Elettra stava parlando ma Cassandra non la capiva "non puó capirti" disse Noah in una lingua a Cassandra sconosciuta ma Elettra continuò a parlare in modo fermo senza mai voltarsi verso Noah.
"Cosa ha detto?" "Ha detto che siamo tutti in pericolo,tu sei in pericolo. Ha detto inoltre che devi leggere il libro dell'alba." "Che cos'é?" "É il libro del tutto." "Grazie al cazzo." Elettra parló nella sua lingua e disse che Lei aveva visto quel libro ma non poteva leggerlo finché la sua mente era chiusa ed i suoi occhi si soffermavano solo sull'impossibilità. Si buttó in mare,i due la seguirono e videro che prendeva le sembianze di un corvo argenteo.

"Il libro dell'alba..che stronzata." "Non é una stronzata..ce ne parlano si da quando nasciamo ma nessuno mai l'ha avuto tra le mani. Iniziavo a pensare che fosse una leggenda.." Cassandra si bloccò,lo guardó seriamente "come fai a sapere tutte queste cose? É da un po' che me lo chiedo." "Pensavo lo avessi già capito." "Voglio sentirtelo dire,voglio essere certa di non essere pazza." Lui le prese il viso tra le mani "tu non sei pazza,non deve minimamente sfiorarti un pensiero del genere." ma Cassandra indietreggió "é tutto cosí surreale." "É piú reale di quanto sembra." "É tutto troppo surreale." "É reale." "Inizio a pensare che tu sia frutto della mia mente." Concluse con un filo di voce "diamine Cassandra,che cosa stai dicendo? É tutto reale,io sono reale." "Quello che provo per te é la cosa piú reale anzi quello che provo per te é la cosa piú vera che ci sia." Aggiunse senza rendersene conto ma senza pentirsi.
Cassandra lo ignoró totalmente "chi é Lucian?" "Cosa?" "Io penso che tu mi abbia sentito,non bene,de piú!" "Perché mi hai letto la mente?" "Perché tu me l'hai lasciata aperta." "Dico sul serio Cassandra." In tutta risposta Lei rise "Anch'io Noah." "Sai che c'é Cassandra? Io ci rinuncio." "Quella é la porta." Rispose indicandola con lo sguardo.

Ritrovatasi sola,Cassandra cercò di riflettere,aveva visto quel libro ma non lo aveva letto.
Il grande libro vecchio!
Quello che non riusciva a leggere.
Ora vedeva tutto con piú chiarezza. Ora vedeva,riusciva a leggere.

Un tempo tutti gli uomini erano semplicemente..uomini.
Non esisteva alcuna creatura superiore o inferiore.
Vigevano la pace e la tranquillità. Almeno finché,un giorno,una donna non fu spodestata. Il motivo? Stava con uomo. Un uomo conteso tra Lei ed un'altra.
La donna che la spodestó era la Grande Madre Thea che al tempo manifestò la sua vera natura,ben poco pacifica. Graziò la donna solo grazie a Lucian,l'uomo da Lei tanto amato,in cambio Lui dovette prenderla in sposa e regnare per infiniti secoli al suo fianco.

La ragazza chiuse il grande librone chiedendosi che cosa c'entrasse tutto questo. Perché erano tutti in pericolo? Ma soprattutto: tutti chi?