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~24~

Sento un rumorino fastidioso interrompere il mio piacevole sonno.

Devo andare a scuola cazzo.

Mi alzo di scatto, ma poi realizzo d'essere in vacanza.

Mi guardo attorno per capire da dove proviene questo rumore odioso e subito adocchio il mio stupidissimo telefono che sta vibrando sul comodino.

"Pronto?" Rispondo senza nemmeno sapere con chi sto parlando.

"Buongiorno" dice qualcuno.

Dopo qualche secondo realizzino di chi si tratta.

"Perché diavolo mi hai chiamata? Se sei nella stanza accanto alla mia?" Brontolo

"Volevo darti un buongiorno speciale" ridacchia

"Matthew sei un idiota" ridacchiò pure io.

Allontani velocemente il telefono dall'orecchio per capire che ora è.

9.30

"Perché mi hai svegliata così presto?" Chiedo scocciata.

"Perché io e te oggi abbiamo un mucchio di cose da fare, quindi ora alzati e facciamo colazione" appende la chiamata senza darmi il tempo di rispondere.

Sbuffo e controvoglia mi convinco di scendere dal letto.

Appena appoggio un piede sul pavimento faccio un balzo per quanto è freddo.

Fisso il pavimento sperando che si scaldi col mio sguardo, ma sono solo tentativi inutili che funzionano soltanto alla TV.

Finalmente combatto il freddo e raggiungo delle pantofole per poi andare al piano di sotto per la colazione.

Non c'è ancora nessuno, sicuramente staranno ancora tutti dormento Apparte io e Matt.

"Buongiorno mia principessa" dice avvicinandosi a me per darmi uno dei suoi bellissimi baci.

I soprannomi che mi dà mi fanno sciogliere.

"Buongiorno mio principe" ricambio il saluto.

Mi avvicino al bancone dove trovo della cioccolata già pronta, suppongo l'abbia preparata Matt.

Mi devo fidare? L'ultima volta che l'ho visto in cucina ha fatto solo disastri.

"Non è avvelenata" ridacchia.

Ora mi legge pure nel pensiero?

Verso la cioccolata in una tazza e mi accomodo al tavolo accanto a Matt.

Porto la razza alla bocca e con mio stupore la bevanda è buona.

Non ha fatto disastri.

"Allora che facciamo?" Chiedo.

Oggi sono stata buttata giù dal letto presto quindi voglio assolutamente sapere qual'è il programma di oggi.

"Finita la colazione ci prepariamo e andiamo con a Snowboardare, tanto l'impianto non è molto distante e quindi ci possiamo andare benissimo a piedi"

A piedi? Lo sa che sono pigra!

"Ok, però potevi svegliarmi un po' più tardi" brontolo terminando la sostanza dentro la mia tazza viola.

"Carter sei tu?" Ridacchia.

Lo guardi confusa, per poi guardarmi attorno, ma alla fine capisco che si riferiva a me.

Lo fulminò coi occhi e lui scoppia a ridere.

"Si, molto divertente!" Brontolo nuovamente.

Ci alziamo da tavola e andiamo a prepararci.

Nonostante le risate di Matt nessuno si è svegliato e questo mi provoca sollievo.

Oggi voglio stare tutto il giorno con Matt senza nessun membri della mia famiglia.

Sono pronta, così torno al piano inferiore dove trovo Matt che mi sta già aspettando.

"Le ragazze e la loro lentezza" mi prende in giro e io gli tiri fuori la lingua.

"Lo so sono davvero molto divertente" ridacchia facendo il modesto.

Lo amo anche se fa così.

La nostra storia è così perfetta, tante coppie le vedi litigare ogni cinque secondi invece noi non ci arrabbiamo mai e ci prendiamo in giro senza prendercela troppo.

"Allora andiamo?" Chiedo avvicinandomi alla porta d'entrata.

"Certo" dice e usciamo.

Ci avviciniamo ad una casetta di legno dove abbiamo lasciato gli sci e gli snow.

Prendiamo le nostre cose e iniziamo la nostra camminata.

Il luogo dove bisogna prendere l'ovovia può sembrare vicino, ma non lo è!

Sto per morire di fatica, il mio snow pesa e io vorrei solo buttarmi a terra per una pausa!

"Stanca?" Ridacchia.

Ma cosa ride? Io non ci trovo proprio niente di divertente!

"Io stanca? Ma quando mai.." Ironizzò.

La mia pigrizia in certi momenti non è d'aiuto.

"Dai ti aiuto" si avvicina portandomi via lo snow dalle mani.

"Ma così farai il doppio della fatica!" Dico.

Non voglio sforzarlo a portare anche la mia tavola.

"Tranquilla, quando sarò stanco farò una pausa" sorride.

I suoi denti sono così bianchi che potrebbero brillare se un raggio di sole gli andasse contro.

Continuano a camminare e finalmente arriviamo all'ovovia.

Facciamo vedere i pass ad un signore che ci fa accomodare sull'ovovia.

Dopo un tragitto piuttosto lungo arriviamo sulle buste innevate, il panorama è splendido e ogni piccola cosa è sommersa dalla neve.

"Wow, ci saranno un mucchio di piste qua" dice Matt sbalordito mentre si guarda attorno.

"Già" rispondo.

In questo luogo c'è davvero un mucchio di gente, non me ne aspettavo così tanta onestamente.

Il luogo qua è gigantesco ci saranno  come minimo cinquanta piste.

"Pronta per il divertimento?" Chiede emozionato Matt.

Annuisco soltanto.

Ci prepariamo e poi saltiamo in pista.

Oggi là temperature è davvero gradevole, la neve è favolosa e poi ci sono dei luoghi dove si può fare fuori pista.

Sembra d'essere nel paradiso della neve.

Matt quando incontra qualche salto lo prende subito, lui è anche bravo con le acrobazie, mentre che io sono solo brava ad andare in discesa senza aver nessun ostacolo.

Siamo qua sicuramente da un paio d'ore e io ho bisogno di una pausa.

Ci fermiamo in un posto dov'è situata una piccolo locale dove ci si può fermare per una breve pausa.

Matt si toglie tutto molto più veloce di me perché ha assolutamente bisogno d'andare al bagno. 

"Ci vediamo dentro" dice per poi scomparire.

Prima d'entrare mi godo un po' il favoloso panorama.

Sicuramente Matt avrà finito di far pipì, quindi è meglio che entro.

Mi giro verso la porta è appena faccio un passo mi scontro con qualcuno.

Accidenti alla mia sbadataggine...

Sollevo lo sguardo e mi trovo davanti un ragazzo davvero affascinante che mi sorride con un sorriso spettacolare.

"S-scusa non t'avevo visto" balbetto per l'imbarazzo.

Perché devo sempre far figure di merda!

"Tranquilla, neppure io t'ho vista" mi sorride gentilmente.

Ora che faccio?

Me ne vado? Dico qualcosa? Aspetto che vada via lui?

"Sono Adam" mi porge la mano.

"Io sono Yanika" gli do la mia mano.

"Sei qua da sola?" Chiede guardandosi attorno.

"No, sono qui col mio ragazzo" dico.

Non vorrei mai iniziasse a provarci con me.

C'è voglio dire è un ragazzo bellissimo, ma io sono felicemente impegnata con Matthew.

"Bello, alloggiate nel paesino?"

Mi limito ad annuire.

"Fantastico, questa sera io e i miei amici diamo una festa, se ti va tu e il tuo ragazzo potete passare" dice

Una festa? Non sarebbe male, così posso stare ancora di più lontano dalla mia stupida famiglia.

"Ci saremo" sorrido.

Mi porge un bigliettino non scritto il suo nome e anche il numero di telefono.

"Adam senza cognome" dico ridacchiando.

Cazzo, pensavo d'averlo detto nella mia testa.

Madonna perché tutt'e ste figure!

"Ho un cognome segreto" ridacchia  prendendomi in giro "più tardi chiamami che ti spiego come arrivare alla festa"

"D'accordo" sorrido e lui ricambia il sorriso.

Il ragazzo va via lasciandomi sola.

Quel ragazzo ora che ci penso mi sembra famigliare, mi ricorda qualcuno ma chi?

Entro nel locale e trovo Matt che sta ordinando delle bibite.

Mi avvicino a lui e subito gli lascio un bacio sulla guancia.

"Con chi stavi parlando?" Chiede subito.

È geloso per caso?

"Nessuno, era solo un ragazzo che m'ha chiesto se questa sera andiamo alla sua festa" rispondo con tranquillità.

Prendiamo le due bibite e ci spostiamo verso un tavolo libero.

"Quel ragazzo però mi ricordava qualcuno, ma non so chi" dico pensierosa.

"Io non l'ho visto in faccia quindi non posso aiutarti" dice sorseggiando il suo caffè.

Restiamo nel locare per una mezz'ora, poi usciamo e riprendiamo con lo snow.

L'aria è un po' più calda di prima, si sta sempre meglio.

Sono più meno le due del pomeriggio e io e Matt avremmo fatto almeno una ventina di piste.

Questo posto mi piace parecchio.

Ora ci troviamo in cima ad una delle piste più ripide, onestamente ho un po' di paura, non ho mai fatto una pista tanto ripida. Dicono che solo i più bravi riescono a fare sta pista e io dicerto non mi ritengo così brava.

Vi chiederete... allora perché sei la su... Beh è stato Matt a convincermi.

"Pronta?" Chiede sorridendomi.

"Non proprio" ho l'ansia, questa fottutissima ansia sono sicura che fra un po' si trasformerà in panico.

Voglio andare in un altra pista, ma l'unico modo per poter cambiare pista è scenderà da qua.

Sono spacciata.

"Dai andrà tutto bene" mi rassicura.

Quanto mai mi sono fatta convincere, avrei potuto aspettarlo giù in fondo alla pista.

"Al mio tre andiamo" dice e io posso solo annuire, non voglio stare qua su per sempre.

"Uno... Due ... Due e mezzo... Tre" parte.

Io sono restata paralizzata dalla paura, non voglio farmi male.

Dopo qualche secondo però parto pure io perché qui non ci voglio più stare.

Sto scendendo davvero lentamente, sembro una lumaca.

Ma meglio lumaca che spiattellata.

Lentamente ci sto prendendo la mano, sto migliorando ad ogni curva.

Sono fiera di me.

Manca poco e sono arrivata.

Stranamente doveva succedere qualcosa, ho fatto una curva male e ora ho perso il controllo.

Sono sicura che questa sia la fine di Yanika Dallas.

"AIUTOOOO" urlo.

Sorpasso tantissima gente, ho una paura pazzesca, voglio fermarmi ma non ci riesco, non ho più il controllo della tavola.

"Qualcuno mi aiuti" grido

Spero che la cerimonia per il mio funerale sia grandiosa.

"Spostati" urlo contro ad un ragazzo ma ormai è troppo tardi.

Gli sono andata addosso e ora ci troviamo per terra addoloranti.

Non è stato un atterraggio molto morbido, questo qui è pieno di muscoli.

Il ragazzo si toglie il casco e appena vedo chi è arrossisco.

Oggi è la giornata delle figure di merda.

"Ancora tu" ridacchia il ragazzo moro che avevo incontrato prima.

Si alza da terra per poi aiutarmi.

"Già sono ancora io l'imbranata" tolgo pure io il casco.

"Amore va tutto bene?" Sento qualcuno frenare dietro di me, così mi giro e vedo subito l'espressione preoccupata di Matthew.

"Si, tutto apposto" rispondo.

Sarei morta se Adam non fosse stato in mezzo hai piedi.

"Quindi questo è il tuo ragazzo?" Chiede Adam.

"Si, Matthew lui e Adam... Adam lui è Matt." Faccio le presentazioni.

"Come lo conosci?" Chiede Matt.

Credo sia proprio geloso.

"È il ragazzo con cui ho parlato prima" dico come se fosse ovvio.

"Piacere" dice con un sorriso terribilmente bello il ragazzo moro coi occhi chiari.

"Piacere" Matt si limita a fargli un segno con la testa.

Non lo mai visto geloso, questa è in assoluto la prima volta.

"Allora verrete stasera?" Chiede il ragazzo.

"Certo che sì" sorrido.

Matt se ne sta zitto anche se si vede lontano chilometri che vuole dire qualcosa.

"Perfetto, ricordati  di chiamarmi che ti spiego la strada" dice Adam."Ora vado a raggiungere i miei amici e tu stai attenta a non investire qualcun'altro.

Salutiamo il ragazzo e riprendiamo a sciare.

"Certo che sì? Avresti potuto chiedermi se mi va d'andare" brontola Matt

"Dai non fare Carter" ridacchiò.

"Simpatica" fa il broncio, ma so che è un broncio finto.

"Comunque ora che lo hai visto in faccia, anche a te ricorda qualcuno?" Chiedo.

Ora che l'ho rivisto sono ancora più convinta del fatto che mi ricorda tantissimo qualcuno, ma non si chi...

"In effetti si..." Dice

"Chi"

"Assomiglia un po' a te, sei molto simile a lui"

Che antipatico perché deve prendermi per il culo...

C'è poi è impossibile che assomiglio a quel ragazzo... Sarebbe una cosa inquietante se in ogni posto che vado devo assomigliare a due morti come quando sono stata in Canada e m'ha lo detto che assomiglio a due morti.

"Molto spiritoso" lo fulminò con lo sguardo.

"Guarda che non stavo scherzando" dice più serio, ma si vede che vorrebbe scoppiare a ridere .

Lo picchio se mi prende ancora in giro.

"D'accordo, adesso andiamo"

Caccio via i pensieri e mi rimetto in carreggiata...

Narratrice:

Ciao😉

Per oggi il capitolo finisce qua, ma continuerà 😏

Carino Adam?

Vi piace la storia?

Scusate gli errori 😭😱

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