Poco tempo fa una persona mi ha consigliato questo celebre videogioco. Non l'ho comprato, ma ho fatto ricerche in proposito, letto le trame, dialogato coi fan, visto i gameplay, eccetera.

Fin da subito, però, ho notato una cosa stranissima nel finale.

Dato che quando si parla di qualcosa di popolare si rischia sempre di trovarsi davanti casa la folla armata di torce e forconi, premetto che questa mia analisi non intende dire "ma quesko gioko fa skifo!", dire che quelli che lo hanno amato sono scemi o altro. Questa cosa è ovvia per i fan di Demoni di EFP che mi conoscono, ma metto le mani avanti.

Ammetto anche di non averci giocato, quindi osserverò la cosa senza farmi influenzare dalle emozioni o altro.

Anzi, se mi ascolterete con attenzione, offrirò delle nuove chiavi di lettura, e forse, dico forse, era ciò che gli sceneggiatori volevano.

Chi NON vuole farsi spoiler è pregato di fermarsi qui.

Pronti?

Ok. Nel gioco si scatena una pandemia simil-zombie, in cui al posto del virus c'è un fungo parassita (ispirato a uno vero, che per fortuna attacca solo insetti e affini). Uno dei protagonisti, Joel, è un uomo che durante il primo attacco perde la figlia, uccisa da un militare nonostante non fosse infetta. Venti anni dopo, Joel è diventato un contrabbandiere che viene in contatto con la leader delle Luci (Fireflies in originale) che lo ingaggia per recuperare e consegnare Ellie, una ragazzina che è stata infettata dal fungo... ma non si trasforma!

Dopo una serie di eventi, in cui instaurano un forte legale, i due riescono ad arrivare sul posto.

MA!

SUPER SPOILER!

Ecco la verità! Le Luci intendono preparare il vaccino estraendo il fungo dal cervello di Ellie, cosa che la ucciderà. Joel però non ci sta e fa la cosa più umana: manda a quel paese l'umanità (umanità che gli ha portato via la figlia e che ormai è imbarbarita) ammazza i medici e la leader delle Luci, prende la piccola e la porta via, per poi inventarsi delle scuse (pensa te, hanno trovato dozzine di persone immuni, non serve neanche il vaccino!).

Finale struggente e ambiguo. Il viaggio è stato inutile, l'umanità è condannata, eppure riusciranno a vivere sereni.

MA!!!

Fin da quando ho visto le scene ho pensato "aspetta, come sarebbe a dire che le vogliono estrarre il fungo dal cervello?! Cromosomi? DNA? Anticorpi?"

Con viva perplessità ho fatto ricerche e chiesto consiglio a un'amica che è quasi dottoressa.

Ecco i motivi per cui il piano non ha senso:

- uccidere l'unico (o presunto unico) soggetto immune nell'arco di vent'anni è una cazzata a priori; dovresti studiarlo e rigirarlo da cima a fondo, analizzando le condizioni del suo corpo, caratteristiche particolari, e così via;

- vuoi fare l'intervento chirurgico? Ok. Il fungo lo sai coltivare? Se sì, allora ti bastano dieci cellule, se no allora il fungo intero è inutile. Non sei in grado di farlo? E allora aspetti! Vuoi andare a caso con un soggetto del genere, che basta una virgola fuori posto e vanifichi tutto, oltre ad annullare le speranze future?

- se il fungo mutato è nuovo, di certo non avrai avuto la possibilità di fare anni e anni di esperimenti. Poi questa ragazzina è stata morsa da tipo un anno (sarà attorno a un anno, spero di non sbagliare) non avete fatto gli esperimenti, le prove, le analisi, nulla!

- da quel che ho visto, da alcuni elementi del gioco (la faccio semplice) il livello di globuli bianchi di Ellie è nella norma nonostante abbia in corpo il fungo parassita. Il che potrebbe voler dire che tal fungo attacca solo se si scatena una risposta del corpo. A maggior ragione Ellie va lasciata in vita, infatti le registrazioni che troviamo nel laboratorio delle Luci parlano di "ricreare le condizioni". Ma cosa l'ammazzate, allora?!

Tutto questo può dare solo tali alternative:

- forzatura di trama che stravolge tutte le regole possibili e non per fare un finale moralmente ambiguo;

- le Luci non sono affatto delle brave persone o sono ferme al Medioevo. O entrambe.

Voi potete anche dirmi "sì, non ha senso, ma lo amo lo stesso", come mi ha detto la prima persona con cui ne ho parlato su Wattpad. Pace e bene, però, se siete dei complottisti, allora proseguite...

Ripeto, non ho giocato, ma ho visto e letto parecchio, e ci sono altri indizi interessanti:

- durante i vent'anni tra lo scoppio dell'epidemia e l'inizio del vero gioco, viene accennato che le Luci hanno rivendicato degli attacchi (non si sa a cosa, si presume che siano degli attentati);

- l'epidemia scoppia contemporaneamente in punti lontani migliaia di chilometri tra loro: mi pare una coincidenza un po' sfortuita;

- le Luci sono in conflitto col governo militarizzato;

- uniamoci l'indizio "le Luci vogliono il fungo mutato e uccidere il portatore sano".

Solo io sto pensando all'Umbrella Corporation?

Pensateci: voi siete un'organizzazione terrorista e per qualche motivo avete scatenato un'arma batteriologica in vari punti del mondo/dell'America, il tutto avviene con tale sincronia che il paese crolla. A distanza di tempo voi sapete che ci sono alcuni soggetti immuni e da cui si può ricavare un vaccino che rende a propria volta immuni. Con uno strumento simile potreste CONQUISTARE IL MONDO. Voi il fungo lo sapete già coltivare, magari avete pure il vaccino, però volete eliminare tutti i campioni che sfuggono al vostro controllo.

Non potete mica sparare al soggetto per strada: magari qualche spora si salverà e renderà immune altre persone. Metti che queste persone cadano nelle mani dell'esercito. Troveranno una cura alla faccia vostra.

Potreste lanciare subito la cura... ma forse, per qualche motivo, i tempi non sono maturi. Oppure individui sani ed esterni potrebbero minare il vostro primato.

Se voi voleste costruire una teocrazia dove siete i sommi guaritori che salvano la gente dal morbo, accettereste che qualcun altro abbia il dono dell'immunità? Direi di no, minerebbe il vostro primato.

Basta ragionare in questo modo e i buchi di trama/dubbi/perplessità vengono tappati all'istante. Voi che avete amato questo gioco, considerate gli sceneggiatori bravi? Pensate che avrebbero potuto fare un simile scivolone finale quando potevano trovare mille alternative per fare il finale ambiguo?

Oppure faceva parte del loro piano?

Questo ragionamento può sembrare assurdo, ma sarebbe in linea con le classiche organizzazioni criminali della fantascienza! E Joel, portando via Ellie dalle Luci, di fatto ha impedito loro di spegnere una speranza!

Certo, questo finale snaturerebbe il gesto di Joel... ma ne siete sicuri? Lui compie un atto egoistico e umano, facendo, senza saperlo, un favore al mondo. Ma appunto lui non lo sa, per cui lui non viene per niente snaturato.

Faccio dei paragoni: immaginate che qualcuno spari a una persona, ma questa aveva il giubbotto antiproiettile e si salva. Chi ha sparato allora è un pacifista convinto?

Immaginate un medico che cerca di salvare una vita, ma fallisce per cause a lui esterne. Allora il medico è cattivo?

In tal contesto dovremmo guardare perché un personaggio fa qualcosa, non tanto il risultato finale.


Aggiungiamo un dettaglio che ho scoperto: nel gioco troviamo una registrazione di Marlene, secondo cui non c'è modo di estrarre il parassita senza uccidere Ellie. Al di là di quanto già detto (cioè che bastano poche cellule e ucciderla è un suicidio) e se questa fosse un'informazione sbagliata che le è stata detta da qualcuno? E se Marlene in realtà non fosse mai stata la vera leader?

Pensiamoci: lei va in giro di persona, comunica di persona, non è il comportamento di un pezzo grosso attorno a cui rotea tutto e che se muore lascia l'organizzazione allo sbando, no? Dovrebbe piuttosto mandare degli intermediari.

Quindi... e se chi sta più in alto di lei le avesse dato delle informazioni sbagliate? Se magari lei fosse convinta nella ricerca della cura, ma chi sta sopra di lei la usasse come strumento per ELIMINARE la cura o tenerla per pochi?

Voi che dite?