~2~ il film~
Una sensazione di gelo pervade tutto il mio corpo facendomi spalancare gli occhi in un millesimo di secondo. Guardo il mio corpo e posso notare d'essere senza coperte.
"Ma che cazzo" brontolo alla ricerca della mia coperta senza trovarla. "Ma dove cazzo è finita? Non può sparire così"
"Che paroloni" sento una voce maschile che ridacchia e quando alzo lo sguardo inizio ad urlare coprendomi il corpo col cuscino.
"Che cazzo ci fai qua?" Sbraito contro Alex mentre mi alzo per mettermi le mutande. Si io dormo completamente nuda d'estate, mi sento più libera.
"Ti ricordo che sono Gay" ridacchia tirandomi una sculacciata sulla chiappa destra.
"Ma che fai?" Salto in aria.
"Per essere una femmina hai proprio un bel sedere" ridacchia guadagnandosi un occhiataccia.
"Tu sei fuori di testa" infilo dei pantaloncini e una maglietta.
"Bene ora andiamo?" Chiede ansioso e io mi gratto la nuca confusa.
"Dove è soprattutto che ora è?" Incrocio le braccia al petto facendo risultare il seno ancora più grande.
"Dobbiamo fare compere e sono le due del pomeriggio pigrona" le due? Cosa?
"Facciamo così lasciami preparare tu aspettami giù che arrivo" lo caccio fuori per poter finire di prepararmi.
"Eccomi" salto l'ultimo gradino.
"Bene allora possiamo andare" sorride gentilmente.
"Si. Ciao nonna" sbatto la porta alle mie spalle e seguo il mio nuovo amico strano.
"Moretta fermati" mi ordina una volta che gli passo davanti . "Perché?" Mi fermo per poi girarmi verso di lui e guardarlo con aria confusa.
"Andiamo in macchina" avverte schiacciando un piccolo pulsante che fa aprire l'auto.
"oh quindi questa è tua?" Punto col dito la Ferrari nera.
"no è di mio padre la mia è dal meccanico" annuisco senza parole e mi siedo al posto del passeggero.
Io pure sono ricca, ma nessuno di noi ha mai posseduto un auto simile.
"Allacciati" si sente il rombo del motore e in un millesimo di secondo la macchina sfreccia via.
Dopo circa venti minuti ci ritroviamo nel parcheggio sotterraneo di un grandissimo centro commerciale dove Alex è convinti che io possa trovare tutto quello che sto cercando.
Le porte automatiche si spalancano una volta che gli sono andata addosso. Dannazione odio queste porte sono sempre delle ritardate di merda.
Alex scoppia a ridere e io non posso fare ha meno di tirargli un cazzotto suo braccio.
"Vaffanculo" sbuffo prendendo la scala mobile.
"Andiamo in quella libreria" afferra il mio polso e mi trascina, ma io tiro dalla parte inversa quando vedo il cartellone pubblicitario di un film dove c'è dentro uno dei miei attori preferiti io prima di te.
Channing tatum è il mio attore preferito in assoluto, ma amo da morire pure Sam Claflin.
"Che ti prende?" Brontola. "Voglio vedere questo film" punto il cartellone col dito e mi avvicino per poi tirare fuori il cellulare dalla borsa e fare una fato a Sam per Snapchat.
"Si possiamo andarlo a vedere, è uscito oggi se vuoi questa sera ci andiamo" mette il braccio intorno al mio collo.
"E chi ti dice che voglio andarci con te?" Alzo il sopracciglio destro e lo guardo da capo a piedi.
"E con chi altro andresti? Sola come una sfigata?" Si beffa di me.
"Potrei andarci con ... emh"
Ride ancora di più di me.
"Allora andiamo io e... Uuh che bel fusto" mi strattona per farmi vedere un ragazzo coi capelli color miele.
"Nah di bello ha solo il sedere e poi si andiamo io e te al cinema"
Mentre cerco i miei libri Alex stalkera il ragazzo coi capelli color miele.
"Sempre molto d'aiuto" richiamo la sua attenzione.
Finalmente dopo circa due ore ho preso tutto, Alex continuava a perdersi alla ricerca di bei sederi abbandonandomi con le mie compere.
"Andiamo velocemente a casa mia, poi andiamo al cinema. Quindi avverti la tua adorabile nonnina"
"Adorabile nonnina?" Piego la testa di lato per squadrarlo meglio. "Ti sei preso una cotta per mia nonna?" Ridacchio prendendolo in giro.
"Ma che sei fuori? Viva l'uccello per tutta la vita! Buh il buco" dopo questa scoppio a ridere come una cretina, la sua voce acuta e la sua espressione mi hanno fatto morire dal ridere. Mi fa male la muscolatura addominale dal troppo ridere.
"Tu hai un sacco di problemi"
"Lo dici solo perché mi piace il pene" sbuffa facendo il finto offeso
"Si certo... Ci conosciamo da un giorno e già sei così aperto? Figuriamoci quando passa una settimana" sussurro.
"Bene questa è casa mia" dice appena ferma la macchina in un vialetto.
Esco dalla macchina e osservo la casa color miele decorata con tanti fiori di molti colori. La casa dal fuori sembra davvero grande figuriamoci com'è dentro.
Seguo Alex verso l'ingresso di casa e quando la porta si apre sento un senso di nostalgia colpirmi lo stomaco. Questa casa assomiglia un po' alla mia casa di New York dove ho fatto feste, litigato con Cam, consolato la mia migliore amica e tante altre cose.
Torna alla tua vecchia vita idiota.
Non posso tornare alla mia vecchia vita, non posso e non voglio.
Idiota.
Sempre molto simpatica se non altro..
"Vieni" m'incoraggia a seguirlo su per le scale che portano alle camere da letto.
"Questa è camera mia" spalanca la porta orgoglioso.
La stanza è molto colorata e ordinata, il letto è grande e sembra accogliente, la scrivania azzurra è in perfetto ordine. Mi guardo in giro ancora per un po' senza dire niente quando il mio occhio cade su un calendario di boscaioli sexy.
"Bel calendario" trattengo una risata. "Hai visto? Sono troppo sexy" esulta.
"Vado velocemente al bagno arrivo" mi avverte e io annuisco.
La curiosità di esplorare questa casa mi pervade, così con passo felpato esco dalla stanza di Alex per esplorare.
Apro silenziosamente ogni porta per darci una sbirciatina finché non arrivo difronte ad una porta nera con delle scritte in pennarello bianche. Chissà che c'è qua dietro.
Allungo cautamente il braccio verso la maniglia quando la porta si spalanca da sola facendomi prendere un infarto. Difronte a me è situata una ragazza dai capelli lunghi, marroni e dall'aria un po' assente.
La osservo senza dire niente, mi sento a dir poco a disagio.
"Tu sei Yanika?" Chiede guardandomi dritta negli occhi mettendomi un po' di soggezione.
"Emh... S.. Si sono io come sai il mio nome?"
"Me lo hanno detto degli spiriti" spiriti? Cosa? Ma questa è fuori di testa.
"Vedo che stai facendo conoscenza con la mia sorella strana Karma" già, mi sono proprio imbattuta in una ragazza piuttosto strana.
"Sembra simpatica" mento fingendo un sorriso.
"Non dire cazzate, Karma non è simpatica, è un associale che parla solo con i suoi amici immaginari" sbuffa leggermente infastidito.
"Perché fingi d' essere felice?" Mi chiede di punto in bianco la ragazza che se non sbaglio si chiama Karma.
"Karma smettila" il tono di voce di Alex fa capire che si sta innervosendo nei confronti della sorella.
"Alex no! Io sono felice non sto facendo finta" mi rivolgo alla sorella.
"Non mentirti, tu qui non sei felice" già, io qui non sono per niente felice.
"Rivorresti la tua vecchia vita vero?" Ora mi sto leggermente spaventando, come sa queste cose?
"Come sai queste cose?" Chiedo sconcertata.
"Lo sento"
"Karma ora smettila io e Yanika dobbiamo andare" Alex prende la mia mano e mi trascina lontano da quella strana persona.
"Tua sorella mi mette soggezione" confesso una volta che Alex si è riforniti di soldi per il cinema.
"Mia sorella è pazza, dice di parlare con gli spiriti e cazzate varie" si forse è un po' pazza, ma ha parere mio Alex dovrebbe trattare un po' meglio sua sorella, se Cameron mi avesse trattata così mi sarei sentita emotivamente distrutta.
"Allora passiamo velocemente da te e poi si va al cinema?" Annuisco automaticamente restando nei miei pensieri. Il tempo passa, ma sempre all'improvviso il passato torna alla mente facendomi male.
Riprendi in mano il tuo passato e trasformalo nel tuo futuro.
Non è così semplice, il mio passato era una menzogna mentre ora sono nella realtà.
Mi sembra più una menzogna la vita che stai facendo ora.
Non do peso a queste parole, non posso ascoltare questa vocina o mi distruggerò sempre di più. "Arrivo subito" annuncio prima di scendere dalla macchina.
La porta è chiusa a chiave, si vede che mia nonna è uscita così prendo il mio mazzo di chiavi e apro la porta. Corro verso la mia stanza per lasciare i libri e subito torno al piano inferiore. Entro velocemente in cucina e scrivo un bigliettino per mia nonna dove le comunico che sto andando al cinema con Alex. Do una grattatina sulla schiena a Stellina per poi richiudere casa e raggiungere il mio amico.
"Eccomi" mi metto composta al mio poto e partiamo.
"Per il film manca ancora mezz'ora" mi avverte guardando il palinsesto. "Facciamo così, tu entri e prendi i biglietti mentre che io faccio velocemente una telefonata" devo chiamare Naomi.
"Okay" sorride dolcemente e sparisce dentro il cinema.
Non ho più i numeri dei miei vecchi amici, ma per fortuna ricordo a memoria quelli di Nao e spero non lo abbia cambiato come ho fatto io.
Il telefono inizia a suonare e l'ansia mi pervade. Il mio stomaco si è rimpicciolito e ora vorrei appendere per poi nascondermi.
"Pronto qui Naomi con chi parlo?"
La sua voce, mi è mancata tantissimo, che stupita che sono perché ho lasciato anche la mia migliore amica.
"Pronto?" Chiede nuovamente seccata.
"C...ciao" la mia voce trema e le lacrime minacciano d'uscire.
"Yanika?" Chiede sorpresa.
"Si sono io" dio quanto mi vergogno, come posso telefonarla dopo tre mesi che me ne sono andata senza dirle niente.
"Come osi chiamarmi?" Chiede con voce debole, sta per piangere lo so.
"Scusa, mi dispiace così tanto non avrei dovuto lasciarti. Tu sei la mia migliore amica e io sono una stupida" le lacrime scorrono sul mio volto e dall'altra parte della cornetta si capisce che pure lei è in lacrime.
"Sei una stronza, mi hai ferita, mi hai lasciata qui senza darmi spiegazioni mi hai distrutta e ora hai pure il coraggio di chiamarmi?" Urla straziata e posso capirla. Io non dico niente, non ne ho il coraggio lei ha pienamente ragione, sono una stronza.
"Mi manchi da morire cogliona" dice in fine. Queste parole mi fanno sorridere in mezzo al mare di lacrime.
"Mi manchi anche te"
"Quando puoi devi venirmi ha trovare" mi ordina.
"D'accordo, ma puoi venire anche tu" preferisco che venga lei, New York conserva troppi ricordi dolorosi.
"Certo che verrò, sono proprio curiosa di visitare Orlando" il tono della sua voce è cambiato, sembra più serena.
"Bene allora non vedo l'ora di riabbracciarti" comunico malinconica. Mi mancano da impazzire i suoi abbracci confortanti.
"Ora io devo andare, mi segno il tuo nuovo numero" mi avverte. Sembra un po' triste nel dover chiudere la chiamata.
"D'accordo, buona serata e non vedo l'ora di vederti... Mi manchi"
"Mi manchi" la chiamata termina così. Sono così felice d'aver risentito la mia migliore amica se posso ancora definirla come tale. La sua voce m'ha trasmesso molte emozioni, ci mancava solo un abbraccio e sarebbe stato tutto perfetto.
Poso il telefono dentro la borsa, asciugo le lacrime e raggiungo con passo flemmatico Alex che mi sta aspettando all'interno dell'edificio. Prima di varcare la soglia riprendo il telefono, apro la telecamera interna e guardo in che condizioni è il mio trucco. Per mia grande gioia non ci sono sbavature, ho solo gli occhi un po' gonfi e rossi, ma sono in tema con il film perché so che verserò una marea di lacrime.
"Eccoti" si alza in piedi per raggiungermi appena entro. "Eccomi" sorrido.
"Hai pianto?" Scruta la mia faccia è sul suo volto si disegna un aria preoccupata. "Si, ma è tutto apposto" sorrido convinta. "Sicura?" Alza il sopracciglio. "Sicura" affermo.
"Bene, siamo nella sala quattro e ho già preso due pacchi giganti di pop-corn" esulta fiero di se. "Allora dammi i pop-corn subito".
Prendiamo dei posti e ci accomodiamo sulle poltrone rosse nell'attesa che inizi il film. La mia mano è costantemente dentro la ciotola dei Pop-Corn, non riesco ad aspettare l'inizio del film, io devo mangiali subito.
Bom basta, questo film mi ha fatto provare troppe emozioni, ho riso tantissimo e ho pianto un bordello, ho anche pensato a Cam e questo non è affatto buono. Però voglio precisare che il film è stata stupendo.
Mi asciugo le lacrime mentre usciamo dalla sala, qui non sono l'unica che si sta asciugando la lacrimuccia, molte ragazze mi stanno imitando, perfino Alex si sta strofinando gli occhi.
"Stupendo, davvero stupendo" dice soddisfatto mentre ci dirigiamo verso la sua auto. "Già, sono d'accordo questo film è davvero sensazionale".
Durante il tragitto verso casa mia commentiamo il film che abbiamo appena visto, io prima di te merita molto.
"Grazie per oggi, mi sono divertita" sorrido lievemente prima d'aprite la portiera e scendere.
"Mi sono divertito pure io Amica"
Amica...
Spazio autrice:
Che ne pensate di Alex?
Cameron tornerà?
Naomi e Yanika saranno ancora migliori amiche?
Karma è strana eh 🤔
Avete visto io prima di te?
Io l'ho adorato *•*
Ps. Scusate gli errori
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