~37~
Come ogni mattina la sveglia deve rompere le scatole e portarmi via dal mio fantastico mondo dei sogni.
Come ogni mattina mi preparo e vado a scuola, oggi ci sono ma non ci sono, i miei amici parlano ma io non li sento.
Mi sembra di dormire mentre sono sveglia, è difficile da spiegare ma è così, sono in trans.
Le risposte che ho ricevuto ieri mi hanno davvero scombussolato, mi sento ancora più persa di prima.
Vorrei schioccare le dita e tornare ad una vita perfetta dove gli unici problemi che avevo erano i problemi d'amore e i ragazzi che non ricambiavano i miei sentimenti.
Cammino fra i corridoi, ho mille occhi puntati su di me, ma io non gli do importanza faccio finta di niente.
Durante le lezioni non capisco niente, mi sento davvero persa.
Non capisco il perché di questo mio comportamento, in fondo ho ricevuto risposte ieri.
Finita la scuola esco in cortile dove tutti si stanno affrettando per tornare a casa.
"Ehi oggi io ho allenamento vai da sola o mi aspetti?" Chiede dolcemente Cameron.
"Devo fare un paio di cose ci vediamo più tardi" mi dà un bacio sulla guancia e scappa verso gli spogliatoi dove qualche mese fa Matt mi aveva chiesto d'andare alla festa di Halloween con lui.
In realtà non ho niente da fare, voglio solo mettermi le cuffie, far partire la musica e camminare. Camminare tanto senza avere una destinazione.
Afferrò il telefono è noto subito che c'è un messaggio da Naomi così lo leggo prima d'iniziate la mia camminata.
*Naomi
Ciao bella :) oggi ti ho visto parecchio assente ti va di venire da me così ne parliamo?*
Voglio o non voglio andare da lei? In fondo sa che è successo, oggi Cameron ha raccontato hai ragazzi il perché della nostra assenza ieri durante le lezioni.
*scusa ho delle cose da fare*
Mento.
Esco dai messaggi, metto le cuffie e faccio partire la musica.
Cammino senza una menta, ma alla fine mi fermo davanti ad un locale che non avevo mai visto, in realtà non so in che parte di New York mi trovo, saranno ore che cammino, il sole sta calando e stranamente non ho ancora ricevuto chiamate da nessuno.
Varco la soglia del locale è noto solo uomini grandi e grossi che si stanno facendo una birra.
"Ragazzina che ci fai qua?" Chiede un uomo grande e grosso con la vocina da donna.
"Voglio bere" dico sedendomi al bancone dopo essermi fatta largo fra le pance imponenti di tutti questi signori. Qui non c'è nemmeno una donna, sono tutti uomini.
Spero che questo sia uno di quei locali dovr non ti chiedono i documenti.
"Che ti posso portare" chiede un barista con molti capelli ricci in testa, sembra un nido dove gli uccelli possono depositate le uova.
"Qualcosa di forte" dico
Mister cespuglio annuisce e inizia ha prepararmi qualcosa.
"Ecco a te" mi passa il bicchiere.
Non ho idea di cosa ci possa essere dentro, so solo di volerla ingurgitare.
Avvicino il bicchiere alle mie labbra e le sento già pizzicare, l'odore sale nelle narici d posso confermare che questa bevanda sia davvero forte.
La ingurgito buttando fuori l'aria alla fine, è davvero molto forte ma mi piace e parecchio.
Resto in questo posto per parecchio tempo e credo d'aver bevuto un po' troppo visto che sto iniziando a ridere come un ebete a qualsiasi parola dicano questi uomini che sembrano vichinghi.
Prendo il telefono e mi ritrovo con tante chiamate perse, ma le ignoro, non mi va d'ascoltare mia mamma o qualsiasi altra persona, in questo momento mi piacerebbe passare un po' di tempo con il mio migliore amico.
Entro in whatsapp e invio un audio vocale a Justin...
"Justiiiiiiiiiiin sono Yanika ecco voglio... pretendo di passare del tempo con te quindi alza il culo ovunque tu sia e vieni da me, mi trovo in un locale chiamato l'anatroccolo giallo... Muoviti" dico continuando a ridere.
Il nome di questo locale è davvero ridicolo.
"Justin è il tuo ragazzo?" Chiede un uomo
"No il mio ragazzo si chiama Cameron... No aspetta quello è mio fratello. Il mio ragazzo si chiama Matthew e Justin è il mio migliore amico" l'uomo annuisce passandomi una birra
"Brindiamo a questa vita di merda" urlo seguita da tutti questi omoni.
Gli mancano gli elmi con le corna e sembrano seriamente dei vichinghi.
La musica parte e tutti iniziano a saltellare così mi unisco alla folla.
Mi sento così bene e libera in questo momento.
Sto saltellando in giro come un idiota, ma devo dire che è davvero molto divertente.
"Yanika" sento qualcuno urlare il mio nome
"Sono io" rispondo ridendo
Non so chi mi abbia chiamato, ma se mi chiami io rispondo.
"Che stai combinando?" Vengo afferrata per la vita, così mi dimenò per potermi girare.
"Maniaco" rido in faccia al mio migliore amico prima d'abbracciarlo.
"Andiamo via, i tuoi sono preoccupati"
"Non me ne frega un cazzo, non sono i miei genitori... I miei veri genitori sono stati uccisi" brontolo appendendomi al suo collo mentre lo guardo intensamente.
"Sei ubriaca andiamo"
"Hai scoperto la luce" urlo
Sto dicendo cose senza senso.
Il mio migliore amico non dice niente, si limita a tirarmi su di peso come se fossi un sacco di patate.
Mi porta fuori dal locale e tutti gli uomini grandi e grossi mi salutano.
"Alla prossima" saluto tutti
"Non ci sarà una prossima" lo sento borbottare ma non dico nulla.
Mi fa sedere dentro la sua macchina prima di fare il giro e inserirsi dentro pure lui.
"Posso farti una domanda?" Chiedo appoggiando la testa al finestrino
"Dimmi" dice restando concentrato sulla strada.
Oggi finita la scuola era nuvoloso ma non pensavo venisse pure a piovere, là meteo dava nuvoloso non pioggia.
"Io ti piaccio? Ti sono mai piaciuta?" in se volevo fargli un altra domanda, volevo chiedergli come sarebbe andata una volta diventato famoso, ma non so perché è uscita questa domanda.
"No, non mi piaci, ma si mi sei piaciuta un anno fa, solo che non avevo il coraggio di dirtelo perché non volevo rovinare la nostra amicizia" sembra sincero
"È ora ti piace qualcuno?"
"A dire il vero no, in questo periodo non c'è nessuna ragazza che mi colpisce davvero, preferisco concentrarmi sulla nostra amicizia e sulla mia futura cariera"dice serio ma alla fine accenna un piccolo è meraviglioso sorriso.
Sono sicuro che farà impazzire tutte le sue fan.
"Io sarò la tua fan numero uno" bisbigliò per via dello sbadiglio che mi sta arrivando.
Il viaggio in auto sembra non terminare più, mi sto annoiando a morte.
"Ma fra quando arriviamo ?" Brontolo cercando di allungare i piedi con scarsi tentativi.
"Sai siamo abbastanza lontano da casa tua" sbuffa
"Ma quanto ho camminato?" Chiedo
La testa incomincia a girarmi, l'effetto dell'alcol sta svanendo e devo dire che questa volta mi sento più male del solito.
"Parecchio, per arrivare da te ciò messo quasi un ora" sorride ma io non ricambio, in questo momento vorrei solo fermarmi per vomitare.
"Accosta " urlo facendolo spaventare.
Lui obbedisce è appena si ferma salto giù dalla sua auto e rimetto tutto quello che ho bevuto.
"Va tutto bene?" Mi prende i capelli e li tira in dietro per non farmelo sporcare.
"Secondo te?" Chiedo sgarbata.
C'è sono qui che sto vomitando pure l'anima e lui viene a chiedermi se sto bene, dove cavolo è la coerenza.
L'acqua cade sopra la mia testa e questo mi fa sentire peggio, ora sono pure fradicia.
Fanculo!
Salgo in auto tutta tremolante, se prima mi sentivo libera e felice ora mi sento uno schifo tutto fradicio.
Mi butterei via da sola.
Sento la testa pesante e tutte l'energie sparire, mi sento davvero male.
Justin arriva davanti casa mia, ma io non riesco a muovermi, così scende dalla macchina e viene ha prendermi come se fossi una principessa.
Le sue braccia muscolose sollevano la mia massa senza nessuno fatica e si dirige verso l'entrata.
Col piede riesco a suonare il campanello e subito la porta viene aperta da mia madre.
"Santo dio tesoro ma che ti è successo" mi accarezza la guancia, ma io mugugno per fargli capire che mi sta dando terribilmente fastidio.
Justin sale le scale che portano in camera mia con passo molto pesante, credo che stia iniziando a percepire il mio peso sulle sue braccia.
Mia madre apre la porta per far entrare il mio migliore amico che mi posa delicatamente sul letto.
Ho gli occhi socchiusi per via del sonno improvviso che si è impossessato del mio corpo. Decido di schiacciare il pulsante off e spegnere le orecchie per non sentire la ramanzina che mi sta facendo mia madre.
Ora vedo tutto nero, ciò significa che sto entrando nel mio perfetto mondo dei sogni.
Narratrice:
Lo so questo capitolo è cortissimo e forse anche bruttino... Vi chiedo scusa 😁
Prometto che il prossimo sarà molto meglio 💕❤️
PS. DOMANI È IL COMPLEANNO DI MATTHEW E SE CI RIESCO PUBLICO UN CAPITOLO SENO AUGURI IN ANTICIPO AMORE ❤️❤️
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