Osservo Alex che si allontana per poi dirigermi verso l'entrata di casa, ora la porta è aperta così non devo frugare nella porta alla ricerca delle chiavi. La casa è stranamente silenziosa, mi guardo attorno per capire se c'è qualcuno e in fine trovo mia nonna che dorme sulla sua poltrona ricamata di fiori. Decido di non volerla svegliare così mi levo le scarne silenziosamente e salgo i gradini cercando di non far troppo rumore.

Prima di andare in camera mia mi precipito in bagno per liberare le acque, la pipì mi scappava davvero fortissima. Mi lavo le mani e vado verso la mia stanza e una volta aperta la porta pianto un urletto striminzito per lo spavento.

Il migliore amico di Adam nonché il mio
Scopamico e staso sul mio letto e indossa solo i pantaloni, la maglietta e come scomparsa.

"Ethan che ci fai qui?" Dico un po' arrabbiata mentre chiudo la porta alle mie spalle. "Volevo farti una sorpresa orsacchiotta" quanto mi irrita questo soprannome.

"Beh questa tua sorpresa non mi piace, sai che devi avvertirmi? Se ci fosse stato a casa Adam? E poi chi cazzo ti ha dato il permesso d'entrare?" Sbotto.

"Adam è fuori con una ragazza, tua nonna mi fa d' aspettarti qua e io volevo scopare quindi ti ho fatto questa sorpresa" sorride soddisfatto.

"Quindi questa è una visita d'interessi?" Domando.

È ovvio polla

So che ovvio vocina di merda.

"Il nostro rapporto è basato su questo, no?" Roteo gli occhi al cielo seccata e mi avvicino alla scrivania per posare la borsa che mi pesa sulla spalla.

"E se ti dicessi che non ho voglia di sesso?"

"Lo farai comunque!" Ma che vuole stuprarmi?

"Non ci penso neanche!" Ribatto irritata.

Ma chi si crede di essere? Si è vero il nostro rapporto è basato sul sesso, ma oggi non ne ho proprio voglia quindi non può obbligarmi.

"Senti quando tu hai bisogno sono disponibile, ma quando sono io ad aver bisogno tu non ci sei mai!" Sbotta incazzato alzandosi dal letto.

Arretro impaurita, la sua faccia è indemoniata, io oggi non ho proprio voglia di concedermi a lui.

"Ethan smettila! Devi capire che non sono dell'umore giusto" sbraito sempre più infuriata.

I maschi sono davvero cocciuti e non vogliono mai capite niente. Per pensare usano solo la loro terza gamba e questo mi fa infuriare.

"Dai piccola" fa una faccia da cane bastonato che m'irrita ancora di più. "Sai che odio il soprannome piccola... e ora fuori da casa mi e dalla mia stanza" mi avvicino alla porta per fargli segno d'andarsene.

"Dai Yanika" m'implora avvicinandosi alla porta. "Questa sera no!" Ripeto per la milionesima volta.

Sembra rassegnarsi perché con testa bassa esce dalla mia stanza per poi raggiungere la porta d'entrata.

"Buonanotte Ethan" dico con voce annoiata dal piano superiore. "Buonanotte" risponde con voce abbattuta.

Ora che è andato via mi sento quasi in colpa, ma amen ora mi spoglio e vado a dormire tranquilla.

Niente, la vita è davvero brutta oggi è l'ultimo giorno che potevo dormire e la mia gatta ha rovinato tutto balzandomi in faccia alle nove del mattino. Quando voglio dormire c'è sempre qualcosa o qualcuno che rovina i miei piani!

Mi stiro per poi scendere dal letto e raggiungere la cucina per bermi una buona tazza di latte con la cioccolata. Finito di fare colazione vado in soggiorno e mi guardo la TV.

Piano per oggi? Non fare un cazzo tutto il santo giorno.

Come al solito mi ritrovo ha fare zapping fra i canali visto che non c'è niente.

Che bel modo per finire le vacanze.

In questi momenti sento troppo la mancanza della mia vecchia vita.

Il campanello suona improvvisamente, così scatto in piedi e mentre vado verso la porta incrocio mia nonna tutta assonata e in vestaglia che va verso la cucina.

"Buongiorno nonna" la saluto.

"Buongiorno tesoro" ricambia il saluto.

Una volta arrivata alla porta giro le chiavi nella serratura ed apro.
Non ci posso credere, che ci fa lui qua.

"Aspetta prima che tu dica qualsiasi cosa volevo scusarmi per ieri sera" i suoi occhi chiari sono fissi sui miei e posso vedere che è sincero.

"Per questa volta ti perdono" dico rassegnata mentre guardò il faccini d'angelo di Ethan.

"Sei un amore" si avvicina per baciarmi, ma io mi sposto e L' unica cosa che bacia è l'aria.  "Niente smancerie" . Alza le mani in segno di resa e mi sorride dolcemente.

"Vuoi farti un giro?" Chiede.  "No grazie, ho deciso di volermi riposare " mento, non mi va di fare qualcosa con lui, l'ho perdonato per il suo comportamento, ma ugualmente la cosa mi fa sentire ancora un po' a disagio.

"D'accordo allora ti chiamo" fa l'occhino e si allontana.

Chiusa la porta vado verso la ma stanza per decidere già il mio abbigliamento per domani.

Domani è il primo giorno nella nuova scuola, e devo essere perfetta. Guardo tutti i miei vestiti e alla fine decido di prendere dei pantaloncini neri e una maglietta con delle decorazioni in pizzo.

Il mio telefono inizia a squillare, così mi avvicino alla scrivania per prenderlo e quando è fra le mie mani guardo il display per vedere chi mi sta chiamando, ma posso vedere solo 'numero sconosciuto'. Per la prima volta in vita mia decido di rispondere a una di queste chiamate scoccianti.

"Chi cazzo è?" Chiedo secca. Se mi chiami con lo sconosciuto è perché vuoi farmi uno scherzo e io li odio.

"Yanika"  dice qualcuno.

La voce è terribilmente familiare, il mio cuore si è fermato e le mani incominciamo a tremare. Non può essere, non può essere lui. Come fa ad avere il mio numero, come mi ha trovata.

"Yanika parlami ti prego" la sua voce è profonda e piena di tristezza.

Io non riesco a dire una parola, sono troppo sotto shock, io non posso essere al telefono con Cameron, io me ne sono andata e lui non dovrebbe più avere il mio numero.

Allontano in modo lento il telefono dall'orecchio e attacco la chiamata.

Mi è bastata solo una sua parola e il mondo mi è crollato addosso, sono passati mesi, la sua voce me la stavo dimenticando e ora lui piomba così senza preavviso nella mia giornata spezzando nuovamente i pezzi della vita che stavo cercando di costruirmi.

Quelle poche parole mi rimbombano nel cervello e senza accorgermene sono scoppiata in lacrime. Cameron mi manca da morire, lui era la ragione della mia felicità, ma non posso farlo rientrare nella mia nuova vita, lui fa parte del passato e deve restare tale.

Potrai definirlo passato quando non farà più male, per ora fa parte ancora del tuo presente.

Eccola, stranamente puntuale come sempre la vocina filosofa deve rompere il cazzo.

Volevo solo aiutarti

Non mi aiuti quindi vattene.

Non posso e lo sai, io arrivo quando ne hai bisogno e sto in silenzio quando la tua vita sembra andare nel verso giusto.

Bene, ciò significa che non mi abbandonerai mai...

Spazio autrice:

Lo so il capitolo è cortissimo sorry

Il prossimo capitolo sarà più lungo lo giuro 🙈😉

Cameron che chiama Yanika che ne pensate ?

Scusate gli errori