~19~
Manca davvero poco alle ferie natalizie, non vedo l'ora.
Questo weekand Justin ha invitato me e Naomi ad andare in Canada a trovare i suoi nonni e andare a sciare.
Naturalmente io ho risposto subito di si è i miei genitori erano d'accordo con questa mia decisione.
I miei genitori sono davvero bravi, sono persone fantastiche e mi fanno fare un mucchio di cose, poi loro si fidano molto di Justin.
"Tesoro sei pronta?" Chiede mia mamma entrando nella mia stanza.
La guardo per un istante per poi saltare sulla valigia per cercare di chiuderla.
"Mi aiuti?" Chiedo.
Si avvicina e con molta semplicità chiude la mia valigia.
"Perché non posso venire anch'io" brontola Cam entrando anche lui in stanza.
"Non sei stato invitato" rispondo.
Sul suo volto si crea un broncio, è tutta la settimana che cerca di convincermi ha chiedere a Justin se può venire pure lui.
"Justin è anche mio amico" brontola.
Mi giro verso di lui per esaminare la sua espressione.
La sua faccia è davvero buffa, ma guardando i suoi occhi vedo del vuoto, quel vuoto nostalgico che cerca di scacciare via distraendosi con Marika.
"Sì ma non sei il suo migliore amico" dico.
Questo weekand è riservato hai migliori amici, io lascio qua Matt e Nao lascia qua Nash.
Del nostro trio l'unico che deve trovarsi ancora la ragazza è Justin.
"Tesoro ti rifarai nelle vacanze di Natale" dice dolcemente mia madre.
Ogni anno per le vacanze natalizie andiamo da qualche parte per sciare e passare il Natale lontano dalla grande mela.
"Che palle" sbuffa.
"Puoi passare il tempo con Nash e i tuoi amici e se proprio ti annoi tanto puoi passare il tempo con la tua distrazione"
Quando dico distrazione intendo Marika la Troia.
"Mmmh" brontola nuovamente ed esce dalla camera da letto.
"Dai andiamo" dice mia madre.
Prendo la mia valigia e ispezioni con lo sguardo la stanza per vedere se ho preso tutto.
Entro in auto accanto a mia madre e subito tirò fuori il mio I-Phone per controllare se ci sono messaggi e in effetti ne trovò due, uno da Justin e l'altro da Naoni.
Decido di rispondere prima a Justin.
*Justin.
Non dimenticare il biglietto, ci vediamo all'entrata dell'aeroporto. 😘 *
Ma crede davvero che io sia così sbadata da dimenticare il biglietto?
*il biglietto c'è e fra circa venti minuti sono li*
Rispondo per poi aprire il messaggio della mia migliore amica.
*Naomi:
Dimmi che hai preso su la piastra, la mia è caduta e si è rotta*
La solita sbadata, ogni volta che deve partire distrugge qualcosa per via dell'ansia.
*tranquilla c'è l'ho io*
Rimetto il cellulare in tasca per poi alzare il volume dalla radio perché c'è una canzone che mi piace tanto, ossia Memories di David Guetta.
"Fai la brava capito?" Dice mia madre.
Ora inizia col suo solito noioso discorso su come devo comportarmi.
"Mamma farò la brava" dico cercando d'evitare tutte le sue parole che butterà al vento.
Finalmente siamo arrivati è già intravvedi Justin che sta aspettando me e Naomi.
"Chiamami appena arrivi" dice abbracciandomi.
Ricambio l'abbraccio e scendo dalla macchina.
Con la mia valigia enorme raggiungo Justin.
"Amico" urlo saltandogli in braccio e dandogli un bacio sulla guancia.
"Amica" mi stringe forte fra le sue braccia muscolose.
"Guarda arriva pure Nao" dice.
Ci stacchiamo dal l'abbraccio e corro incontro alla mia migliore amica.
"Salve" le dico.
"Ragazze sbrigatevi" dice Juss interrompendo il nostro abbraccio.
Seguiamo Justin per tutto l'aereo porto, dopo aver fatto tutto quello che dovevamo fare riusciamo a salire sul nostro volo.
"Noi siamo qui" dice lui guardando il numero dei biglietti.
"Io sto al finestrino" dico scavalcandolo.
Non mi piace stare in mezzo ne sul corridoio.
"Si capo" ridacchia Juss.
Dopo quasi venti minuti finalmente riusciamo a partire.
Mentre decolliamo il mio sguardo resta fisso sul finestrino e su tutti quei grattaceli che sembrano sempre più minuscoli.
Amo volare, mi rilassa davvero tanto, essere fra le nuvole è davvero una cosa straordinaria.
"Ci saranno dei miei amici a Toronto che ci vengono a prendere" dice Justin.
Un tempo lui viveva in Canada poi per vari motivi si è trasferito a New York con la madre.
Qualche giorno dopo il suo arrivo io e Naomi lo abbiamo conosciuto e così la nostra amicizia è diventata sempre più grande e adesso se dovessero portarmi via uno dei miei migliori amici potrei morire.
"Pensavo venissero i tuoi nonni" dice Nao.
Onestamente lo pensavo anch'io, Justin non c'aveva detto niente.
"Si dovevano venire loro, ma mio nonno è rimasto a piedi con la macchina così ho chiamato i miei amici." Dice con un sorriso bellissimo.
"Okay, allora dicci un po' il programma per questi due barra tre giorni"
Siamo ancora a venerdì, siamo partiti due ore dopo la fine della scuola.
"Questa sera andiamo in un locale coi miei amici, domani si va a snowboardare e Domenica stiamo un po' coi miei nonni, il pomeriggio andiamo in centro Toronto e alle sei partiamo per tornare a New York" dice.
Il suo programma mi piace, lo approvo.
"Io vengo a sciare, non vado con lo snowboard" dice Nao.
Lei non è molto amante di Skate e snowboard.
"D'accordo ma non sai che ti perdi" dico.
Da quando ho scoperto lo snow gli sci non li uscì più.
Per arrivare a Toronto non ci si mette molto tempo così il viaggio è passato velocemente tra battute e chiacchierate.
"Allora dove sono questi tuoi amici?" Chiede Naomi
Ci guardiamo tutti attorno per poi vedere due ragazzi che urlano il nome di Justin e saltano come degli imbecillì.
"Eccoli" dice sorridendo.
Da come allunga il passo per raggiungerli si vede che gli sono mancati tanto, non viene spesso in Canada e quando viene credo che cerchi di godersi il più possibile i suoi amici.
"Ragazzi" dice Justin.
I tre si saltano addosso facendo un ammucchiata.
"Loro sono le mie migliori amiche, Yanika e Naomi" ci presenta hai due ragazzi che ci guardano con uno sguardo malizioso.
"Loro invece sono i miei migliori amici Ryan e Chaz" ci presenta i due ragazzi.
"Piacere" diciamo io e Nao all'unisono.
"Piacere nostro" rispondono.
I due ragazzi sono davvero imbacuccati, sembrano provenire dall'Alaska.
Seguiamo i due fino all'uscita.
L'aria prende subito contatto col mio corpo facendomi rabbrividire, qui si muore di freddo, non siamo così lontani da New York ma le temperature sono davvero diverse.
Ho un freddo assurdo, in questo momento vorrei rubare le giaccone dei due è indossarle.
"Si congela" dice Nao quasi senza voce.
"Muovetevi, in macchina fa decisamente più caldo" dicono i due prendendo le nostre valige visto che Naomi ed io siamo rimaste paralizzare dal freddo.
"Freddo?" Chiede ridacchiando Justin.
Annuisco leggermente.
Lui mi prende la mano facendomi muovere un pochino.
"Muoviamoci" dice.
Tolgo la mano dalla sua presa e con fatica faccio i passi più i fretta possibile.
Entriamo nella macchina che è decisamente più calda.
"Vi devo portare dai tuoi nonni?" Chiede uno dei due.
"Si, lasciamo li le cose e usciamo" risponde Justin.
In breve arriviamo d'avanti ad una casa davvero carina.
Suppongo abitino qua i nonni di Justin.
"Ragazze siamo arrivati" ci avverte Justin.
Ho decisamente paura d'uscire dalla macchina.
"Allora entriamo"
Entriamo nella casa dove subito veniamo accolti da due signori che si fiondano subito ad abbracciare Justin.
"Tesoro ciao" dice la donna.
I nonni di Justin ci fanno accomodare in casa e ci mostrano dove posare le valige e dove possiamo dormire in queste due notti.
"Ora noi usciamo con Ryan e Chaz" dice Justin dando un bacio sulla guancia a suo nonno.
"Divertitevi" dice la nonna.
Usciamo di casa, questa volta ho rubato una delle giacche di Justin per essere sicura di non congelare.
Siamo usciti dal paesino in cui vivono i nonni del mio migliore amico, ora siamo in una cittadina lì vicino e ci fermiamo davanti ad un locale con una scritta grande e molto luminosa.
"Andiamo a divertirci" urlano i tre ragazzi.
"Naomi, Yanika un po' d'entusiasmo" Ridacchia il ragazzo al volante, non ho ancora capito come si chiama.
"Ryan non rompere e andiamo" interviene Justin.
Okay, ora so come si chiama..
Usciamo dalla macchina ed entriamo nel locale.
C'è un sacco di gente che balla.
Ci facciamo largo fra la gente quando sento qualcosa vibrare nei miei pantaloni.
Tirò fuori il cellulare e trovo messaggi e chiamate da mia madre, un messaggio da Cam è uno da Matt.
"Dammi la giacca" urla Justin.
Annuisco e gliela porgo.
Decido di rispondere prima hai messaggi di mia mamma.
*scusa mamma mi sono completamente dimenticata di chiamarti. Scusami!!!
Sto bene comunque stai tranquilla*
Invio e in meno di due secondi arriva la risposta.
*Mamma:
Per fortuna mi stavo preoccupando *
Non rispondo e passo al messaggio di mio fratello.
*Cameron:
Dove cazzo sei finita? Mamma si sta preoccupando e anch'io*
Cam si sta preoccupando? Che dolce il mio fratellone
*scusa, sto bene e ho appena risposto a mamma*
Subito passo all'ultimo messaggio.
*Matt:
Amore come stai? Arrivata in Canada? Divertiti anche per me :)
Già mi manchi.*
Ma quanto è carino il mio Matthew?
*ehi:) va tutto bene te?
Hahah d'accordo mi divertirò pure per te.
Manchi*
Poso il telefono nei pantaloni e ritorno a concentrarmi sui miei amici che sono spariti.
Mi hanno lasciata seriamente qui tutta sola?
Iniziò a girarmi e a rigirarmi, dio non li vedo da nessuna parte dove cavolo sono finiti.
Panico.
Qualcosa di freddo m'afferra il polso facendomi sobbalzare per lo spavento.
Mi giro velocemente per vedere ci è.
Mi ritrovo difronte un ragazzo moro con occhi scuri che mi fissa intensamente.
È questo chi diamine è?
"Ciao" urla per farsi sentire per via del volume troppo alto della musica.
"Ciao" ricambio il saluto.
Il ragazzo mi fa un sorriso davvero bellissimo.
"Sono Dylan" dice avvicinandosi al mio orecchio.
Profuma di vaniglia.
"Yanika piacere" mi presento.
"Non t'ho mai vista da queste parti" dice mentre mi sfiora la mano.
Ma ci sta provando con me?
"Sono di New York, questa è la prima volta che vengo in Canada" dico.
"Sei venuta qui da sola?" Chiede.
Scuoto la testa, io non faccio mai viaggi da sola, mi sentirei persa come in questo momento che non trovo i miei amici.
"No, sono qui con amici, uno è del posto soltanto che non li trovo più"
Magari questo Dylan può aiutarmi a trovarli.
"Come si chiama quello del posto?"
"Justin" dico.
La sua espressione si fa seria.
"Justin Bieber?" Chiede con espressione seria.
Se prima sembrava divertono nel provarci con me ora sembra che voglia scappare il più lontano possibile.
"Si, mi aiuteresti ha cercarlo?" Chiedo.
Mi guarda per qualche secondo intensamente nei occhi per poi annuire a rallentatore.
Qualcosa mi dice che questo ragazzo ha paura di Justin, ma perché?
Ci inoltriamo tra la folla quando il mio occhio cade sul piccolo palcoscenico dove sta cantando Justin.
Mi paralizzò per qualche secondo, la sua voce mi fa venire i brividi, canta davvero bene, secondo me potrebbe diventare un cantante di fama mondiale.
"Perché ti sei fermata?" Chiede il ragazzo.
Tolgo lo sguardo da Juss e lo rivolgo verso Dylan.
"Ho trovato Justin" urlo per farmi sentire.
Torno con lo sguardo su di lui, il mio migliore amico è davvero un ragazzo bellissimo, pensare che sia ancora Single mi fa un po' impressione.
Nella nostra scuola ci sono parecchie ragazza che gli fanno il filo, ma lui non se le caga di striscio.
Si qualche volta si diverte con qualche ragazza, ma credo Stia aspettando la ragazza giusta.
Dylan mi passa affianco andando nella direzione del palco, così lo seguo e raggiungiamo tutti i miei amici.
"Yanika ma dove eri finita?" Urla Naomi abbracciandomi.
Io ero dove mi avete lasciata idioti.
"In caso dove eravate voi" brontolo facendola ridere.
Il suoi occhi si spostano verso il ragazzo che m'ha accompagnata qua.
"Lui chi è?" Chiede la mia migliore amica.
Mi giro verso il ragazzo e quando voglio presentarli qualcuno m'interrompe.
"Lui è Dylan" la voce è disgustata.
Mi volto verso la persona che ha parlato è noto subito che si tratta di Justin.
In meno di due secondi è saltato giù dal palco per venire qua.
"Perché sei con lui?" Chiede con espressione seria, quasi arrabbiata.
Perché non vanno d'accordo questi due?
"La tua ragazza si era persa così te l'ho riportata" ringhia.
La tua ragazza? Ma staiamo scherzando.
"Non sono la sua ragazza, Justin è il mio migliore..." Vengo interrotta nuovamente da Justin.
"Dylan sparisci" dice secco.
"Che succede?" Interviene Chaz.
Poi vede Dylan e fa una faccia scura.
Perché tutto questo astio?
"Yanika è stato un piacere, ma ora è meglio che vada" dice il ragazzo.
Lo saluto e lui se ne va.
Mi volto verso Justin e i suoi amici con aria interrogativa.
"Perché lo hai trattato così?" Chiedo a Justin.
Chaz e Ryan si allontanano e Naomi li segue lasciando soli me e il mio migliore amico.
"Allora?" Insisto.
Mi prende per mano e mi porta in un posto più tranquillo dove posso sentirlo senza bisogno di mettersi ad urlare.
"Io e Dylan in passato abbiamo avuto dei problemi" dice.
Lo guardo confusa.
"Quando ero piccolo, prima di trasferirmi a New York lui era uno dei miei migliori amici, ma due anni fa quando sono venuto qua per le vacanze natalizie ci sono stati un po' di problemi" dice
Che problemi?
E poi perché non ce ne ha parlato? Di solito ci dice tutto a me e a Nao ma questa cosa gli è sfuggita credo...
"Che genere di problemi?" Chiedo.
"Non mi va di parlarne" distoglie lo sguardo dal mio.
Sono la sua migliore amica, perché non vuole parlarmi.
"Justin sono la tua migliore amica, sai benissimo che puoi parlarmi di tutto e sfogarti con me" prendo la sua mano e gliela stringo forte.
Odio vedere in questo stato il mio migliore amico.
Voglio capire, voglio aiutarlo.
Annuisce.
Ciò significa che mi parlerà.
"Te lo spiego in breve" dice
Annuisco.
"Ha fatto una scommessa con dei suoi amici malati, ha drogato mia madre e a cercato di portarsela ha letto" dice.
Oddio.
Sono rimasta shockata.
"Per fortuna sono riuscito a fermarlo e comunque per lui non è finita molto bene" conclude.
Se prima quel ragazzo mi poteva sembrare simpatico ora mi fa solo tanto Schifo.
"Che persona schifosa" dico.
Non so che altro dire, mi sento un po' inutile.
"Già" dice.
Lo avvolgo in un abbraccio per farlo sentire un po' meglio.
"Torniamo a divertirci"
Annuisco e torniamo dei ragazzi.
"Comunque dovresti mettere un video di come canti su YouTube, sei davvero bravissimo, quando canti mi vengono i brividi giuro" dico.
Justin non canta molto spesso, soprattutto se è in compagnia, ma quelle rare volte che lo fa mi fa venire i brividi, è un vero talento.
"Ci penserò" mi fa l'occhiolino.
Questa era la seconda volta che gli proponevo di mettere un video su YouTube, ma la prima volta m'ha risposto con un NO secco, invece questa volta l'idea sembra andargli a gegno.
"Finita la conversazione?" Ridacchia Ryan.
Justin si limita ad annuire per poi mettersi a ballare.
"Che t'ha detto?" Chiede Naomi.
Mi giro verso di lei e decido di raccontargli tutto, un fondo pure lei è la migliore amica di Juss.
Autrice :
Vi gusta il capitolo? 😎
Ringrazio tutti i lettori ❤️❤️
Come avrete notato ho postato anche questo lunedì, stavo pensando che QUALCHE VOLTA posso postare tre capitoli alla settimana al posto di due... Felici? 💕
Ps. Scusate gli errori 😱😁
Ci si vede al prossimo capitolo 😘
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