Noah si spogliò velocemente,nella piccola profonda vasca ad idromassaggio si innalzava del fumo,lì l'aspettavano i suoi amici. ancor più svelto vi si immerse,Lilith lo guardava intensamente sorridendogli in modo ammiccante,gli scivolò accanto e si avvinghiò a Lui baciando ogni centimetro di pelle scoperta.

''ragazzi ho avuto la mia prima missione!'' annunciò Malik trionfante ''roba da niente eh. ma pur sempre qualcosa.'' ''almeno tu non sei costretto a stare qui ad allernarti o a studiare tutto il tempo.'' Noah provava invidia per un ragazzo così giovane che riceveva già un incarico. voci di corridoio parlavano di persone che avevano passato la loro vita ad istruirsi ed addestrarsi ma non avevano mai ricevuto un incarico. c'avevano sperato ma inutilmente.

''Noah,per carità,rivestiti. Madre Thea vuole vederti.'' schizzò fuori dall'acqua con la stessa agilità di un delfino,Lilith lo seguì con lo sguardo mangiandolo con gli occhi ''noi due finiamo dopo,ok?'' chiese in preda all'agitazione tenendosi sui gomiti ''contaci.'' ''bocconcino,non ti preoccupare,ci penso io a te.'' ne approfittò Malik avvolgendola tra le braccia,la ragazza rise ma Noah era già troppo lontano per poter sentire.

Noah si inginocchiò al cospetto della grande Madre Thea ma Lei liquidò in fretta i suoi convenevoli trovandoli inutili smancerie. ''quello che ti sto per affidare è uno dei più importanti casi. forse il più importante.'' fece una breve pausa dove Noah trattenne il fiato come in apnea ''to chiederai perché proprio a te,ma non devi vederlo come un privilegio,devi vederla come un'occasione ed allo stesso tempo devi sentire l'enorme peso della responsabilità. tu non devi fallire.'' accavallò le longilinee gambe di seta,schioccò le dita e tra le dita comparì un sottile plico di fogli ''questo è tutto ciò che ti serve: documenti sul soggetto,sul tuo posto e sul tuo ruolo,ma cosa ben più importante,sulla tua nuova identità. d'ora in poi dovrai scordare il tuo nome,nessuno in quella nuova vita dovrà saperlo. dovrai scordare la tua storia,le tue origini e recitare il copione.'' si spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio ''tu non devi fallire!'' tuonò e la forza con cui urlò queste parole,si riversò su Noah che che balzò all'inizio del tunnel ''buona fortuna.'' e dopo avergli sorriso perfidamente Madre Thea con estremo contegno ed eleganza alzò i tacchi e se ne andò.

Noah stava spaparanzato sul letto a pancia in giù,stava studiando i fogli che aveva tra le mani <<Ezequiel,che razza di nome insulso era quello?>> ''Noah.'' il ragazzo si voltò su un fianco ed aspettò che Lucian dicesse qualcosa ''sarò io a controllare il tuo operato,rendimi fiero di chi ho istruito ed addestrato tanto amorevolmente.'' Noah annuì e Lui sparì nel nulla. si sarebbe dovuto occupare di una certa Cassandra,il nome non gli diceva proprio nulla e nemmeno la sua storia. non eccelleva come alunna ma era ugualmente piuttosto brillante,più per le sue ampie conoscenze e curiosità che per il suo rendimento scolastico. vita famigliare perfetta. <<mh,ha un ragazzo da quasi un anno,i triangoli mi sono sempre piaciuti.>> sogghignò Lui tra sé e sé,ma sotto sotto non trovava nulla di elettrizante o stimolante in quell'incarico o in quella persona.