25
<< Vendetta? E per cosa? >>
Ewan guardava Gray con fare preoccupato, sapendo che le complicazioni venivano sempre fuori se si trattava di soldi, amore e vendetta, come si vedeva spesso nei film. E quella era una delle poche cose vere che si vedono in televisione.
<< Quando il Blocco Orientale ha diffuso il Morso della Morte sua moglie si ammalò. Lui cercò di curarla , ma la sua specializzazione non gli consentiva di occuparsi di malattie infettive, quindi chiese aiuto ad un'altra dottoressa. >> racconti Gray con un velo di tristezza nei suoi grandi occhi scuri << Inutile dire che le ricerche non portarono a niente e... >> il ragazzo si interruppe di colpo, quasi come stesse per scoppiare in lacrime ma non volesse farlo di fronte a tutti. Era palese che Gray non si sentisse a proprio agio a parlarne e stesse omettendo svariati dettagli per smettere di parlarne il prima possibile. Di solito, la curiosità avrebbe spinto Ewan a chiedergli altre informazioni ma, trattandosi di un argomento delicato che coinvolgeva anche la sua famiglia (infatti si stava riferendo alla moglie di Campbell, nonché zia sua e di Lily), il ragazzo rimase in silenzio.
<< E...? >> Amber lo incitò a continuare, non essendo al corrente di quella storia.
<< ...e nostra zia morì. >> stavolta fu Lily a proseguire, dopo i suoi vari minuti di silenzio. Amber schiuse la bocca, esterrefatta nell'apprendere non solo che Lily e Gray erano fratello e sorella, ma anche che Campbell fosse loro zio << V-vostra zia? Quindi voi siete...? E Campbell è vostro...? >> cominciò a balbettare, mentre il senso di colpa l'assaliva << Mi dispiace tanto! I-io non immaginavo che, ecco... Oh mio Dio! >>
Senza nemmeno badare alle scuse sincere di Amber, Lily si precipitò a passo svelto fuori dalla stanza, gli occhi incollati al pavimento per non guardare in faccia nessuno, per poi chiudersi la porta alle spalle con un tonfo sordo.
<< Lily, aspetta! >> urlò il fratello prima di gettarsi al suo inseguimento e sparire anche lui oltre la porta.
<< Che le prende? >>
<< Non ne ho la più pallida idea. >> disse il biondo a Michael, provando un irresistibile ed inspiegabile impulso di raggiungerla in corridoio.
* * *
Quella notte, Ewan non riusciva a dormire. Nonostante si fosse sforzato di chiudere occhio più e più volte, la sua mente continuava a focalizzarsi su tutte le cose spiacevoli che erano successe. Erano confinati sotto terra, senza sapere cosa fare, cacciati e costretti a nascondersi come animali, cosa che per lui era insopportabile, inconcepibile. E poi c'era Campbell, che era davvero convinto di poter cambiare il mondo con il suo stupido progetto, quando non era nemmeno stati in grado di scoprire qualcosa sul Morso della Morte dopo anni di ricerca. Inoltre, si era fatto scappare ben tre dipendenti adolescenti con un mucchio di documenti top secret e un campione di "agente batterico". Quest'ultimo era un vero e proprio mistero, e a tal proposito Gray aveva fatto portare in laboratorio la biocapsula per effettuare delle analisi e cercare di capire cosa fosse. A quanto ne sapeva, i risultati sarebbero usciti l'indomani. Tuttavia Gray aveva già intravisto alcuni test compiuti, e aveva detto che il contenuto della cartellina dell'Emergency Department corrispondeva perfettamente ai risultati da lui visti. Questo non era incoraggiante, affatto. E come se tutto ciò non fosse abbastanza, uno dei paesi neutrali si era alleato con il Blocco Orientale. Aspetta un attimo...paesi neutrali! Ma certo, come ho fatto a non pensarci prima!
Entusiasta, Ewan saltò letteralmente giù dal letto e picchiettò sulla spalla di Michael << Sveglia! Amico, sveglia! So cosa fare! >>
<< Ma che...? Ewan, sono le due del mattino >> bofonchiò il ragazzo, rigirandosi sotto le coperte con fare stanco. Il biondo, nel frattempo, aveva già cominciato a vestirsi.
<< Io vado a chiamare Gray, tu vai da Lily. Ci incontriamo nella sala due! >>
Michael sgranò gli occhi << Col cavolo, vacci tu! >>
<< Perché, scusa? >>
<< Perché sarebbe capace di tirarmi un coltello se la svegliassi. >>
<< Non dire stupidaggini, amico! >>
<< Non puoi nemmeno aspettare domani mattina per parlarne? >> insistette il ragazzo dai capelli rossi, cercando in ogni modo di persuadere l'amico, farlo tornare a letto e farsi una bella dormita. Purtroppo, lui non voleva sentire ragioni. Avevano già perso fun troppo tempo, e sprecarne ancora era fuori discussione.
<< Michael, per favore, >> lo supplicò Ewan << so come fermare Campbell. E devi aiutarmi a parlare del mio piano a Lily e Gray. >>
Michael rimase zitto per un po', indecisi sul da farsi. Era stanco morto, senza un minimo di energia a causa della sua occupazione nel Bunk, la quale aveva infatti prosciugato la sua vitalità quel giorno. Difatti, tutto quello che avrebbe voluto era dormire. Perlopiù, aveva già fame.
<< Regola numero uno dei migliori amici... >> continuò Ewan per indurlo a dargli una mano. Quando avevano stretto amicizia al liceo, si erano promessi a vicenda che sarebbero stati compagni d'avventura per sempre, dopodiché avevano stilato una lista di regole da rispettare per rimane in buoni rapporti.
<< ...gli amici vengono prima di tutto. >>
Michael sbuffò sonoramente e si alzò, così da poterla fare finita in fretta e tornare a dormire il prima possibile << Poi non dire che non sono un buon amico. >>
* * *
<< Adesso spiegatemi per quale dannato motivo siete venuti a svegliarci alle due del mattino. >> Lily sbadigliò, assonnata. I lunghi capelli castani erano lievemente scompigliati e indossava ancora il suo pigiama, la cui maglietta era coperta da una felpa oversize grigia che lasciava intravedere solo i pantaloncini. Questi le arrivavano fino a metà coscia.
<< Non possiamo fare molto contro di lui se siamo da soli, >> spiegò il biondo << perciò dobbiamo chiedere aiuto a qualche che... >>
<< Scusa se ti interrompo, Ewan, ma qui tutti credono che Campbell sia un santo. Nessuno nel Blocco Occidentale crederebbe che è un pazzo, anzi. Probabilmente ci accuserebbero di essere spie dell'altro schieramento e ci farebbero ammazzare subito. >> disse Gray mentre scuoteva la testa più volte. Fu allora che Michael intervenne in soccorso dell'amico, già al corrente della sua idea, sfoggiando un sorriso smagliante << Chi ha mai parlato di chiedere aiuto al Blocco Occidentale? >>
<< Che vuoi dire? >>
<< Questa guerra danneggia i paesi del Blocco Occidentale, ma non solo. >> proseguì il ragazzo << Anche i paesi neutrali sono entrati in crisi economica da quando è cominciata, il tutto perché le attività di commercio sono diventate impossibili, dato che rischierebbero di essere accusati di favoritismo di un Blocco ed essere attaccati dall'altro. E poi, il mondo è praticamente diventato una gigantesca trincea : non c'è un oceano senza una base navale di ogni paese e ci sono chilometri e chilometri di terra di nessuno o campi minati. >>
<< Dove vuoi arrivare, Ewan? >>
<< I paesi neutrali non stanno dalla parte di nessuno, ma staranno di sicuro dalla nostra se li aiuteremo a farla finita con questa stupida guerra. Ci opporremo a Campbell e costringeremo i due Blocchi a firmare un armistizio. >>
<< Come se fosse facile... >> commentò Lily, lo sguardo stanco e gli occhi arrossati per il sonno.
<< Non ho mai detto che lo è. >>
<< E come faremo a raggiungere i paesi neutrali, visto che sono tutti oltre oceano? >>
<< So già che l'idea non vi convincerà affatto. >>
<< Dillo e basta. >> insistette Gray.
<< Dovremo rubare un elicottero all'Emergency Department. Se prendiamo uno di quelli più grandi con i serbatoi di riserva possiamo farcela. >>
<< Non è questo il punto. >> si intromise Lily << Tutto questo come può fermare Campbell, se non agiamo direttamente su di lui? Il suo progetto va avanti finché c'è lui a comandare. >>
<< Aspettavo che me lo chiedessi. Ecco, a quanto ne sappiamo, la sede del Progetto Omega si trova nell'Oceano Pacifico. >>
<< E quindi? >>
<< Tanto per cominciare, pensavo che potremmo allearci con l'Australia e la Nuova Zelanda. Dato che si sostengono a vicenda, se convinciamo uno dei due abbiamo automaticamente l'approvazione anche dell'altro. Con il loro aiuto ci intrufoliamo nel palazzo, lo facciamo evacuare con una scusa plausibile e rendiamo la struttura inutilizzabile. Così, Campbell avrà perso tutto. >> Ewan cominciò a spiegare, esponendo nei dettagli ciò che aveva pianificato << Poi ci alleiamo con la Russia, in modo da poterci avvicinare alla Barriera senza dare troppo nell'occhio, la superiamo e chiediamo l'armistizio al Blocco Orientale. A quel punto, convinciamo il Dirigente del Blocco Occidentale a firmarlo e il gioco è fatto! >>
<< Una passeggiata, insomma. >>
Lily pareva sempre meno disposta a fare una cosa del genere << Ti ricordo che potrebbero pur sempre ammazzarci oltre la Barriera, sempre se non ci beccano prima. E poi, potrebbero rifiutare di allearsi con noi. >>
<< E come avresti intenzione di rendere inutilizzabile la sede del Progetto Omega? >> domandò Gray per evitare che la sorella mettesse in ballo il suo caratteraccio ed iniziasse una discussione.
<< Non ti piacerebbe se te lo dicessi... >>
<< Sputa il rospo. >>
Il ragazzo sospirò, per poi dire tutto d'un fiato << Con un esplosivo. >>
<< Vuoi farlo saltare in aria?! >> quasi strillò la ragazza, scossa da quello che le era appena stato comunicato. Era da pazzi, era un piano irrealizzabile, impossibile, però era la loro unica speranza. E tutti loro lo sapevano fin troppo bene.
<< Sì, è un metodo un po' drastico, lo... >>
<< Solo un po'? >> commento ancora Lily.
Michael si intromise per l'ennesima volta, con il fine di dare una mano ad Ewan << Hai un'idea migliore, per caso? >>
<< No. >> ammise lei dopo qualche minuto passato in silenzio. Era evidente che detestava darla vinta agli altri, probabilmente perché era abituata a non essere mai dalla parte del torto e, se lo era stata, nessuno gliel'aveva fatto notare o si era lasciato mettere i piedi in testa. C'era anche da contare che lei era uno dei leader del Bunk, e chi contraddice il capo non fa una bella fine. Alla fine, l'unico immune pareva essere Gray, che esprimeva i suoi pensieri senza problemi. Ma Ewan non lo avrebbe mai permesso e, tenendo a Lily in qualità di amico, avrebbe insistito anche a costo di diventare insopportabile ai suoi occhi e farsi insultare, se non addirittura buttare fuori.
<< Quindi, >> dichiarò poi Gray, ancora concentrati sulla proposta di Ewan << il tuo piano sarebbe di opporci al nostro Blocco, allearci con altre nazioni per evitare scontri in minoranza e convincere le due parti a riappacificarsi? >>
<< Sì, proprio così. >>
<< Perciò siamo una specie di, ecco...Ribellione? È un tantino ambizioso, non trovate? >> chiese ancora Gray. La sorella, invece, ascoltava la conversazione senza proferire parola, con un'espressione indecifrabile sul volto.
<< Bè, sì. Però non suona tanto male, no? >>
<< E va bene, >> Gray fece cenno di sì con la testa, per poi alzarsi in piedi << io ci sto. >>
Colto da una folata di euforia, Ewan sorrise mentre gli mimava un "grazie" con le labbra. Il cinquanta percento del lavoro era fatto, ormai, mancava soltanto la risposta di Lily. Quest'ultima rimase seduta, fissando i tre ragazzi con fare severo. Era ovvio che ci stava pensando su molto intensamente, prendendo in considerazione tutta i pro e i contro e passando in rassegna le varie opzioni valutabili. Ewan arrese con pazienza la sua decisione, consapevole del fatto che farle pressione o cercare di convincerla con un qualsiasi discorso non avrebbe affatto accelerato le cose. Insomma, lei era pur sempre il capo, e quella decisione avrebbe influenzato tutte le altre prese in futuro, oltre che il destino dei Sopravvissuti. Dunque, per farla breve, se c'era qualcosa che il ragazzo aveva imparato stando lì, era che Lily aveva bisogno del suo tempo, e guai a chi non glielo lasciava. Perciò, poteva solo aspettare.
<< Mi dispiace, ragazzi, ma io non posso accettare. Questa è una vera e propria missione suicida, e se accettassi di farlo sarebbe come camminare sul filo del rasoio. >>
<< Ma... >>
<< Ewan, ho promesso di proteggere tutti coloro che fanno parte dei Sopravvissuti. Non posso mettere a rischio delle vite, soprattutto quelle di persone che si fidano di me e la cui sopravvivenza dipende dalle mie scelte, lo capisci? >>
<< È per questo che te lo sto chiedendo. Per proteggerli. >> insistette Ewan. Era determinato ad ottenere un sì anche da parte sua, non avrebbe mai lasciato che lei rifiutasse. Mai. La Ribellione - per usare le parole di Gray - aveva bisogno di lei, ed Ewan avrebbe voluto avere una delle sue più grandi amiche al suo fianco in quell'impresa.
<< Non posso, mi dispiace. >> lei si mise in piedi e fece per lasciare la stanza, in modo da potersi coricare di nuovo e fare un bel pisolino. Tuttavia, Ewan non aveva intenzione di lasciarla andare via, non così.
<< Lily, ci stanno dando la caccia! Te ne rendi conto? >>
<< Siamo in un Bunker sotterraneo, e l'accesso è consentito solo a noi. >>
<< Ci troveranno, e lo sai. >>
<< Vorrà dire che saremo pronti ad affrontarli. >>
<< Però... >>
<< Buonanotte, Ewan. >> fu l'ultima cosa che disse prima di chiudersi la porta alle spalle.
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