Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

CAPITOLO DICIASSETTE - Moonshine.

Per chi lo volesse mi scriva in privato per entrare nel gruppo di whatsapp.
Instagram della pagina: darkmemories_officialpage
Instagram personale: Ilaaaaa_____

Buona lettura! 🌸

Sky

Io e Davide abbiamo finalmente chiarito e la situazione tra noi ragazzi è molto più leggera e spensierata rispetto al giorno in cui siamo partiti. Ho capito che dovevo provare a guardarla negli occhi e perdonarla, anzi in realtà a lei non ho proprio nulla da perdonare, non è stata colpa sua se Caleb era un gran coglione. Dato che sicuramente capiterà che ci ritroveremo nella stessa stanza, le parlerò. Ho intenzione di scusarmi e provare ad instaurare una specie rapporto con lei, anche se ho una certa difficoltà ad accettare il fatto che sta con mio fratello, essendo a conoscenza di alcuni dei suoi trascorsi.
 
Per quanto riguarda la mia amica Sarah, sembra un pò più tranquilla, a parte il fatto che siamo qui da quasi una settimana e 3 giorni su 5 era ubriaca ed ancora non mi ha detto ciò che è successo. Non ho intenzione di farle pressioni, so già che me lo dirà quando se la sentirà, solo che mi dispiace da morire e mi si spezza il cuore, nel vederla così. Nate ha provato a parlare con Paige e mio fratello con Sarah stessa, ma nessuno dei due è riuscito a farle sfogare. 

Lucy tra poco partirà per tornare in America e non ho ancora chiaro se Jay resta o parte con lei, la ragazza deve tornare al lavoro e non può stare via così tanto. Essendo una ventenne il suo capo le ha concesso una settimana in più di ferie, ma il lunedì della settimana che segue deve rientrare al lavoro.
Anche Rebekah e Pit, purtroppo ci dovranno lasciare questo fine settimana, la zia ha affermato che come viaggio di maturità, queste tre settimane vanno più che bene, loro hanno fatto una settimana in Sardegna qui con noi e domenica partiranno , anche perché i genitori di Peter lo richiedono a casa.
Rimarremo io, Nate, Matt, Simon, Sarah, Paige , mio fratello, Luchi e forse Justin. Per lui é tutto un grosso punto di domanda.

In questo momento sono dentro ad un carrello, dato che mia madre non ha fatto la spesa per noi ragazzi, e mi trovo al supermercato con Luca e Matt e mentre loro fanno la spesa, io mi faccio trascinare da Matt a destra e sinistra, per infilare nel carrello le cose che più mi piacciono. Luca sbuffa da quando siamo entrati e Matt invece si diverte assieme a me a girare per le corsie e facciamo gli stupidi insieme.

"Luca, Luca guarda questiiiii" indico i grissini con la Nutella davanti a me, la confezione merenda, e la getto nel carrello.

"Lo sapevo che sarei dovuto venire solo con Matt, con te è impossibile fare la spesa, sei peggio dei bambini." Rotea gli occhi al cielo esasperato e si volta per riprendere a camminare lungo la corsia dei dolci. Abbiamo trovato anche il burro d'arachidi e Matt è impazzito nel vederlo, pensava non ci fosse in Italia, ma poi è arrivata mia madre che gli ha bellamente detto che si trova in qualunque supermercato nel reparto dolci. Ha iniziato a saltare per la casa come un pazzo facendo ridere tutti noi, questo perchè Matt non sopravvive se non fa colazione con un panino al burro d'arachidi ed un caffè. 

Incrocio le braccia al petto e mi volto dall'altra parte quando il mio migliore amico si ferma nel bel mezzo della corsia e mi dice, per la venticinquesima volta, di smetterla di fare la bambina. "Mi auguro che un dissennatore venga da te e ti risucchi la felicità, rubandoti ogni ricordo felice, e ti faccia vagare per le strade di tutto il mondo come un ameba nulla facente senza uno scopo nella tua insignificante vita."

"Questa è crudele." Dice Matt cercando di trattenere la risata, mentre Luca sbatte le palpebre interdetto dalla mia affermazione. Il mio viso deve avere una bellissima espressione soddisfatta, poichè il mio migliore amico assottiglia gli occhi a fessura e si avvicina al carrello a passo felpato. 
 
"Zitto tu." Si volta verso di me e i suoi occhi azzurri sono nei miei. "Chi ti salverà dai ragni che ti entrano in bocca mentre dormi se mi fai diventare un ameba?"

"Nate!" Dico senza pensare e sollevando le braccia al cielo divertita. 
 
Assottiglia ancora di più lo sguardo mentre sono sicura di leggerci all'interno una punta di gelosia. "E chi ti strapazzerà le guance, per farti ridere, facendotele diventare tutte rosse se non lo faccio io?"

"Quello lo faccio io!" Tira su la mano Matt. "Faccio ridere sufficientemente Sky per potermi prendere questa responsabilità." Asserisce il ragazzo ridendo.

"Non osare." Gli punta il dito contro. "Tu non prenderai mai il mio posto, ti piacertebbe, ma Sky vuole più bene a me." 

"Luchi, smettila, sembri un bambino geloso." Gli dico ridendo.

"Ha parlato quella che si fa trascinare nei carrelli! Non ti compro la Nutella se non mi chiedi subito scusa." Afferma andandosene avanti nella corsia dei gelati. "E poi io non sono geloso!" Strilla imbronciato. 

"No, non sei affatto geloso, assolutamente. Se tu non sei geloso, io sono Kate Middleton." Gli dico senza smettere di ridere, ma poi mi blocco istantamente quando realizzo che non vuole comprarmi la nutella. "Oh no, la Nutella no. Luchi, toglimi tutto ma non la Nutella ti prego!"
Urlo aggrappandomi al carrello e inginocchiandomi con fare disperato. 

Matt scoppia a ridere mentre Luca mi fa il segno della papera con la mano, così salto fuori dal carrello e comincio a rincorrerlo, aggrappandomi alla sua gamba e gridando che voglio la Nutella.

Io e Nate abbiamo appena finito di smistare la spesa ballando spensieratamente sulle note di 'Swalla' di Jason Derulo.
Alla fine la Nutella me la sono comprata e infatti vado versola cassiettiera ed estraggo un cucchiaio, per poi prendere in mano ed aprire il contenitore affondandocelo dentro.

"Mmmhhh" mugolo quando la crema alla nocciola viene a contatto con il mio palato, dopo che ho girato il cucchiaio nel barattolo diverse volte e l'ho estratto guardandolo come se fosse oro colato. Osservo la faccia perplessa di Nate che mi fissa mangiare in questo modo osceno. "Beh che c'è? Non guardarmi mentre mangio, mi inquieta."

Posa una mano sul mento e mi osserva piegando la testa di lato e ridendo divertito dal fatto che gli ho parlato con la bocca piena. "Più che principessa dovrei chiamarti Bulldozer. Io davvero non capisco come puoi essere così magra mangiando così tanto e così tante schifezze." Scuote la testa e siede sullo sgabello accanto a me.

"Vorresti vedermi rotolare?" Domando leccando il cucchiaio e sbattendo le ciglia.

"Rotolare?" Chiede inarcando le sopracciglia. 

"Preferiresti vedermi a forma di botte da invecchiamento del vino e quindi rotolare perché sono tonda come una mela?"

"Ma che cosa stai dicendo ?"

"Ah quindi non lo neghi." Lo guardo con gli occhi stretti a fessura e lo sguardo di sfida.

"Ma la smetti?"

"Mi stai offendendo."

"Hai fatto tutto da sola. Ho solo detto che sei un pozzo senza fondo e che mangi solo schifezze ricche di grassi, ma nonostante ciò sei uno stecco." Alza le mani al cielo e poi le lascia cadere lungo i fianchi trattenendo a stento un sorriso. 

"Come osi insultare il mio palato delicato? Basta, ti lascio." Asserisco.

Inarca le sopracciglia e mi prende per il polso con gli occhi ricchi di panico. "Stai scherzando?"

"Ho la faccia di una che scherza?" Indico il mio viso e faccio un gesto circolare con il dito, segno che indica la mia faccia seria.

Prendo il barattolo di Nutella ed il cucchiaio e mi alzo dallo sgabello abbracciando il contenitore e voltando le spalle a Nate che mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite.
"Tu non vai da nessuna parte." Nate mi tira per un braccio e mi fa votare verso di lui.

"Lo vedi il barattolo? Lasciami subito, vado a piangere e a deprimermi mangiando la mia Nutella. Addio." Trattengo la risata e lui fissa i suoi occhi nei miei.

"Va bene, giochiamo se vuoi giocare."

Corrugo la fronte e dopo avere imbrattato il cucchiaio con la crema lo infilo in bocca e sorrido trionfante.
Nate mi strappa via il barattolo e mi tira su di peso poggiandomi sul bancone della cucina e infilandosi tra le mie gambe. Toglie il cucchiaio dalla mia bocca e si avvicina al mio viso fino ad essere ad un millimetro dalle mie labbra. "Non si fanno queste cose signorinella, guarda che ti arresto."

Alzo le sopracciglia e scoppio a ridere senza nessun ritegno.  "Da quando sei un carabiniere?"
  
"Faccio parte dei servizi segreti dell'FBI." Dice seriamente, sembra quasi convinto di quello che mi sta dicendo. 

"Ah si?" Dico in un sussurro mentre si avvicina al mio viso ed il mio fiato si fa corto.

Annuisce e mi sfiora il labbro inferiore con il suo. "Certo."

"E dove sono le manette?" Domando scrutando tutto il suo corpo che sovrasta il mio e posando le braccia sulle sue spalle, mentre le mie dita percorrono leggiadramente la sua nuca, fino ad infilarsi fra i suoi capelli e giocarci. 

"Non servono, a quanto vedo."
  
Mi bacia all'improvviso,facendomi rimanere senza fiato per la sorpresa. Chiudo gli occhi e mi godo la sensazione di essere amata da lui stringendogli le gambe attorno alla vita, per poi portarlo più vicino a me. Si stende sempre di più e mi passa le mani sulle cosce con fare possessivo. Stringo le sue spalle e lo abbraccio forte mentre il suo delicato tocco percorre tutto il mio corpo, facendomi venire intensi brividi.

"Prendetevi una stanza cazzo!" 

La voce di Sarah m fa scattare e sposto Nate da me con un spintone. "Dammi dell'acido, questa scena rimarrà sempre impressa nella mia mente." Le dice Paige. 

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo, prendendo poi Nate per mano ed uscendo dalla porta di casa diretta sulla spiaggia, per un bagno alle 23, solo io e lui.

Nate

L'acqua è fredda gelata, non capisco quale malsana idea l'abbia spinta a fare il bagno a quest'ora di sera.
La mia ragazza è già in intimo e mi sta scongiurando di entrare in acqua con lei, affermando che se mi butto e vado subito sotto l'acqua sentirò meno il freddo e non mi penetrerà così nelle ossa.
  
"Tu sei pazza." Le urlo dalla riva facendo il gesto circolare con il dito accanto alla testa.
 
"Eddai, non fare la femminuccia." Mi supplica con le mani. "Entra in acqua e finiscila, sentissi come è bella!" esclama divertita.

Alzo gli occhi al cielo e mi levo maglietta e pantaloni, faccio un profondo respiro e corro in acqua chiudendo gli occhi e facendo si che il freddo penetri in tutto il corpo.
  
"Abbracciami su, pappa molla." Sta battendo le labbra, so che ha freddo, ma è così testarda che nemmeno lei riesce ad ammetterlo. Si è messa in testa che dovevamo fare il bagno di mezzanotte, anche s e non è proprio mezzanotte ma va beh, e così dobbiamo fare, nonostante faccia un freddo cane e lei abbia le labbra viola. 

Mi si aggrappa come un Koala e sorride. "Se volevi saltarmi addosso potevamo passare direttamente al momento in cui sei sdraiata sotto di me sulla sabbia sai?" Le dico sorridendo a mia volta.

Fa spallucce e mi guarda dritto negli occhi, sta elaborando una risposta. "Il mare è più allettante."

Stringe le braccia dietro al mio collo e mi attira se baciandomi con passione.
"Sai, sono 10 mesi che stiamo assieme e ci comportiamo già come se fossimo una coppia di sposini." Afferma mentre la tengo su per le cosce e mi sposto verso il largo, dove da lontano vedo una scogliera.

"Beh, che c'è di male scusa?"

"Niente" ridacchia "è solo che a volte mi stupisco dell'amore provo per te, cresce ogni giorno di più." continua guardandomi negli occhi. Il chiarore della luna le illumina la pelle e quelle parole, dette in questo momento, mi fanno letteralmente ammattire, così sposto le mie mani verso i glutei e stringo forte, facendo scontrare le nostre fronti e le nostre intimità.

Dopo avermi baciato scuote la testa esasperata e si volta con il capo verso la zona alle sue spalle. "Guarda pisolo c'è una scogliera, tuffiamoci da lì dai!" Dice con entusiasmo ed indicandola con il braccio e l'indice.
 
Ammetto che è allettante, la scogliera non sembra nemmeno troppo alta. "D'accordo, ma prima ci fermiamo una buona mezz'ora sdraiati sui grandi massi a guardare le stelle e a fare le coccole."
  
"Ora si chiamano coccole?"

Scuoto la testa e rido nel vedere la sua faccia. Nuotiamo fino alla scogliera e ci arrampichiamo sui grandi massi per salire in cima.
L'acqua cristallina riflette il satellite e la luce di questo illumina Sky rendendola ancora più favolosa. "Vieni qui, mi stai facendo ammattire Sky." 

Si avvicina e si sporge a baciarmi, sdraiandosi sui sassi con me sopra e facendosi amare come solo lei sa fare.

Guardo l'acqua da sopra la scogliera ed osservo il riflesso della Luna sul mare, do un ultimo sguardo alla ragazza in piedi accanto a me, ha lo sguardo ricco di amore e gli occhi le brillano di un'intensa luce. La luna rende il tutto ancora più  bello, la sua luce colpisce la sua pelle e mi sporgo a baciarla prima che ci lanciamo giù. Voglio che questo momento resti impresso nella mia memoria per sempre, in modo che, ogni qualvolta che guarderò il satellite luminoso ed il mare, mi ricorderò del giorno in cui io e la mia ragazza abbiamo fatto l'amore al chiaro di luna e dello splendido sorriso che le si è dipinto in volto quando le ho detto che l'amo con tutto me stesso.

Si sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio e il suo sguardo si gira su di me, è così bella. Non avrei potuto innamorarmi di una ragazza più favolosa di lei. Il vento le smuove i capelli e le sue braccia si allargano mentre si fa accarezzare dalla brezza marina di mezzanotte e mi fa sorride. Sembra priva di pensieri, concentrata solo su noi due, come se nient'altro, in questo momento, potesse scalfirla. 
Il mio piccolo diamante sorride e brilla di una luce propria al chiaro di Luna, brilla più di una stella. 

"Ti amo tanto principessa." 

Apre gli occhi e gira la testa verso di me, sorridendo spensierata.

"Tutto di me, ama tutto di te." Sussurra. 
La mia mente torna al ricordo del giorno in cui ha accettato di essere la mia ragazza, alla canzone che c'era di sottofondo in macchina quando ci siamo baciati dopo la giornata passati assieme, era All of me. Sorrido anche io e le accarezzo il viso in questo momento pieno di amore, che niente e nessuno potrà mai cancellare. 

Intreccia le sue dita alle mie e mi guarda senza cancellare il sorriso dal suo volto, ed infondendo in me una tale pace e gioia che nessuno era mai riuscito a farmi provare attraverso un solo sguardo.

"3...2...1... SALTA!" Strilla divertita.

Una botta di adrenalina colpisce il mio corpo e mi trovo a sorridere prima di cadere in acqua. Scuoto le braccia freneticamente per spostarmi più in là e avvicinarmi a Sky ma ottengo l'effetto opposto e, invece che andare avanti, vado indietro rendendomi conto di essere attacco alla scogliera solo quando sbatto la testa in modo violento contro di essa, a causa di cosa, non lo so, probabilmente il movimento che abbiamo causato buttandoci da quei sette metri altezza, o forse è stata colpa mia, per aver mosso le braccia così in fretta.

La vista mi si offusca improvvisamente e non vedo più nulla, solo una grande macchia azzurra dinanzi a me, mentre la mia mente cerca di elaborare cosa sta succedendo. Noto che sto andando a fondo piano piano e che mi manca il respiro, ma non riesco a muovere le braccia e sono costretto a lasciarmi andare giù nelle profondità marine, sperando che qualcuno mi tiri su prima che possa toccare gli abissi, ma dato che è notte fonda sono consapevole che quella speranza è invana.

Il mio pensiero va alla ragazza in superficie ed al fatto che ancora una volta, la vita le ha fatto pescare la carta sbagliata e la sta costringendo a dire addio di nuovo. Da quando la conosco, ho sempre pensato che quello dei due a dire addio all'altro sarei stato io, ma a quanto pare mi sbagliavo, sarà lei a pronunciare quella parole di nuovo, e stavolta ho il terrore che non sarà mai più in grado di rialzarsi. Ha ripetuto quella parola così tante volte nella sua vita che ora sembra quasi insignificante mentre esce dalla sua bocca.

Vorrei salire in superficie, abbracciarla e continuare a godermi la serata assieme a lei, sentire la sua risata cristallina riempire le mie orecchie ed il mio cuore, invece, a causa di uno stupido incidente mi ritrovo a perdere sempre più le forze, fino a che non diventerò parte del buio. Ed è così che nella mia mente passano i miei ultimi ricordi con la ragazza dai capelli corvini, a quella che mi ha salvato e che io per uno stupido incidente nella notte più bella della mia vita, non riuscirò mai a salvare. Vorrei urlare che mi dispiace, tornare indietro di due minuti e abbracciarla l'ultima volta consapevole di quello che sta per accadere, ma è tardi, troppo tardi. Quando si tratta di lei, è sempre troppo tardi. 

Il buio mi risucchia sempre più e nella mia memoria passano un'infinità di immagini assieme alle persone che più amo. L'ultima cosa che vedo è la figura di mio padre che mi tende la mano e subito dopo tutto si fa buio e vengo risucchiato da un'oscurità senza fine.

Avevo promesso che l'avrei salvata, invece sono solo un supereroe fallito in questa notte in cui il chiaro di Luna ha messo fine alla mia vita.

____________ 

🦄🦄🦄

Ed ecco il secondo della giornata come promesso.
Siccome sono entrambi capitolo abbastanza corti godeteveli e ricordate di non uccidermi o non saprete mai come andrà a finire.
Lo dico rivolta soprattutto a qualcuno ahahah.

A prestissimo, promesso!
Baci,
Ila_ 🌙💘

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro