"Fregatene di quello che pensano." Le porse il rossetto rosso acceso,aspetto che Lei lo prendesse,si sedé sul bordo della vasca e seduto lí la scelta del panorama non era molto ampia,o il suo fondoschiena o la finestra o il suo viso ed il suo sguardo era troppo incerto. Lei si voltò e Lui l'ammiró. Se solo Lui fosse stato bravo a dipingere o anche solo a disegnare,avrebbe potuto immortalarla in tutta la sua bellezza. Accidenti,doveva tenere a mente perché era nella sua vita e no. Non poteva più mentire a sè stesso,non c'era caso né destino,solo lavoro. Le scostò i capelli spostandoli dietro il collo "il rosso é il colore che ha il numero maggiore di significati. Attira l'attenzione,é amore,passione,sensualità e fierezza." Disse sfiorandole le clavicole,Lei trattené  il respiro e chiuse gli occhi mentre Lui le mise al collo una collana,il ciondolo bruciava sulla pelle di Cassandra,nonostante fosse freddo,a quel contatto Leí aprí gli occhi "tutte qualità che incarni." Le sistemò il ciondolo. La forma di un occhio,la palpebra tempestata da piccoli diamanti,le ciglia argentee,la pupilla di un diamante rosso splendente,l'iride argentea e una piccola lacrima rossa. "Quando mi vuoi al tuo fianco devi solo toccarla e pensarmi intensamente." "Noah.." Cassandra era rimasta a bocca aperta. Non voleva e non poteva accettare quel regalo. Era troppo. Troppo per Lei. "Io..non posso accettarlo." "Devi accettarlo." Noah era fermo sulla sua decisione.