Cassandra tirò su con il naso assumendo un'espressione schifata ''ma tu mi hai cambiato la vita, come puoi non rendertene conto? come puoi mollarmi qui così? dopo che io ho mollato tutto per te? come puoi?'' disse scoppiando in un pianto disperato ''posso e lo sto facendo.'' ripose Lui inespressivo in volto tanto quanto nella voce, nulla tradiva la tristezza e la verità che si celava dietro quel gesto inaspettato e crudele, nulla lo tradiva ma in cuor suo sapeva che si sarebbe pentito.

La legge era legge ed era nata per essere infranta, almeno questo era ciò che diceva e dimostrava, almeno finchè non conobbe Lei.

almeno finchè non capì che Lei era come un fiore raro e delicato da proteggere ad ogni costo, anche a costo di spezzarsi il cuore e perdere l'unica persona da cui si è stati compatiti, capiti ed infine amati.
Era proprio questo il problema: l'amore dapprima pacato dei due che era poi scoppiato alla luce e sotto gli occhi di tutti,come i fuochi d'artificio la notte di S. Lorenzo.

''Sappi'' iniziò a parlare con voce incrinata ''che se solo ti azzardi a varcare quella porta...io ti odierò finchè non scorderò il tuo volto ed il tuo nome. Ti odierò con tutte le mie forze e mi assicurerò che il mio nome non possa raggiungere più, in alcun modo, il tuo orecchio. Sei pronto ad iniziare una nuova vita? Perché i fantasmi del passato ti seguiranno ovunque tu vada, ti perseguiteranno. I rimorsi ti prosciugheranno, te lo posso assicurare.'' concluse a denti stretti, come fosse una promessa,come fosse una minaccia. Lui fece ricadere gli occhiali sul volto e gelido rispose ''c'è di peggio.'' e si avviò verso una strada che l'avrebbe per sempre segnato ''di peggio di una vita senza amore c'è solo l'inferno!'' gridò esausta con tutta la potenza di cui era capace.

<< sono già stato all'inferno, eppure eccomi qui >> pensò Lui confermando un'amara decisione.

Che avrebbe fatto ora? Dove sarebbe andato?
Sapeva solo che ogni posto sarebbe stato sbagliato se non fossero stati insieme ma una vita di dolori e di menzogne Lui proprio non voleva raccontargliela.
Non l'avrebbe fatto. Anche a costo di perderla. Cassandra rimase ferma nell'esatto punto in cui si erano scambiati le loro ultime parole poi le gambe le cedettero e si lasciò andare sul pavimento.