Recensione: La Giocatrice (@CeciliaGoldflame)
Titolo: La Giocatrice
Autrice: CeciliaGoldflame
Link: http://my.w.tt/UiNb/Y7SNbgvtru
Trama: Due mondi.
Un viaggio.
Due vite.
Un sogno.
Una sedicenne.
Un mondo fantastico nascosto dietro lo schermo di un videogioco.
E poi immaginate che questa ragazza abbia la straordinaria capacità di entrarvi. Quelli come lei sono chiamati i Giocatori.
(Colore: rosso papavero)
Non so se avete mai visto Pixels o Maze Runner. Nel caso siate fan del primo o del secondo (o, perché no?, di entrambi), La Giocatrice di CeciliaGoldflame fa al caso vostro.
Di cosa parla in breve? Come dice la stessa trama -che ho trovato molto interessante, per quanto quel "e poi inmaginate" rovina tutto-, una semplice ragazza dai capelli rossi (Weasley sei tu?), dal fisico esile e hic, dallo starnuto facile fa uno strano incontro a quattro anni, perde la madre a sei ("cinque e mezzo"), e viene catapultata in un luogo strambo ("per alcuni un mondo parallelo, per i nuovi arrivati un gioco"), ormai adolescente.
E fin qui tutto okay: vive praticamente due vite, una normalissima, nella realtà, e una al limite della sopravvivenza, nell'altro mondo.
Finché un giorno un tizio inquietante di cui non ricordo il nome la avverte che le regole son cambiate: bye bye mondo reale.
Angy e tutti gli altri Giocatori sono bloccati lí. Per sempre.
"Ma tranquilli, crediamo di riuscire a finire gli esperimenti e di lasciarvi andare prima della vostra morte".
Ah, okay. Molto rassicurante.
Il racconto è, in generale, ben dettagliato e ogni cosa è descritta talmente minuziosamente, in maniera così realistica, che sembra quasi uscire dallo schermo.
Come già detto, sembra un mix tra Maze Runner (i ragazzi prelevati, gli esperimenti, la radura), e Pixels (il modo in cui vengono trasportati nei due mondi, pixelandosi e... spixelandosi?), ma ci sta.
Di errori ortografici o grammaticali ce ne son pochi, benché ho notato una certa propensione all'uso del punto e virgola (ehy, l'hai scelta tu la recensione super critica e puntigliosa!)
I capitoli sono forse eccessivamente lunghi (poveri occhi miei!), probabilmente lo vedrei meglio come libro cartaceo che online (o ebook, o come si dice).
Resta il fatto che la storia è interessante e si pone bene, e lo stesso personaggio di Angy è ben approfondito.
Dunque, non vi resta che armarvi di pazienza, cliccare "on" e gettarvi in questa nuova avventura.
E forse rimarrete anche voi bloccate in essa. Game over.
Giudizio finale: Un'ottima storia che ha ancora molto da dare.
Forse un po' stancante nelle sue eccessive descrizioni, ma i dialoghi, grazie al caratterino vispo della protagonista, rendono il tutto molto più soft. Easy. Breazy. Coveeeerrr-giiirl.
Okay, ignoratemi. E soprattutto correte a leggere "La Giocatrice".
Ps. La copertina è geniale.
Voto: 9/10
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