Questa mattina non si va a scuola visto che è sabato, quindi mi godo il letto un altro po' prima di dovermi alzare per incontrare Matt e chiedergli se viene con me ad Orlando, spero dica di sì, per me sarebbe davvero una cosa rassicurante averlo al mio fianco.

Prima d'alzarmi dal letto controllo tutti i social e guardo  se mi sono arrivati dei messaggi e ne trovo uno di Justin è uno da Naomi.

Decido di guardare prima quello del mio migliore amico.

*justin

Oggi siamo allo skatepark ci raggiungi?*

Mi piacerebbe andarci ma oggi passerò tutta la giornata col mio biondo.

*no, mi dispiace... Oggi sto tutto il giorno con Matthew *

Ora passo al messaggio di Naomi.

*Nao.

Buongiorno Pigrona, oggi ci sei anche te allo skatepark o mi abbandoni?*

Mi toccherà abbandonarla

*ti abbandono, ma sei in ottime mani col tuo bel Insegnante*

Mi sto riferendo a Nash.

Metto via il telefono e mi alzo per potermi preparare, lo stile Dark di ieri mi piaceva parecchio, e vorrei vestirmi in quella maniera più spesso.

Oggi però indosso qualcosa di semplice, leggins neri e una felpa nera rubata dall'armadio di Cameron.

Quanto vorrei avere la patente, oggi mi tocca andare ha piedi fino a casa di Matt.

Una volta arrivata suono al campanello e subito viene ad aprirmi.

"Principessa" dice sorridendomi facendomi accomodare in casa.

"Mio principe" gli do un bacio sulle labbra.

La sua casa è vuota come sempre, sono stata a casa sue davvero poche volte e non ho mai visto i suoi genitori.

"I tuoi genitori non ci sono?" Chiedo mentre mi accomodo sul suo divano bianco.

"Mio padre oggi aveva una gara di Golf mentre che mia madre oggi si vedeva con delle sue amiche" sorride mettendosi accanto a me.

"Posso chiederti una cosa?" Chiedo dolcemente.

Matt si limita a sorridere e ad annuire.

"Il weekand prossimo io e Cameron andiamo ad Orlando per incontrare Susan Parker ovvero mia nonna, volevo chiederti se venivi con noi, mi servirebbe davvero la tua compagnia" dico tremolante, solo al pensiero di dover incontrare quella signore mi viene l'ansia, ho paura.

"Il weekand prossimo? Accidenti non posso... Ho promesso a William che sarei andato a trovarlo in Virginia" dice con voce roca.

Oh, quindi andrò solo con Cam...

Non fare la finta triste... Dentro di te in fondo in fondo stai facendo i salti dalla gioia

Fanculo a sta vocina.

"Oh d'accordo tranquillo" fiango un sorriso

"Se vuoi sposto la mia visita" sorride dolcemente

"No! So che i tuoi amici ti mancano ed è giusto che tu vada a trovarli" cerco d'essere il più convincente possibile.

"D'accordo, ma quando torni voglio sapere tutto nei minimi dettagli" si alza in piedi dirigendosi verso la cucina.

"Era sottinteso" ridacchio

"Hai sete?" Chiede aprendo uno scaffale.

Io annuisco e lui prepara due bicchieri d'acqua.

"Anche tu dovrai raccontarmi tutto quello che farai in Virginia" prendo il bicchiere dalle sue mani e ingurgito l'acqua in un sorso.

Avevo proprio la bocca asciutta.

"Si, se non dovevi andare ad Orlando ti portavo con me" ridacchia mentre va nella sua stanza.

"Sarà per un altra volta" lo seguo nella sua camera tutta blu, devo dire che tutto questo blu stona davvero con tutta la casa color crema.

"Fra un po' rincominciamo le partite di basket, verrai a vederci?" Cambia argomento.

Non mi va di parlare di sport, è naturale che andrò a fare il tifo, ma in questo momento non mi va di rispondere così  mi avvicino a lui per dargli un bacio sulla guancia ma lui sposta la faccia e arrivo dritta sulle sue labbra.

Il bacio diventa profondo e passionale, nel giro di pochi secondi mi ritrovo distesa sul suo letto con lui sopra che continua a baciarmi il collo e le labbra.

I brividi percorrono tutto il mio corpo quando le mani di Matt afferrano l'orlo della mia maglietta per sfilarmela.

Le sue labbra si spostano dal mio collo per arrivare sul petto , i suoi baci sono umidi e perfetti... Le sue mani arrivano al laccetto del reggiseno e lo slaccia lasciando in libertà i miei seni.

La sua mano destra di posa sulla mia sporgenza e col pollice inizia a tracciare tanti piccoli cerchi che mi fanno rabbrividire.

In qualche modo riesco a sfilargli la maglia e resto affascinata nel guardare il suo corpo bellissimo.

Lentamente sempre tenendo le labbra su di me si sposta verso il basso e con un movimento lento e delicato mi sfila i pantaloni insieme alle mutande in pizzo nero.

Sono completamente nuda davanti hai suoi occhi marroni, stranamente non mi sento a disagio nel mostrargli il mio corpo, anzi mi sento proprio sicura.

Mi ammira per qualche secondo per poi tornare all'attacco.

Col dito massaggia il mio clitoride mentre che con le labbra mi lascia tanti baci dalla pancia in giù.

Piccoli gemiti escono dalla mia bocca quando le sue labbra entrano in contatto col clitoride.

Sento una scossa elettrica dentro di me.

La sua lingua fa movimenti strani che mi fanno genere sempre di più dal piacere.

"Vuoi andare oltre?" Sussurra mentre torna verso il mio viso.

"Si" rispondo in modo soffocato.

Si alza da sopra di me per togliersi gli ultimi indumenti e potersi infilare il preservativo sulla sua lunghezza.

"P-per me questa sarà... L-a prima V-volta" dico agitata.

"Allora se ti faccio male dimmelo" sorride rassicurandomi.

Le nostre labbra rientrano in contatto e i nostri corpi si uniscono, ora siamo una cosa sola.

I suoi movimenti sono lenti e all'inizio provo un dolore abbastanza forte, ma dopo un po' il dolore diventa piacere.

Le nostre mani si uniscono mentre che lui entra ed esce dal mio corpo.

"Matt.." Urlo.

Lui sorride e continua a baciarmi, le sue mani vagano sul mio corpo e le mie vagano sul suo.

Sento un calore immenso che mi sovrasta.

I movimenti di Matthew sono sempre più veloci, i gemiti escono dalle nostre labbra frequentemente, sento che sto arrivando al culmine.

I nostri battiti vanno molto velocemente e il nostro respiro diventa sempre più pesante.

"A che punto sei?" Chiede nel mio orecchio prima di mordermelo delicatamente.

"Ci sono quasi" dico sfinita.

Matt entra ed esce da me ancora un paio di volte prima di piantare un verso che rimbomba in tutta la stanza.

Il suo corpo crolla sul mio, il suo copro è molto caldo come il mio, i nostri cuori potrebbero esplodere e i nostri respiri sono molto inregolari e pesanti.

Con la delicatezza di un'elefante Matthew si rotola da parte a me e prende l'orlo della coperta per coprirci.

Restiamo in silenzio per molto tempo a guardare il soffitto, non so cosa dire, mi è piaciuto tantissimo, è stato del sesso fenomenale, come prima volta devo dire che è andata alla grande, non è stato deludente come per molte altre persone.

Sesso fenomenale?

Si è stato del sesso fenomenale

Quindi non hai fatto l'amore hehe

Che differenza c'è scusa?

Lo sai... Non fare l'ignorante!

Ridacchio nella mia testa

Quindi visto che lo hai definito semplice sesso vuol dire che non lo ami? Questo vuol dire che IO ho ragione e tu torto

Okay, è arrivato il momento di smettere d'ascoltarlo questa stupida voce della mia testa.

"Allora ti è piaciuto?" Chiede mettendosi suo fianco per guardarmi.

"Si, è stato bellissimo" dico un po' imbarazzata.

"Bene" mi sorride e si alza dal letto per poi uscire dalla sua stanza.

"Dove stai andando?" Chiedo mettendomi seduta

"A farmi la doccia, vuoi farla con me?" Chiede con un sorriso da pervertito.

"No grazie" rispondo subito arrossendo

"Dai, faremo più in fretta" brontola

Scuoto la testa, ma quando mi fermo mi rendo conto d'essere sulle sue spalle.

"Mettimi giù" mi dimeno

Il ragazzo non mi da ascolto ed entra in bagno chiudendo a chiave la porta alle sue spalle.

Entriamo nella doccia, io mi trovo ancora sulle sue spalle ed incominciò ad avere male allo stomaco.

"Ora mettimi giù non scappo. Promesso."

Mi posa sulla superficie umida e accende l'acqua che mi arriva dritta in testa.

"Ora sei davvero tutta bagnata" ridacchia.

Io a quest 'affermazione m'irrigidisco e diventi completamente rossa, non può parlare di ste cose dopo quello che abbiamo fatto, così  mi mette a disagio.

"Scusa" prende il mio viso pieno di goccioline fra le mani e mi bacia la fronte.

Ora che ci penso, siamo riusciti a farlo davvero senza che nessuno c'interrompesse, questo sì che si chiama miracolo.

Qualcosa di viscido viene versato sul mio corpo, la mia reazione è quella di schizzare in aria ma quando capisco che si tratta solo del sapone mi rimetto composta.

La mano grande di Matt inizia a massaggiarmi i punti ricoperti col sapone per poi portarlo in tutto il corpo.

"Ti ricordo che sono capace a lavarmi da sola" interrompo questo magico momento.

Ma che mi dice il cervello?

Finita la doccia r'indossiamo i nostri indumenti e decidiamo di mangiare qualcosa mentre guardiamo la TV.

Facciamo girare tutti i calali ma come sempre non c'è niente d'interessante cosi comandiamo un film 'Honey' questo film è stato girato qualche anno fa e questa è la terza volta che lo guardo, ma comunque non mi dispiace, mi piacciono i film sulla danza e dopo aver visto uno 'spettacolo' dal vivo quest'argomento m'attira ancora di più.   Una volta che avrò risolto tutti i miei problemi m'iscriverò ad hip-hop o a Breakdance.

"Ballerò così anch'io... Un giorno"

"Ti ci vedo bene, la mia ballerina" sottolinea la parola Mia.

Qualche volta è dolce ma altre sembra troppo possessivo.

Faccio un sorriso sforzato e torno a concentrarmi sul film.

Si è fatto decisamente tardi, così mi faccio portare a casa dal mio ragazzo.

"Grazie per il passaggio" lo bacio prima di scendere.

"Ci vediamo domani?" Chiede prima che io possa chiudere la portiera.

"Si" gli mando un altro bacio e vado verso casa mia.

Le macchine sono nel vialetto ciò vuol dire che sono tutti a casa.

Una volta entrata saluto i miei genitori affettuosamente per poi dirigermi subito nella stanza di Cameron.

Busso con insistenza finché non viene ad aprirmi.

"Non ti hanno insegnato ad aver pazienza?" Brontola mentre mi fa entrare nella sua stanza tutta disordinata.

Okay, io sarò una di quelle ragazze davvero disordinate ma Cameron fa davvero schifo... C'è perfino un profilattico sul tappeto.

"Che schifo" indicò il preservativo usato.

"Smettila di guardarti intorno e dimmi cosa vuoi" sbuffa raccogliendo il coso viscido per poi buttarlo in un cestino della spazzatura.

"Dobbiamo prendere i biglietti"  controllo bene il suo letto prima di sedermi.

Non vorrei avere spiacevoli sorprese.

"Usiamo il tuo computer il mio è guasto" annuisco e andiamo verso la mia stanza.

"Allora il tuo fidanzato viene?" Lo dice con disprezzo

"No, deve andare in Virginia" dico indifferente mentre entra nel sito per prendere due biglietti.

Selezioni per i due biglietti, pago io tutto e stampo il mio 'futuro'.

"Perfetto, lo dici tu a mamma e a papà" faccio gli occhioni.

"D'accordo" sorride e se ne va dandomi un bacio sulla guancia.

Oggi non mi sento molto affamata così decido di fare il salto del pasto.

Indosso dei pantaloncini bianchi da calcio è una maglietta verde. Come pigiama può andare bene. Mi preparo per bene e m'infilo già sotto le coperte per poter guardare Insurgent. Si Yanika, che fantastico sabato sera, quasi tutti i tuoi amici sono fuori, compreso Cam che è stato invitato alla festa di Marika, ma naturalmente io non sono stata invitata visto che mi odia tanto. Quindi questa sera la passerò a guardare la televisione sotto delle calde e morbide coperte.

Alla fine del film mi viene un po' di fame quindi scendo in soggiorno dove ci sono i miei genitori accoccolati che guardano un film d'amore. Cammino in punta di piedi per non disturbarli ed entro in cucina per fare furti di cibo, prendo una ciambella al cioccolato e delle patatine alla paprika. Insieme alla scorta di cibo torno nella mia stanza e decido di leggere un po', è da un bel po' che non mi prendo del tempo per la lettura.

Quando finalmente mi decido ad andare a dormire iniziano le mie paranoie, il mio cervello mi fa ripensare a tutta questa giornata e io al posto d'essere felice continuo a chiedermi se ho fatto bene a donare la mia verginità a Matthew.

Narratrice:

Spero che il capitolo vi piaccia 😘

Ringrazio come sempre ognuno di voi lettori ❤️ GRAZIE 😘

Di dove siete?

Io Svizzera 🇨🇭😊 (Ticino)