non ci separerai mai"

La voce di Cam cambia e io ora inizio ad avere paura anche di lui.

Credo che dovrei fare qualcosa, ma cosa? Questi due fra un po si picchiano anche se sono madre e figlia.

Mi alzo in piedi sul letto dimenticandomi completamente d'essere ancora nuda e guardo i due che si lanciamo occhiatine in cagnesco.

"Ora basta, state esagerando! Okay siamo cresciuti assieme, ma non siamo realmente fratelli quindi abbiamo il diritto di poter essere una coppia. Non ci sono pericoli e come quando stavo con Matt, non ci sono differenze anzi forse si. Io amo davvero Cameron, lui è una delle poche persone che sa chi sono realmente e il fatto che siamo cresciuti assieme aiuta su molti fatti, io conosco ogni suo difetto, conosco il suo passato e anche se molte cose mi danno fastidio io lo amo e nessuno può cambiare le cose. Anche se ci separate, ci rinchiuderete da qualche parte i nostri sentimenti non cambieranno quindi è in utile che stare qua ad urlarvi addosso perché il nostro amore è più forte di qualsiasi altra cosa"

Finito i mio discorso ricordo d'essere nuda e mi risiedo per coprirmi anche se alla fine è inutile.

Cameron e Clara mi guardano quasi stupefatti dalle mie parole e anche dal coraggio che ciò messo visto che in se prima si vedeva che ero terrorizzata al massimo.

Studio l'espressione di mia madre e capisco che non sa cosa dire, è rossa, quasi viola in volto ma non sa cosa dire.

"Andate a fanculo tutte e due" si gira sbattendo la porta alle sue spalle.

La sue reazione m'ha sorpresa parecchio, è la prima volta che la sento dire parolacce ed è la prima volta che si 'arrende'.

"Wow... Sei stata... Come dire.. Una grande" vengo baciata sulle labbra.

"Secondo te ora che farà? Ci uccide entrambe?" Chiedo con tono sarcastico anche se l'ho pensato per davvero.

Magari ora vuole uccidere anche suo figlio e non solo me.

"Non lo farà mai" cerca di tranquillizzarmi, ma la parola mai mi mette ansia.

"Ricordi... Never Say Never" deglutisco ha fatica e mi stringo contro il corpo nudo di Cameron.

"Dai smettila, non devi preoccuparti capito?" Annuisco poco sicura.

Come faccio ha non preoccuparmi? Già mi voleva morta ora magari mi vuole torturare e in fine uccidermi.

Okay, ho bisogno di uno psicologo sto entrando in paranoia e questa fottuta polizia non ha ancora fatto niente.

"Io ti proteggerò sempre" sussurra dolcemente al mio orecchio.

"Non voglio che rischi la vita per me" il mio sguardo è disperso nel vuoto.

"Non puoi chiedermi questo, io rischierei tutto per te, morirei per te"

Queste sue parole mi colpiscono nel profondo facendo emergere sul mio viso un piccolo sorriso e una lacrima che scappa dai miei occhi castani.

"Ti amo da morire" sussurro

"Ti amo anch'io non sai quanto" mi stringe più ha se.

"Resterò sempre al tuo fianco, nessuno mi separerà da te"

Le sue parole mi mettono sicurezza, ogni giorno che passa io lo amo di più.

Cameron è la persona più importante nella mia vita e farei di tutto per poterlo avere sempre con me.

Spazio autrice:

La madre che resta senza parole.. È un buon segno?

Che succederà secondo voi ora?
La polizia arriverà?
Cameron e Yanika avranno una storia d'amore felice?

PS. Non mancano più molti capitoli alla fine (non so ancora quanti ne scrivo ancora) però vi dico già che ci sarà una seconda parte 😘😉

Felici?

Ditemi che ne pensate della storia sono molto curiosa 😊❤️