Titolo: "As yet Untitled"

Autrice: g_Race24

Genere: Storia D'Amore.

Capitoli:  Note autrice + cast + 48 capitoli.

Stato: in corso.

RECENSIONE:

Sinceramente la copertina fa pensare più a un triller che a un storia d'amore, le luci rosse come quasi unica fonte di luce danno un'atmosfera molto lugubre alla foto. Comunque è in linea con la storia e mi piace il font scelto che da proprio l'idea di strada.

Voto: 8.

Allora nella sinossi ci viene detto che la protagonista non è una ragazza comune e che va contro i cliché come quelli della ragazza perfetta con una sana famiglia alle spalle (che io non ho mai letto o visto che se il\la protagonista non ha problemi non parte la storia) ma sta solo descrivendo il cliché della ragazza alternativa tosta. Infatti se lo stereotipo di ragazza perfetta (di solito la compagna antipatica) è bella, superficiale e che pensa per lo più ai ragazzi, lo stereotipo del suo opposto (la tipica protagonista) è: o la secchiona timida o la ragazza tosta, un po' maschiaccio, amante degli sport\motori che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.

Non è per forza un modello monotono da seguire se lo si sa usare. È una ragazza che si deve fare strada in un mondo (quello delle corse) storicamente dominato da uomini, un argomento interessante ed attuale. Solo non capisco perché per sviluppare questo genere di personaggio femminile si debba ogni volta far sembrare il resto delle donne un branco di oche fissate solo con il trucco e i maschi. Sarebbe bello per una volta vedere una femminilità non convenzionale che però non vada a sminuire le altre. Spero solo di non trovare le solite cose legate a questo tipo di personaggio come il conflitto con la figura paterna o la "scena del vestito" quando la ragazza diversa si scopre bellissima.

A parte ciò apprezzo che si lasci un velo di mistero sul passato oscuro della protagonista e su qualcosa da cui sta scappando... Molto intrigante.    

Voto: 7.

Parto dicendo che le storie d'amore non sono proprio il mio genere preferito e che queste sono le mie personalissime opinioni. Detto ciò io comincerei proprio dall'introduzione: tralasciando gli inutili avvisi a hater e freebooter, che tanto verranno lo stesso, ho trovato particolarmente irritante il modo in cui l'autrice sminuisce se stessa. Nessuno è un vero "scrittore" su questa piattaforma, non c'è bisogno di sottolinearlo. Poi ci sono troppe note d'autrice, se volete leggere la storia dovete saltare i primi 3 capitoli. Ora.. Io capisco introduzione e cast ma il capitolo con la canzone di Mengoni è completamente superfluo.

Il prologo mi è piaciuto. Veniamo subito immersi nella telecronaca di una gara automobilistica. Mi ha particolarmente incuriosito che si parta da un dialogo e non dalla solita presentazione dei personaggi. Ho apprezzato tutti quei dettagli che danno più realismo alla scena come i vari dati che ci danno i telecronisti. Si sente che la scrittrice segue questo tipo di competizioni, infatti il linguaggio e la precisione dei dati crea un'atmosfera molto professionale.

La scena dell'incidente è resa specialmente bene, come se la vedessi in televisione. Qui c'è uno stacco in cui si torna al presente e capiamo che tutto quello che abbiamo letto era un flashback. Così ci viene presentata la protagonista Riley mentre pensa al padre deceduto nel suddetto incidente... Figura paterna assente, cavolo se lo sapevo.

Nonostante tutto il personaggio sembra ben caratterizzato, mi piace il dettaglio che nonostante sia appassionata di auto non sappia orientarsi nemmeno con google maps, è qualcosa che non ti aspetti. Con un po' di difficoltà arriva a casa della zia, con cui vivrà da adesso in poi... E qui vediamo la tipica zia eccentrica  ed esuberante che mi ricorda tanto quella di quel cinepanettone smielato di "Cinderella pop", un altro must delle protagoniste maschiaccio. 

In più ci sono questi continui calchi su quanto Riley sia diversa come il monologo sulla sveglia in cui dice che mentre tutti si svegliano con il canto degli uccelli lei ha bisogno di farsi venire un infarto con il Rock di prima mattina.... Ma chi cavolo riesce a svegliarsi con gli uccellini? Per quanto ne so al 90% degli studenti servono le cannonate per scendere dal letto.

Subito dopo c'è il primo giorno di scuola di Riley ed è... Un'americanata. Intesa come puro scimmiottare una cultura presa paro paro dai film. Più vado avanti a leggere e più penso sia una fanfiction per quindicenni ribelli. Questo pezzo è un tripudio di stereotipi presi dai film come le cheerleaders p... Donne dai facili costumi, che appena sentono l'odore di fallo si accorciano le gonne, oppure i palestrati pronti ad assalire il presunto nuovo arrivato perché è entrato nel loro territorio neanche fossero scimmie. Poi la descrizione del ragazzo con gli occhiali, la camicia a quadri, lo zaino in spalla e il portatile in mano s... Il portatile in mano? Ma perché non lo mette nello zaino visto che ce l'ha? Che poi se gli cade so' cazzi. In ogni caso è ridicolo. 

Va beh, la cosa interessante di questo capitolo è Riley che sbatte contro gli stereotipi di genere che sarebbe anche carino se Riley stessa non si comportasse esattamente come i ragazzi che le danno della bambolina, chiamando sciaquette le ragazze della nuova scuola, che neanche conosce, perché? Perché sì.  Probabilmente perché nei film di cui siamo invasi le scuole americane sono piene di zoccole messe lì appositamente per farti stare simpatica la protagonista a tutti i costi. 

Comunque ci è stato detto che Riley è molto timida ma sinceramente mi sembra tutto il contrario, non si fa molti problemi a zittire i bulli e a presentarsi agli altri, magari nasconde la sua timidezza dietro un comportamento aggressivo, ma non mi convince. Saltiamo l'incontro con il preside e la lezione di spagnolo che servono solo a farci vedere quanto Riley sia forte e non si faccia intimidire neanche dagli "adulti", ma fa amicizia col nerd (come lo chiama Riley) perchè lei è anche buona. Oh ed è anche un genio dello spagnolo.

Finita la lezione va in bagno dove trova le famigerate cheerleaders che ricordiamo sono cattive! Queste bullizano una ragazza tirandole i capelli e minacciandola e sono così prese da ciò che non si accorgono di Riley. Allora queste ragazze sono chiaramente violente, la cosa più intelligente da fare è correre a chiamare un professore e dai anche un buon esempio alle giovani lettrici che magari si identificano immedesimandosi in Riley. Ma lei sceglie di affrontare la bulletta di faccia perché lei è la buona e tosta, ora io mi aspetto che la bulla riservi a lei lo stesso trattamento della sua precedente vittima. Invece Riley riesce a farla scappare semplicemente dicendole di "girare a largo". Non commento ulteriormente, credo di essermi accanita a sufficienza su questo lavoro.  

Voto: 6.

Il lessico è normale, semplice e immediato. Ho già espresso la mia nota di merito per il primo capitolo.

Voto: 9.

Perfetta, non ho trovato neanche un errore leggendo e non è cosa da poco in una storia su internet. Devo proprio fare i miei complimenti all'autrice.

Voto: 10.

Credo di essermi espressa anche troppo sull'originalità di questa storia.

Voto: 6.

Punteggio finale: 46/60

Spero che L'autrice non si sia offesa, in ogni caso la sua storia direi che è apprezzata da un vasto pubblico e che dovrebbe andare orgogliosa delle sue 80,8 K visualizzazioni che non sono da tutti.