Sono davvero stanca, la voglia di alzarmi per andare a scuola è pari a zero, non vedo l'ora che arrivino le vacanze natalizie per potermi rilassare un po', ultimamente sono sommersa da esame e le ultime vacanze sono state più di un mese fa. Fra esami, amici, studio e Cameron sono sempre più stressata e disperata. Sento che sto per impazzire, ho i nervi ha fior di pelle, mi arrabbio con tutti per qualsiasi cosa, se qualcuno mi dice qualcosa che non mi va bene lo divoro e lo ricopro d'insulti. Non mi riconosco neanche più, gli unici momenti in cui riesco davvero a rilassarmi è quando faccio sesso con Cameron.

Voglio entrare nella stessa Università di Cameron e quindi devo impegnarmi a scuola visto che non ho iniziato proprio bene.

Mi sento come quando ho il ciclo, odio tutti e sono nevrotica, solo che al posto di esserlo per qualche giorno lo sono tutti i giorni e sto allontanando tutti perfino Cameron.

Dico a tutti che sono così per via dello stress scolastico, ma non é del tutto vero, mi sento turbata, ultimamente ho sensazioni poco positive e non ne capisco il motivo, queste sensazioni mi tormentano ventiquattro ore su ventiquattro, mentre sogno, mentre mangio, mentre cammino, mentre faccio tutti tranne scopare. Sento che sta arrivando qualcosa di brutto e spiacevole che muoverà nuovamente le acque nella mia vita.

Carico lo zaino in spalla e con un muso che arriva fino al pavimento mi dirigo verso la scuola. Tengo il cellulare spento per evitare di ricevere qualche chiamata o messaggio, non ascolto nemmeno la musica perché mi fa solo innervosire, non riesco più ha fare niente senza sentirmi irritata, sto diventando pazza.

Entro nel cortile della scuola intravvedo Alex e James che appena mi notano iniziano a scrutarmi, ma non osano avvicinarsi perché anno paura di una mia qualche reazione negativa. Sono stufa di essere cosi, voglio tornare la vecchia Yanika, ma proprio non ci riesco. Evito gli sguardi indiscreti di tutti i miei compagni cercando di mantenere la calma mi siedo al mio posto e aspetto che la verifica di tedesco inizi.

In classe il silenzio regna, la mente é concentrata sulla verifica di tedesco anche se in un piccolo angolo della mia testa sento sempre questa sensazione terrificante che mi perseguita continuamente.

Finita la verifica la consegno ed esco dalla classe per andarmi ha rinfrescare. Spalanco la porta del bagno e vado verso il lavandino e mi guardo allo specchio. "Ripigliati, torna in te" mi dico tirandomi una sberla sulla guancia provocandomi solo un leggero dolore.

Durante la pausa raggiungo Alex e James, con noi ci sono anche delle ragazze che ci provano spudoratamente con James. Alex ed io parliamo tranquillamente, io riesco a restare calma nonostante il nervosismo che mi porto dentro.

"torniamo in classe?" Domanda con tono gentile il mio amico. Annuisco annoiata, non mi va di tornare in classe ma devo concentrarmi.

Finite le lezioni saluto Alex e raggiungo Cameron che é venuto a prendermi.

"amore" mi saluta dandomi un bacio. Appena mi siedo nella sua auto mi sento già un po'più rilassata e tranquilla.

"Come ti senti oggi?" chiede con cautela. "Non lo so, sto impazzendo, non ce la faccio più. Non é solo la scuola che mi rende così, Cameron ultimamente ho un una sensazione negativa, sento che sta per succedere qualcosa di brutto e la faccenda mi turba così tanto che mi sta facendo impazzire" Confesso il reale motivo del mio comportamento. Porto le mani alla tempia e chiudo gli occhi cercando di fare un respiro profondo.

"cosa intendo con brutta sensazione?" dal tono della suo voce si può capire che inizia ha preoccuparsi.

"non lo so, ho un brutto presagio e basta" mi sento così male che scoppio, le lacrime scendono dai miei occhi lasciando il mascara colato sulle guance rosee.

"Yanika, non succederà niente di male, é solo una sensazione e dobbiamo cercare di fartela passare" mi abbraccia forte asciugandomi le lacrime. tiro su col naso e lo allontano, nonostante tutto l'amore che provo per lui in questo momento mi danno fastidio i suoi abbracci. Mi guarda con delusione e fa partire la macchina senza proferire parola.

Accento il telefono che é stato spento per tutto il giorno, ora sono pronta per affrontare qualsiasi messaggio mi sia arrivato. una volta acceso noto con grande sorpresa che mi é arrivato solo un messaggio da un numero che non possiedo in rubrica.

sconosciuto: Dolore

Leggo questa parola per almeno dieci volte e ogni volta mi preoccupo di più e la paura sale in me.

io: Chi sei?

Non dico nulla a Cameron e rispondo allo sconosciuto inquietante. Credo che la mia brutta sensazione si stia avverando.

la risposta dal numero misterioso non tarda ad arrivare e quello che leggo mi fa sbiancare ed inizio a tremare.

Sconosciuto: Bella bambina, sempre col broncio e i nervi a fior di pelle, guardati attorno e fai attenzione, vuoi sapere chi sono? ecco io sono il tuo peggior incubo, il dolore che proverai sarà peggio della morte.

Cerco di respirare in modo normale per non farmi notare dal moro seduto al mio fianco, ma i miei tentativi sono inutili, Cameron si accorge subito che c'é qualcosa che non va.

"che succede?"

"Niente, non succede assolutamente niente" mento cercando di smettere di tremare.

"non mentire, sei un attrice fantastica, ma io capisco sempre quando menti" già, Cameron é l'unica persona che capisce quando dico le bugie e questa é una fregatura perché non posso mentirgli.

"Davvero, non é successo nulla" mi irrito e inizio ad urlargli contro come una pazza.

Alza il tono della voce anche lui e finiamo per litigare pesantemente finché all'improvviso non vedo più niente, sento solo un rumore fortissimo e poi buio.

Apro con fatica gli occhi, vedo tutto annebbiato, la testa mi fa un male cane, le braccia non le sento più e non riesco a focalizzare bene dove mi trovo. Quando i miei occhi tornano alla vista normale mi guardo attorno e il panico torna. Mi trovo in un buncher credo, le pareti sono vecchie e sporche, sotto hai miei piedi c'é u tombino che emana un odore sgradevole e in fine noto di essere legata per le braccia al soffitto. sono legata con catene di ferro che non mi fanno circolare bene il sangue nelle braccia.

"Aiuto" urlo spaventata, voglio andare via, ho una paura assurda e non capisco dove diavolo mi trovo. "Aiuto, qualcuno mi aiuti" urlo di nuovo.

La porta blindata si apre provocando un forte rumore. Una volta che la porta si spalanca compare una figura di un uomo con una maschera da clown in viso.

"Finalmente ti sei svegliata bambina".

SPAZIO AUTRICE:

Vi aspettavate una cosa simile?

lo so vi ho sorpreso

ora che succederà?

Scusate il ritardo 😬

Scusate gli errori