Infilo i miei pantaloncini a vita alta neri e sono pronta. Questa mattina ho chiamato l'estetista e ha detto che ci avrebbe prese alla una.

Vi chiederete perché ci hanno prese...

Ieri sera ho mandato velocemente un messaggio alla mia migliore amica per chiedergli se veniva anche lei dall'estetista.

"Cam ci accompagni dall'estetista?" Chiedo piombando in camera sua.

"D'accordo" risponde sbuffando.

Corro al piano di sotto e senza salutare esco di casa mettendomi al posto del passeggero nella macchina del mio amore.

"Passiamo da Nao poi andiamo in centro" do le direttive e lui le esegue controvoglia.

"Sei una brutta persona" si lamenta.

"È per questo che mi ami" rifaccio.

Oggi sono di buonumore e non so nemmeno il perché, mi sono svegliata bene nonostante tutti mi miei pensieri.

"Suona che esce di casa" dico appena si ferma davanti alla casa della mia migliore amica.

Come un cagnolino esegui i miei ordini. Naomi esce di casa con un sorriso smagliante e viene verso di noi per salire nei posti dietro.

"Ciao ragazzi" saluta allegramente.

"Amore ciao" la saluto mandandogli un bacio.

"Non chiamarmi amore, Cameron potrebbe ingelosirsi" lo prende in giro e noi due scoppiano a ridere.

"Divertente" brontola.

"Amore non fare carter due, io oggi sono di ottimo umore e non ho bisogno un puffo brontolone che rovina tutto" lo fulminò con lo sguardo.

"Scusa gnoma" ridacchia

"Come siete carini" sbatte le mani emozionata. "Venite pure voi alla festa questa sera?" Chiede mettendo la testa fra i sedili.

"Ci sei pure tu?" Alza gli occhi al velo sbuffando. Naturalmente sta scherzando.

Durante il periodo in cui non ho parlato con Cameron lei è diventata più sua amica visto che diceva fargli da messaggera.

"Siamo arrivati, ora sgomberate dalla mia auto e ci vediamo più tardi" mi bacia la guancia prima d'uscire. Salto suo marciapiede come se avessi problemi mentali ed apro la porta del centro estetico.

"Ciao Abby" saluto a gran voce.

Ormai sono hanni che vengo qui e quindi io e l'estetista siamo diventate amiche.

"Ragazze quanto tempo" ridacchia.

"Non dire stronzate siamo state qua tre settimane fa" faccio la finta oca giuliva.

"O mi scusi, me ne ero completamente scordata" ridiamo tutte astiene allegramente.

Questo centro estetico è gigantesco, ma io ho chiesto esplicitamente d'essere servita da Abby.

"Allora ragazze oggi per che trattamenti siete qua?" Ci chiede mentre lasciamo le giacche.

"Siamo qua per la tortuosa depilazione.." Faccio una faccia disperata.

"E anche per delle unghie da urlo" conclude Nao.

"Bene ragazze seguitemi"

Seguiamo Abby in una cabina molto spaziosa.

"Inizio io" appello mentre mi levo i vestiti e mi fiondo sul lettino.

"D'accordo, però per le unghie ci sarà pure una mia collega che le fa ad una di voi due" ci comunica tenendo sempre il suo sorriso dolce e gentile sulle labbra.

"Io voglio che me le fai tu" mi prenoto per prima.

"Bene, ha te Naomi te le fa Stefanie una mia collega molto brava" accenna mentre mi spalma la cera calda sulle gambe.

"Tienimi la mano"

"Non stai mica per partorire" scherza Naomi guarda grandiosi un'occhiataccia.

"Sei antipatica" brontolo addolorata.

È dalla quinta elementare che vado dall'estetista è ancora ho il terrore, ogni volta sudo freddo e vado in panico tutte le volte che deve strappare.

"Alza le ascelle" mi ordina Abby capelli neri.

Abby ha i capelli rossi solo che una volta ha usato per sbaglio uno shampoo colorato. In questo caso nero. E tutti i suoi capelli si sono trasformati così da lì la nomino Abby capelli neri. Ora però sono tornati Rossi è bellissimo come prima.

"Finito"

"Grazie Abby capelli neri" ridacchiò mentre scendo dal lettino per indossare nuovamente i miei abiti.

"Smettila questo avvenimento è successo un anno fa" dice disperata.

"Lo so ma fa ancora ridere".

Ci sediamo alla postazione delle unghie e una donna molto alta e bionda ci raggiunge. Credo che sia Stefanie.

"Io faccio la bisbetica ti fai quella simpatica e gentile" ma come si permette di chiamarmi bisbetica.

La bionda annuisce ridacchiando sotto i baffi. Questo non è normale, i fine denti devono trattare bene i clienti.

"Abby capelli neri non sei affatto divertente! Io non sono bisbetica" faccio un finto broncio provocando una risata da parte delle altre tre ragazze.

"Come dici tu"

Inizia con la limatura e tutti i suoi passaggi, m'infilo una cartina rosa orrenda sul dito e mi applica l'acrilico.

"Che lunghezza vuoi?" Chiede mentre applica il brodetto.

"Come al solito due centimetri"

Dopo un ora ho le unghie fatte, manca solo la decorazione.

"Vuoi il colore o delle decorazioni?"

"Decorazioni" sorrido

"Come le vuoi?" Quante domande..

"Abby sorprendimi" lei annuisce e inizia a farmi decorazioni con un colore bianco e in fine applica dei piccoli svaroschi  molti graziosi.

"Grazie mille, ci vediamo fra altre tre settimane" salutiamo dopo aver pagato ed usciamo dal centro estetico.

"Sono già le cinque quasi le sei, dobbiamo andare a casa per prepararci" dice in panico la mia migliore amica.

"Tranquilla, vieni da me?" Chiedo

"D'accordo, mi impresto un vestito?" Gli si illuminano gli occhi.

"Come sempre" sorrido mente ci dirigiamo verso il tram.

Arriviamo in perfetto orario, scavalchiamo la folla di persone che dopo Natale hanno deciso di fare sport per smaltire la mucca c'è sedano mangiate e prendiamo un posticino piuttosto stretto.

Questa è la primissima volta in assoluto in cui riesco a prendermi un posto vicino a qualcuno che profuma. Sono posizionata rapate ad un bel ragazzo dai occhi verdi e capelli neri che profuma di 'Roma' il mio profumo preferito per uomo.

"Ciao" faccio un sorriso smagliante al ragazzo.

"Ciao" risponde un po' a disagio.

"Sono Yanika tu?"

"Che stai facendo sei fidanzata" mi tira un calcio negli stinchi la mia migliore amica.

"Ma ti calmi? Voglio solo farmi nuove amicizie" torno a concentrarmi sul bel ragazzo.

"Mi chiamo Tommaso" arrossisce per il disagio.

"Non sei NewYorkese vero?" Lo notò subito dal suo accento, non è di queste parti.

"Già, vengo dall'Italia, sono qui per uno scambio culturale" m'informa cortesemente.

"Bello" dico entusiasta.

"Yanika dobbiamo scendere" brontola Naomi pizzicando i il braccio facendomi irritare.

"Arrivo" le ringhio contro "ci vediamo Tommaso è stato un piacere" faccio l'occhiolino e salto giù dal Tram.

"Ma che ti prende?" Sbraita.

"Ora non si possono più fare amicizie?" Crucio le sopracciglia.

Lei resta muta mentre ci incamminiamo verso casa mia.
Da quando in qua ora non posso più nemmeno fare amicizia... Questa proprio la devo capire. Io che faccio la ragazza simpatica e c'è chi mi rimprovera. Dannazione non va mai bene niente. Oggi che sono di buon umore senza motivo vi qualcuno deve scassare le palle!

Siamo a venerdì, Yason è al lavorare mentre che Clara ha deciso di prendersi un giorno di ferie.

"Ciao ragazze" ci accoglie Clare appena entriamo in casa.

"Mamma" fingi entusiasmo mentre la mia amica mi guarda perplessa.

"Ciao" saluta con timore Nao.

"Volete un pezzo di torta? Lo cucinata ieri sera è al cioccolato e limone la preferita di Yanika"

Perché si è messa a cucinare la mia torta preferita?

"Si dai una fetta non farà male" va verso la cucina la mia migliore amica e io la seguo a ruota.

Tagliamo una fetta di torta e c'è la sbraniamo subito. Amo questa torta, potrei vivere l'intera vita nutrendomi solo di questa.

"Ora andiamo a prepararci, più tardi abbiamo una festa" comunico.

"Oh d'accordo se avete bisogno mi trovo vare qua"

Annuisco e con passi molto ampi salgo le scale per arrivare il prima possibile nella mia stanza.

"Come diavolo fai ha comportarti con così tanta shallanza nei sui confronti?" Chiede appena chiudo la porta alle nostre spalle.

"Sono solo una brava attrice, dentro impazzisco ma fuori non lo so ha vedere" spiego il mio talento.

"Vorrei essere brava come te" si stende sul mio letto con la braccia alzate.

"Ti posso rubare il letto? È così comodo" dice sognante.

Io rido in modo falso "Ma anche N-O" metto in evidenza il 'no' e lei mi guarda triste, ma naturalmente fa finta.

"Ti voglio bene pure io" ridacchio mentre entrò nel mio armadio per trovare dei vestiti per questa sera.

Per me prendo un vestito che hi ci orari in Svizzera, è tutto nero coi brillantini. Non porta le spalline, la scollatura è a cuore. Il vestito è molto aderente suo busto e mette in evidenza i semi mentre che la parte sotto è sbarazzina. I brillantini sono posizionati sulla scollatura scendendo sempre diminuendo fino a non esserci più. Il vestito per Naomi è bianco molto aderente molto semplice che mette in evidenza tutt'e le sue forme.

"Ecco il tuo vestito" glielo lancio in faccia.

Io mi tolgo i miei abiti e infilo si il vestito. "Mi chiudo la zip?" Mi avvicino alla mia migliore amica e lei eseguire io piacere che le ho chiesto.

"Questo vestito è straordinario, dove lo hai preso?" I suoi occhi sono illuminati dall'invidia. Si vede lontano chilometri che vorrebbe strapparmelo di dosso per  poterlo indossare.

"In Svizzera" dico tranquillamente e mentre vado a prendere i miei trucchi nascosti nella cabina armadio.

"Via col trucco" sbattuto la scatola sulla scrivania.

"Arrivo" salta in piedi per poi correre verso la sedia girevole. "Fammi bella" fi fucila con lo sguardo.

"È impossibile farti brutta"

Una volta truccata facciamo scambio posto e lei trucca me. Alla fine ci guardiamo allo specchio ammirando la bella visione di noi stesse.

"Mancano i capelli"

"Io me li pilastro te?" Chiedo.

"Idem" strano, di solito quando andiamo alle feste di arriccia i capelli.

La piastra si scalda e noi ci allisciano i capelli.

"Ragazze siete pronte" la porta della mia stanza si spalanca rivelando all'ingresso un ragazzo bellissimo coi capelli mori e gli occhi sexy.

"Si bussa" piagnucola Nao.

"Accipicchia speravo di trovarvi nude" ridacchia prendendo in giro la mia migliore amica.

"Pervertito" mi avvicino a lui lasciandogli un leggero bacio sulla guancia.

"Comunque manca il profumo e siamo pronte" precisa Nao. Io annuisco e torno verso di lei per applicarmi il profumo.

"Bene ora si può decisamente andare" annuncio mentre esco dalla mia stanza precipitandomi al piano inferiore seguita da Cameron e Nao. Infilò le scarpe coi tacchi e senza salutare Clare esco per raggiungere l'auto di Cam.

"Buona serata" si sente urlare la donna dalla casa.

Io la ignoro mentre che Cameron saluta con un cenno di mano.

"Se non la saluti ti scoprirà" brontola sedendosi al posto del guidatore.

"Poco importa" sbuffo allacciandomi per bene la cintura.

"Poco importa? Sul serio? E tutte le scene da figlia perfetta che stai facendo solo per tenere nascoste tutte le tue paure..." Il suo tono è arrabbiato e molto arrogante.

"Ora mi spieghi il cazzo di motivo per cui ti sei arrabbiato?" Sputo fuori le parole.

Vai, la prima litigata da compagni.

"Senti lasciamo stare" sospira infastidito mentre accelera.

"Uomini, tutti uguali" sussurro.

"Uomini? Vogliamo parlare di voi donne con mille seghe mentali" sbraita innervosendomi ancora di più.

"Senti ora fermi questa macchina che me ne torno a casa, non mi va di passare la serata con un idiota come te" la collera mi sta uscendo pure dalle orecchie.

Solo perché non ho salutato Clara lui deve tirare fuori tutto sto putiferio? Mi fa davvero innervosire.

Era meglio quando non gli parlavo, lì non avevo problemi di litigate.

"Vaffanculo scendi" stinca la macchina arrivando quasi dentro al cortile di una casa.

"Bene" mi slaccio la cintura con violenza.

"Ma state scherzando voi due spero?" Si sente urlare la mia migliore amica.

"Siete due poppanti, state assieme da nemmeno una settimana e siete già a questi livelli? Ora tu ti allacci la cintura e tu invece parti per andare a quella maledetta festa" usa un tono da dittatrice.

Quando fa cosi mi mette paura.

"Sbrigati allacciati e partiamo perché le viste scenate da poppanti sono davvero ridicole e se poi dovete litigare per così poco allora buona fortuna per una lunga relazione" ci fulmina entrambi voi occhi.

Io attacco la cintura e Cameron parte senza dire una parola.

In effetti ha ragione, stavamo litigando per una cazzata, ma bisogna ammettere che ha iniziato lui.

"Mi piace quando mi date ascolto" si butta contro il sedile sbuffando.

È raro che Naomi usi quel tono da dittatrice, ma quando lo fa mette seriamente paura e sei obbligato ha fare quello che dici o ti taglia la gola.

Spazio autrice:

Siamo già in crisi di coppia 😫😱

Spero vi sia piaciuto il capitolo

Scusate se ci sono più errori del solito, ma mi sono dimenticata che oggi dovevo postare e ora non mi va di correggere.
Spero sia comprensibile perché sicuramente ci saranno molti errori causati dal correttore.