Dedicato a FabioScarselletta, e alla sua immensa pazienza nei miei confronti per questa recensione tanto attesa.

Buon Natale a tutti, e a chi non lo festeggia, buona giornata in ogni caso. Come state? Spero tutto bene!

È la prima volta che recensisco un libro in formato cartaceo anziché digitale.

L'anno scorso, dissi a Fabio, compagno della madre del mio migliore amico, che io recensivo libri online qui su Wattpad, e lui è rimasto interessato dalla cosa, chiedendomi se potessi fare una recensione del suo libro, disponibile in versione cartacea sia nelle libreire che online. Gli avevo promesso che lo avrei fatto, ma per una serie di motivi finivo sempre col dimenticarlo.

Ma non oggi.

Sono finalmente qui per recensire questo libro, che mi ha appassionato dall'inizio alla fine e facendomi emozionare a questa storia di Romeo e Giuletta dei giorni nostri (senza spoiler ovviamente).

Il titolo "Ai Giochi Addio" è ispirato all'omonimo brano di Nino Rota (1911 – 1971), reso celebre da un'interpretazione di Luciano Pavarotti (che potete trovare qui sopra, in accompagnamento alla lettura)

Cominciamo dalla trama (panoramica generale, no spoiler):
Sebbene la trama possa sembrare semplice, funziona bene secondo me.
Tratta della storia tra i due protagonisti, Mattia, un ragazzo che gioca nelle giovanili della squadra di Torino, e Lisa, ragazza che conosce una sera durante un'uscita con gli amici in una discoteca a Roma. I due finiscono con l'innamorarsi, e tra i due si nascerà un rapporto che tuttavia verrà messo a dura prova da una serie di problemi: lontananza fisica, gelosie, fraintendimenti e delusioni; un vero percorso a ostacoli dal quale i due dovranno cercare di uscire indenni.

Nonostante la trama possa sembrare semplice, peruno come me, a cui piace la semplicità (oltre che alle cose criptiche e relative all'occultismo ed esoterismo, ma dettagli), è perfetto!

Durante la storia ci imbattiamo in capitoli brevi, alcuni si estendono per due o tre pagine, altri sono più corposi, altri ancora occupano appena mezza pagina. Questi ultimi, secondo me sarebbe stato meglio accorparli alla fine dei capitoli che li precedono. Nonostante ciò, l'insieme funziona, non mi ha mai annoiato e anzi, mi ha molto spesso stimolato a continuare la lettura con maggiore attenzione e il fiato sospeso.

La caratterizzazione dei personaggi anch'essa è ben fatta, con nuove note di colore ad ognuno di loro ad ogni nuovo capitolo (sto parlando sia dei protagonisti che dei personaggi secondari), aumentando così l'attenzione del lettore rispetto alle loro vite. C'è un personaggio che ho odiato per tutto il corso della storia, (non vi dirò quale, scopritelo da soli!) per come era stato caratterizzato: un ragazzo veramente odioso, arrogante e violento, uno a cui avrei voluto mettere le mani adosso se fossi potuto entrare nel libro!

In più, mi sono piaciuti molto anche gli inserimenti dei titoli di brani e artisti contemporanei e passati, che mi ha convinto ad ascoltarli, facendomi appassionare ad alcuni di essi, come nel caso di Nino Rota. Spero che possa fare lo stesso effetto anche a voi.

E con ciò, si conclude questa breve recensione (non sono molto tagliato per quelle lunghe, dato che ho paura di fare spoiler e rovinare l'esperienza agli altri), spero che vi sia piaciuta, specialmente a Fabio, che ringrazio di cuore per avermi fatto vivere questa esperienza magnifica.