Kingdom Hearts e maniaci non richiesti
Quest'oggi inauguro una rubrica particolare, ovvero: "Come non scrivere un fanfiction".
Prenderò in esame alcune vecchie storie di EFP, noto sito italiano di fanfiction e ne farò una sintetica analisi di trama che ci porterà a capire quali sono gli errori da evitare quando si scrivono storie sui siti di fanfiction.
Oggi parlerò di un storia che mi ha segnalato tempo fa una mia conoscenza su EFP, come me grande fan della serie videoludica Kingdom Hearts. Signore e signori ecco a voi: "Un amore che cresce giorno dopo giorno"!
Non serve che vi spieghi cos'è Kingdom Hearts, la saga di videogiochi nata dalla collaborazione tra la Disney e la Square Enix (quest'ultima già famosa per i Final Fantasy).
Vi dico solo che, pur apprezzandola parecchio, l'ho scoperta assai tardi: il primo gioco fu pubblicato quando avevo nove anni, nel novembre del 2002 per Playstation 2, ma tale console la ebbi tre anni più tardi e ci giocai solo con giochi tratti dai film, quindi persi di brutto le esclusive originali.
Certo, lessi l'annuncio del primo gioco della serie sul fumetto di Topolino, ma presto me ne dimenticai.
Scoprii effettivamente la saga nell'estate del 2011 grazie allo youtuber IosonoOtakuman ed è inutile precisare che fu amore a prima vista.
Ho recuperato tutta la saga proprio grazie ad Otakuman e attendo di vedere che accadrà nei capitoli futuri, sebbene non stia spasimando di averli subito.
Purtroppo, non posso fare a meno di ignorare le fantasie malate che certi fan partoriscono sulla saga.
La storia in questione è opera di Liberty89, che sin dall'inizio del primo capitolo precisa che i personaggi sono OOC, quindi in teoria perché dovrei prendermela se in nome dell'OOC un personaggio viene reso completamente a caso un maniaco sessuale?
Preciso un cosa: la storia, in sé e per sé non è affatto orribile come molte altre che si trovano su sito. Il punto è che contesto le scelte dell'autrice sulla caratterizzazione di un personaggio.
La fic prende spunto da 358/2 Days, un capitolo spin-off della saga uscito per Nintendo DS e ambientato prima di Kingdom Hearts II che narra le vicende del Nessuno Roxas durante il suo periodo di permanenza nell'Organizzazione XIII.
Piccole precisazioni per chi non conosce la saga:
- Cos'è un Nessuno? Sostanzialmente è l'involucro che chi si lascia dietro colui o colei il cui cuore viene corrotto irrimediabilmente dall'oscurità. Un Nessuno non prova alcun sentimento essendo completamente privo di cuore, ma si ricorda com'era avere un cuore.
- Cos'è l'Organizzazione XIII? Sono gli antagonisti principali di Kingdom Hearts II e dello spin-off Chains of Memories, quest'ultimo uscito inizialmente per GameBoy Advance e poi rimasterizzato per Playstation 2. Sono dei Nessuno, ma a differenza dei Nessuno normali, che hanno l'aspetto di bizzarri mostri bianchi, i membri dell'Organizzazione hanno mantenuto un aspetto umano, anche se di fatto non sono più umani.
- Chi è Roxas? È il Nessuno del protagonista della saga, Sora. È il tredicesimo individuo ad unirsi all'Organizzazione. A differenza degli altri Nessuno non ha ricordi della sua vita da umano e sembra provare veri sentimenti, ciò per via delle circostanze particolari tramite cui è "nato".
La fic prende inizio un giorno dopo l'arrivo di Roxas nell'Organizzazione, il novellino conosce il posto base della banda dei cattivoni, il Castello Che Non Esiste, e i vari membri del gruppo, tra cui Axel, il n. VIII, il Soffio di Fiamme Danzanti, con cui, come nel videogioco, instaurerà una sincera amicizia.
Il mattino dopo incontra ha occasione di incontrare Vexen, il n. IV, il Freddo Accademico, non prima che l'autrice ci dica che da qui comincia il pepe e poi la situazione peggiora, e ci chiede di immaginare Vexen come un giovanotto di vent'anni, per quanto sia difficile (dimostra minimo cinquant'anni).
Roxas va nella laboratorio dello scienziato dell'Organizzazione, dove rimane quasi intimorito dallo sguardo glaciale del n. IV (oh, d'altronde lui controlla il ghiaccio), poi fa un esame medico dove Vexen gli preleva tre provette di sangue e lo congeda. In tutto questo il Freddo Accademico si dimostra assai gelido nei rapporti col prossimo.
A Roxas, invece, la visita ha un po' stancato così Axel lo riaccompagna in camera sua, assistito anche da Xaldin, il n. III, il Feroce Lanciere.
Vexen informa poi Xemnas, il Superiore, il n. I a Capo dell'Organizzazione, che Roxas sta bene in fatto di salute. Insomma, finora tutto normale se non fosse che, alla fine del terzo capitolo, Vexen se ne esce con questa battuta:
Vexen s'inchinò e scomparve in varco oscuro per riapparire nel suo laboratorio. Si avvicinò alla scrivania e prese in mano una fiala di liquido scarlatto.
- Numero XIII... presto sarai mio... - sibilò il Freddo Alchemico con un ghigno divertito.
Ahi, ahi, la vedo grigia!
In seguito Roxas deve affrontare un altro membro dell'Organizzazione in un duello amichevole, Saix, il n. VII,il Mago che Danza sulla Luna, nonché il più forte del gruppo dopo Xemans. Duello molto equilibrato per il novellino, no?
Saix sfodera la sua Claymore e Roxas due Keyblade: il candido Portafortuna ed il nero Lontano Ricordo. Per chi no lo sa: il Keyblade, una spada a forma di chiave dai grandi poteri, è l'arma simbolo di Kingdom Hearts.
-Ehi capo.- chiamò Xigbar a voce bassa. -Ma il custode non aveva un solo keyblade?-
-Evidentemente, il numero XIII è più potente di quello che sembra.-
Un sussurro che non sfuggi ad un paio di orecchie attente.
Piccolo errore (o modifica voluta): Roxas poteva usare solo un Keyblade, ma soltanto alla fine di 358/2 Days ne utilizza due in seguito ad un evento che coinvolge la sua cara amica Xion, non entro nel dettaglio per non fare spoiler a chi vuole recuperare la saga.
Tuttavia l'autrice ci spiega in seguito che questa fic segue una storia alternativa di KH dove Xion non c'è (povera cara) e Roxas ha sempre avuto due Keyblade.
I due Nessuno combattono, si scambiano fendenti di ogni genere con le armi, finché lo scontro non finisce in parità, e Xemnas dichiara che da questo momento in avanti Roxas, la Chiave del Destino, fa ufficialmente parte dell'Organizzazione. In realtà in 358/2 Days non c'è nessuna iniziazione del genere ma pazienza.
Alcuni Nessuno si complimentano con Roxas, uno lo chiama "funghetto" (mi piace come nomignolo, anche se in realtà è preso da delle parodie su YouTube), ma il novellino è ferito, così i suoi camerati decidono di portarlo dal loro medico di fiducia: Vexen.
-Come vi permettete di entrare qui dentro senza il mio permesso!- inveì il biondo numero IV all'improvvisa intrusione.
-Non è questo il momento di lamentarsi!- replicò il Feroce Lanciere.
-Infatti! Abbiamo un'emergenza!- aggiunse il numero II, indicando Axel e Demyx che sostenevano un sempre più pallido Roxas.
-Portatelo di là.-
Il Freddo Accademico guidò i colleghi nella stanza accanto e fece stendere il biondo sul lettino.
-Adesso potete andare.- concluse gelido.
Il rosso stava per replicare, ma un severo sguardo del fondatore lo fece desistere e uscì dal laboratorio seguito dagli altri.
Dopo che la porta fu chiusa, Vexen si voltò e sorrise, avvicinandosi lentamente al giovane Nessuno ormai privo di sensi.
-Non pensavo che saresti tornato da me così presto...- sussurrò, mentre toglieva con cura gli indumenti al biondino.
-Adesso ti rimetterò in sesto e, dalla prossima volta, mi apparterrai...-
Ohibò, cosa starà macchinando la versione Kingdom Hearts del Professor Hojo di Final Fantasy VII?
Passiamo al prossimo capitolo, dove l'autrice ci avvisa di continuare ad immaginare Vexen come un ventenne.
Roxas si sveglia nel suo letto, accudito da Axel, che lo ha preso a benvolere, a quanto pare, dopo aver dormito per due giorni. In seguito Vexen lo esamina da solo.
Il giovane annuì e fece per alzarsi, ma Vexen lo fermò. -Prima che tu vada...-
Un gesto della mano e i polsi e le caviglie del numero XIII furono circondate da spesse manette di ghiaccio.
-Cosa significa?!- chiese allarmato e nervoso, mentre cercava invano di liberarsi.
-Non agitarti...- asserì piano il numero IV, avvicinandosi. -Ti ho detto che non devi fare sforzi inutili...-
-Cosa vuoi da me?- domandò Roxas, fissando il collega con astio.
-Te.- gli sussurrò all'orecchio, mentre con la mano gli accarezzava la guancia. -E per due motivi...-
Si alzò per incontrare gli occhi azzurro cielo del giovane Nessuno.
-Per prima cosa, mi servirò dei tuoi poteri di keyblader per prendere il comando di questa Organizzazione di idioti... E poi...- un sorriso divertito gli inarcò le labbra sottili. -Il tuo corpo mi attira... Noi Nessuno non abbiamo un cuore, ma in questo caso si tratta di chimica ragazzo mio...-
Che... CHE COSA!? VEXEN, CHE TI HANNO FATTO?????
E ci parli di chimica? La chimica dei sentimenti e delle emozioni? Ma se hai appena detto che non ne provi!
Forse intende chimica degli impulsi sessuali? Allora quelli li prova?
Roxas protesta e si dimena, ma il Freddo Accademico lo avverte che grazie al suo sangue, prelevato precedentemente, può far fare al Nessuno qualunque cosa di cui poi non avrà memoria.
La Chiave del Destino non riuscì a terminare la frase perché il suo sguardo si spense e la sua mente non riconosceva altro che la voce del numero IV.
-Molto bene...- ghignò Vexen. -Questa era una prova, ma dalla prossima volta si farà sul serio...-
Vexen... uno scienziato calmo e pacato che cade in simili vizi... Ma poi nonostante sia un Nessuno prova attrazione fisica per qualcuno? Forse non è sbagliato a priori, però dai, Roxas ha meno di diciotto anni!
Ah, Vexen afferma di voler usare i poteri di Roxas per prendere il controllo dell'Organizzazione. Questa è una grossa una rivisitazione rispetto a quanto accade in Chains of Memories, dove il n. IV si opponeva ai ribelli dell'Organizzazione e fingeva di collaborare con loro per fregarli.
Più tardi Roxas, che non ricorda niente, mentre i suoi camerati non si sono accorti di niente, perché Vexen è davvero bravo a nascondere i suoi piani malvagi e megalomani, torna in stanza e trova una piantina in un vaso:
Il ragazzo raccolse l'oggetto e vide che attaccato ad esso c'era un biglietto.
"Prenditi cura di me."
Non riconobbe la delicata calligrafia e non sapeva nemmeno quale seme ci fosse racchiuso in quel poco terriccio, ma decise di tenerlo con sé, concludendo che il giorno dopo sarebbe andato da Marluxia per chiedergli consiglio.
Roxas va da Marluxia, il Leggiadro Sicario, nonché n. XI del gruppo e cattivo principale in Chains of Memories, (noto inoltre come il "transessuale", perché all'inizio era stato concepito come personaggio femminile, poi è stato reso un personaggio maschile abbastanza androgino dai capelli rosa schocking) per sapere che seme sta nel vaso e come prendersene cura.
Non si sa quale pianta sia, ma Marluxia gli spiega come prendersene cura, d'altronde il n. XI controlla le piante e i fiori. Poi Xigbar, il Tiratore Libero, e N. II del gruppo, che chiama Roxas "piccoletto" (oh, è basso), gli fa fare pratica coi varchi oscuri che servono ai Nessuno dell'Organizzazione per spostarsi tra i mondi dell'universo di Kingdom Hearts e il "funghetto" dimostra una buona attitudine.
In seguito, Vexen chiede a Roxas di raggiungerlo in laboratorio: deve fargli un controllo medico per rassicurare Xemnas che Roxas sia idoneo per la prima missione. Roxy, che a causa dell'amnesia ignora quale bestia immonda sia Vexen, ci va e dopo una visita medica tranquilla in cui il n. IV gli consiglia di non fare sforzi eccessivi...
Devo dirlo? Vexen ne approfitta per usare Roxas per soddisfare i sue voglie.
Fortunatamente la scena non entra ne dettaglio, anche perché la fic è a rating arancione e non rosso.
Lo fece stendere sul lettino e tutto ciò che accadde in seguito rimase un ricordo rinchiuso nell'oblio della memoria perduta della Chiave del Destino.
Il mattino dopo il n. XIII si risveglia bello tranquillo e va in missione con Xaldin a caccia di Heartless per raccogliere i loro cuori grazie alle Keyblade per conto di Xemnas.
Nel frattempo scopriamo che Demyx, il n. IX; meglio noto come il Notturno Melodico e come "la rockstar fallita" tra i fan, vorrebbe dichiararsi a qualcuno e si confida con Axel, il quale accenna di avere un piano misterioso.
Roxas però viene ferito nella missione e, tornato alla base dell'Organizzazione e curato, ha dormito per cinque giorni, vegliato da Axel, di cui Roxas apprezza la compagnia e poi è salutato calorosamente da Demyx. Xemnas poi assicura il giovane Nessuno che si è comportato bene nella missione e, appena ripreso, ne affronterà altre.
Passano quattro giorni, in cui Roxas e Axel passano giornate assieme con tanto di gite a Twilight Town (no, non è una città dedicata ai fan della saga dei vampiri), sembrano amici inseparabili e la Chiave del Destino bada alla sua piantina con amore.
Anche se viene accennato al fatto che Roxas viene chiamato per visite mediche dal n. IV, visite di cui non conserva alcun ricordo... Bleah, e non si fa due domande? No.
Potremmo obiettare che la narrazione presenta un personaggio negativo come pedofilo... ma allora perché l'autrice ci ha chiesto d'immaginare tal pedofilo anziano come un ventenne?
Perché lo yaoi è sexy, presumo!
La Chaive del Destino, dopo una missione con Demyx, va da Zexion, il n. VI, meglio noto come il Burattinaio Mascherato, o "l'emo" tra i fan, per approfondire la faccenda dei sentimenti dei Nessuno, dato che non sa spiegarsi i sentimenti di amicizia che prova verso Axel, nonostante come tutti i Nessuno non ha cuore e quindi non ha sentimenti.
Zexion spiega che ci sono due possibilità: o il Nessuno ricorda com'era avere un cuore, mentre la seconda è legata più al concetto di anima, che essendo una seconda fonte di sentimenti può compensare quelli del cuore (quest'ultima cosa se l'è inventato l'autrice, ma può starci).
La conversazione termina perché Vexen, sfruttando il controllo mentale lo fa andare via dalla stanza di Zexion, il quale nota come il n. XIII sembra essere caduto in trance.
Roxas va da Vexen, il quale gli toglie le fasciature, poi lo fa cadere in trance per baciarlo e dirgli che domani dovrà occuparsi di Demyx, dato che con Xaldin non è andata come previsto.
La scena scade di nuovo nello abuso sebbene non entri nel dettaglio. È letteralmente come drogare una persona per poterla stuprare!
Più tardi, Roxas non si presenta alla cena coi compagni. Questi vanno da Vexen che afferma che il n. XIII se n'è andato poco fa. Axel lo trova in camera sua, che sta avendo un incubo mentre dorme sul letto. Roxas, svegliatosi, non ricorda nulla del sogno, ma viene consolato dal buon Axel.
Roxas e Demyx vanno in missione nell'Oltretomba (Regno di Ade della Disney), e il primo, sotto l'influenza di Vexen, ordina a Cerbero di attaccare il suo compagno per ucciderlo. Fortunatamente, sentendo le richieste d'aiuto di Demyx, Roxas si libera dal controllo mentale e lo salva.
Vexen invece è furibondo: deve lavorare sul controllo mentale per radicarlo di più.
Roxas e Demyx tornano malconci alla base dell'Organizzazione, e durante la convalescenza, segue momento fan service con la coppia yaoi Demyx x Zexion, che iniziano una relazione.
Certo i personaggi originali di Kingdom Hearts non hanno alcuna relazione amorosa, o almeno non esplicita per alcuni di loro, dato che gli autori non le ritengono indispensabili ai fini della trama, così i fan e le fan si scatenano con shippaggi yaoi.
Roxas inizia a riflettere sul legame tra lui ed Axel, ma ha una strana reazione fisica spaventata quando Axel gli soffia nelle orecchie (palesi ricordi inconsci degli abusi) e Axel si chiede cosa ci sia che non va nella Chiave del Destino.
Saix, saputo da Axel che il n. XIII ha strani problemi fisici, ne informa Xemnas, il quale è un po' perplesso: Vexen lo aveva rassicurato che la Chiave del Destino stava bene. Poi lui e Saix vanno nelle stanze del Superiore e... confermata anche la Xemnas x Saix in questa fic.
Vediamo poi Axel che va in camera di Roxas per avvisarlo che Xemans ha indetto una riunione e lo trova sotto la doccia, non mancando di ammirare per qualche istante il corpo del giovane... Ok, è ufficiale: anche qui c'è la Axel x Roxas, la coppia yaoi amata/odiata da molti fan di Kingdom Hearts.
Ma perché una grande amicizia deve necessariamente trasformarsi in una relazione amorosa? Nei giochi questi due sono solo grandi amici!
Xemnas vuole mandare Roxas in una missione individuale, cosa che Axel e Demyx ritengono troppo pericolosa per il novellino, e ne deducono che il Superiore voglia mettere alla prova le abilità del novellino in una missione individuale.
Axel va da Zexion, ammettendo di provare una certa attrazione sentimentale per Roxas, e vuole far luce sul fatto che il novellino non ricordi eventi recenti. Perciò, decidono entrambi di tenerlo d'occhio.
Roxas va in missione da solo per tre giorni nella Fortezza Oscura (un mondo chiave nel contesto della saga). Vexen lo controlla mentalmente per allenarlo contro potenti avversari ed esercitarsi col controllo, ma è costretto ad interromperlo perché Demyx arriva nel suo laboratorio per farsi rimuovere il gesso. Così Roxas, che si chiede la ragione di quei vuoti di memoria, rimane "solo", ma poi Vexen riprende il controllo mentale, soddisfatto per la durata e sicuro che Roxas tornerà utile ai suoi piani.
Nel mentre, Zexion e Demyx amoreggiano e discutono sui vuoti di memoria di Roxas, mentre Axel sente la mancanza del novellino.
Mentre Zexion cerca di far luce su cosa ha Roxas che non va, quest'ultimo se la cava bene alla Fortezza Oscura e, come nel gioco, acquisisce dei Nessuno minori al suo personale servizio, i "samurai". Tuttavia incontra... Sephiroth!
Sì, quello di Final Fantasy VII, tranquilli/e è normale: in Kingdom Hearts i personaggi di FF hanno un piccolo ruolo nella storia.
One Winged Angel sfida il "funghetto" a duello, quest'ultimo accetta, volano fendenti e mazzate un po' ovunque, ma Roxas non riesce a prevalere e Sephiroth è deluso dal risultato della sfida, sicché decide di lasciarlo andare, ma vuole qualcosa in cambio...
Sì, anche Sephiroth è stato reso un maniaco sessuale attratto che vuole farsi Roxas.
Fortunatamente, l'intervento degli altri membri dell'Organizzazione evita il peggio.
Xemans, Xigbar e Saix salvarno Roxas e Sephiroth si ritira senza neanche combattere, così i quattro Nessuno tornano al Castello Che Non Esiste, dove Roxas riabbraccia Axel, che confessa che gli è mancato tanto tanto, mentre Xemnas e Saix vanno in stanza per... indovinate!
E Vexen...
- Piccolo Roxas, credo che dovremo fare altri esperimenti e vedere se anche i tuoi Nessuno saranno disposti ad obbedire ai miei ordini... -
Per due giorni il n. XIII dell'Organizzazione XIII riposa tranquillamente e Demyx sprona Axel a dichiararsi a Roxas, per poi fare love love con Zexion...
Ecco un altro problema della storia: parte centrale noiosa, dove a parte 'sti yaoi non succede nient'altro? E non sono neanche a metà!
Vabbé, Axel va a trovare Roxas, che lo ringrazia per essersi presso cura della piantina in sua assenza, piantina che è cresciuta un po', poi gli confessa che Sephiroth voleva farsi lui, e Axel, incazzato nero, giura che gliela farà pagare: nessuno tocca il suo Roxas!
-Perché? Perché fai tutto questo?-
-Perché quel tizio ha commesso un grosso errore...- sussurrò, avvicinando il suo viso a quello del più piccolo. -Stava per portarmi via l'unica ragione per continuare questa mia non-esistenza.- spiegò prima di chiudere gli occhi e unire le sue labbra a quelle della Chiave del Destino con un casto bacio.
E via con un nuovo love love... Dico solo che per me questa coppia yaoi ha senso, come la NaruSasu, la Drary e la Larry Stylinson, cioè non c'è l'ha.
Xemnas afferma che Roxas si è comportato bene nella missione e proibisce di cercare il guerriero alato dato che non sembra interessato all'Organizzazione XIII. Poi, mentre Roxas si fa la doccia in camera sua, entra Vexen, lo controlla mentalmente, si fionda anche lui sotto la doccia e si dimostra geloso perché il guerriero alato ha toccato una sua proprietà, nonché furioso nel sapere che anche il n. VIII lo ha toccato.
Lo fa con Roxas nella doccia (ricordiamoci che il ragazzo è sempre controllato mentalmente e poi non avrà ricordi), e poi se ne va soddisfatto.
In seguito il N. I decide che Roxas andrà in missione con Vexen e Saix, dato che il Superiore teme che il n. XIII possa avere difficoltà dato che è sempre ricoverato o meno. Ma prima, Roxas, Axel, Demyx e Zexion vanno a pranzo per festeggiare il fidanzamento dei primi due.
Roxas si allena un po' con Saix, poi viene chiamato da Vexen per un controllo medico. Ovviamente appena rimasti soli tira fuori il controllo mentale e via con gli abusi, dato che (come dice lui) la sola doccia non gli è bastata.
Vero, le descrizioni non sono affatto pesanti, ma non ne posso più di vedere Vexen rappresentato così.
Il n. IV manda Roxas lontano per due ore per testare con successo un controllo mentale della durata di due ore e anche così la Chiave del Destino riesce a controllare senza problemi i Nessuno Samurai.
Axel va a cercare Roxas ed infine lo trova in un posto isolato, stupito nel vederlo combattere come una perfetta macchina di morte.
Axel informa Demyx e Zexion, della strana situazione di Roxas e il n. VI va a dare un'occhiata e trova il novellino che ha finito di combattere, libero dal controllo mentale ma privo di memoria degli ultimi eventi. La Chiave del Destino discute coi suoi amici Axel, Demyx e Zexion dei suoi vuoti di memoria e, naturalmente, non sa spiegare cosa gli succede.
La Chiave dal Destino sta un po' da solo, scosso, e ricorda vagamente due mani che scorrevano con brama sul suo corpo. E' chiaro, per i suoi amici, che ricorda abusi fisici. Ma da chi? Roxas ricorda un soprabito nero, non il volto, e Axel pensa a Sephiroth, ma dato il soprabito nero pare evidente che si tratti di qualcuno dell'Organizzazione e tutti perciò vogliono far luce sulla vicenda. Zexion chiede a Saix di tenere d'occhio Roxas, confessandoli di sospettare che nell'Organizzazione ci sia qualcuno di cui non si possono fidare.
Intanto love love tra Axel e Roxas. Anche se poi il roscio, l'emo e il rockettaro sospettano un controllo mentale di fronte ad alcuni comportamenti strani del funghetto. Ah sì, Xemans e Saix scopano.
Roxas, Vexen e Saix vanno poi in missione a Midgar, il mondo di Final Fantasy VII!
Sì, in Kingdom Hearts ci sono i personaggi di Final Fantasy in un ruolo minore, e quelli di del VII hanno la parte da leone: abbiamo Sephiroth, Cloud, Aerith, Yuffie, Tifa e Cid Highwind, però la Square ha più volte detto che non metterà nella saga mondi ispirati alla Fantasia Finale, ed infatti i tizi del VII che ho nominato provengono da un mondo originale chiamato Radiant Garden (poi diventato la Fortezza Oscura).
Questa è una variazione rispetto al contesto originale, ma pazienza.
Il trio elimina tranquillamente gli Heartless presenti, ma arriva Sephiroth che approfitta di un attimo di distrazione per rapire Roxas. Il funghetto però non ci sta a farsi molestare ed ingaggia un furioso duello con l'One Winged Angel.
Saix e Vexen lo rintracciano e cercano di sfondare la barriera creata dal guerriero, mentre Zexion, una volta informatosi sulla storia di Midgar e quindi su Sephiroth, informa l'Organizzazione, che si mobilita tutta su ordine di Xemnas.
Saix e Vexen intervengono in tempo, proprio mentre Roxas, sopraffatto, è ormai una bambola di pezza tra le grinfie di Sephiroth. I due vengono però battuti dall'angelo mono ala, ma arriva Xemnas con il resto dell'Organizzazione XIII a salvarli.
Tutti i cattivoni cominciano a scambiarsi ogni genere di mazzate con One Winged Angel in quella che può essere una death battle molto appagante per un nerd. Infine, Roxas, spronato dal controllo mentale di Vexen, sfodera nuovamente i Keyblade e si lancia sul nemico.
Ovviamente lo sprone del Freddo Accademico è dovuto alla rabbia del fatto che Sephiroth ha toccato Roxas al posto suo. Infine tutti riescono a sfuggire alla sua presa, anche se non lo sconfiggono, e Lexaeus, il gigantesco n. V, l'Eroe del Silenzio, si sacrifica per salvare gli altri che tornano al Castello Che Non Esiste.
Tuttavia, sia Xemnas che Zexion hanno notato che il giovane Nessuno non sembrava lui, dato che combatteva con una insolita silenziosità, precisione, implacabilità e spietatezza. Ed il fatto che Roxas non ricordi niente per l'ennesima volta conferma l'ipotesi della manipolazione mentale.
Per il resto Roxas è colpito positivamente nel vedere la pianta (che si è rivelata essere una rosa dai petali rossi spruzzati di blu) crescere bene. Inoltre è stato Axel a donargliela! E naturalmente poi, altro yaoi tra lui e Axel.
Ma Vexen è ancora in agguato e dà finalmente il via al suo piano di conquistare l'Organizzazione: mentre Larxene, la n. XII, la Ninfa Selvaggia, è in missione da sola in una giungla, viene raggiunta da Roxas che la uccide senza pietà come ordinato dal n. IV.
Mh, l'unica donna del gruppo è la prima a morire? Un po' sessista, o no?
La morte della sottoposta fa insospettire Xemnas. Zexion confessa a Roxas di aver capito che è lui ad aver eliminato Larxene, ma sa che il vero colpevole è quello che lo controlla mentalmente inoltre ha già un'idea di chi sia e ne informerà il Superiore. Mentre va a cercarlo, Zexion incappa in Vexen e i due hanno un confronto a parole in cui il n. VI afferma di aver capito che c'è Vexen dietro le manipolazioni di Roxas.
Ne segue un breve scontro in cui anche Zexion ci rimane secco. Anche Luxord, il n. X, lo Sfidante del Destino, viene eliminato.
Axel e Demyx, preoccupati, decidono di correre ad informare Xemnas che un traditore sta manipolando il n. XIII. Poiché Zexion parlava di accuse molto gravi a qualcuno di superiore al suo rango, tutti deducono per esclusione che si tratta di Vexen.
Il n. IV, tramite Roxas e i suoi Nessuno, cerca di far fuori Xaldin e Marluxia, ma fallisce e viene confrontato dal Superiore.
Segue la battaglia finale dove Vexen gioca più d'astuzia che di forza, Saix per poco non ci lascia le penne (ancora ferito dall'incontro con Sephiroth) e Roxas, su ordine del n. IV, evoca potenti Nessuno per la battaglia che diventa subito feroce.
Zexion ritorna in campo: l'illusionista è riuscito ad evitare il peggio anche se è ferito.
Axel riesce a destare Roxas dal controllo mentale, semplicemente parlandogli e spronandolo, e con un grosso forzo, il nostro eroe si libera, distruggendo l'oggetto con cui Vexen lo controllava con la semplice forza del pensiero.
È la fine per Vexen: Roxas lo ammazza in un secondo, tremenda vendetta.
Una settimana dopo, i sopravvissuti si sono tutti ripresi, e Axel e Roxas si amano e vivono felici e contenti (per essere i membri di una banda di cattivoni). Eppure, Roxas pensa ancora alle Isole del Destino, luogo dove vive d'origine di Sora, il suo io originale, e quindi vorrebbe andare lì.
Così si chiude la fic, tuttavia, stando alle note, questo sarebbe il penultimo capitolo, ma purtroppo la fic non ha ricevuto ulteriori capitoli dopo anni, così l'autrice l'ha segnata come completa nelle note dell'anteprima.
Allora, riflessione finale: cosa c'è che non va nel la seguente fanfcition?
Vexen: era davvero necessario renderlo un maniaco sessuale?
Risposta: no.
Ora nell'anteprima della fic c'è segnalato che ci sarebbero stati personaggi OOC, cioè Out of Character.
E voi starete pensando: "Ma allora perché te la prendi per questa versione di Vexen? C'era già segnalato che ci sarebbero stati personaggi OOC! Se non ti piacciono gli OOC di questa storia, pazienza! Non leggere!"
Sì, non mi piacciono gli OOC di questa storia, ma posso esprimere il motivo per cui non mi piacciono?
Perché non hanno senso per me!
Sia chiaro: io non sono a priori contro l'idea di voler rendere OOC un determinato personaggio, anzi in alcuni casi non ho fatto storie e i personaggi OOC mi sono piaciuti.
Esempio: c'è una fic crossover con due cattivi di Sailor Moon, Kunzite e Zoisite del Dark Kingdom. Qui Zoisite, omosessuale e vagamente androgino nell'opera originale, è donna al 100% (d'altronde già il doppiaggio censurato della Mediaset voleva farcelo passare per femmina). Kunzite invece è un tronfio, viscido e subdolo bastardo ambizioso di potere, e pronto a fare qualunque gioco sporco od inganno per ottenerlo, e tratta come un zerbino la povera Zoisite, nonostante questa sia sinceramente innamorata di lui. Kunzite è più cattivo rispetto all'opera originale Kunzite, ma ci sta: era già un villain nell'opera originale e viene ben tratta la tematica di abuso e sottomissione verso Zoisite, che poi diventa indipendente.
Come vedete io gli OOC li accetto anche, ma non accetto gli OOC a caso che stravolgono radicalmente i personaggi originali.
Prendiamo ad esempio il Vexen di questa fic: è uno che vuole sfruttare Roxas per soddisfare la sua scalata al potere e perciò lo controlla mentalmente. Ok, ci sta come what if, ma perché renderlo anche un maniaco sessuale? A che serve? Ho capito che il cattivo è cattivo, non c'è bisogno di renderlo anche un pervertito.
Quindi cosa abbiamo imparato oggi su come non scrivere le fanfiction? Che rendere un cattivo anche un maniaco sessuale è un'aggiunta spesso non necessaria e di cattivo gusto.
Certo, va bene creare criminali e antagonisti simili nelle storie, ma penso che rendano meglio se sono antagonisti di poco conto. Aggiungere che anche il cattivo principale è uno stupratore/pervertito è uno scadere nel cattivo gusto, per me.
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