Recensione: Eppure mi hai cambiato la vita
Descrizione: Ellen è una ragazza semplice, vive con sua madre e adora la sua migliore amica Nora.
Con un passato difficile alle spalle, il suo presente procede senza intoppi.
Finché un imprevisto, e un paio di occhi verdi stravolgono la sua vita.
Francis, ragazzo affascinante e misterioso; si imbatte in Ellen in modo alquanto particolare.
Non sa ancora che i suoi occhi dolci ed il suo sorriso genuino stanno per cambiargli la vita per sempre.
Il destino ha fatto il suo corso, non si può scappare.
Ellen e Francis sono pronti per quello che sta per succedere?
La protagonista funziona ma non da il massimo di sé, approfondirei il suo lato da "spaccona" ed altri aspetti del suo carattere che la distinguono dalla classica ragazza presente nelle storie d'amore; il resto dei personaggi invece è tutto "intero", non ho mai avuto la sensazione che mancasse qualcosa da dire su di loro.
Non mi è chiaro però il fatto che Nora nonostante venga portata a casa di Ellen ogni volta che si ubriaca non si sia beccata una sgridata da parte di sua madre; è vero, la figlia non è sua, ma mi parrebbe una reazione comunque normale.
Parlando del ritmo della storia, in alcuni casi l'ho gradito ma in altri no: arrivano punti in cui il tempo scorre velocemente e già finisce una giornata di scuola, poi arriva il tempo in cui Ellen è a casa e viene fatta un'intera lista di ciò che fa prima che arrivi sua madre:
Riguardo alla scuola, naturalmente non sto dicendo che vorrei un poema di tutte le sue lezioni, sto solo dicendo che vorrei la "telecamera" fissa su un'ora di lezione o magari anche solo sulla ricreazione per approfondire i compagni, senza correre troppo. Parlando invece delle parti relative a quando Ellen è sola a casa, è vero che una storia dovrebbe descrivere la quotidianità ma ci deve anche essere un pretesto, una scusante utile o alla trama o all'approfondimento di un personaggio.
Potrebbe sembrare che mi contraddica da solo poiché ho affermato che i personaggi funzionano, però io intendo i personaggi "visti", vorrei anche saperne di più sulla classe generale di Ellen, anche se essi potrebbero ridursi a semplici personaggi secondari, a semplici comparse.
A ogni modo, come prima cosa varierei il ritmo, è lui il nemico del lettore al momento, l'aspetto della storia che potrebbe anche non farti andare avanti, o almeno è ciò che penso io. Devi comunque vedere dove andare veloce e dove procedere lentamente, nella parte relativa all'ospedale per esempio il ritmo a questa velocità funziona, (Spoiler →) mentre nell'incidente procederei più lentamente.
Con la grammatica non ho riscontrato molti errori, solo due alquanto fastidiosi: in alcuni casi manca quella magica "di" che unisce le frasi e talvolta quest'ultime non sono complete e si sdoppiano, ma credo che ciò sia un problema di Wattpad (ad esempio ho individuato un "Lasc" anziché un "Lascia" e poi la frase si ripete di nuovo).
Concludo dicendoti che la trama è strutturata in modo classico, quindi anziché vedere l'originalità a parer mio andrebbe visto il modo di scrivere; dunque, scrivi bene e riesci a rendere una trama così "lineare" interessante, ho gradito soprattutto la parte in cui proprio Ellen non si definisce una delle solite protagoniste indifese; personalmente ritengo molto interessante storie in cui la barriera tra lettore e personaggio si "rompe".
Purtroppo il ritmo, secondo me, frena il tuo modo di scrivere, è anche per ciò che ti consiglio di rivederlo in determinate parti.
Questo è tutto, ho provato ad esprimere la mio opinione cercando di essere il più breve possibile, come ogni recensione di questo servizio. Spero di esserti stato d'aiuto. :)
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