Tempo fa (almeno un anno) mi fu consigliato questo libro. Elogiato come un capolavoro, apprezzato dalla critica, con voti alti nei siti di recensioni.

Purtroppo è stato una delusione totale. 

Elenchiamo i punti:
- l'autore narra gli eventi dal punto di vista di personaggi, perfettamente calati nel loro contesto... di cui non sappiamo nulla. Usano termini propri del loro universo narrativo (quindi non esistenti) e le descrizioni, quando ci sono, mi hanno solo lasciato confuso e disorientato; ho passato circa 80 pagine (su 624) a non capire nulla;

- i pov: in ogni capitolo, o quasi, ci mostrano i punti di vista di oltre venti personaggi. Mi ha portato solo confusione e sono riuscito a inquadrarne a fatica solo un paio;

- il finale, che mi sono spoilerato (ho mollato verso la centesima pagina) per me è una delusione ulteriore. Non metto in dubbi che ci siano casi in cui si pensa "lettura pesante, ma ne valeva la pena per arrivare al finale!", ma, SECONDO ME, non è questo il caso.

Mi lascia un certo senso di amarezza in bocca il bocciare su tutti i fronti un libro considerato magistrale (specie considerando che, dopo aver letto la Troisi, ho pensato "beh, dai, è banale, ma non è male come si dice") ma, ripeto, questa è solo la mia opinione. Se dovesse capitarvi sottomano, leggete pure le prime pagine, ma se dopo 5-10 pagine non vi sentite rapiti, lasciatelo sullo scaffale. Non è chiaramente un libro per tutti. Ammetto che l'universo in cui è ambientato sia originale e interessante, senza dubbio... ma il modo in cui è narrato distrugge la magia.