~46~
Le gambe mi fanno terribilmente male, il cuore batte a mille e il fiato è molto pesante.
Mancano solo qualche mentre a casa mia e io sto per morire di dolore.
Tutto il mio corpo è abbordato , ma soprattutto il mio cuore che é andato ha frantumarsi.
Arrivo difronte alla mia casa e vedo solo la macchina di mia madre così entro in casa cercando di trattenermi tutto dentro per non dover rispondere alle sue mille domande.
"Tesoro già di ritorno" sorride dolcemente mentre si gira dal divano.
"Già, mi sono ricordata solo ora che ho un test domani e quindi devo studiare" la mia voce è tremolate ma lei sembra non averci fatto caso.
Mi lascia il via libero e io con passo veloce sgattaiolo nella mia stanza.
Chiudo la posta alle mie spalle e mi lancio cadere sul letto cercando di strozzare tutte le lacrime con l'aiuti del cuscino.
Mi sento malissimo, questa è la prima volta che sofro così tanto forse perché mi sento anche in colpa.
Sento dei colpi alla porta ma non rispondo, sarà sicuramente mia madre che avrà riflettori sul tremolio della mia voce.
"Yanika apri" la voce è maschile e subito riconosco ha chi appartiene.
"Vattene via" urlo in preda alla lacrime.
"Cazzo fammi entrare o butti giù la porta" sbatte ancora alla porta.
So che se non la apro sarebbe capace ha buttarla giù così mi rassegno e vado ad aprirgli.
"Che cosa vuoi!" Ringhio e subito mi avvolge fra le sue braccia.
Fino a qualche ora fa non mi parlava ed ora è qui che vuole consolarmi, Cameron è il controsenso fatto in persona.
"Mi dispiace per quello che è successo con Matt" sussurra mente accarezza la mia testa.
"Bugie, tu sei felice invece" lo spingo in dietro.
Ora sono nuovamente libera, non appartengo a nessuno e lui naturalmente è felice anche se non lo vuole dare ha vedere.
"Non sto mentendo, mi ferisce vederti ridotta così" si avvicina ma io faccio un passo indietro.
"Smettila!" Prendo un cuscino dal mio letto e glielo lancio prendendolo dritto in faccia.
"Di fare cosa?" Chiede disperato.
"Di starmi vicino, vattene via, non voglio più sentirti e parlarti" dico imbestialita mentre le lacrime iniziano ha soffocarmi.
"Perché sei arrabbiata con me?" Chiede confuso.
Quindi il signorino Espinosa non gli ha raccontato tutto.
"Matt mi ha mollata perché dice che io sono innamorata di te!" Sputo fuori le parole come se fossero veleno.
Non voglio stare qua a discutere con lui, voglio solo restare sola con la mia disperazione.
"Tu mi ami?" Chiede sbalordito.
Ma che cazzo! È proprio insensibile io sto male e lui vuole sapere se lo amo.
"Certo che no, e lo sai benissimo ti ho già detto come la penso" dico con decisione e credo d'averlo ferito molto questa volta.
Il silenzio cala, io piango e lui mi guarda con disprezzo e disperazione.
Sono stata crudele, ma non può farmi queste domande quando sto soffrendo.
"Voglio farti una domanda" asciugo le lacrime e cerco di stare seria.
"Che vuoi sapere" dice freddo
"Ti hai detto che mi ami da un anno allora perché quel giorno dopo la partita mi hai spinto ad avere una conversazione con Matt"
Pronunciare il suo nome mi fa terribilmente male.
"Perché volevo vederti felice, tu parlavi sempre di lui e così mi sono convinto che lui fosse la tua vera felicità... Poi però dopo qualche tempo ho iniziato ha pentirmi per il mio gesto perché stavo sempre più male io" confessa.
Non so che dire, queste sue parole non so se mi feriscono o se le apprezzo.
"Grazie per la tua sincerità" tiro su col naso e scoppio nuovamente in lacrime.
"Ora ho io una domanda" sussurra
Non sono in veda di rispondere alle sue domande...
Non rispondo sperando che capisca che non ho nessuna voglia di rispondere alle sue stupide domande.
"Perché Matt crede che tu sia innamorata di me?" Ecco, vai con le domande scomode.
Rifletto su una possibile risposta, non posso di certo dirgli che passavo il tempo ha fissarlo.
"Non ne ho idea" dico la prima cosa che mi passa per la mente.
Guardare Cameron in questo momento mi fa venire solo rabbia, da una parte è anche colpa sua se sono stata mollata.
"Ho bisogno d'aria" annuncio raccogliendo il mio telefono dal letto assieme alle cuffie.
Passo affianco a Cam e quando i nostri corpi si sfiorano sento un brivido su tutto il corpo.
"Vuoi uscire così? Sembri un panda" ridacchia cercando di sollevarmi il morale.
"Cazzo me ne frega" dico fredda "mamma esco ci vediamo dopo" sbatto la porta di casa alle mie spalle ed esco dal mio grande cortile.
Inficco le cuffie nelle orecchie e solo quando faccio partire la musica mi rendo conto d'aver dei messaggi da Naomi, uno da Hayes e cinque chiamate perse da Justin.
Mentre cammino decido di rispondere alla mia migliore amica che in tre messaggio a scritto la stessa cosa ovvero 'tutto okay? Che è successo chiamami.."
*naomi:
Niente non sto bene ma ormai ci sono abituata, Matt mi ha mollata perché come te crede che io sia innamorata di Cameron*
Concludo col messaggio e vado a quello di Hayes, questa è la prima volta che mi scrive durante l'arco dell'anno.
*Hayes
Ti ho vista scappare via oggi che è successo?*
Che carini si preoccupa per me
*niente di grave tranquillo*
Mento, gli racconterò meglio a scuola.
A quanto Justin non mi va di richiamarlo, mi presenterò direttamente a casa sua.
La musica che pervade le mie orecchie mi fa ripensare ha tutti i momenti passati con Matthew, dai più belle hai più brutti.
La nostra relazione non è stata molto lunga ma è stata intensa, ogni momento passato con lui era perfetto e non riesco ancora ha crederci di essere riuscita a dirgli 'ti amo' solo quando m'ha lasciata.
Sono una persona orribile e ora che ci penso la mia verginità l'ho donata alla persona giusta, lui era giusto per me e io come una polla per qualche occhiata alla persona sbagliata lo allontanato da me.
Durante il tragitto verso la casa del mio migliore amico ripenso per bene a quello che m'ha detto Nao alla festa di Carter e a quello che mi ha detto Matt prima quando mi ha lasciata.
Sono entrambe convinti che io provi qualcosa per Cam, ma questo è assurdo.
Non è assurdo
Ecco ci mancava solo la presenza della vocina scassa cazzo.
Suono al citofono della Fam. Bieber e subito sento la sua voce angelica.
"Chi è?" Domanda.
"S-sono io" balbetto
"Yanika... Ti Apro subito vieni su" sembra sorpreso della mia visita.
Prendo l'ascensore e appena esco vedo la porta della casa di Juss aperta. Mi avvicino velocemente ed entro nella casa senza nemmeno bussare.
Intravvedo Justin e mi fiondo tra le sue braccia. Lui mi stringe forse è io mi sento già un po' meglio, i suoi abbracci sono così perfetti e mi fanno sentire al sicuro.
Mi allontana dal suo corpo e prende il mio viso da sotto il mento per potermi guardare bene in faccia. Immagino che io in questo momento faccia paura ma non importa lui è il mio migliore amico e mi ha vista anche in stati peggiori.
I nostri occhi sono allineati, mi ritrovo ha fissare quei occhi color miele per diverso tempo, ma dopo un po' devo togliere lo sguardo perché i miei occhi non reggono più, hanno bisogno d'un altra scarica di lacrime.
Il mio volto si riga nuovamente e lui col pollice cerca di scacciare via le lacrime con scarsi risultati.
Da quando sono entrata in questa casa nessuno dei due ha detto niente, ci siamo solo limitati ha guardarci.
"G-grazie per esserci sempre per me" lo stringo forte mentre dico le parole tra un singhiozzo e l'altro.
"Mi dispiace per quello che è successo oggi, appena sei scappata volevo rincorrerti ma mi è stato impedito, Cam ha detto che voleva parlarti lui così mi sono rassegnato. Appena ho visto Matt gli ho chiesto spiegazione e lui ci ha spiegato in grandi linee la situazione" sussurra mentre mi tiene fra le sue braccia.
Io mi stacco da lui e mi metto sul divano come se fossi a casa mia, ma in fondo questa è la mia seconda casa. Ogni volta che avevo problemi venivo qua, sarei andata anche da Naomi ma da lei la situazione in casa non è così tranquilla, quando ho problemi in quella casa non mi sento molto sicura.
"E che ha detto?" Domando appena il ragazzo si avvicina ha me con un bicchiere d'acqua.
Il suo volto rivela tristezza, si vede che è molto dispiaciuto per me.
"Fa che t'ha lasciata perché sa che ami un altro" dice tranquillamente.
"Dice che sono innamorata di Cam" sussurro mentre guardo nel vuoto.
"Ed è vero?" Chiede
Bella domanda... Io amo Cam?
Mentre venivo qua ho riflettuto tantissimo e non sono arrivata ad una conclusione.
Però forse Matt ha ragione, io magari provo qualcosa per Cam e non voglio ammetterlo nemmeno con me stessa.
"Ha dire il vero non lo so" dico con voce spezzata. "Dammi un tuo parere, mi piace Cameron secondo te?"
Il ragazzo pieno di tatuaggi inizia a riflettere sulla mia domanda.
"Non arrabbiarti ma secondo me sei cotta di lui, soprattutto in questa settimana ho notato che ti perdevi spesso e quando ti perdevi è perché restavo fissa con lo sguardo su di lui" dice sincero.
Beh praticamente pensano tutti la stessa cosa, sono io che dico il contrario.
Fidati dei altri e apri il tuo cuore.
Fidarsi è bene non fidarsi è meglio. Replico contro la voce nella mia testa.
In questo caso è meglio fidarsi stupida.
Ma perché deve insultarmi.
"Forse avete ragione, forse mi piace Cameron ma non voglio ammetterlo a me stessa"
"Forse è così, lascia passare un po' di tempo e vedrai che i tuoi sentimenti si schiariranno" sorride dolcemente e io ricambio.
"Hai ragione, oggi proprio non posso arrivare a conclusioni, mi sento così distrutta"
"Ho un idea per tirarti su il morale, ti va di cantare?" Chiede entusiasto.
A mio parere sono stonata, ma ha Justin non importa, gli piace cantare anche con un campanaccio come me.
"Ci sto, la canzone la scelgo io" dico subito.
Il ragazzo annuisce.
"Tira fuori le canzoni che scrivevamo, voglio cantare una di quelle"
Con quelle canzoni sono sicura che mi sembrerà di tornare in dietro nel tempo quando avevo una vita felice senza tanti problemi.
"Si campo"
"Mentre tu vai ha prendere i testi io mi di una ripulita alla faccia"
Entro in bagno e appena mi guardo allo specchio salto in aria. Faccio paura, il trucco è tutto sciolto sembri una di quei film horror.
Mi strucco rapidamente con lo struccante di Pattie e poi decido di rimanere senza trucco perché se mi viene da piangere ancora non voglio riconciarmi così.
Torno sul divano dove Juss mi sta aspettando.
"Ma tua mamma?" Chiedo
"Boh, ora scegli una canzone"
Prendo il plico di fogli e gli sfoglio tutti, mi ricordo ogni singola canzone d'ogni singolo momento.
"Love me" dico prendendo il testo fra le mani.
"E Love me sia" sorride teneramente.
Si allunga per prendere la sua chitarra e inizia ad accordarla per poi intonare un ritmo.
Iniziamo a cantarla, ma acustica questa canzone non mi piace molto.
"Stop, cerchiamone un altra questa in acustico non mi piace" dico afferrando i fogli
"Allora che vuoi cantare?"
Leggo tutti i titoli e in fine gli faccio la mia scelta.
"Cantiamo... Take You" sorrido a trenta due denti.
"Perfetto allora iniziamo"
Justin parte con la base e iniziamo a cantare la canzone, il ritornello è la mia parte preferita.
I can take you up, I can take you home
I can take you oh-oh-oh where you wanna go
I can pack it up, we could take it slow
I can take you home
I can take you up, I can take you home
I can take you oh-oh-oh where you wanna go
I can pack it up, we could take it slow
I can take you home
I can take you up, I can take you home
I can take you up, I can take you home
Per mia grande sorpresa questa volta riesco ad essere abbastanza intonata mentre canto, sarà colpa della disperazione dentro di me.
Mentre cantiamo le lacrime scendono, ma decido di non fermarmi, questo momento col mio migliore amico è davvero magico.
"Ho deciso che proporrò alla casa discografica anche le nostre canzoni" sorride dolcemente mentre mi accoglie fra le sue braccia possenti e piene di tatuaggi.
Autrice:
Mi dispiace un po' per Yanika 😁
La vostra canzone preferita?
Ci si sente al prossimo capitolo 😘
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