Sto finendo di fare colazione quando Cameron è già pronto per uscire.

<<Dio rossa ti vuoi muovere?!>>

Rendiamoci conto che sta per andare a farsi tatuare,oltretutto ha l'appuntamento. Non capisco perchè deve andare là trent'anni prima.

<<A che ora hai l'appuntamento?>> chiedo mentre lavo il bicchiere.
<<Mmh fra due ore>>
<<Okay,vado a preparami>>

Dieci minuti dopo siamo in macchina,diretti verso Venice Beach.
Durante il tragitto non parliamo molto. Vorrei chiedergli alcune cose,vorrei chiedergli cosa prova per me ma non lo faccio.
Cameron rimane concentrato sulla guida mentre io mi godo il panorama.
Fa caldo quindi viaggiamo con i finestrini aperti,l'aria mi arriva in faccia e i raggi del sole mi scaldano e mi sento bene.

Quando arriviamo allo studio di tatuaggi sono quasi le undici.

<<Ciao,avete l'appuntamento?>> chiede la ragazza all'entrata. Ha i capelli rosa e porta il piercing al naso,noto anche che le sue braccia sono ricoperte di tatuaggi.
<<Sì,ho prenotato un tatuaggio>> le risponde Cameron
<<Nome?>>
<<Cameron>>

Controlla sull'agenda,poi ci fa accomodare in una stanza in attesa del tatuatore.

<<Sei nervoso Dallas?>> È da quando siamo arrivati che lo vedo pensieroso,avrà detto si e no due parole.
<<Mmh>>
<<Wow,mi è piaciuta la tua risposta>>

Sta per replicare quando entra il tatuatore. Avrà avuto circa trent'anni.

<<Ciao ragazzi,chi deve tatuarsi?>> chiede sorridendo.
<<Io>>
<<Bene,stenditi pure sul lettino. Se vuoi puoi restare qui anche tu>> dice indicandomi.

Mi metto alla destra di Cameron. Deve tatuarsi qualcosa sull'avambraccio sinistro,non ha voluto dirmi cosa.

<<Avambraccio sinistro,bene. Sto per iniziare,se senti dolore o vuoi che mi fermi dimmelo>>
<<Okay>>

Il tatuatore inizia il lavoro. Non ho idea se faccia male o meno ma istintivamente stringo la mano di Cameron.

<<Ecco fatto. Dovrai lavarlo due/tre volte al giorno,poi applicare la crema. Se dovessero esserci problemi passa pure in studio>> Il tatuatore finisce di mettere la pellicola sul tatuaggio di Cameron,se solo mi facesse vedere cosa diavolo si è fatto tatuare.
<<Okay,grazie mille>>

Usciamo dallo stanza e dopo aver pagato usciamo.

<<Mi fai vedere cosa ti sei tatuato? Oppure è un segreto?>> chiedo
<<Prima andiamo a pranzare>>

Mi prende per mano poi andiamo a pranzare al ristorante lì vicino.

<<Salve,un tavolo per due per favore>>
<<Certo,seguitemi>>

La cameriera ci accompagna in un tavolino per due affacciato sull'oceano.

<<Cosa vi porto?>> chiede estraendo il taccuino.
<<Per me un hamburger con le patatine e una coca-cola. Tu cosa prendi rossa?>>
<<Quello che prendi tu>>
<<Okay,arrivo subito>>

Mentre aspettiamo che arrivi la cameriera,Cameron fa di tutto per non farmi vedere il tatuaggio,continua a nasconderlo sotto alla felpa.

<<Ecco qua>> la cameriera ci serve il pranzo.
<<Buon appetito rossa>>
<<Anche a te>>

Finiamo di pranzare e dopo aver pagato decidiamo di fare un giro sulla spiaggia.
Dopo aver camminato ci sediamo sulla spiaggia.

<<Sei curiosa di vedere il tatuaggio eh?>> chiede Cameron prendendomi in giro.

Come se non lo sapesse.
<<Se non vuoi farmelo vedere è okay Cam,davvero>>
<<È che ho paura della tua reazione,non so come la prenderai..>>

Che diavolo sta dicendo?

<<E perchè mai? Basta che tu non ti sia tatuato la mia faccia,poi va bene!>> la prendo sul ridere.
<<Okay..>> Si alza la manica delle felpa e nonostante ci sia la pellicola a coprire il tatuaggio riesco a vederlo.

Si è tatuato 'Red'.

<<Cam...>>
<<Io ecco...L'ho fatto perché vorrei sempre averti con me. Lo so che sono un'idiota e tutto il resto,probabilmente mi prenderai per pazzo,ma mi piace stare con te,mi piaci tu. Sei la mia rossa>> L'ha fatto davvero? Se l'è tatuato davvero? Non me l'aspettavo da Cameron,sono senza parole. <<Che ne pensi?>>

Lo abbraccio. Lo abbraccio come non ho mai fatto,voglio che capisca che anche lui è davvero importante per me.

<<Grazie..>> gli sussurro.

Dopo essere rimasti sulla spiaggia per una buona mezz'ora decidiamo di tornare a casa. È giunto il momento di tornare a casa mia,anche perchè date le numerose chiamate di mio padre deve essere infuriato.

<<Siamo arrivati>> spegne il motore della sua auto poi si gira verso di me.

Vorrei che tutto questo non finisse,vorrei che questi due giorni durassero per sempre.

<<Già. Ora mi aspetta una bella ramanzina,è da ieri che non faccio sapere nulla a mio padre..>>
<<Se vuoi entro e gli spiego tutto,non c'è problema..>>
<<Cam davvero,non preoccuparti>>

Scende dall'auto e me lo ritrovo dalla mia parte che mi apre la portiera.

<<Dai su rossa,entriamo>>

Cameron nota quanto io sia nervosa e mi prende la mano.
Ho appena chiuso la porta quando mio padre esce dal suo studio.

<<Dove diavolo sei stata Jennifer? Non permetterti mai più di sparire senza dire nulla,chiaro?>> È furioso.
<<Mi dispiace..>>
<<Vorrei ben vedere!>>

Fortunatamente viene in mio aiuto Cameron.

<<Salve signor Harris. È colpa mia,avevo organizzato una grigliata con gli altri e non volevo che Jennifer non ci fosse,si insomma..>>
<<Mmh almeno poteva avvertire!>>
<<Abbiamo avuto mille cose da fare,non ha avuto il tempo per controllare il cellulare..>>

Vedo mio padre rifletterci su.

<<Anche se non me la raccontate giusta,per questa volta va bene ma che non succeda più.>>
<<Okay>> wow l'ho scampata.
<<Ehm,è meglio che vada>>
<<Ti accompagno>>

Accompagno Cameron verso l'uscita e prima che esca lo ringrazio.

<<Non dovevi comunque..>>
<<Non ti preoccupare,ciao rossa>>
<<Ciao>>

Resto sulla porta e quando è quasi alla sua auto gli corro dietro.

<<Cam?>>
<<Sì?>>

Lo bacio. Non so nemmeno definire la nostra situazione ma mi è venuto spontaneo farlo.

<<Ciao rossa>> mi sorride poi ritorno in casa.