Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

~40~

"Fate i bravi mi raccomando" dice nostra madre facendoci la solita ramanzina.

Mamma e papà hanno creduto alla nostra bugia ed ora io e Cam siamo pronti per partire, abbiamo finito scuola un ora fa ed ora siamo in aereo porto pronti per andare ad Orlando.

Salutiamo ancora i nostri genitori per poi dirigerci all'interno per fare tutto quello che bisogna fare.

Sono davvero nervosa, ho una paura pazzesca al solo pensiero di vedere un componente della mia vera famiglia mi viene da vomitare.

In questo momento vorrei che ci fosse Matt qui con me, mi sentirei sicuramente meglio.

Smettila di dire cavolate, tu sei più che felice che non ci sua, stando da sola con Cameron potrai anche riflettere sui tuoi sentimenti per lui.

Come al solito non do ascolto alla voce noiosa nella mia testa.

"Nervosa?" Qualcuno mi scuote facendomi tornare coi piedi per terra.

"Si, parecchio. Perché?" Guardò un po frastornata il ragazzo che un tempo chiamavo fratello.

"Ti stavo chiamando da parecchio tempo, ma non mi rispondevi, avevi lo sguardo perso nel vuoto e tremavi tutta"

Oh, l'ansia mi gioca brutti scherzi.

"Ora sbrighiamoci se non vuoi perdere il volo"

Annuisco e con passo deciso seguo Cameron tra la folla.

Facciamo vedere i biglietti e i documenti ad un signore che chi fa segno di salire sull'aereo.

Sempre più vicini...

Mi siedo vicino al finestrino e senza rendermene conto afferro la mano di Cam e la stringo forte nella mia.

"Mi stai facendo male, allenta un po' la presa" brontola col sorriso

"Oh scusa" tolgo subito la mano e sul suo volti di disegna un aria pentita.

Mi fa pena, così prendo ancora la sua mano e in cambio ricevo un sorriso magnifico.

"Grazie per essere venuto con me" sussurro

All'inizio non lo volevo, ma adesso che è qua con me mi sento meglio, è giusto che ci sia anche lui.

"Ti starò sempre accanto ovunque tu andrai"

L'aereo decolla e io cerco di rilassarmi.

All'inizio mi sentivo un po' ha disagio stare mano nella mano con Cameron ma ora mi sento al sicuro e più sollevata, tutta la paura che si era accumulata nel mio corpo si sta sciogliendo come il burro sotto il sole.

Chiudo gli occhi ma non riesco a dormire così infilo le cuffie e provo a rilassarmi.

Il viaggio è stato più lungo di quanto pensassi, in tutto il tragitto continuavo ad avere sbalzi d'umore, ma per fortuna con me c'era Cam che continuava a rassicurarmi.

Questa sera staremo in hotel e domani mattina andremo da mia nonna.

In lontananza vedo un uomo con un cartello e il nome dell'hotel, questo quindi dovrebbe essere il nostro autista.

Prendiamo le valige e raggiungiamo l'uomo.

"Signori Dallas benvenuti ad Orlando" sorride l'uomo mentre ci dirigiamo all'auto.

Sistemiamo le valige e saliamo in auto.

Il viaggio è ancora lunghino e nello sguardo di Cameron vedo molta stanchezza, per colpa mia non è riuscito a farsi un pisolino durante il viaggio.

Dopo un breve tempo una massa piuttosto pesante cade sulle mie gambe facendomi spaventare, Cam si è addormentato e per colpa di una curva brusca è caduto sulle mie gambe.

È così carino mentre dorme

Sono d'accordo

Gli accarezzò delicatamente la guancia, non posso ancora crederci che non sia mio fratello, il nostro rapporto era così perfetto, la gente c'invidiava ed ora che abbiamo scoperto di appartenere a due famiglie diverse sento che il nostro rapporto è cambiato, soprattutto lui è cambiato nei miei confronti, prima sembrava sempre un fratello premuroso ora sembra uno di quei ragazzi che lotta per avere la ragazza che ama.

Anche se non me lo ha ancora detto sono più che sicura di essere io quella ragazza impossibile.

Mi chiedo come faccia a provare qualcosa per me, non saremo realmente fratello e sorella ma siamo cresciuti come tali.

"Eccoci arrivati" mi distoglie dai miei pensieri l'uomo alla guida.

Scuoto bruscamente Cameron per farlo svegliare. Si tira su di scatto, i suoi occhi si sono sbarrati come se avesse appena visto un fantasma, la sue espressione è così buffa che non riesco a trattenermi dalle risate.

"Che succede?" Si stiracchia assonnato

"Siamo arrivati" dico mentre esco dalla macchina e prendo le valige.

Entriamo nell'hotel, ritiriamo la nostra chiave e ci dirigiamo verso la nostra stanza. Appena apriamo la porta resto sbalordita, è tutto così bello, sembra d'essere in una stanza d'epoca, naturalmente una stanza d'epoca ma dei ricchi.

Mi lanciò subiti sul grande letto Per testare se è comodo.

"È bellissima" dico eccitata dopo essermi accertata per bene che il letto sia comodo.

"Ho notato" ridacchia posando le nostre valige in un angolo

Il mio stomaco emette strani rumori, sta iniziando con la sua protesta, vuole essere nutrito.

"Andiamo a mangiare?... Ti prego" lo imploro, tutti questi versi da perte del mio stomaco mi stanno facendo venire mal di pancia.

"Si andiamo" sorride

Dalla fretta che ci mette per uscire capisco che anche lui è davvero tanto affamato.

Chiediamo ad un signore dove c'è un ristorante che si mangia bene e per nostra fortuna c'è n'è uno qui vicino.

Camminiamo rapidamente tra le vie d'Orlando, per fortuna non ci perdiamo e troviamo subito il ristorante.

"Mamma mi ha mandato un messaggio per sapere come sta andando" dice appena apro la porta del ristorante.

E che mi frega? A scritto a lui non a me

"Okay" mi limito a rispondere.

Vado dritta verso un cameriere e gli chiedo dove ci possiamo sedere.

Ci accompagna ad un tavolo e ci consegna la carta dei Menù. La scelta è vasta ma alla fine mi decido, prendo delle polpette con le paratine fritte.

Facciamo il nostro ordine e in circa una mezz'ora veniamo serviti.

"Sei ancora tanto impaurita?" Chiede Cam  ficcandosi un pezzo di pollo in bocca.

"Più meno, ora che siamo qua mi sento più rilassata, ma sono sicurissima che domani mattina quando ci invieremo per andare da questa Susan morirò di paura e ansia"

"Finché ci sarò io non morirai di niente" ridacchia

Che dolce...

In questi ultimi tempi è cambiato parecchio, con me è sempre stato protettivo e dolce, ma era anche uno stronzo forte... Il suo lato da 'bullo' sembra quasi sparito.

"Io voglio il dolce" ho la pancia pienissima, ma sono ostinata, io mangerò il dolce.

"D'accordo tigre" lo guardò confusa.

Che c'entrano le tigri con la mia voglia di mangiare anche il dolce.

"Lascia perdere" dice come se mi avesse letto nel pensiero.

Faccio spallucce mentre cerco d'attirare l'attenzione del cameriere. Questo arriva con passo altezzoso e si piazza alla nostra destra con un sorriso falso sul volto, anch'io farei sorrisi falsi, credo che lavorare in un ristorante sia davvero una cosa terrificante, peggio che avere uno zombie che ti rincorre per mangiare le tue 'cervella'.

"Mi dica signorina" il suono della sua voce è molto cordiale

"Potrei avere la carta dei dolci" sorrido

L'uomo annuisce e si allontana per qualche istante.

"Mi hai fatto venire voglio anche a me di mangiare il dolce" sbuffa in modo ironico.

"Bene" sorrido soddisfatta.

"Ecco a lei" il cameriere mi porge la carta

"Mi dia del tu, seno mi fa sentire vecchia e ho solo sedici anni" ridacchio e il cameriere sorride, ma questo sorriso è vero.

"Comunque io prendo un soufflé al cioccolato con sopra la panna... Tu che prendi?" Mi giro verso Cameron che quasi quasi sarebbe tentato di comandare tutto quello che c'è sulla carta dei dolci.

"Io la Meringata al Limone" dice con l'acquolina in bocca.

L'uomo marca la nostra comanda e se ne va.

Fuori è tutto buio e anche molto fresco, ho la pelle d'oca e vi giuro che inizia a farmi male, i peli che mi stanno crescendo sono dritti come spilli... Adesso che penso hai peli, quando torno a New York è meglio che prenda un appuntamento dall'estetista, devo farmi strapazzare un po'.

Entriamo in Hotel, e quando la temperatura calda entra in contatto col mio corpo faccio un piccolo urlo di sollievo, il mio corpo sta tornando alla normalità.

"Tutto bene?" Chiede divertito Cam per via del mio verso.

"A meraviglia" gli passò davanti per poter schiacciare il piccolo pulsante per l'ascensore.

Prendo la chiave della stanza da dentro la mia borsa ed apro la porta, in questo preciso istante mi lancieri sul letto per restarci per l'eternità, ma non posso... Devo ancora lavarmi e fare altre cose.

"Vado a farmi la doccia" avverto Cameron mentre accenda la TV.

Il bagno è gigantesco e c'è pure un profumo di rose rosse.

Mi libero da tutti i miei vestiti ed entro nella vasca ridromassaggio, in se dovevo fare la doccia ma quando ho visto questa meraviglia ho dovuto cambiare idea. Faccio partire le bollicine e mi metto in una  posizione comoda per essere al massimo del rilassamento. A casa nostra la vasca ridromassaggio c'è l'hanno solo i nostri genitori e per di più non vogliono farcela usare quindi ora io mi godo questa.

Sento un aria fredda entrare in bagno, che sta succedendo?

"O dio scusa" salto in aria per lo spavento

Che diavolo vuole ora, nemmeno un bagno in santa pace si può fare

"Che diavolo ci fai qua dentro?" Brontolo mentre mi giro verso di lui.

Il suo sguardo è fisso sul mio corpo nudo e le sue guance sono diventate leggermente rosse.

"Pensavo fossi morta, è più di un ora che sei qui dentro anch'io vorrei lavarmi"

Roteo gli occhi verso il celo e iniziò a sbuffare, in questo momento mi posso paragonare benissimo ad una pentola a vapore.

"M'insapono ed esco, tu intanto smamma" ubbidisce agli ordini ed esce dal bagno.

L'acqua scende nello scarico e io avvolgo uno degli asciugamani bianchi dell'hotel attorno al mio corpo, sono così svampita e stanca che non mi sono portata in bagno il pigiama.

Esco dal bagno e subiti vado verso la mia valigia per prendere il mio bel pigiama viola.

"Il bagno è tutto tuo" il ragazzo annuisce e sparisce dietro la porta del bagno.

Indossato il pigiama, mi stendo sul letto con l'intento di dormire, ma non ci riesco, la mia testa vaga su tutto quello che potrebbe succedere domani, sono davvero tanto nervosa e spaventata.

Cameron esce dal bagno e spegne tutte le luci, crede che io stia dormendo.

Sento i suoi passi pesanti avvicinarsi al letto e quando ci sale sopra per mettersi anche lui sotto le coperte quasi rotoli verso di lui visto che il letto dalla sua parte si abbassa molto per via del peso.

Mi sento osservata e questo mi provoca disagio, forse non mi sta realmente guardando ma io comunque sento due occhi puntati addosso.

Non mi va di girarmi e iniziare una conversazione così resto nella mia posizione è continua a far finta di dormire mentre mille pensieri mi frullano nella testa.

Qualcosa di caldo mi accarezza la guancia e subiti capisco che si tratta della mano di Cameron.

"Ti amo" sento sussurrare.

Il mio cuore inizia a battere è una lacrima decide di scorrere sul mio viso.

Perché piango.

"C-Cam" sussurro, quasi non mi si sente e onestamente non so se lui ha udito la mia voce

"Non stavi dormendo?" Chiede preoccupato mentre tutto il suo corpo s'irrigidisce.

"N-no" mi siedo sul letto e guardo il suo corpo steso al mio fianco.

Il mio corpo sta tremando, non so che dire o che pensare, il sospetto che mi amasse c'era ma fa davvero impressione sentirselo dire, lui è mio fratello.

Mi stai davvero snervando! Non è tuo fratello CAPISCILO... Ha confessato i suoi sentimenti ora tocca a te idiota.

"Non dovevi sentire le mie parole" sussurra

"Cam t-tu lo sai che f-fra..." Vengo interrotta dalle sue labbra che entrano in contatto con le mie.

Il mio cervello dice di respingerlo ma il cuore dice il contrario.

Che devo fare, questo bacio mi sta provocando emozioni strane che mai ho provato.

Alla fine metto le mani sul suo letto e lo allontano.

Il suo volto è rigato dalle lacrime e il suo respiro è soffocato.

"Tra noi non può funzionare, per me sarai sempre mio fratello e poi io sto con Matt" dico tutti d'un fiato.

Ammetto di non aver riflettuto sulle mie parole e credo d'essere stata un po' troppo dura.

"Capisco" dichiara mentre si stende sul letto e si gira dall'altra parte per non guardarmi.

"Cameron" richiamo la sua attenzione

"Senti Yanika ho capito... Notte" dice secco.

Resto senza parole, sono stata una stronza... L'ho ferito e mi merito questo astio.

Idiota!

Autrice:

Poro Cameron 😢

Piaciuto il capitolo?

Scusate gli errori 😅

Un bacio a tutte e ci si sente al prossimo capitolo ❤️

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro