Storia letta e recensita su richiesta dell'autrice luckygirl80.

Buongiorno mondo!

Per me oggi inizia un mese di pausa (più o meno)... in realtà da oggi inizia la sessione d'esame per la mia facoltà e quindi dovrei mettermi a studiare seriamente, ma il fatto che sia qui a scrivere anziché dedicarmi alla scomposizione in morfemi o all'analisi dei periodici inglesi la dice lunga su come sarò messa il giorno prima dell'esame: un miscuglio inconsolabile di ansia e senso di colpa...

Questa settimana mi sono dedicata alla lettura di "Breathe Ice".

L'emozione dominante, che mi ha accompagnata durante tutta la lettura è stata l'imbarazzo.

Se mi conoscete almeno un po', avrete già intuito che questo non è sicuramente dovuto alla presenza di scene più o meno esplicite/violente nella storia, anche perché credo di essere arrivata al punto che qualunque cosa legga non riesca a farmi provare il minimo imbarazzo.

In realtà ho provato un profondo imbarazzo per l'autrice.

Ma forse è meglio spiegarvi dall'inizio...

La storia ruota attorno le vicende di Sienna, la tipica ragazza ricca, bellissima e con un passato non proprio cristallino.

Ovviamente qui deve entrare in scena il belloccio di turno, ed eccovi accontentati: Sienna, convinta dall'amica Lizzy, si imbuca ad una festa in un locale molto esclusivo e qui incontra il ragazzo che "le cambierà la vita": il famoso e temuto Ice.

Ovviamente, a diciassette anni, tu incontri un tipo sexy in un bar, ti lasci rimorchiare, ti lasci portare a casa sua al grido di "facciamo pazzie" e ci passi la notte insieme, non dicendogli che è la tua prima volta, ma quando lui se ne accorge e molto cavallerescamente propone di interrompersi, tu gli dici che sei sicura e che vuoi perdere la verginità con lui, nonostante tu l'abbia incontrato un'ora prima; il tutto conoscendo a malapena il suo nome. Sì, certo...

La piccola Sienna, che nel primo capitolo sembrava quasi timorosa rispetto alla proposta di Lizzy, preoccupata dalla possibile reazione del fratello e del padre che la tengono sotto una campana di vetro, procedendo nella lettura cambia completamente, trasformandosi in una sfacciata ragazza con la pretesa di essere una "donna vissuta".

Ovviamente, i guai non potevano essere finiti lì, perché dopo essere scappata dall'appartamento del ragazzo con cui ha passato una notte di fuoco, Sienna lo rincontra a casa sua, quando il fratello, tornato da un lunghissimo viaggio di lavoro (non ho ancora capito che lavoro facciano lui e il padre) glielo appioppa come "guardia del corpo", senza però specificare il motivo. E sempre ovviamente, lei si mette in testa questo strano piano per sedurlo, anche se lui finge di non essere minimamente interessato a lei. Tutto molto logico insomma.

Da qui si apre la convivenza forzata tra i due, intervallata da fughe, litigi a non finire e sentimenti contrastanti.

Insomma, la finisco qui per non tirarla troppo per le lunghe.

Che dire? La trama non mi pare regga, senza contare che mi sembra sia un miscuglio non proprio riuscito di altri romanzi più o meno famosi:

- l'incontro dei protagonisti mi ricordava vagamente "Non dirmi di no" di Kristen Ashley (anche se non ne sono proprio sicura, visto che ne ho letto giusto i primi capitoli un sacco di tempo fa);

- tutta la faccenda della protezione mi ha ricordato "Piacere proibito" di Summer O'Sullivan:

- la convivenza forzata e gli incontri clandestini del protagonista Ice mi hanno fatto venire subito in mente la trilogia di "Uno splendido disastro" di Jamie McGuire.

Oltre a darvi un'idea della preoccupante passione per i romanzi rosa che ho sviluppato negli anni, spero anche di essere riuscita a farvi inquadrare un po' la storia.

Altra cosa che non mi è piaciuta: lo sviluppo dei personaggi, in particolare di uno di loro.

Come già accennavo prima, la protagonista Sienna subisce un cambiamento improbabile e alterna momenti di sconforto e tristezza che quasi mi fanno provare pena nei suoi confronti a fasi in cui si trasforma in una vera sgualdrina, provandoci spudoratamente con tutti pur di attirare le attenzioni di Ice, ripetendo fino alla nausea che lei può farsi "sbattere" da chi vuole e quando vuole, senza che Ice possa intromettersi (hmm... e io che credevo che per farmi notare da uno bisognasse solo essere interessante, ecco dove sbagliavo... al prossimo con cui vorrò provarci dirò che posso farmi sbattere da chi voglio... anche se, pensandoci bene, probabilmente fai solo la figura della facile... Non sono sicura che il "metodo Sienna" funzioni fuori dalle pagine di un libro...).

Passiamo oltre: ho riscontrato un po' di inesattezze... Ad esempio, quando Sienna racconta lo svolgimento dell'incontro clandestino: come può essere così precisa da elencare per nome i colpi sferrati da Ice? In nessun punto si lascia intuire che lei sappia qualcosa della disciplina praticata dal giovane, ma tutto a un tratto diventa un'esperta.

Altra cosa: perché bisogna aspettare più di dieci capitoli per capire dov'è ambientata la storia? Sono piccolezze, ma che nell'insieme si fanno notare...

Con le scene di sesso proprio non ci siamo: non dico che debbano essere addirittura eccitanti, ma almeno un minimo coinvolgenti, mentre qui mi sono sembrate esageratamente dilatate e narrate in modo meccanico, senza renderle verosimili. Non mi sono piaciute.

Tasto dolente: la grammatica.

Il libro è pieno di errori molto molto grossolani, che non fanno altro che rendere la lettura faticosa e poco invitante. Ci può stare un refuso ogni tanto, anche nei migliori libri un piccolo errore può scappare, ma il fatto che siano così tanti e ripetuti all'infinito mi fa pensare che all'autrice manchino le basi dell'ortografia italiana.

La punteggiatura è altrettanto maltrattata, e anche qui mi viene il dubbio che l'autrice non sappia che la virgola non debba essere preceduta dallo spazio, visto che ogni maledetta virgola è "attaccata" alla parola che viene dopo e non a quella che la precede.

Sono riuscita a trascinare la lettura fino al capitolo 35, ma poi ho dovuto abbandonare: l'unica cosa che mi ha fatto continuare è stato l'alone di "mistero" che avvolgeva il passato di Sienna, ma con tutta la buona volontà non sono proprio riuscita a continuare.

Insomma, avrete capito che secondo me la storia è da bocciare, senza il minimo ripensamento.

Spulciano poi il profilo dell'autrice, oltre ad aver notato le oltre 260mila letture di "Breathe Ice" ho notato che questo non è che il primo capitolo di una trilogia che ha avuto anche abbastanza successo.

La domanda mi è sorta spontanea: MA DAVVERO?!

Ora è proprio il caso che mi metta a studiare qualcosa, ma prima di lasciarvi vi auguro una buona giornata piena di fantastiche letture.

Un bacio

Laura