Vi espongo dieci aneddoti tra me e il Signore degli Anelli, perlopiù legati alla mia prima adolescenza. 

1) Boromir, la prima volta, non mi colpì per niente; lo ricordavo solo come "quello che muore";

2) quando morì Gandalf ci rimasi malissimo. Poi mi dissero che nel seguito "lo fanno tornare gli dèi" e mi aspettavo di vedere Gandalf al cospetto di un'assemblea divina;

3) il "comunque conta per uno!" di Gimli mi piace molto di più in originale;

4) preferivo che Sauron venisse sconfitto combattendoci;

5) credevo che Gollum si sarebbe liberato della maledizione; dato che una rivista affermava che il vero volto dell'attore si vedesse per pochi minuti del terzo film, pensavo che si parlasse del finale, non dell'inizio;

6) avrei preferito che Gandalf lanciasse più magie;

7) mi sono appassionato all'opera più grazie ai videogiochi che ai film;

8) non ho ancora letto i libri;

9) il mio libro di epica delle medie contiene un estratto del libro: "Il duello tra Gandalf e il balrog", col celebre "tu non puoi passare!";

10) ci ho messo anni a capire che gli esterling erano esseri umani; nel film non li riconoscevo e nel gioco credevo fossero dei mostri.