Oggi per fortuna Justin ci ha lasciato dormire di più.

Ieri quando sono andata a dormire avevo il terrore che mi avrebbe svegliato presto, inoltre non riuscivo ad addormentarmi, continuavo a pensare a quello che era successo ieri durante tutta la giornata.

Esco pigramente dal letto, mi stiracchio per bene e con mio stupore vedo tutti che dormono.

Di solito sono io quella che non si sveglia mai, invece questa volta sono l'unica sveglia.

Mi siedo ancora sul letto e controllo il mio cellulare per vedere se ci sono messaggi visto che ieri non l'ho praticamente toccato.

Mi ritrovo con due messaggi uno da mio fratello e l'altro da Matthew.

Decido d'aprite prima quello del mio ragazzo.

*Matt

Mi manchi, non vedo l'ora che arrivi lunedì solo per poterti baciare <3*

Ma quanto è dolce?

Moltissime ragazze vogliono il ragazzo stronzo menefreghista invece io voglio quello che ti fa venire il diabete.

*mi manchi pure tu e soprattutto le tue labbra hahah*

Rispondo per poi passare al messaggio di Cam.

*Cameron

Sei una brutta persona, mi sto annoiando a morte volevo venire anch'io!!*

Non posso fare a meno di ridacchiare per ciò che m'ha scritto.

*vai da Marika*

Rispondo semplicemente prima di riporre il cellulare.

Mi guardo intorno per vedere com'è la situazione è mi ritrovo Naomi che fissa lo schermo del telefono con un sorriso enorme in viso.

"Nash?" Chiedo.

Lei fa un piccolo balzo in aria per poi guardarmi e annuire.

"Questo doveva essere un weekand senza fidanzati" brontola Justin con la testa sotto il cuscino.

Io e Nao ci mettiamo a ridere guadagnandoci una fulminata dai occhi del nostro migliore amico.

"Non essere invidioso, la troverai anche tu la ragazza perfetta" lo stuzzica Nao

Io continuo a ridere come una ritardata mentale.

Justin non risponde e si limita a fare un sorriso sforzato per poi girarsi dall'altra parte.

Si è svegliato male oggi.

"Io ho fame facciamo colazione?" Chiedo.

Nella stagione invernale ho sempre una fame assurda e per mia sfortuna tutto quello che mangio diventa Grasso... Per fortuna che dalla primavera i chili che accumulo in inverno si dissolvono subito.

Perché non posso mangiare tutto quello che voglio senza ingrassare?

"Si anch'io ho un po' di fame... Justin vieni?"

Il ragazzo esce dal letto facendoci strada fino alla cucina dove i suoi nonni stanno bevendo il caffè.

"Buongiorno" salutano i due

"Buongiorno" ricambiamo il saluto.

"Che volete per colazione?" Chiede la signora.

"Cioccolata" dice Justin.

"Anche per me" diciamo insieme io e Nao.

La donna annuisce e ci prepara la colazione.

I nonni di Justin sono davvero buoni.

Io e Cam abbiamo solo una nonna che vive in Australia quindi non la vediamo mai, la raggiungiamo solo in estate e qualche volta viene lei da noi.

"Tenete ragazzi" la nonna di Justin ci porge tre tazze fumanti e senza pensarci due volte Naomi la porta alla bocca.

"Aaahiii" urla.

Tira fuori la lingua e con la mano inizia a sventolarsela.

Si è bruciata, tipico di lei, non è capace ad aspettare qualche minuto, no lei deve fiondarsi su tutto subito.

La scena di lei che sventola la lingua mi fa morir dal ridere e anche voler trattenere le risate non ci riesco.

Scoppio a ridere seguita da Justin e dai suoi nonni.

Naomi ci fulmina tutti con lo sguardo e fa un broncio.

"Non è difetente" dice

'Difetente' la aggiungerò nel vocabolario.

"Adoro questa nuova parola Difetente" dico ridendo sempre più forte.

Il broncio di Naomi è sempre più grande e noi ridiamo sempre di più.

"Difetente, davvero Difetente" la prende in giro Juss.

"Siete cattivi" ci fulmina nuovamente.

Forse è meglio smettere di ridere ora.

Piano piano torniamo tutti serie e finiamo la nostra colazione.

"Oggi partite?" chiede il nonno.

Justin annuisce e posa la tazza sul tavolo.

"Andiamo a prepararci che fra un po' andiamo a Toronto" dice Juss.

"Con cosa andiamo scusa?" Chiedo.

I suoi nonni in questi giorni non possiedono l'auto quindi mi chiedo propro come torneremo a casa.

"Passa Ryan fra un po', sta con noi a Toronto poi se ne torna a casa quando partiamo" risponde alla mia domanda.

Che stupida, mi ero completamente dimenticata dei suoi amici.

Ci prepariamo, io metto dei jeans normali con una felpa grigia e molto peluchosa all'interno.

"Ragazzi è arrivato Ryan" dice il nonno.

Raggiungiamo l'entrata di casa con le valige, salutiamo per bene i nonni del mio migliore amico e montiamo in auto.

Io e Nao siamo sedute dietro mentre che Juss è al posto del passeggero.

Oggi Chaz non c'è perché non si è sentito molto bene ed è rimasto a casa.

Finalmente siamo a Toronto, iniziava a farmi male il culo, la macchina di Ryan non è molto comoda.

Passiamo praticamente un ora in un negozio di sport perché Ryan aveva assolutamente bisogno di qualcosa che nemmeno abbiamo trovato...

Dopo essere usciti dal quel negozio andiamo a mangiargli un kebab e devo dire che quello che sto mangiando adesso è il migliore del mondo.

Finito di mangiare ci dirigiamo in un sacco di negozi, inutile dirlo che io e Nao abbiamo fatto piazza pulita soprattutto io.

Una delle cose che più amo fare è lo shopping.

Manca un ora alle sei quindi dobbiamo andare verso l'aereo porto.

Salutiamo Ryan e andiamo a imbarcare i nostri bagagli.

Io e la mia migliore amica entriamo anche in tutti gli altri negozi presenti all'interno dell'aereo porto ma qua per fortuna riusciamo a comprare poca roba.

All'improvviso si sente una voce robotica provenire dai auto parlanti che ci invita ad andare verso i nostri voli.

Una volta saliti mi accaparro subito il posto accanto al finestrino mentre Nao e Justin si devono prendere i posti brutti.

"Sempre te al finestrino" sbuffa Justin.

"Lo sai che non viaggio mai in quei due posti, il mio posto è quello vicino al finestrino" dico.

Ci sistemiamo comodi e qualche minuto dopo l'aereo inizia a muoversi.

Fuori è già tutto buio ma nonostante tutto il panorama che si vede è magnifico, si vedono tutte le luci della bella Toronto.

Spero di tornare presto in questo posto.

Il viaggio verso New York mi sembra durato davvero poco al confronto del viaggio che abbiamo fatto per andare dai nonni di JB.

Prendiamo le nostre valige e tutti i sacchi dello shopping di oggi.

"Devo accompagnare qualcuno a casa?" Chiede il mio migliore amico.

Alzo la mano come se mi trovassi a scuola.

"Mi è appena arrivato un messaggio di mia mamma che dice che non riesce a venirmi a prendermi" dico

"Tu invece Nao hai un passaggio?" Chiede

Lei annuisce e in lontananza intravvediamo sua madre.

"Ragazzi vi siete divertiti?" Chiede la mamma di Nao appena ci avviciniamo.

"Tantissimo" dice emozionata Naomi mettendo le sue cose in auto.

"Avete bisogno un passaggio?" Chiede

"No grazie, io ho la macchina e Darò volentieri un passaggio a Yanika" risponde Juss.

Salutiamo la nostra migliore amica e sua madre per poi dirigerci verso la macchina di Justin.

Apro il bagagliaio e metto dentro tutte le mie cose.

Ho comprato davvero troppa roba, per me lo shopping è una vera malattia poi essendo ricca non bado molto hai prezzi e quindi tutto quello che mi piace lo compro.

Justin mi sembra parecchio pensieroso, mi piacerebbe sapere che cosa gli sta frullando in quella testa.

"Va tutto bene? Mi sembri un po' pensieroso" dico.

Scuote la testa per tornare nel mondo reale.

"Stavo pensando all'anno prossimo, sarà tutto diverso, io andrò al College e voi sarete ancora qui a scuola... Sarò solo" dice.

Sinceramente non avevo ancora mai pensato al fatto che dall'anno prossimo mi ritroverò sola con Hayes e Naomi.

Pensare che tutti i miei amici e mio fratello non ci saranno più, mi fa venire già nostalgia.

L'anno prossimo sarà un anno terribile e quello dopo ancora peggio perché comunque non ci riuniremo più tutti.

"Justin resteremo sempre in contatto" dico.

Ho paura che la distanza ci separi.

La distanza fa schifo, la distanza rovina sempre tutto.

Justin resta in silenzio e resta concentrato sulla strada.

"In che college hai chiesto?" Domando

"All'Harvard, Stanford, Columbia, Florida international e Miami Dead" fa la lista tenendo lo sguardo sempre sulla strada.

Sono parecchie e in quelle che a elencato ci sono anche certe in cui vorrei andare io.

"Anch'io pensi che farò domanda a quelle che hai detto, magari ci ritroveremo" sforzo un sorriso.

"So che Cam è Nash anno chiesto per Stanford, Florida International e Harvard" dico

Magari se li trova nello stesso college.

"Sarebbe bello avere uno dei miei amici con me" dice sforzano un sorriso.

"E sai dove hanno fatto domanda tipo Matt e gli altri" chiede.

Santo cielo, mi ero totalmente dimenticate che dall'anno prossimo Matt non sarà più con me a scuola, se la nostra storia va avanti dovremmo avere una relazione a distanza e questo non va bene.

Odio avere cose a distanza soprattutto tutto una relazione.

"N-no non lo so" balbettò pensando a quanto sarà complicato avere una relazione a distanza.

Ho paura di perderlo.

"Matt non ti ha parlato di niente?" Chiede.

Sembra quasi sorpreso.

Scuoto la testa.

"Aspetta ora che mi viene in mente mi ha accennato qualcosa" dice Juss.

Con lo sguardo gli faccio segno di proseguire.

"Allora, se non sbaglio erano certi miei college e uno in Virginia, ma non ricordo il nome. So che la sua città gli manca e che gli piacerebbe tornare lì" dice.

Mi ricordo che Matt, mi aveva parlato della sua città e che gli mancava, l'unica cosa per cui era felice d'essere a New York sono io.

La situazione del college mi mette ansia e tanto panico.

I miei amici saranno sparsi per l'America e io sarò ancora qua per un anno.

Mi mancheranno tutti, anche Carter brontolo, Taylor sbruffone e Aaron impiccione.

"Siamo arrivati" dice.

Esco dalla macchina e con l'aiuto di Justin prendo tutte le mie cose e vado all'entrata di casa.

Appena entro mia madre mi viene incontro stritolando in un abbraccio.

"Ti sei divertita?"

Annuisco.

Sti genitori che fanno tutti le stesse domande sono davvero noiosi.

Saluti Justin e chiudo la porta quando se ne va.

"CAMERON" urla mia madre.

Mio fratello sbuca sulle scale e controvoglia ci raggiunge in salotto dove nostra madre ci fa sedere sul divano.

Guardiamo nostra madre interrogativi.

Sono appena entrata dalla porta di casa e vorrei solo andare in camera mia.

"Ragazzi come sapete ogni anno per le vacanze natalizie andiamo via e quest'anno io e vostro padre abbiamo deciso che andremo a Mammoth Lakes in California" annuncia nostra madre saltellando e battendo le mani.

Sembra una psicopatica.

"Quest'hanno ci sarà pure un eccezione" dice nostro padre raggiungendoci in salotto.

"Quale sarebbe?" Chiede innervosito Cam.

Non gli sono mai piaciute particolarmente queste vacanze invernali.

"Potete portarvi dietro il moroso e la morosa" sorrida mamma.

Moroso? Ma è seria?

Questa parola mi mette ha disagio.

"Marika non viene con noi!" Mi alzo subito in piedi.

Non passerò una settimane di vacanza con quella, l'idea di Matt con me mi piace parecchio, ma non mi piace il fatto che potrebbe venire anche quella bionda antipatica.

"Io non voglio Matt" si alza pure Cam.

Ma che gli prende? Loro due sono amici non come me è Marika che siamo come cane e gatto.

"Ragazzi niente discussioni, io e vostro padre ci siamo già tirati avanti e abbiamo già chiamato la famiglia di Matthew e quella di Marika" dicd mia madre soddisfatta.

In questo momento vorrei picchiarla per la sua azione.

"E che hanno detto?" Chiedo subito.

Spero che Marika non possa venire.

"Che ne parleranno in famiglia e che ci daranno una risposta entro mercoledì"

Questo rientro a casa è stato davvero traumatico.

Vado in camera mia e decido di scrivere a Matt.

*ciaoo:) ho saputo che mia madre ti ha invitato in vacanza con noi*

Premi invio e dopo qualche secondo arriva la sua risposta.

"Matt

Amore ciao, rientrata bene?

Si, spero di poter venire mi piacerebbe un sacco passare il Natale con la mia principessa.

Ora i miei genitori stanno decidendo poi ti farò sapere.

Buonanotte <3*

Rispondo con un buonanotte e metto via il telefono.

Spero che possa venire, sarebbe davvero fantastico passate una settimana con lui.

Spero però che Marika se ne resti a casa sua.

Autrice:

Salve a tutti 💕

Che fare di bello questo sabato?

Io niente di speciale però questa sera vado ad un ballo del liceo (io non vado al liceo) praticamente mi sono auto invitata e con l'aiuto di una mia amica ho trovato un accompagnatore hahah

Ho paura perché non so chi sia 😰

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