Capitolo 15
<<Jenny posso entrare?>>
Sono passate sei ore. Ho dormito male,il pensiero di quello che è successo mi ha tormentata.
<<No.>>
<<Jenny dai..Voglio vedere come stai..>>
<<Papà sto bene. Ora puoi andare,okay?>>
<<Okay..>>
Non vorrei essere così dura con mio padre,non se lo merita.
Decido di ascoltare un po' di musica,così mi calmo un po'.
'Fra mezz'ora passiamo a prenderti' È un messaggio di Chelsey.
'Non posso. Sono in punizione'
'Trova un modo per uscire,ti aspetto in macchina'.
Passo la mezz'ora successiva a trovare un modo per uscire di casa senza farmi scoprire da mio padre.
Scendo le scale e lo sento nel suo ufficio che sta parlando al cellulare,via libera.
Probabilmente gli scriverò un messaggio dopo.
Salgo in macchina e trovo solo Chelsey ad aspettarmi.
<<Hei>>
<<Ciao Chelsey..>>
<<Mi dispiace per oggi,sì insomma,sai cosa penso di Alexis>> Le faccio di 'sì' con la testa,poi restiamo in silenzio nei minuti successivi.
Mezz'ora dopo siamo a Malibù,il tramonto che fa da cornice all'oceano.
<<Che ci facciamo qui?>>
<<Ora vedrai>> Chelsey entra nel vialetto di una villa,parcheggiata vediamo la macchina di Cameron,fantastico.
Dopo aver parcheggiato Chelsey mi accompagna dentro la casa,appartiene alla sua famiglia e ogni tanto nei weekend vanno lì.
<<Wow che bella casa>>
<<Il bello devi ancora vederlo>>
Usciamo in giardino e vedo Shawn e Cameron nuotare in piscina.
<<Abbiamo deciso di organizzare una grigliata e di stare un po' insieme,per i prossimi due giorni non andremo a scuola,sai,solidarietà fra amici>>
<<Voi siete pazzi!>>
Shawn e Cameron,dopo averci notate escono dalla piscina.
Che fisico sti' due ragazzi!
<<Ciao rossa!>> Shawn mi saluta abbracciandomi.
Cameron invece mi saluta con la mano tenendomi a distanza,l'ho trattato male oggi pomeriggio.
<<Allora che avete in mente?>>
<<Io e Cameron prepariamo la grigliata,voi due preparate la tavola>>
Cameron e Shawn vanno a cambiarsi mentre io e Chelsey prepariamo la tavola.
<<Fa' caldo oggi>>
<<Già..>>
Non ho molta voglia di parlare,sono ancora incavolata con Alexis,ora tutti sanno del mio passato.
Probabilmente dopo cena dovrò parlarne con i miei amici,vorrei confidarlo a qualcuno.
Torno in cucina per prendere gli ultimi piatti quando mi trovo Cameron.
<<Hei Rossa>> È la prima cosa che dice da quando sono arrivata,dovrei scusarmi con lui.
<<Hei. Scusa per oggi,si insomma,non dovevo trattarti male..>>
<<Figurati,ci sono abituato. Rimani comunque la mia rossa preferita!>> mi sorride e colta in un momento di debolezza lo abbraccio.
Mi sento al sicuro fra le sue braccia,come se il mio posto fosse proprio quello lì.
<<Ehm,devo tornare di là>>
Siccome è quasi ora di cena inizio a servire da bere mentre Chelsey serve le patatine.
<<Ecco qua!>> esclama Shawn posando sul tavolo i vari tipi di carne cotti alla griglia.
Mangiamo in silenzio,interrotto qualche volta da qualche apprezzamento sul cibo.
Dopo aver cenato decidiamo di scendere in spiaggia dove i ragazzi hanno acceso il falò,sono presenti anche quattro sedie.
Da sbadata quale sono non ho portato nemmeno una felpa,l'aria è diventata abbastanza fresca e ho decisamente freddo.
<<Tieni>> Cameron deve aver capito e mi da' la sua felpa.
<<Grazie>>
Shawn estrae dal frigo portatile alcune birre.
<<Ne vuoi una rossa?>>
<<No grazie>>
Devo farmi coraggio,in fondo sono miei amici,devono saperlo.
<<Ehm,devo dirvi una cosa. Come ben sapete oggi ho tirato uno schiaffo ad Alexis>>
I miei amici mi guardano sorridendo.
<<Bè ecco,vorrei raccontarvi il motivo.>> Prendo un bel respiro e inizio a raccontare tutta la storia << Circa diciassette anni fa mi è accaduta una cosa che rimarrà per sempre dentro di me. Nel mio vecchio paese ero solita andare con mia madre a pranzo dalla sua famiglia. Quel giorno,dopo che mia madre venne a prendermi a scuola,andammo a casa di mio zio. Ovviamente essendo suo fratello aveva le chiavi di casa.
Dopo essere entrate, mia madre mi disse di andare a chiamarlo,non era in giro per casa quindi stava ancora dormendo.
Ho camminato per il corridoio poi sono arrivata nella sua stanza ed ho iniziato a chiamarlo. Non ricordo più se aveva gli occhi aperti o meno,so solo che continuavo a chiamarlo ma non ottenevo alcuna risposta. Mi ricordo poi che mia madre venne da me e iniziò a chiamarlo anche lei. Subito capì che qualcosa non andava,iniziò a piangere e subito chiamò l'ambulanza. Io fui mandata in giardino con una vicina di casa. Fatto sta che avevo trovato mio zio morto,se ne andò via da noi per colpa di un infarto fulminante>>
Finisco di raccontare il tutto piangendo. Shawn,Chelsey e Cameron vengono vicino a me e mi abbracciano,sono contenta di averne parlato con qualcuno.
<<Vi voglio bene..>>
Non amo molto esternare le mie emozioni,quindi dopo aver sciolto l'abbraccio ritorno in giardino dove inizio a sparecchiare.
<<Facciamo noi Jenny,vai pure a dormire se vuoi..>> mi dice Chelsey
<<Okay,notte ragazzi>>.
Cameron è rimasto silenzioso,non ho più incrociato il suo sguardo.
Salgo nella camera che mi ha dato Chelsey e indosso la maglia per dormire. Sto per mettermi a letto quando bussano alla porta,apro e trovo Cameron.
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