Il professore inizia la sua lezione,sta' spiegando un qualche canto dell'inferno di Dante.
Guardo fuori dalla finestra,ripercorrendo gli ultimi giorni.
Non mi aspettavo minimamente di avvicinarmi così tanto a Cameron,ci speravo solamente.

Sono in un periodo nella mia vita in cui sto bene,ho trovato degli amici e Cameron,sto davvero bene con lui.

<<Signorina Harris?>> Il professore di letteratura interrompe i miei pensieri.
<<Sì?>> chiedo imbarazzata.
<<Visto che è così interessata alla lezione,ci può dire cosa succede nel canto che ho appena letto?>>

Ehm...

<<Si,ehm..>>
<<Dopo pranzo si fermi in punizione,per domani deve fare la parafrasi di tutto il canto>>.

I miei compagni scoppiano a ridere,bastardi. C'è un girone dell'inferno anche per voi.

<<Okay..>>

Mi basta già questa punizione, infatti sto' attenta per il resto della lezione,cioè anche l'ora seguente.
Dopo letteratura ho un'ora libera. Cameron dovrebbe avere educazione fisica,così mi dirigo in palestra.
Entro e vado a sedermi sugli spalti,sono l'unica spettatrice.
I compagni di Cameron,vedendomi,vanno subito a dirglielo,infatti noto che mi saluta con la mano. Le sue compagne,come sempre,mi guardano male,che sia per colpa di Alexis o che sia semplicemente per il fatto che siano gelose.

Sto guardando Cameron giocare a calcio quando mi arriva un messaggio sul cellulare da un numero che non conosco.

Da: Sconosciuto
Quanto sei diventata grande. Vediamoci questa sera alle 20 davanti al tuo ristorante preferito. A dopo,non vedo l'ora.

A: Sconosciuto
Chi diavolo sei?

Da: Sconosciuto
Curiosa eh? Scoprirai tutto stasera,a dopo tesoro.

Tesoro? Ma chi diavolo è?

Decido di non rispondere più allo sconosciuto,per il momento non ci voglio pensare,non ho nemmeno idea di chi possa essere.

<<Ciao piccola>>

Non mi sono accorta nemmeno del tempo che è passato fin quando Cameron viene a sedersi accanto a me.

<<Hey>>
<<Tutto okay? Sembri preoccupata>> Si avvicina e mi bacia la fronte.
<<Mmh più o meno. Oggi dopo pranzo devo fermarmi a scuola,sono finita in punizione>>

Cameron scoppia a ridere,talmente forte che i suoi compagni si girano ad osservarci.
<<Cameron che ti ridi!>> gli metto la mano davanti alla bocca per cercare di farlo stare zitto.
<<Scusa piccola,pensavo fossi una secchiona!>>
<<Oh Dallas è colpa tua! Caso strano stavo pensando a te in quel momento>>
<<Ah sì?>> si avvicina lentamente.
<<Mh Mh>> annuisco e poi mi bacia. <<Devo dirti anche un'altra cosa..>>

Come interrompere i momenti romantici....

<<Devo preoccuparmi?>> chiede Cameron
<<No. Cioè,non credo. Prima ho ricevuto questo>> gli faccio leggere il messaggio sul cellulare <<Non so che fare,non ho nemmeno idea di chi possa essere..>>
<<Posso accompagnarti,anzi,ti accompagno io.>>
<<Cam davvero non è necessario.. Poi c'è la festa di Alexis..>>
<<E quindi? È stata rimandata a domani e poi pensi che la sua stupida festa sia più importante di te? Dio rossa,non ci vuole un genio a capire che mi sono innamorato di te..>>

L'ha detto davvero?

<<Cam...>>
<<Sì?>>

Mi avvicino a lui e appoggio la testa sulla sua spalla <<Mi sono innamorata anche io di te>>
Mi abbraccia poi siccome suona la campanella corriamo subito nelle nostre rispettive classi,a me tocca matematica.
Fortunatamente l'ora di matematica è passata velocemente. Sto andando al mio armadietto a posare i libri quando vi trovo appoggiato Eric.

<<Che ci fai qui?>> chiedo
<<Oh ciao rossa>>
<<Jennifer,non rossa>>
<<Ah giusto,solo Cameron può chiamarti così>>
<<Avevi bisogno?>> chiedo con la pazienza che sta per finire.
<<Nah,volevo solo augurarti buon pranzo>>
<<Si okay>>

Metto i libri nell'armadietto e senza degnarlo di un altro sguardo mi dirigo verso la mensa.
Non ho molta fame oggi quindi preferisco non prendere nulla,vado al solito tavolo dove sono già tutti seduti.